10/02/2022 - 15:46

“Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del Giorno del Ricordo ha richiamato la Repubblica ‘al raccoglimento e alla solidarietà con i familiari e i discendenti di quanti vennero uccisi con crudeltà e gettati nelle foibe’. Oggi, per celebrare il giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe, invece la Regione Abruzzo e il Comune dell'Aquila hanno organizzato un evento a cui hanno presenziato e sono state annunciate, unicamente personalità di rilievo politico afferente al mondo della destra o ospiti coinvolti in operazioni editoriali di estrema destra riferite a Casapound (Altaforte) e Forza Nuova (Ferrogallico), con l’aggravante di aver coinvolto le scuole e utilizzato i fondi pubblici ed escludendo, in modo sconcertante, la presenza di storici autorevoli, compresa la sua struttura di riferimento, l’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, che ha esattamente lo scopo di promuovere l’approfondimento e lo studio di tali questioni”. Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo dem alla Camera.

“Come dichiarato dall’Anpi - aggiunge l’esponente dem  - è giusto ricostruire tutta la storia: le origini dei conflitti, le responsabilità, gli odi, le aggressioni, le violenze, le vendette. Perché le frontiere divengano non un muro, ma il luogo del riconoscimento dell’altro, la porta aperta per l’amicizia fra i popoli. La Regione Abruzzo e il Comune dell’Aquila invece hanno dato vita ad un’iniziativa che appare più un’operazione di propaganda che non di ricostruzione storica dei gravi fatti avvenuti, condotta senza alcun rispetto per le istituzioni storiche, per le vite di chi non c’è più e per la veridicità dei fatti”.

“Per questo - conclude Pezzopane - ho presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno e al ministro dell’Istruzione per sapere quali iniziative urgenti i ministri intendano adottare per consolidare e conservare la memoria di fatti complessi e drammatici come quelli che riguardarono il confine orientale del nostro Paese, con particolare riguardo al mondo della scuola, anche al fine di disincentivare il ripetersi in futuro di operazioni meramente propagandistiche che, con l’utilizzazione di fondi pubblici, e senza nessun coinvolgimento di esperti e studiosi interessati, rischiano di fornire anche ai minori di età una ricostruzione distorta dei fatti avvenuti sul territorio italiano”.

10/02/2022 - 15:15

“Siamo pienamente consapevoli che allo straordinario impegno fornito dalle Forze Armate in questi due anni di emergenza pandemica ha contribuito pienamente anche il personale civile del Ministero strutturalmente integrato con la componente militare sia negli enti centrali che in quelli periferici”. Lo afferma Alberto Pagani, capogruppo Pd in Commissione Difesa della Camera. 
“Riteniamo quindi necessario riconoscere a questo personale”, prosegue Pagani, “un miglioramento del trattamento economico attraverso un rifinanziamento del Fondo per l’incentivazione della produttività da suddividere, attraverso la contrattazione collettiva nazionale, tra il personale delle aree professionali e quello delle aree funzionali. Chiediamo quindi al Governo di accogliere l'emendamento a questo fine, presentato nel decreto Milleproroghe attualmente all’esame del Parlamento.”

10/02/2022 - 14:37

Governo e Parlamento intervengano presto

In questi giorni assieme ai colleghi Incerti e Taricco, abbiamo ripetutamente sentito molte realtà del mondo agricolo italiano ed esaminato i dati che osservatori economici di settore stanno tuttora elaborando.
Realtà della Zootecnia da latte, florovivaismo, seminativi e cerealicolo, in conseguenza dei costi di energia, fertilizzanti, carburanti, rischiano il collasso. 
Da mesi i costi di produzione della zootecnia da latte, come certifica la stessa Ismea, superano i prezzi di mercato.
Tutto questo accade mentre stanno partendo investimenti e bandi del PNRR proprio per il rafforzamento delle principali filiere agricole, l'ammodernamento dei macchinari, l'efficientamento energetico e idrico, per sostenere la transizione.
E’ del tutto evidente come questo quadro possa rallentare la ripresa e contribuire a una ricaduta sui prezzi a carico dei consumatori.
Nei prossimi giorni lavoreremo in Senato per adeguare il più possibile il decreto Sostegni ter alle utili risposte, ma è necessario che anche il comparto agricolo sia oggetto del provvedimento sui costi energetici che il Governo metterà a punto nei prossimi giorni.

Lo afferma Susanna Cenni,deputata dem e responsabile Agricoltura del Partito democratico.

10/02/2022 - 13:07

“Nel profondo cordoglio che tutta l’Italia deve per l’orribile tragedia delle Foibe e nel grandissimo rispetto che oggi celebriamo col Giorno del Ricordo, il paragone che un documento del Ministero dell’Istruzione fa tra progetto di sterminio totale del popolo ebraico e il massacro delle Foibe ad opera delle truppe titine è totalmente sbagliato. La Shoah è stato l’indicibile apice della vicenda millenaria dell’antisemitismo. L’onore e il rispetto che si deve a pagine tragiche della storia come quella delle Foibe, sulla quale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato parole ineccepibili e definitive, non può in alcun modo portare a non comprendere ed offuscare la specificità della Shoah. E’ grave che un simile grave errore storico sia portato avanti proprio dal Ministero dell’Istruzione”.

10/02/2022 - 12:43

“Come sanare la lacerazione dell’esilio, l’orrore delle foibe, la paura lunga decenni di chi è rimasto nelle terre d’Istria e Dalmazia?
Ricordare è la via per ricucire ferite così profonde e costruire le condizioni perché la storia non si ripeta.
Ferisce il negazionismo di questi tempi che riemerge con le solite dogmatiche tesi di chi vuole piegare la storia a proprio piacimento e rimuovere gli orrori del secolo scorso.
Vogliamo ricordare per dare dignità alle nostre storie, recuperare il passato e guardare al futuro.
Oggi è, per me, la giornata dove la storia s’intreccia con la memoria familiare. Penso con dolcezza a mia nonna e ai racconti sulla sua Pola, i suoi ricordi di bambina e donna, le foto della nostra casa, il matrimonio, le feste di famiglia, mio padre bambino, i ricordi del prima e dopo.
Il pudore tutto “istriano” nei bisbigli, in quelle frasi appena accennate dell’esilio.
Poi ci sono i miei figli, nipoti d’istriani, cittadini di un’Europa senza confini, senza sbarre. Penso ai ragazzi che oggi a Pola studiano nella nostra bellissima scuola Italiana, che si sentono europei, croati e italiani. Sono loro il nostro ponte tra un passato doloroso e un futuro libero. Bellissimi giovani a cui dobbiamo un futuro senza guerre e odio”. Lo scrive su facebook la deputata del Pd, Beatrice Lorenzin.

10/02/2022 - 11:57

"Crediamo che non ci sia altro tempo da sprecare per adottare il bonus psicologo, indispensabile per la tutela della salute mentale ed il benessere soprattutto dei giovani. Il disagio e le sofferenze provocate in tantissime persone dalla pandemia rappresentano un'effettiva emergenza sociale, per questo abbiamo presentato un emendamento al decreto milleproroghe: è una misura urgente ".

Così Debora Serracchiani, capogruppo pd alla Camera

10/02/2022 - 11:42

"Il 10 febbraio è il giorno del Ricordo. Dedicato alla memoria delle vittime delle Foibe e del dramma dell’Esodo. Ricordiamo migliaia di italiani barbaramente trucidati dall’esercito di Tito e centinaia di migliaia di donne e uomini cacciati dalle loro case e dalla loro terra. Le gravissime responsabilità del regime fascista e la sua guerra di aggressione non vanno certo dimenticate, ma non giustificano le violenze dell’esercito jugoslavo, che ha perseguito un lucido disegno di occupazione del territorio, ispirato, ad un tempo, da un’ideologia totalitaria e da un nazionalismo rivolto contro tutti gli italiani. Poi, per tanti anni quella tragedia è stata cancellata dalla memoria del Paese. E più tardi negli anni della guerra fredda, anche a seguito della rottura fra Jugoslavia e Urss. Oggi finalmente tutti gli italiani sono chiamati a ricordare quanto accaduto. Prima di tutto per un dovere di memoria verso quei nostri connazionali e poi per affermare le ragioni di un’Europa unita, che in nome della libertà e della democrazia rifiuta ogni forma di sopraffazione e totalitarismo". Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera.

09/02/2022 - 19:30

“L’audizione svolta oggi in commissione Cultura dal ministro Franceschini è stata di grande interesse, ha dato la misura del momento fondamentale che stiamo vivendo e del ruolo fondamentale che la cultura ha all'interno del Pnrr. Il programma di interventi che abbiamo di fronte è amplissimo, e potenzialmente in grado di assicurare la tutela, la valorizzazione e nuove forme di fruizione all'intero patrimonio culturale del nostro Paese”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Flavia Piccoli Nardelli, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, e Michele Nitti deputato Pd della commissione Cultura.

“Cinque sono le sfide principali che ci attendono subito, per giugno 2022, e riguardano: l'efficientamento energetico per teatri e musei; un massiccio intervento sui borghi con venti proposte, una per regione, da sviluppare considerando anche quella che viene definita la vocazione prevalente; la valorizzazione del paesaggio rurale e il recupero dei casali, e dei parchi e giardini storici; la messa in sicurezza a fronte del rischio sismico dei luoghi di culto e del patrimonio del Fec, e infine la creazione di Recovery Art. Come si vede il lavoro è moltissimo, e di un'importanza basilare. I bandi sono già usciti e per giugno se ne conosceranno gli esiti, così come stabilito dal programma del Pnrr”.

“Fondamentale, inoltre, è l'occasione offerta dal riordino e dalla digitalizzazione dell'enorme massa di dati, tipica del nostro Paese, per valorizzare il patrimonio culturale e renderlo più facilmente fruibile da tutti. Vogliamo infine sottolineare – concludono Piccoli Nardelli e Nitti - il valore di coesione sociale e di ripresa che la cultura e i provvedimenti previsti possono assicurare ad un Paese che viene da due lunghi anni di pandemia. Anche per questo abbiamo chiesto che si continui comunque a garantire l'aiuto necessario ai tanti operatori del settore che sono stati messi in grave difficoltà dal Covid, in modo da poter resistere ed essere in grado di programmare il futuro”.

09/02/2022 - 18:03

“Dalla Regione Liguria una decisione gravissima sul futuro del Parco nazionale di Portofino.
Lo stesso giorno in cui il Parlamento approva l’inserimento tra i principi fondamentali della Costituzione della tutela dell’ambiente e della biodiversità, la Liguria sceglie di andare in direzione “ostinata e contraria” e boicotta nei fatti la costituzione del Parco nazionale di Portofino. La decisione regionale di avanzare una proposta limitata al territorio di soli tre Comuni è lesiva prima di tutto della volontà già espressa da almeno altri quattro Comuni - Chiavari, Zoagli, Coreglia Ligure e Rapallo - di entrare a far parte del Parco Nazionale; alcuni di questi Comuni nei mesi scorsi hanno provveduto anche a indicare espressamente le aree da inserire nella perimetrazione. Appare del tutto strumentale poi pensare di poter rispondere all’obbligo di dar vita al Parco nazionale, dopo quasi due anni di inerzia della Regione, inserendo quasi esclusivamente le aree a mare, che già oggi sono soggette a tutela all’interno dell’area marina protetta. La Regione Liguria, nei fatti, continua a lavorare contro la costituzione del Parco Nazionale che è previsto da una legge della Repubblica e su cui siamo certi che il Ministero della Transizione Ecologica presterà estrema attenzione, per non perdere la grande occasione di offrire a questo territorio una grande occasione di sviluppo sostenibile e di qualità.
Quello che è accaduto ieri poi rende chiaro a tutti che ormai l’unico obiettivo del Presidente Toti è quello di compiacere gli alleati leghisti che minacciano di far cadere la sua amministrazione in Regione. È penoso vedere che per ragioni di poltrone e di guerre interne alla maggioranza di centrodestra a farne le spese sia il futuro di un territorio e la possibilità di dare vita e pieno sviluppo al Parco nazionale di Portofino, in uno dei territori più belli della Liguria e del Paese”. Lo dichiara Chiara Braga, deputata Pd e responsabile nazionale Pd per la transizione ecologica.

09/02/2022 - 18:02

“Ben venga un ripensamento del governo sulla norma che stoppa il credito d'imposta. E se la soluzione è quella del cosiddetto 'bollino', da me individuata qualche giorno fa, non posso che esserne contenta”. La presidente della Commissione Attività produttive, Martina Nardi, commenta così le possibili modifiche alla norma contenuta nel decreto Sostegni ter che il credito di imposta cedibile una sola volta.

“Da giorni – ricorda Nardi – sto chiedendo al governo di fermare tutto e ripensarci, perché stoppare la cessione del credito d'imposta sarebbe un autogol incredibile, soprattutto in questa fase di ripartenza economica. Cambiare la norma prevedendo un 'bollino', cioè un codice emesso dall'Agenzia delle Entrate che resta agganciato al credito ad ogni cessione, è la direzione che avevo indicato. Ora spero che queste due ipotesi diventino realtà il prima possibile”.

09/02/2022 - 16:19

“Quali iniziative il governo intende adottare per far uscire dall’isolamento infrastrutturale, in particolare ferroviario, la città dell’Aquila e, in generale il territorio interno, e se intende attivare un tavolo di confronto sul progetto di collegamento ferroviario Roma - l’Aquila al fine di delineare una strategia per un collegamento veloce tra le due città. Lo studio di fattibilità riguardanti i territori di Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria (Miglioramento dei collegamenti tra i capoluoghi dell’Italia centrale compresi nel cratere sismico e Roma) è stato inserito nella Tabella III.1.2. del Documento strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci, insieme allo studio di fattibilità della linea L’Aquila – Tagliacozzo. Entrambi da noi fortemente sollecitato. E così pure è in corso lo studio di fattibilità della linea Roma-Pescara (Tratta Roma-Tagliacozzo, Avezzano-Sulmona, Scafa- Pratola Peligna). Uscire dall'isolamento infrastrutturale è un tema strategico per il territorio abruzzese interno e per L’Aquila è strategico il collegamento  ferroviario”. Così la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, capogruppo Pd in commissione Ambiente e il deputato dem Davide Gariglio, capogruppo Pd in commissione Trasporti, rivolgendosi al ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili nel corso di un’interrogazione a risposta immediata in commissione Trasporti della Camera.

“Il ministro – aggiunge la deputata dem – ci ha assicurato che il vigente aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma parte Investimenti tra RFI e il MIMS prevede significativi interventi di velocizzazione del collegamento Terni – Rieti – L’Aquila – Sulmona, che renderanno più semplici i collegamenti della città di L’Aquila con la capitale, con un recupero dei tempi di percorrenza e un incremento della qualità del servizio in forza dei nuovi materiali rotabili. Quanto al contributo assegnato a RFI di 40 milioni di euro di cui al decreto-legge n. 73 del 2021, tali fondi sono stati contrattualizzati con il citato aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma - parte Investimenti e figurano nell'Allegato X alla voce "Miglioramento dei collegamenti tra i capoluoghi dell'Italia centrale compresi nel cratere sismico e Roma". In tale ambito, sono in fase di avvio gli studi relativi ai collegamenti tra Roma ed i capoluoghi delle province dell'Italia centrale compresi nel cratere sismico e Roma. Con particolare riferimento al progetto di collegamento ferroviario Roma - L’Aquila, il ministero, insieme a RFI e ai comuni interessati, ha già avviato specifiche interlocuzioni con i territori per individuare la soluzione tecnica più idonea alla definizione del tracciato. “

“Finalmente – conclude Pezzopane – la ferrovia L’Aquila-Roma diventa argomento di dibattito in Parlamento, sia nel Question Time di oggi e sia nel confronto odierno in commissione trasporti del Documento strategico per la mobilità ferroviaria. Ho rimarcato l’urgenza e la necessità di collegare L’Aquila con Roma e quindi con  l’Alta Velocità e l’Alta Capacità. Con riferimento agli studi di fattibilità abbiamo chiesto al ministro di seguire con la massima attenzione RFI che ha il compito di realizzare gli strumenti. Anche io farò la mia  parte con verifiche e controlli diretti, in maniera coordinata, per dare risposte ai cittadini  che da tempo attendono risposte su questa tema strategico per la Regione Abruzzo”.

09/02/2022 - 15:33

“E’ una buona notizia quella per cui Governo si è impegnato formalmente dinanzi alla Camera dei Deputati a convocare entro i primi giorni di marzo un tavolo con enti locali, sindacati e azienda sull’impianto ENI di Livorno.Un impegno formale che siamo sicuri questo Governo vorrà rispettare alla lettera, procedendo dunque alla prima riunione entro il prossimo 10 marzo.
Sono mesi che i parlamentari del Partito democratico, insieme ai sindaci del territorio livornese, i vertici della Regione Toscana, i sindacati, i lavoratori e le loro famiglie hanno sollecitato il governo ad occuparsi dell’Eni di Livorno.
Lo abbiamo fatto anche perché il caso dell’impianto ENI di Stagno è un caso esemplare sul quale si misurerà la capacità della politica di governare i processi di trasformazione economica, sociale ed ambientale del dopo-pandemia.
Possiamo e dobbiamo decidere di governare questi processi, di utilizzare l’occasione della transizione ecologica come percorso per rilanciare la nostra vocazione industriale - quella vocazione che ha reso l’Italia un grande paese manifatturiero - rispondendo alla duplice esigenza di difendere il nostro ecosistema e di modernizzare la nostra capacità industriale.
E’ un primo passo che abbiamo chiesto con forza e che il Governo decide finalmente di compiere, anche se sappiamo che la strada è ancora lunga e non mancheranno difficoltà. Noi del Pd continueremo a vigilare affinché la politica sappia, anche in questo caso, fare fino in fondo il proprio mestiere”. Lo ha detto replicando in Aula al Ministro D’Inca, il deputato livornese del Pd, Andrea Romano, prima firmatario di un’interrogazione al Governo sullo stabilimento Eni di Livorno, durante il QT alla Camera.

09/02/2022 - 15:32

Piena sintonia su obiettivi per sviluppo digitale Paese

“Oggi ho incontrato il Ministro Vittorio Colao e la sottosegretaria con delega all'Innovazione tecnologica Assuntela Messina, che ringrazio per la tempestiva disponibilità. E’ stato un momento di confronto molto costruttivo, in cui abbiamo ragionato del piano di cablaggio italiano e della strategia nazionale sulla fibra, cogliendo l'occasione di discutere anche del recente Bando Nazionale per la fibra ottica, in relazione alle recenti preoccupazioni sollevate dalle parti sociali rispetto alla tenuta dello stabilimento Fos-Prysmian di Battipaglia. Abbiamo riscontrato una piena sintonia sugli obiettivi per lo sviluppo digitale in Italia, in particolare al Sud, attraverso le risorse del Pnrr. Abbiamo condiviso poi l'importanza di valorizzare le migliori tecnologie sulla fibra e l'attenzione agli investimenti nel nostro territorio per assicurare sviluppo e tutela dell'occupazione nel Paese. Continuerò a seguire la vicenda Fos-Prysmian chiedendo un incontro urgente ai vertici dell'azienda per verificare quali sono le reali prospettive industriali e i piani di investimento in Italia e nell'importante sito di Battipaglia, che è una eccellenza per capacità e competenze produttive e può rappresentare una grande risorsa per lo sviluppo di un comparto industriale strategico.

Lo afferma Piero De Luca, Vicecapogruppo del PD alla Camera.

09/02/2022 - 14:43

Dichiarazione on. Susanna Cenni, deputata Pd e responsabile Agricoltura del partito Democratico

Il voto unanime è stato un segnale molto forte per chi attendeva da tempo la legge: 90000 imprese Italiane, tanti consumatori, cittadini, comunità locali. E un segnale altrettanto forte anche a coloro che l'hanno ostacolata. Ancora una volta il Parlamento ha esaminato un testo ed esercitato ascolto e senso di responsabilità, correggendo, in modo condiviso, un passaggio che poteva creare fraintendimenti sul merito".
Così Susanna Cenni, responsabile Agricoltura del Partito Democratico nella sua dichiarazione di voto alla legge sulla “tutela, sviluppo e competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico” approvata oggi, in terza lettura dalla Camera.
Ciò che abbiamo approvato - ha proseguito Cenni-  e’ una cornice attesa da circa 13 anni e che ha sempre visto il Pd in prima fila: Per la parlamentare Dem, "in questi anni sono nati biodistretti, molti per la volontà di comunità locali e  associazioni, e progetti economici e culturali che accanto a produttori, piccoli e grandi, hanno visto competenze, saperi, filiere intere, progetti di comunità. Un filosofia importante per lo sviluppo territoriale, soprattutto nelle aree interne. Il nostro Paese ha così accresciuto e consolidato una leadership europea nella produzione biologica. In questa legge si riordinano competenze, si riconosce e favorisce la nascita di ulteriori biodistretti, si istituisce un marchio nazionale elemento di distinzione e competitività, si prevede un piano di azione a sostegno del settore, interventi per la ricerca e per la produzione delle sementi bio. Inoltre,  c’è il rafforzamento degli accordi di filiera e delle aggregazioni tra imprese e una delega al governo per rafforzare il sistema dei controlli. Abbiano un testo importante che può consentire di accrescere ancora di più la nostra competitività, secondo criteri di agroecologia. Un testo che risponde a piccole realtà e a prestigiose e moderne imprese, che guarda al futuro e alle novità delineate dal Green Deal. Ora mi auguro che  il Senato raccolga questo sforzo unitario e approvi rapidamente, in via definitiva, una legge urgente che serve al Paese e che interpreta le indicazioni dell’Unione europea.”

09/02/2022 - 14:01

“L’approvazione, con voto unanime, della legge sulla tutela, lo sviluppo e competitività dell’agricoltura biologica costituisce un fatto importante per un comparto che, da un ventennio, attendeva un provvedimento quadro di regolamentazione, e che rappresenta un settore importante e strategico per il nostro Paese. Una legge che assicura la tutela del territorio, garantisce reddito agli operatori economici e fornisce una risposta concreta al drammatico problema costituito dall’abbandono delle campagne e delle zone rurali. Una legge che va oltre la contrapposizione ideologica e sterile che ha caratterizzato il dibattito dentro e fuori le aule parlamentari”.

Lo dichiara il deputato PD Andrea Frailis, componente la commissione Agricoltura di Montecitorio.

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