"La scelta di rieleggere Mattarella Presidente della Repubblica è la più giusta per il Paese. Grazie al Presidente perché si metterà di nuovo a disposizione delle nostra democrazia. Le nostre istituzioni così saranno più forti per affrontare le sfide che ci aspettano".
Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera
"La decisione di convergere su Mattarella è una scelta di saggezza e di grande responsabilità, pienamente in sintonia con i sentimenti dei nostri cittadini. Non c’è dubbio che si tratti della soluzione migliore per l'Italia. Una figura unitaria di assoluta garanzia e autorevolezza, un esempio e un punto di riferimento per tutti in questi sette anni. Rimarchiamo il fatto che la fermezza e la serietà del Partito Democratico sono state fondamentali per una intesa politica ampia che permette di continuare ad assicurare al Paese la credibilità europea ed internazionale, nonché la stabilità necessaria in un momento storico così delicato e complesso”. Lo dichiara Piero De Luca, Vicepresidente del Gruppo Democratico alla Camera dei Deputati.
L’intesa sulla rielezione del presidente Mattarella sancisce un fatto di eccezionale rilievo per il Paese. Assicuriamo stabilità e continuità all’azione di governo e viene confermato l’impegno che il Paese sta compiendo per consolidare la ripresa economica e proseguire l’azione di contrasto alla pandemia. Siamo felici di aver svolto un’azione decisiva, agendo in modo determinato e unitario, per il raggiungimento di questo risultato.
Così Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, capogruppo Pd alla Camera e al Senato
A nome delle deputate e dei deputati del Pd gli auguri di buon lavoro a Giuliano Amato, neopresidente della Corte Costituzionale. Raffinato giurista e uomo delle istituzioni saprà mettere il suo eccezionale bagaglio al servizio nel Paese in questo nuovo importante ruolo.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera
"Un pannello che ricorda la strage di Marzabotto a Casalecchio di Reno è stato oggetto di un atto vandalico proprio nel Giorno della Memoria. Ne hanno dato notizia l' Anpi ed il Comitato Onoranze per i Caduti di Marzabotto. Un fatto grave e inaccettabile. Auspico che siano individuati i responsabili. Atti come questo non fanno che sottolineare il valore dell' impegno a non dimenticare ed a difendere i valori della Democrazia e dell' Antifascismo".
Così Andrea De Maria deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera
“I dati settimanali del ministero dell’Istruzione ci dicono che circa l'84 per cento degli studenti sta svolgendo le attività in presenza. E’ una notizia che ci dà ulteriore fiducia, e ci conferma la bontà della scelta di mantenere il più possibile la scuola in presenza”.
Lo dichiara Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura della Camera.
“E’ un risultato - prosegue l'esponente dem - che abbiamo fortemente voluto e come Pd abbiamo sempre sostenuto il governo su questa linea, convinti che, nonostante le difficoltà di gestione delle quarantene, sia giusto che i nostri ragazzi frequentino la scuola, è un obiettivo troppo importante per la loro formazione e la loro crescita”.
“Adesso - conclude Di Giorgi - è necessario semplificare il sistema delle quarantene, per renderlo più pratico ed efficace, e su questo stiamo sollecitando il governo”.
La presidente della commissione Attività Produttive della Camera: "Sbagliato non far passare il provvedimento da Montecitorio"
“Siamo stupiti e delusi dal governo che ha pubblicato il decreto Sostegni ter con la norma che stoppa la cessione del credito. Nei giorni scorsi avevamo lanciato l'allarme sulle conseguenze che questa ostinazione potrebbe portare: in una parola la paralisi del sistema, dato che il testo prevede che il credito di imposta sia cedibile solo una volta e che i contratti che violeranno la nuova norma saranno considerati nulli”.
La presidente della commissione Attività produttive Martina Nardi critica il governo Draghi per la decisione di non modificare la norma sulla cessione del credito. “Mentre durante le votazioni per il Presidente della Repubblica si consuma l'ennesimo scontro interno al centrodestra – prosegue Nardi – c'è un Paese reale che aspetta le azioni del governo per far fronte alla crisi economica prodotta dall'emergenza Covid. Purtroppo stavolta l'esecutivo Draghi si dimostra sordo alle richieste che non sono solo della commissione che presiedo ma di tante famiglie e di tante imprese italiane”.
Nardi si dice anche delusa per il fatto che il decreto non passerà dalla Camera ma andrà al Senato. “Sappiamo per esperienza che, una volta approdato in una camera, un provvedimento non viene lavorato nell'altra. Il Senato si è occupato della legge di bilancio, quindi sarebbe stato giusto che alla Camera spettasse il decreto Sostegni ter. Così non è stato e come diceva un politico assai esperto 'a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca'. Speriamo che i colleghi senatori mettano mano alla norma”.
“Sarebbe davvero inaccettabile se la presidente Casellati dovesse scegliere di copresiedere l’assemblea mentre si svolge lo scrutinio che la vede candidata. Ci auguriamo che abbia senso delle istituzioni e non alimenti in alcun modo il dubbio che possa controllare i voti che la interessano direttamente. C’è un precedente illustre da seguire, quello del presidente Scalfaro che lasciò il posto al suo vice. Faccia come lui”.
Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo.
“Auspichiamo che la Presidente Casellati manifesti pieno senso delle istituzioni e non presieda, accanto al presidente Fico, lo scrutinio delle schede. Sarebbe un vero e proprio controllo dei voti rivolti a se stessa. Faccia come fece Scalfaro e lasci il posto al suo vice. Questo è il solo modo per dimostrare correttezza e senso dello Stato”
Dichiarazione on. Stefania Pezzopane, deputata Pd
“Chiediamo nuovamente al Governo di superare gli ostacoli alla creazione del bonus salute mentale. Ci sono importanti strumenti nel Decreto Sostegni ter ma continua a non trovare riconoscimento l’esigenza di una maggiore tutela della salute mentale. Questo aiuto psicologico, è necessario e non è in competizione con lo sforzo imprescindibile del Servizio sanitario nazionale. L’OMS ha chiarito che la salute mentale è rilevante quanto la salute fisica e non c’è salute fisica senza quella mentale. Il COVID, purtroppo, ha reso ancora più dura e più urgente questa sfida. Il Ministro Speranza ha inserito un nuovo investimento di 38 milioni di €: 20 milioni per il disagio psicologico di bambini e adolescenti, che si trasformeranno in assunzioni di persone che si faranno carico dei problemi dei più piccoli e 10 milioni per l'accesso a servizi psicologici delle fasce più deboli, in modo particolare per i pazienti oncologici che, come è noto, hanno bisogno in modo particolare di un sostegno e di un'assistenza nei momenti più complicati della loro esistenza. E inoltre 8 milioni per il potenziamento dei servizi territoriali e ospedalieri di neuropsichiatria infantile e adolescenziale. La salute mentale non può essere figlia di un dio minore soprattutto perché ad essere colpiti sono sempre più i giovani ed i bambini e le famiglie, la scuola, i servizi sanitari e sociali non sono pronti.
C’è sofferenza in molte famiglie e molte madri mi raccontano la loro disperazione ed il senso di impotenza. Molte famiglie si disgregano perché non sanno cosa fare nell’immediato. L’idea del bonus, ovvero di un intervento diretto al bisogno, è finalizzata a dare la possibilità di rivolgersi senza fatica a persone che possono aiutarti quando il disagio non è fisico o solo fisico ma è anche mentale. Mi batterò ancora perché si definiscano presto le iniziative volte a favorire il sostegno psicologico in relazione a situazioni di disagio connesse all’emergenza pandemica. Anche il Comune dell’Aquila potrebbe fare molto meglio la sua parte, coinvolgendo l’ordine degli psicologi e l’università dell’Aquila a costruire percorsi di lavoro con i servizi sociali e la scuola".
“Esprimo la mia vicinanza personale e quella dei membri del Comitato per le infiltrazioni mafiose in epoca covid, che presiedo in Commissione Antimafia, a Claudio Fava per il raid dell’altro notte nella sua segreteria politica. Una intimidazione che sembra riportarci ad altri tempi e che invece segnala, ancora una volta, come le mafie siano attivissime nel fare affare e nel minacciare chi vi si oppone. Fava, presidente della commissione regionale Antimafia, non solo è la testimonianza di un impegno antimafia come scelta di vita coerente e costante ma in questi mesi, nel suo ruolo, si è occupato di questioni importanti, indagando su settori delicati come quello sanitario o dei rifiuti. Per questo la devastazione della sua segreteria opera, fino a ora, di ignoti, è particolarmente preoccupante. Sono certo che non sarà questo vile atto intimidire Fava né lo Stato. Come dico da tempo la lotta alle mafie deve tornare a essere una priorità, per ogni membro di ogni istituzione”.
Così in una nota il deputato del Partito Democratico Paolo Lattanzio, membro della Commissione Parlamentare Antimafia e presidente del Comitato per le infiltrazioni mafiose in epoca Covid.
“La decisione di prevedere 2 votazioni già dalla giornata di oggi, come aveva auspicato il segretario dem Enrico Letta, è una scelta giusta e bene ha fatto il presidente della Camera Roberto Fico a proporla. La condizione di emergenza in cui si trova il Paese mentre siamo impegnati nell’elezione del Presidente della Repubblica ci impone di serrare i tempi per giungere a una soluzione che noi ci auguriamo, come abbiamo ripetuto sin dall’inizio, sia di ampio consenso”.
Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano della presidenza del Gruppo.
“Anche il Circolo PD Primavalle Torrevecchia di Roma ha aderito alla raccolta solidale di mascherine FFP2 per la Croce Rossa. Grazie di cuore a tutte le persone che ci hanno raggiunto. Il prossimo appuntamento per l’iniziativa sarà giovedì 3 febbraio, dalle 17:30 alle 19:30”.
Così in un tweet Andrea Casu, deputato eletto nel collegio di Primavalle e segretario PD Roma.
“Nel giorno della memoria un deputato in carica del M5S sceglie di paragonare le leggi razziali, che nella dittatura fascista e nazista diedero avvio alla discriminazione nei confronti degli ebrei che si concluse con le camere a gas di Auschwitz, ai provvedimenti sanitari presi da un governo democratico e approvati dal 90 per cento della rappresentanza del popolo eletta in Parlamento. Gabriele Lorenzoni, il deputato autore del post, non solo fa una orribile figura da ignorante della storia ma dà anche una mano a chi vorrebbe banalizzare la storia della Shoah invece di trarre da quelle vicende una lezione contro ogni forma di discriminazione, razzismo e violenza. Lorenzoni cancelli quel post: è un’offesa a milioni di morti, assassinati per la sola colpa di essere nati”.
Lo dichiara, a nome delle deputate e dei deputati democratici, Emanuele Fiano.
“Anche alla luce dei recenti fatti di cronaca, oggi il valore della memoria assume un significato ancora più pregnante. Per questo intendiamo chiedere in ufficio di Presidenza di Commissione Cultura che quanto prima sia calendarizzata la risoluzione sulle Pietre d'inciampo, proprio per promuovere la diffusione e la conoscenza di questa importante iniziativa artistica e culturale su tutto il territorio nazionale e introdurre nelle scuole, in accordo con i servizi educativi dei musei e degli archivi di Stato, percorsi didattici di approfondimento finalizzati alla ricostruzione della geografia urbana dei luoghi di deportazione e della biografia delle vittime della dittatura nazi-fascista”. Così i deputati del Partito Democratico Michele Nitti, Rosa Maria Di Giorgi e Emanuele Fiano, firmatari della risoluzione in Commissione.
“È quanto mai necessario - continuano i deputati dem - investire in forme di coinvolgimento diretto delle nuove generazioni per rafforzare e ravvivare costantemente la memoria collettiva della tragica esperienza della deportazione e degli orrori della Shoah.
L'arte e la cultura forniscono, soprattutto alle generazioni più giovani e fragili, gli anticorpi più efficaci per il contrasto agli odi, ai pregiudizi e alla violenza, e offrono gli strumenti necessari per farci comprendere la necessità di porre costantemente i valori civili e il senso di comunità alla base della nostra democrazia e libertà” concludono i deputati.