24/08/2021 - 17:31

“La tragedia di Torino ci richiama ancora una volta al grande problema della vetustà del nostro patrimonio edilizio che per oltre il 60 per cento è stato realizzato prima degli anni ‘70. Il superbonus per la riconversione energetica degli edifici è una misura importante ma che non basta per aggredire il problema della consistenza edilizia degli edifici che è vecchia, spesso a rischio e per lo più sconosciuta quanto a qualità e durata dei materiali e per quanto riguarda le dotazioni dei servizi nei quartieri e quindi la qualità urbanistica. Per avviare concretamente una vera politica di rigenerazione urbana e rinnovo edilizio delle città e sei territorio occorrono misure radicali in materia fiscale, per un processo industriale edilizio che in caso di demolizione e ricostruzione ha costi più grandi della semplice costruzione di nuovi edifici. Tali misure possono essere introdotte con poche ma importanti integrazioni che proporremo nei prossimi provvedimenti economici che riguarderanno  la legge di bilancio”. Così così in una nota il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.

24/08/2021 - 15:34

“Questa mattina ad Amatrice è stata una grande emozione. Tra il ricordo e la speranza. La cerimonia religiosa, gli incontri con i cittadini e con i parenti delle vittime, vedere le prime gru anche in zona rossa mi ha confortata. Sono particolarmente soddisfatta perché nell’incontro tra i familiari delle vittime e il Presidente Draghi si è parlato della necessità di portare a termine l’iter legislativo della proposta di legge per le famiglie delle vittime degli eventi sismici dal 2009 in poi. Al termine della cerimonia religiosa, ho incontrato il presidente Draghi e l’ho ringraziato per l’attenzione alla ricostruzione e alla rinascita dei territori colpiti. Ho avuto anche ulteriore modo di soffermarmi con lui sulla questione della proposta di legge ‘Disposizioni in favore dei familiari delle persone decedute a seguito degli eventi sismici che hanno interessato l’Italia dal 2009 in poi’, da me depositata il 15 gennaio 2019, ma che attende di essere approvata in commissione e in Aula. Abbiamo già costituito il comitato ristretto e lavorato sul testo per assorbire anche le altre proposte che successivamente alla mia, sono state presentate. Auspico che anche grazie all’interesse mostrato dal Presidente Draghi, si possa concludere l’iter a breve e finalmente intervenire a sostegno delle famiglie delle vittime”. Così la deputata dem Stefania Pezzoppane, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera e responsabile nazionale Aree terremotate e ricostruzione del Partito Democratico, in occasione del quinto anniversario del terremoto del CentroItalia.

24/08/2021 - 09:07

“Sarò oggi ad Amatrice come 5 anni fa, era il 24 agosto 2016. E chi dimentica quella giornata? Accorremmo da L’Aquila per portare aiuti. E le notizie da Montereale, Capitignano, Cagnano, Crognaleto, Teramo, da tutto il CentroItalia erano di nuovi crolli. Fu terribile la scossa, di notte, nel sonno, come il 6 aprile 2009. Il terremoto fu furioso e distruttivo. Rammento ancora con dolore i volti affranti, le sirene, la protezione civile, i volontari, i vigili del fuoco. Oggi ricordiamo quelle ore tremende, quelle vite che non ci sono più, ci stringiamo a questa comunità ferita in Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria”. Così la deputata dem Stefania Pezzoppane, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera e responsabile nazionale Aree terremotate e ricostruzione del Partito Democratico, in occasione del quinto anniversario del terremoto del CentroItalia.

“E poi - aggiunge l’esponente Pd - in Abruzzo un cratere nell’altro cratere, purtroppo nell’Alto Aterno e nel Teramano fu distrutto dove si era appena iniziato a costruire. Il 24 settembre iniziò un calvario durato 5 anni intrecciatosi con l’altro del 2009, lungo 12 anni. Ma alla fine, dopo tanto impegno, superati errori ed incertezze, vediamo la luce. Abbiamo fatto un enorme lavoro con il governo ed in Parlamento, dotando il cratere di una normativa avanzata come non mai. Sono stata relatrice del Decreto sisma durante il governo Conte bis e proprio da lì è iniziata la rivoluzione normativa con l’autocertificazione che ha consentito al commissario Legnini, nominato subito dopo, di procedere con le innovative ordinanze. Abbiamo inserito importanti norme di semplificazione delle procedure per il doppio cratere, per la conformità urbanistica, per l’edilizia pubblica, inserito il sismabonus sostitutivo del contributo, stabilizzato i lavoratori precari, rifinanziato la ricostruzione pubblica e privata, inserita la Zes ed il credito d’imposta per le imprese, approvato il Contratto istituzionale di sviluppo, finanziato università e Centri di ricerca, sostenuto progetti culturali per rivitalizzare i borghi ed altro ancora. Ed ora inizia la grande sfida del PNRR. Ho l’orgoglio di aver vinto una bella battaglia inserendo il fondo di 1 miliardo e 780 milioni per le aree terremotate del 2009 e del 2016-17. Prezioso il sì di Conte e poi con il presidente Draghi la conferma delle risorse nel Fondo compensativo PNRR. Con un emendamento ho poi costruito la governance che fa capo al commissario Legnini e che coinvolge sindaci, regioni, strutture dello Stato per programmare le risorse ed indirizzarle verso i settori produttivi trainanti, le infrastrutture, il turismo sostenibile, le imprese, la cultura e la formazione”.

“Fare presto, fare bene - conclude Pezzopane - uscire insieme da terremoto e pandemia. Per l’Appennino centrale è una occasione storica, di rinascita vera. Perché quello che abbiamo perso sia ricostruito meglio di prima, perché ci sia sviluppo dove prima c’era spopolamento ed abbandono. Con il sismabonus e con CasaItalia si stanno adottando giuste iniziative per prevenire il danno conseguente al sisma. La prevenzione è la vera cura ed anche su questo ci siamo mossi come mai accaduto prima. Ma in questa giornata il nostro pensiero più grande è a chi non c’è più e alle loro famiglie. I morti di Amatrice e dei territori colpiti. Ho presentato una proposta di legge per i familiari delle vittime del terremoto, spesso dimenticati ed ignorati. Prevedo un sostegno ed un accesso al lavoro per chi ha bisogno. È una legge giusta che va approvata entro l’anno. Chiedo al presidente Draghi di appassionarsi a questa iniziativa e a favorire, con il sostegno del governo, una legge di civiltà che riconosce le responsabilità dello Stato e non abbandona chi ha perduto tutto. Ad Amatrice oggi, con amore, nel ricordo di tutte le vittime dei terremoti e con la speranza e la forza di ricostruire tutto più bello e resistente di prima”.

23/08/2021 - 16:57

“Grazie a Enzo Amendola per la bellissima notizia della liberazione di Izram Nazih dalle carceri marocchine, e grazie al Ministero degli Esteri per il lavoro svolto in silenzio. Adesso mettiamo ancora più forza per la liberazione di Zaki per favore!” Lo scrive sui social Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

23/08/2021 - 11:35

Basta guerre di religione. Serve un patto di responsabilità sociale tra imprese e Stato. Nonostante le prospettive di ripresa economica positive grazie in particolare alle risorse del Recovery Fund, assistiamo ad un rischio di desertificazione occupazionale in alcune realtà del Paese a causa di atteggiamenti irragionevoli di varie multinazionali che licenziano tramite whatsapp anche in assenza di crisi industriali. Il problema posto dal ministro Orlando è giusto e dobbiamo evitare che si ripresenti in futuro. Il PD deve impegnarsi al massimo per misure di attrazione e incentivo agli investimenti, in particolare con le risorse del Recovery Plan. Dobbiamo fare dunque ogni sforzo per sostenere le imprese anche con azioni di semplificazione burocratica e riforme. La tutela dei posti di lavoro è un tema però altrettanto reale. Dobbiamo lavorarci abbassando i toni e abbattendo gli steccati ideologici. La proposta è di estendere al territorio nazionale, con i dovuti adattamenti, il modello della norma già in vigore da quest'anno per le Zone Economiche Speciali al Sud. Contributi e incentivi fiscali nei prossimi anni solo alle aziende che si impegnino a non delocalizzare. Nessun aiuto pubblico a chi abbandona il nostro Paese.

Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.

22/08/2021 - 19:20

"Il Presidente Jansa dice che l'Unione non aprirà corridoi umanitari per i profughi afghani? Non solo non risulta alcuna decisione in tal senso ma è l'esatto contrario dell'orientamento prevalente nei Paesi dell'Ue. La sua dichiarazione scavalca la Commissione, non rappresenta l’indirizzo dei Governi né della maggioranza del Parlamento europeo: Jansa si esprime a titolo personale e lo fa esorbitando dal suo ruolo". Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

22/08/2021 - 18:37

"La dichiarazione del Premier Sloveno Jansa esprime una posizione personale non discussa né condivisa in alcuna sede Europea. I valori fondanti dell’Unione impogono una risposta forte, comune, di tutta l'Europa per accogliere profughi e rifugiati, in particolare donne e bambini, che rischiano vita, violenze o persecuzioni in Afghanistan. Non ripetiamo gli errori del passato. Siamo d'accordo. Avviamo finalmente a Bruxelles una stagione di gestione integrata e condivisa in materia di migrazioni e asilo, sulla base di princìpi di solidarietà e responsabilità internazionale”. Così il deputato dem Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

21/08/2021 - 19:13

"Credo sia interesse comune, della politica  delle forze sociali e delle organizzazioni imprenditoriali, combattere la pratica delle delocalizzazioni e dei licenziamenti immotivati per giunta comunicati con messaggino ai lavoratori. È una questione di civiltà e dignità. Il governo, con il ministro Orlando, sta lavorando a misure che impediscano questi comportamenti e credo sia un errore e non aiuti un confronto costruttivo parlare di 'intenzioni punitive' per le imprese come fatto oggi dal Presidente di Confindustria Bonomi. Né il governo né il Pd coltivano questa linea. Ma è chiaro che fenomeni come quelli a cui abbiamo assistito di recente sono profondamente ingiusti e quindi inaccettabili, evitare che si ripropongano deve essere un obiettivo condiviso da tutti”. Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

21/08/2021 - 18:52

"Paola Crema era una persona straordinaria, dai mille interessi, piena di vita, con un grandissimo talento ed una energia contagiosa: artista, antiquaria, appassionata d’arte e conoscitrice del mondo dei gioielli. Instancabile viaggiatrice e curiosa di tutto quello che era arte, incarnava quel tipo di persona che rende grande un Paese nella quotidianità del proprio lavoro, contribuendo a tessere molteplici reti sociali e culturali. Viveva tra Roma e Firenze città dove aveva frequentato l’Accademia delle belle arti e a cui era sempre rimasta molto legata, nonostante l’attività internazionale la portasse spesso in giro per il mondo. Proprio Firenze le aveva attribuito nel 2008   il premio 'Le Muse 2008. Di lei ricordo la vivace intelligenza, l’elevato spessore culturale, la spiccata umanità, ed il talento indiscusso. Con Paola se ne va un’amica e una donna che spero anche Firenze saprà ricordare come si deve una persona del suo spessore artistico ed umano”. Così la deputata dem Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera.

21/08/2021 - 17:08

"La distruzione del monumento ai caduti di Nassiriya a Torino è un atto spregevole che offende le famiglie dei caduti e l'intera città. Non è soltanto un'azione vandalica ma un gesto vergognoso contro i valori della democrazia e della libertà. Mi auguro che i responsabili vengano trovati e puniti prima possibile”. Lo dichiara in una nota il deputato dem Davide Gariglio.

21/08/2021 - 16:30

“I cambiamenti epocali che stiamo vivendo, che sembrano aver subito una accelerazione durante la pandemia, richiedono l’insegnamento di competenze non cognitive che a me piace definire character skills, ossia una serie di attitudini caratteriali socio- emotive e culturali che permettono di affrontare in maniera consapevole la complessità che oggi abbiamo di fronte. Non si tratta di competenze nozionistiche o solo cognitive ma sono parte fondamentale dell’apprendimento necessario a vivere lavoro e relazioni e per capire cosa succede intorno a noi. Possiamo inquadrarle tra le global competence che ci permettono di comprendere la complessità del mondo, di interagire all’interno di universi multiculturali e rapportarci con visioni di società diverse fra di loro, valorizzando e tutelando la sostenibilità e il benessere collettivo. Parliamo ad esempio di pensiero critico, coraggio, attitudine al confronto con gli altri e alla collaborazione, elementi indispensabili per un balzo in avanti nella società afflitta dalla pandemia che, tra i tanti danni economici e sociali che ha provocato, ne ha causato uno catastrofico sull’educazione e relazione di bambine e bambini, ragazzi e ragazze. La chiusura delle scuole durante l’emergenza covid rappresenta una macchia contro la quale alcuni di noi hanno combattuto anche in Commissione Cultura. Certo, le disuguaglianze non sono nate con la pandemia ma di certo sono stati esasperati i gap presenti. Credo che il tentativo di alcuni decisori pubblici di aver cercato di colmarli solo con i tablet e il distanziando, sia stato fallimentare: c’è un universo pedagogico che è stato interamente trascurato. Altri invece hanno cercato di ragionare su una visione di scuola futura. Va in questo senso la proposta di legge di Maurizio Lupi sullo sviluppo delle competenze non cognitive del quale sono relatore per l'intergruppo sussidiarietà, concepita prima della pandemia con il coinvolgimento di tutti i partiti. Tra i tanti meriti di questa proposta segnalo l’inserimento della sperimentazione sulle non cognitive skills nella scuola non come intervento monolitico ma come mezzo anche per restituire al ministero dell'istruzione capacità di visione e di indirizzo su questo campo, che poi le scuole nella loro autonomia possano implementare. Sono ottimista che possa andare a conclusione entro il mese di settembre. Intanto dobbiamo batterci per eliminare alcune vetuste dicotomie come: emergenza vs visione, per provare a immaginare la scuola dei prossimi decenni e quella fuorviante corpo studentesco vs corpo docente. In questi anni ogni proposta sull’istruzione fatta è stata valutata in base all’impatto che avrebbe potuto avere sui contratti dei docenti e in base alle richieste i sindacati. Dobbiamo però dire che la centralità della scuola deve ricadere su studenti e studentesse. Se non abbiamo un’idea di sviluppo pedagogico e educativo come possiamo ripensare la scuola dopo la dad e la pandemia? I prossimi mesi saranno decisivi per permette agli studenti e alle studentesse, attraverso le non cognitive skills, uno scatto in avanti per la costruzione di una società etica e più sostenibile”. 

Lo ha detto il deputato del Partito Democratico Paolo Lattanzio, membro della Commissione Cultura, intervenendo al panel “Investire in educazione oggi vuol dire scommettere sull’alleanza Scuola-Lavoro” che si è tenuto oggi al Meeting di Rimini. 

 
21/08/2021 - 12:07

"La concessione da parte del sindaco di Desenzano di Villa Brunati per un evento di Forza Nuova e del gruppo “Brescia ai Bresciani” sabato prossimo, rappresenta una decisione grave per la quale credo che il Prefetto di Brescia e il Questore dovrebbero intervenire. L’iniziativa, descritta come la presentazione di un libro e un concerto, è di fatto un raduno neofascista che vedrà la presenza di relatori pluricondannati per lesioni, violenze e incitamento all’odio. Una vera e propria provocazione che non può essere accettata e avallata dalle istituzioni democratiche”. Lo afferma in una nota la deputata dem Marina Berlinghieri, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

“Peraltro - conclude Berlinghieri - anche la concessione per evento privato contrasta nettamente con gli inviti diffusi a mezzo social sui canali degli organizzatori, e in una fase così delicata di ripartenza del nostro Paese anche questa modalità di procedere accentua il disprezzo delle regole da parte di questi gruppi. Il Sindaco, che fin qui minimizza e scarica le responsabilità, credo debba analizzare molto bene le conseguenze della sua decisione. Il nostro Paese ha bisogno di responsabilità e capacità di tenere insieme le comunità, non di diffondere odio e violenza”.

 

21/08/2021 - 11:06

“Le Conferenze delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica hanno manifestato alla ministra Messa piena ed immediata disponibilità ad accogliere studentesse e studenti afghani intenzionati a intraprendere o continuare in Italia lo studio dell'arte, della musica, del design, del cinema, del teatro e della danza”. Così in una nota il deputato Michele Nitti, del Partito Democratico.

“La volontà di attivare borse di studio umanitarie, corsi di lingua italiana e contratti di visiting professor - prosegue Nitti - dimostra quanto il mondo dell'arte e della cultura siano sempre al lavoro per costruire ponti di solidarietà in difesa dei valori di libertà, eguaglianza e democrazia, oggi così gravemente compromesse nello stato afghano”. 

“L'attivazione di linee di finanziamento per le istituzioni Afam e universitarie pronte ad accogliere studenti, docenti e personale tecnico afghani e l'estensione del progetto European Qualifications Passaport for Refugees ai rifugiati afgani - opzioni attualmente in corso di valutazione da parte della Ministra - potrebbero essere risposte all'altezza dei principi che animano le nostre istituzioni, nell'auspicio che anche le anologhe istituzioni degli altri Paesi europei si attivino quanto prima seguendo l'esempio italiano” conclude Nitti.

 
21/08/2021 - 09:51

"A causa di gravi inadempienze e ritardi degli uffici territoriali preposti del ministero dell'Istruzione i vincitori del concorso straordinario di Filosofia e Scienze umane rischiano di perdere la cattedra per il prossimo anno scolastico”. E' quanto dichiara Lucia Ciampi, deputata Pd, annunciando la presentazione di una interrogazione parlamentare sul tema.

"Il concorso - conclude Ciampi - riguarda le regioni di Lazio, Sardegna e Toscana svolta nello scorso mese di febbraio. Manca però ad oggi la pubblicazione ufficiale della graduatoria di merito ed i docenti vincitori, se non venisse risolto questo problema, verrebbero paradossalmente esclusi da ogni immissione in ruolo per l'anno scolastico 2021/2022. Il ministero deve intervenire con urgenza”.

13/08/2021 - 17:31

Concordo pienamente con il collega eletto in Calabria Antonio Viscomi sul posticipare l’inizio della stagione di caccia in Calabria e non solo prevista per il 1 settembre. Infatti, proprio alla luce dei fatti di cronaca delle ultime settimane, che vedono intere zone boschive bruciare e migliaia di animali morire, ho presentato una interrogazione al Ministro dell’Ambiente per posticipare l’apertura della stagione di caccia dopo il 1 settembre in tutte quelle regioni martoriate dagli incendi, soprattutto Sardegna, Sicilia e Calabria. Abbiamo il dovere di difendere il nostro ambiente e tutelare tutte le specie animali. E non solo gli uomini. Dobbiamo contribuire a salvare il nostro pianeta, tanto più che sarà presto votata alla Camera una legge che introdurrà in Costituzione la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, nonché degli animali, anche e soprattutto nell’interesse delle future generazioni”. Lo dichiara la deputata del Pd, Patrizia Prestipino.

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