30/04/2021 - 10:59

"Oggi sono trentanove anni dall'uccisione mafiosa di Pio La Torre e di Rosario Di Salvo. Il modo migliore per ricordarli è portare avanti i loro valori e la loro battaglia per la legalità. Rimarranno esempi di militanza e impegno per tutti". Lo scrive su Twitter Piero Fassino, deputato Pd, nel giorno del trentanovesimo anniversario dell'uccisione per mano mafiosa di La Torre e Di Salvo. 

30/04/2021 - 09:44

“Si presti finalmente ascolto alle parole accorate e alle argomentate denunce di Agis e Assomusica Calabria. Il settore dello spettacolo dal vivo in Calabria sta subendo danni enormi non solo a causa dell’isolamento pandemico ma anche a causa dell’insipienza politica amministrativa di chi, al contrario, questi danni dovrebbe contrastarli. Una insipienza che si manifesta nelle stesse anomalie nei bandi regionali denunciate dalle due associazioni di settore. Mentre a livello nazionale l’attenzione è alta, come dimostra sia l’incremento del Fus voluto dal
ministro della Cultura Dario Franceschini, sia l’avvio del percorso parlamentare della legge per i lavoratori dello spettacolo, che vede in prima linea la commissione Lavoro della Camera”. Lo dichiara in una nota il deputato calabrese del Pd Antonio Viscomi, capogruppo dem in commissione Lavoro della Camera.

“A livello regionale invece - conclude Viscomi - si procede allo smantellamento di fatto di un settore, che pure dovrebbe rappresentare una carta vincente per la promozione turistica della nostra Regione. Quando si afferma che natura e cultura sono gli assi portanti di una strategia integrata di rilancio della Calabria si dice una cosa vera. Ma poi bisogna essere coerenti e conseguenti e operare nella consapevolezza che le risorse spese a sostegno delle attività e delle persone impegnate nello spettacolo dal vivo, non sono costi ma investimenti nell’interesse di tutti”.

30/04/2021 - 09:23

“Nel trentanovesimo anniversario della morte del politico e sindacalista Pio La Torre e dell'attivista Rosario Di Salvo, barbaramente uccisi a opera della mafia nel 1982, un momento per ricordare il sacrificio e il coraggio di questi uomini. Per non dimenticare chi ha dato la propria vita per consegnare a noi una società e un mondo più libero e più giusto”. Lo dichiara il deputato dem Carmelo Miceli, della Commissione parlamentare Antimafia.

30/04/2021 - 09:21

“Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”. Sono queste parole di Paolo Borsellino a orientare il webinar organizzato da Antonio Viscomi, deputato calabrese del Partito Democratico, che sarà trasmesso in diretta streaming sul proprio profilo Facebook oggi, venerdi 30 aprile, alle ore 15.00. All’evento online parteciperanno: Graziano Delrio, Paolo Siani, Sandro Ruotolo, Nicola Pellicani e Paolo Lattanzio. 

“Della mafia - ha detto Viscomi - bisogna parlarne e parlarne in modo aperto, per informare, per capire, perché nessuno possa dire: non sapevo. Bisogna parlarne senza timore, per rafforzare chi la combatte e per questo rischia di essere delegittimato e isolato, classiche strategie mafiose per annientare gli avversari ovunque essi si trovino ad operare. Della mafia, anzi delle mafie, bisogna parlarne e parlarne in modo corretto, per evitare di trasformare tutto in mafia e vedere la mafia in tutto, fino a farla diventare per questa via facile giustificazione per silenzi e omissioni”. 

“E - conclude Viscomi - bisogna parlarne al di là ed oltre le aule giudiziarie, così come al di fuori delle stesse aule devono essere letti gli atti processuali, non per sostituirsi a giudici ed avvocati, che il loro mestiere devono e sanno fare, ma piuttosto come chi osserva e cerca di comprendere i dinamismi oscuri e pervasivi della società, dell’economia, della burocrazia, della politica. Perché solo scendendo nelle righe di quelle pagine c’è la possibilità e la responsabilità di riprenderci spazi di libertà e di futuro. Per questo aveva ragione Paolo Borsellino: parlate della mafia, con tutti i mezzi, ma parlatene. Ma soprattutto ai mafiosi, qualunque sia il loro vestito, bisogna saper e voler dire: no, con voi neanche un caffè”.

29/04/2021 - 14:28

Offrire serenità ai medici, agli infermieri e a tutti gli operatori sanitari impegnati in Veneto nella lotta alla pandemia. Dare certezze ai cittadini che non capiscono cosa sia veramente successo nella nostra regione durante la seconda ondata di Covid-19. Con questi obiettivi i deputati veneti del Pd hanno depositato oggi un’interrogazione al ministro della Salute chiedendo ‘’quali misure urgenti di sua competenza […] intenda adottare per fare piena chiarezza sugli avvenimenti che si sono verificati durante la seconda ondata epidemica e sulla gestione della sanità veneta e, in particolare se non ritiene necessario avviare un’indagine ispettiva al fine di verificare che vi sia stato il rispetto del diritto alla salute così come sancito dall’articolo 32 della nostra Costituzione’’.
La richiesta prende spunto dall’inchiesta giornalistica della trasmissione televisiva ‘Report’ andata in onda lunedì 26 aprile su Raitre che ha messo in fila una serie di aspetti critici sulla gestione dell’emergenza Covid in Veneto, dove tra novembre e gennaio si è registrato il più alto tasso di mortalità in Italia.
Secondo il professor Andrea Crisanti, spiegano i deputati nell’interrogazione, «durante la seconda ondata il Veneto avrebbe fatto affidamento su tamponi rapidi, invece di quelli molecolari. In base a un suo studio diagnostico su 10 tamponi rapidi (di prima e seconda generazione, oggi superati) almeno 3 non sarebbero stati affidabili. Lo studio di fatto sconfesserebbe la strategia seguita dalla Regione Veneto nel tracciamento dei casi positivi favorendo così possibili nuovi focolai e un incremento esponenziale dei ricoveri in terapia intensiva e conseguentemente dei decessi».
Resta da verificare la posizione del direttore generale della sanità veneta, Luciano Flor, che ha negato l’esistenza di tale studio anche se poi, a intervista conclusa, ha affermato “Detto inter nos, noi rischiavamo la denuncia da parte della ditta che produce i tamponi. Meglio dire che questo studio non esiste”. Inoltre, una dipendente della Regione Veneto anche lei intervistata dai giornalisti di Report, ha affermato che a novembre 2020 immettendo nel sistema informatico i nominativi degli assistiti con tampone molecolare positivo, accanto all’esito del tampone compariva automaticamente la voce “asintomatico” senza che quella persona fosse stata sentita prima.
Il numero dei positivi asintomatici, sottolineano i deputati, «è uno dei valori presi in considerazione nel calcolo del rischio da parte dell’Istituto Superiore di Sanità e quindi della collocazione della regione in uno dei quattro colori previsti».
I firmatari dell’interrogazione, Roger De Menech, Alessia Rotta, Diego Zardini, Nicola Pellicani, Alessandro Zan e Gianni Dal Moro, ritengono necessario un approfondimento da parte del ministero della Salute su quanto avvenuto in Veneto tra l’autunno e l’inverno, «proprio per rasserenare chi lavora nel comparto sanità e tranquillizzare un’opinione pubblica sempre più allarmata e diffidente verso chi ha la responsabilità della gestione delle politiche sanitarie regionali».

29/04/2021 - 13:56

Il Consiglio dei ministri ha appena approvato la proroga al 31 maggio dei bilanci preventivi 2021 e dei conti consuntivi 2020 dei comuni. Siamo molto soddisfatti della scelta, che il Pd aveva sollecitato ai ministri competenti, di garantire più tempo ai comuni impegnati in prima linea nell'affrontare una difficile crisi sociale, economica e sanitaria. Grazie alla nostra capacità di ascolto dei territori, abbiamo dato una risposta concreta ai sindaci per rispondere alle tante incombenze in piena pandemia e per risolvere i problemi dei cittadini.

29/04/2021 - 12:47

Oltre 240mila le firme raccolte per la proposta di legge di iniziativa popolare che ha lo scopo di normare e frenare la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti.

La presidente del Gruppo Debora Serracchiani e i deputati Emanuele Fiano e Umberto Buratti hanno incontrato stamani, alla Sala Berlinguer, il sindaco di Stazzema Maurizio Verona che ha consegnato le firme alla Camera. Si tratta di una legge che riprende e rafforza la proposta a prima firma Emanuele Fiano. “È un'iniziativa che sosteniamo con forza. È il momento di decidere da che parte stare”, ha detto Debora Serracchiani.

29/04/2021 - 12:45

Una delegazione del Partito Democratico composta dal Segretario Enrico Letta, Debora Serracchiani, capogruppo alla Camera, Simona Malpezzi, capogruppo al Senato, la deputata Lia Quartapelle, responsabile della Segreteria del Pd per l’Europa e gli Affari internazionali, il deputato Enrico Borghi, responsabile responsabile Politiche della sicurezza nella Segreteria del Pd, Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera e il senatore Alessandro Alfieri, segretario della commissione Esteri del Senato, ha accolto, questa mattina, presso la Sala Berlinguer del Gruppo, Svetlana Tikhanovskaya, la leader dell’opposizione bielorussa al regime di Lukashenko. Tutto il Partito Democratico si è detto vicino alla donna, simbolo della resistenza democratica e leader dell’opposizione bielorussa, e al fianco del popolo bielorusso per la libertà, la democrazia e i diritti civili. In un clima cordiale si è discusso di quali iniziative il Partito Democratico può farsi carico per aiutare concretamente la lotta del popolo bielorusso verso una transizione democratica dall’attuale regime. Il Partito Democratico si farà promotore di una conferenza che coinvolga accademici e società civile da tenersi a Roma per sensibilizzare la lotta non violenta per la democrazia e per il rispetto dei diritti fondamentali del popolo bielorusso. Il Partito Democratico si è anche impegnato a chiedere nuove elezioni, a sostenere la richiesta di sanzioni individuali e il rilascio di tutti i prigionieri politici da parte di Lukashenko, in sede Ocse, Consiglio d’Europa e in tutte le sedi europee e internazionali.

29/04/2021 - 12:27

“Il paradosso del lavoro segnalato oggi dall’INAPP, cioè l’aumento contestuale dei disoccupati e dei posti vacanti, dimostra in modo evidente l’urgenza di una revisione delle politiche del lavoro nel nostro Paese, che devono oggi essere impegnate a sostenere la transizione ecologica e digitale del sistema imprenditoriale promuovendo lo sviluppo delle competenze professionali di chi un lavoro lo cerca o rischia di perderlo per le innovazioni di processo e di prodotto accelerati dall’emergenza epidemiologica. Ripensare le politiche del lavoro è al cuore dell’agenda democratica e della stessa azione del ministro del Lavoro Andrea Orlando. La Missione 5C1 del PNRR assegna 4.40 mld di euro per la linea di riforma 1.1. “politiche del lavoro e formazione”. Le risorse dunque ci sono: ora è il momento di spenderle bene per modernizzare il Paese.”

Lo afferma il deputato Antonio Viscomi, capogruppo del PD in Commissione Lavoro della Camera.

29/04/2021 - 11:51

Apprendiamo oggi che l’Assegno unico per i figli partirà a pieno regime da gennaio 2022 e non più a luglio 2021. La decisione provoca delusione ma non sorprende, perché la crisi di governo e la pandemia hanno fatto perdere mesi preziosi e perché la trasformazione dal vecchio al nuovo regime, chiaramente indicata dalla legge delega, richiede ancora molto lavoro. Prendiamo atto, ma ora chiediamo al governo il massimo impegno per rispettare la nuova scadenza e far comunque partire la prima fase già a luglio, destinando le risorse aggiuntive già stanziate a favore di chi oggi è meno aiutato dallo Stato nel mantenimento dei figli: disoccupati, incapienti, autonomi e professionisti.
Lo dichiarano i deputati del Pd Stefano Lepri e Graziano Delrio.

29/04/2021 - 11:48

Dichiarazione on. Barbara Pollastrini, deputata Pd  e componente il Comitato italiano per la democrazia in Bielorussia

“Ammirazione e sostegno a Svetlana  Tikhanovskaya. Mi è restato nel cuore il viaggio dello scorso ottobre a Minsk: la manifestazione, gli incontri con i protagonisti della resistenza, con  i sopravvissuti al carcere, con le donne coraggiose. Resistono, non violenti, contro un regime dittatoriale odioso. Sono contenta che Enrico Letta segua con partecipazione questa vicenda drammatica. Immagino che il governo italiano voglia incontrare la leader del movimento bielorusso e appoggiare con massima determinazione un cammino che lei stessa stamane in Commissione affari esteri alla Camera ha definito di dignità e di libertà. L’Europa, quella dei diritti umani, è la nostra Europa.”.

29/04/2021 - 11:42

La Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera: "Siamo già oltre un terzo dei 50mila interventi previsti"

"La misura sta funzionando eccome. Le previsioni indicavano in 50 mila gli interventi che sarebbero stati fatti in Italia beneficiando del Superbonus al 110%. In audizione, Enea ha comunicato che sono già 12 mila solo quelli per i quali è già stato eseguito il 30% dei lavori". Lo dichiara Martina Nardi, presidente della commissione Attività produttive della Camera.

"Non solo - aggiunge - la stessa Enea ha rilevato un forte aumento degli interventi nelle ultime settimane. Questo conferma che si tratta di una misura pienamente in grado di raggiungere gli obiettivi di rilancio dell'economia. Per questo  abbiamo accolto con grande soddisfazione l'impegno del presidente del consiglio Mario Draghi di prorogare il superbonus al 2023 e di semplificarne le procedure già nel decreto semplificazione che sarà fatto ora a Maggio. A fianco a questo adesso serve rendere lo strumento della cessione del credito misura strutturale così da consentire sempre e a tutte le famiglie, anche quelle che non hanno soldi da parte o non possono permettersi di accendere un mutuo, di poter accedere alle agevolazioni”

29/04/2021 - 10:37

“Parte il Contratto Istituzionale Sviluppo, un’iniziativa che vale 160 milioni di euro ed è il risultato concreto e forte di un emendamento del Pd, inserito nella Legge di Bilancio. L’iniziativa riguarda le aree del terremoto 2016/17. L’Abruzzo è naturalmente coinvolto con Lazio, Marche ed Umbria, grazie al nostro lavoro ed alla nostra testardaggine. Va ringraziato l’ex ministro Provenzano per aver sostenuto l’iniziativa e il presidente della commissione Bilancio alla Camera Fabio Melilli”. Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo dem alla Camera.

“Bene ha fatto la ministra Carfagna - ha aggiunto Pezzopane - a convocare le 4 regioni ed il commissario Legnini, perché bisogna ragionare su un un utilizzo di progetto di area vasta che valorizzi il centro Appenninico. L’Alta Valle dell’Aterno e l’area Teramana sono al centro di questo percorso. Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, avrebbe dovuto ringraziare già all’indomani dell’approvazione della Legge di Bilancio, quando il Contratto Istituzionale è stato inserito nella norma e nella programmazione. Ma per lui era troppo difficile dare atto al ministro Provenzano ed al Pd del buon lavoro svolto, impegnato nel suo lavoro di quotidiana polemica contro il governo. Lo fa ora, finalmente, solo perché a convocarlo è stata la ministra Carfagna, visto che Forza Italia è nella sua maggioranza. La Ministra sta portando necessariamente avanti quanto già deliberato dal precedente governo e che verrà ovviamente continuato dal nostro governo Draghi. La Regione, piuttosto aggiunga risorse proprie per rafforzare le misure e coinvolga immediatamente i comuni del cratere, l’universita, le categorie per ragionare sul meglio da fare”.

“Sia chiaro - ha precisato Pezzopane - lavorerò perché i fondi faticosamente cercati ed approvati, abbiano una ricaduta sul territorio e non consentiremo i soliti sperperi e giochetti della Regione. Il Contratto istituzionale di sviluppo del Cratere Centro Italia, dotato di 160 milioni per sostenere investimenti integrativi rispetto alla ricostruzione degli edifici distrutti dai terremoti del 2016 e 2017 è uno strumento importante. Così diventano concrete alcune delle misure proposte  e fatte approvare dal Pd nell’ultima legge di bilancio. Di questo sono particolarmente soddisfatta, perché il lavoro fatto nell’ultima finanziaria è stato enorme. E questo è solo una delle importanti iniziative approvate. A questi 160 milioni infatti vanno aggiunti i 60 milioni per la creazione dei centri di ricerca delle Università del cratere, che saranno presto ripartiti dal ministro, grazie ad un altro emendamento proposto e fatto approvare dal Pd”.

“Il nostro obiettivo è chiaro, offrire strumenti per sostenere la crescita economica ed il rilancio occupazionale delle aree del cratere sismico. Sono azioni incisive di un intervento più ampio  voluto per favorire la rinascita economica delle zone terremotate” ha concluso Pezzopane.

29/04/2021 - 10:06

"Da Svietlana Tsikanouskaya proposte lucide per portare la Bielorussia fuori dalla crisi e restituire ai bielorussi libertà, democrazia e diritti".Lo dichiara Piero Fassino, presidente della Commissione esteri della Camera, in occasione dell'audizione di Svietlana Tsikanouskaya, leader dell'opposizione bielorussa in esilio. "Sostenere - continua -  l'opposizione al regime di Lukashenko è un dovere morale e politico per ogni coscienza democratica e per tutta la comunità internazionale. La Commissione esteri  - prosegue - segue la crisi politica in Bielorussia dai suoi esordi, dal contestato esito delle elezioni del 10 agosto scorso. Il sostegno politico dell'Italia - conclude - è trasversale e continueremo a sostenere le battaglie di chi chiede elezioni libere e democratiche in Bielorussia". 

29/04/2021 - 09:58

"Da Svietlana Tsikanouskaya proposte lucide per portare la Bielorussia fuori dalla crisi e restituire ai bielorussi libertà, democrazia e diritti".Lo dichiara Piero Fassino, presidente della Commissione esteri della Camera, in occasione dell'audizione di Svietlana Tsikanouskaya, leader dell'opposizione bielorussa in esilio. "Sostenere - continua -  l'opposizione al regime di Lukashenko è un dovere morale e politico per ogni coscienza democratica e per tutta la comunità internazionale. La Commissione esteri  - prosegue - segue la crisi politica in Bielorussia dai suoi esordi, dal contestato esito delle elezioni del 10 agosto scorso. Il sostegno politico dell'Italia - conclude - è trasversale e continueremo a sostenere le battaglie di chi chiede elezioni libere e democratiche in Bielorussia". 

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