Presentata interrogazione a Speranza e Giorgetti
La pandemia da Covid-19 ha colpito fortemente il settore del wedding. Ho incontrato operatori e sono contattata da addetti ai lavori e sono veramente disperati. La solidarietà non basta ed i ristori nemmeno. Bisogna affrontare il problema nella sua specificità. Tutto il sistema ha subito uno stop complessivo. È stato anche organizzato un presidio davanti a Montecitorio per sensibilizzare il Parlamento e per denunciare il protrarsi di una situazione davvero drammatica. Gli operatori chiedono un confronto con il ministro della Salute Roberto Speranza e il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti per affrontare il problema. Il giro d'interessi registrato nel periodo pre-pandemia era di circa 65 miliardi di euro all'anno, inoltre i matrimoni vengono fissati per tempo e nell’incertezza manca una programmazione che possa far pensare ad una ripresa già per questa estate. C’e bisogno di un confronto serio per cominciare a fare una programmazione e tentare di far ripartire il settore, in sicurezza, già per questa estate. Gli operatori suggeriscono di rafforzare i protocolli ora vigenti e prevedere magari l'obbligo di tamponi prima del matrimonio, decidendo un limite massimo di presenze con tamponi e le forme dell’intrattenimento. Mi rivolgo ai Ministri Speranza e Giorgetti, a cui ho presentato un'interrogazione in Parlamento, perché nella fase nuova che si sta aprendo non passi in secondo piano il diritto di tante giovani coppie di unirsi in matrimonio. Così si faranno felici molte persone che hanno intenzione di sposarsi, le loro famiglie e si da un contributo a rilanciare un settore importante. Naturalmente sempre in sicurezza, ma riaprendo qualche possibilità, si darà la sensazione che la vita riprende una sua nuova normalità.
Lo afferma Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“La decisione della Francia di arrestare e mettere a disposizione del nostro Paese numerosi ex terroristi condannati per reati commessi negli anni di piombo è una buona notizia. Si pone finalmente fine all’ambigua e discutibile dottrina Mitterand che concesse asilo a tali persone sulla scorta di un presupposto fuorviante e sbagliato, e cioè che essi vennero condannati in assenza di garanzie e di bilanciate regole di diritto. Una teoria priva di fondamento, che in qualche modo ha messo in dubbio la legittimità della vittoria della democrazia italiana contro le minacce eversive di anni terribili. E che ha altresì causato ulteriori sofferenze ai parenti delle vittime, privati del senso di giustizia derivante dall'applicazione delle pene irrogate ai colpevoli. Si sana così una evidente ingiustizia e si riconosce all’Italia il pieno rispetto, oggi come allora, delle regole dello stato di diritto. Spetterà ora alla giustizia del nostro Paese, secondo le nostre norme, stabilire se e come dovranno scontare le pene residue gli ex terroristi catturati”.
Così il capogruppo dem in commissione Giustizia alla Camera, Alfredo Bazoli.
"La sentenza di Arezzo è importante perché stabilisce un principio fondamentale: il diritto del malato a curarsi anche attraverso l'uso di cannabis".
Lo dichiara Walter Verini, deputato del Partito democratico e componente della commissione Giustizia.
"La sentenza - prosegue l'esponente dem - può inoltre contribuire ad accelerare in commissione Giustizia alla Camera il dibattito sul tema della legalizzazione, sia per scopo terapeutico ma anche per combattere il traffico gestito dalle organizzazioni criminali".
"Non è cultura dello sballo ma una risposta seria ad un tema di rilevanza sociale. Niente a che vedere - conclude Verini - con anacronistiche alzate di scudi e vecchie, e superate dai dati, ricette antiproibizionistiche".
Dichiarazione dell'on. Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura e on. Flavia Piccoli Nardelli, dell'ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera
Il piano per l’estate da 510 milioni di euro varato oggi dal ministro Bianchi rappresenta una grande opportunità per tutti gli studenti che avranno così la possibilità di continuare un percorso di approfondimento attraverso attività educative importanti, come quelle previste dal piano stesso. Risorse ingenti che saranno dedicate soprattutto alle aree più fragili del Paese, in particolare del Sud.
Si tratta di una soluzione valida a sostegno di un anno scolastico davvero travagliato, che consentirà ai nostri ragazzi di sentire la scuola “vicina” anche nel periodo estivo, dando loro la possibilità di riacquistare il desiderio di stare insieme e riprendere con continuità l'attività didattica. Molto positivo l'aver affidato un ruolo importante ai Comuni, ai soggetti del terzo settore e alle tante associazioni presenti sui territori nella logica dei patti di comunità che valorizzano progetti ed esperienze fra giovani, famiglie e istituzioni territoriali pubbliche e private, secondo le linee guida che il Ministro ha proposto in Parlamento e molto apprezzate dal Partito democratico. Questa iniziativa inoltre sarà sicuramente di sostegno per tutte quelle famiglie che non hanno la possibilità di far frequentare ai propri figli i campi estivi o altre attività alternative. Una risposta al disagio e alla povertà educativa che abbiamo il dovere di fronteggiare con investimenti che abbiano il carattere della continuità.
“Il cdx tiene bloccato il Parlamento sul coprifuoco, proponendo un odg che conferma quello che era già stabilito: si farà un tagliando a metà maggio. Nel pieno dell’emergenza il governo è ostaggio delle contraddizioni e della battaglia per la leadership del cdx. Nessuna serietà.”
Lo scrive su twitter la deputata Pd Alessia Rotta.
Non smetteremo mai di sottolinearlo. Non contano le bandiere o gli slogan ma l’interesse dei cittadini, garantito da riaperture in sicurezza. L’impegno che la maggioranza chiede al governo in materia di coprifuoco va esattamente in questa direzione mettendo in primo piano la valutazione dell’andamento dei contagi e dell’avanzamento della campagna vaccinale. Cautela e gradualità sono le condizioni per riaprire e non chiudere più.
Così Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera.
“L’avvio della fase operativa e attuativa del Pnrr è un momento importante, che raccoglie le aspettative degli italiani per una fase di rilancio e ricostruzione dopo il dramma collettivo rappresentato dalla pandemia da Covid-19. È un momento storico anche per gli investimenti sulla salute dei cittadini. Oltre 20 miliardi destinati alla Sanità rappresentano una occasione storica per rendere effettive quelle prospettive che oramai da molto tempo sono nelle parole di tutti noi: medicina di prossimità, domiciliarità, investimenti sulle infrastrutture diagnostiche, ricerca”. Lo dichiara in una nota il deputato dem Luca Rizzo Nervo.
“Una sfida che - conclude il deputato Pd - chiede non solo di implementare quantitativamente le dotazioni sanitarie del nostro Paese, ma di utilizzare le risorse a disposizione come presupposto fondamentale per una riforma profonda dei meccanismi di presa in carico dei bisogni sanitari dei cittadini, di valorizzazione di un approccio olistico verso i bisogni delle persone, di processi di diagnosi e cura multidimensionali e multiprofessionali e di attenuazione delle ancora troppe diseguaglianze territoriali. Una sfida imperdibile che chiederà un grande impegno, un grande coraggio e una grande capacità di ideazione e riforma nei prossimi mesi e nei prossimi anni”.
“Per i nuovi concorsi pubblici sarebbe auspicabile prendere a modello chi ha già realizzato concorsi ben fatti nella nostra pubblica amministrazione. La P.A. non è, infatti, un organismo unico, monolitico, e potremmo far tesoro dell’esperienza delle molte amministrazioni che hanno già fatto concorsi dando buona prova di sé, per riuscire a selezionare i profili che servono, per farlo velocemente, e allo stesso tempo riuscire a far competere i tanti giovani che da anni si preparano per provare a servire la Repubblica”.
Lo ha dichiarato Marianna Madia, deputata del Partito democratico e componente della commissione Bilancio, intervenendo a Radio Immagina, la radio del Pd.
“Anche grazie al lavoro fatto dai precedenti governi di centrosinistra - ha proseguito l'esponente dem - dopo anni di blocco dei contratti, blocco delle assunzioni, e l'esplosione di lavoratori precari, la Pubblica amministrazione è tornata a meccanismi di normalità, e ora alla scadenza del triennio del rinnovo contrattuale fatto da noi, il governo ha annunciato un nuovo rinnovo e un reclutamento ordinario”.
“Il PNRR va nella direzione di attuare e completare alcuni processi messi in atto dalla riforma della scorsa legislatura: dalla digitalizzazione, al buon andamento dell’amministrazione, ai fabbisogni di personale. Grazie al Piano ora ci sono fondi aggiuntivi, ed è compito di tutti - conclude Madia - impegnarci al massimo per rispettare i tempi di attuazione. Ne va del futuro del Paese”.
Non è possibile stare al governo e fare al tempo stesso opposizione all'esecutivo di cui si fa parte. Il coprifuoco è e sarà oggetto di una rivalutazione costante sulla base dei dati epidemiologici. Ma questo era già previsto ed è stato chiarito dall'esecutivo. Non dipende certo da un odg strumentale presentato da Fdi e cui si sono appiattiti gli altri partiti di centro destra. Così non si fa molta strada. Gli interessi dei cittadini e delle famiglie devono avere la priorità rispetto alle bandiere di partito. La fase in cui si trova il Paese è estremamente delicata da un punto di vista sanitario, economico e sociale. Si metta da parte la propaganda e la demagogia almeno in questo momento storico. Serietà, unità e responsabilità devono essere le coordinate della nostra azione politica, se intendiamo aiutare e sostenere davvero le nostre comunità.
Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.
“Centrodestra acclama approvazione ordine del giorno provvedimento sul coprifuoco già previsto da decreto, ma poi non vota. Un gioco di propaganda sulla pelle di chi è preoccupato per la propria attività, che dovrebbe vedere tutti uniti a trovare soluzioni concrete e percorribili”. Lo dichiara la deputata Beatrice Lorenzin, della presidenza del Gruppo.
"Grazie all'impegno di Lega e Forza Italia, il governo ha accettato di rivedere la posizione sul coprifuoco: da maggio, sulla base dell'andamento del quadro epidemiologico oltre che dell'avanzamento della campagna vaccinale, saranno rivisti i limiti temporali di lavoro e per gli spostamenti" Così afferma la destra e poi in aula boccia la formulazione del governo che prevede esattamente una verifica a maggio per rendere possibile una revisione degli orari di apertura dei locali. La destra, Forza Italia e Lega decidano che lingua parlano, se quella che usano a Palazzo Chigi quando approvano i provvedimenti del Governo o quella dell’aula, quando inseguono la Meloni”. Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo.
"I pilastri della ripresa saranno la transizione green dei processi produttivi e la digitalizzazione, come previsto dalla seconda missione del Piano del governo, insieme all'investimento e alla valorizzazione del capitale umano, a partire da giovani e donne, come proposto dal Partito Democratico". Lo dichiara Alessia Rotta, presidente della commissione Ambiente della Camera.
"E' molto importante che il Presidente del Consiglio abbia accolto la nostra proposta per introdurre una clausola di condizionalità trasversale a tutti i progetti con l'obiettivo di promuovere il lavoro giovanile e femminile: l'Italia per crescere ha bisogno di includere chi finora non è stato pienamente coinvolto nella vita economica del Paese", spiega la presidente Rotta.
"La seconda missione del Pnrr - ricorda -, denominata Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica, permetterà al Paese di migliorare la sostenibilità del sistema economico e promuovere una transizione equa inclusiva verso una società a impatto ambientale pari a zero. La Missione prevede misure per migliorare la gestione dei rifiuti e per l'economia circolare, rafforza le infrastrutture per la raccolta differenziata, e ammoderna o sviluppa nuovi impianti di trattamento rifiuti. Per raggiungere la progressiva decarbonizzazione sono previsti interventi per incrementare significativamente l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili, per il rafforzamento delle reti e per una mobilità più sostenibile. Vi è un significativo sforzo per promuovere l'efficientamento energetico di edifici pubblici e privati".
"Molto bene l'impegno a prorogare il superbonus - conclude - una misura importante perché rientra a pieno titolo nel progetto per l'Italia green, coniugando sostenibilità economica, sociale con il lavoro e il sostegno alle imprese" .
Presentata interrogazione
“Salvaguardare la continuità produttiva dello stabilimento del Gruppo Petti di Venturina, relativamente alla lavorazione del pomodoro coltivato in Italia, al fine di tutelare i livelli occupazionali e il corretto pagamento e la sostenibilità economica degli agricoltori che conferiscono la materia prima”: è quanto chiedono al governo in una interrogazione i deputati del Partito Democratico Luca Sani, Susanna Cenni, Andrea Romano e Antonella Incerti, a seguito dell’inchiesta che ha portato al sequestro di 4.477 tonnellate di pomodoro falsamente etichettato come 100 per cento italiano.
“Attendiamo gli sviluppi delle indagini – riporta una nota congiunta - ma appare evidente che tale episodio potrebbe avere conseguenze negative per la continuità produttiva dell'azienda, in particolare per lo stabilimento di Venturina, per i livelli occupazionali coinvolti e per il corretto pagamento dei fornitori di pomodoro coltivato in Italia. Molti produttori locali, della Toscana e di alcune altre zone del centro Italia, cedono infatti pomodori al Gruppo Petti ed è necessario assicurare, proprio all'inizio della stagione di raccolta, adeguate garanzie economiche a tali aziende agricole che potrebbero non essere saldate nei termini previsti o avere gran parte della produzione invenduta”.
Dichiarazione on. Stefania Pezzopane, deputata PD
“Un miliardo e 780 milioni per le aree terremotate. Anche Il Presidente Draghi nel suo intervento oggi ha richiamato questo importante risultato di una battaglia fatta in prima persona. Tra l’altro c’è una notizia positiva, perché queste risorse sono state inserite nel Fondo compensativo di 30 miliardi, il cosiddetto fondone, che non ha il vincolo del 2026 come termine di spesa. Questo, vista la situazione delle aree terremotate, ci permette di programmare in un tempo più dilatato e ci consente di priettare l’iniziativa di sostegno economico con una maggiore estensione. Ma oggi è una giornata storica per l’intero paese. La Camera ha approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Mesi di lavoro per mettere in campo le misure per reagire alla grave crisi economica e sociale e per ricostruire l’Italia, rinnovare il paese. 248 miliardi da spendere entro il 2026. Obiettivo è superare le disuguaglianze e quindi molti fondi per il Sud e condizionalita’ trasversale per donne e giovani. Ho fatto le mie battaglie per i giovani e per le donne, per le aree terremotate e per le aree interne e di montagne, per il super bonus 110, per le infrastrutture e le imprese, per gli asili nido e le scuole e la ricerca, per l’ambiente, l’acqua pubblica ed i parchi, per una sanità diversa e tanto altro. Creare posti di lavoro, questo deve essere un obiettivo centrale, c’è troppa sofferenza e troppi sentono di non avere un futuro. Con il voto sul #Pnrr l’Italia è a una svolta storica. L’aumento dell’occupazione femminile e giovanile diventa obiettivo strategico per la crescita di tutto il Paese e superamento di tutti i gap. Ho raccolto importanti risultati e molte richieste del Pd hanno trovato concreta risposta. C’è ancora tanto da fare. Avverto l’emozione del passaggio storico. Mettersi alle spalle tutto quello che abbiamo vissuto sarà difficile, ma abbiamo una occasione storica che non va persa.
Consapevoli dell'assoluta urgenza di un intervento concreto dell'Unione europea sul tema dei migranti, anche per il ripetersi di tragedie come quella avvenuta pochi giorni fa con centotrenta persone disperse in mare a nord est di Tripoli, domani durante il Question time chiederemo alla ministra dell'Interno qual è lo stato di avanzamento del negoziato con gli altri Stati membri e con l'Unione sul ‘Patto europeo su Migrazione e Asilo’, presentato dalla Commissione europea e contenente una riforma delle politiche migratorie.