28/07/2022 - 19:26

“Si è dimesso il Sindaco di Catania Salvo Pogliese, e, come direbbe il compianto cantautore catanese Brigantony, scomparso il 22 lugio scorso ‘A nanna parturiu’, la nonna ha partorito. Dalle dichiarazioni dell’ex Sindaco apprendiamo che la sua ‘è stata una scelta molto sofferta e a lungo ponderata e il momento era già stato individuato ben prima della crisi, imprevedibile, del governo Draghi’. Immaginiamo la sofferenza di Pogliese in quei giorni, che pondera pensieroso ‘Ma Draghi cade o no?’. Tuttavia, ma sarà solo frutto del caso, le sue dimissioni giungono a poche ore dalla scadenza del termine per potersi presentare alle politiche e affrontare non da ‘uomo libero’, come sembrava avesse dichiarato, almeno stando a fonti stampa, ma da parlamentare, il processo che lo attende e per il quale è stato sospeso dall’incarico in ottemperanza alla legge Severino sui casi di decadenza dei diritti degli amministratori locali coinvolti in provvedimenti penali. Nelle scorse ore era circolata l’ipotesi che Pogliese volesse ripresentarsi alle prossime comunali. Intenzione evaporata nelle dichiarazioni di oggi. Lascia Catania nelle condizioni che purtroppo conosciamo: devastata. Il Centrodestra ha dimostrato, dopo aver causato irresponsabilmente la caduta del governo Draghi, come abbia a cuore soltanto gli interessi personali”. Così il deputato catanese del Pd, Santi Cappellani.

28/07/2022 - 19:25

“Antonio Tajani, che ha la sfrontataggine di accusare il Pd di lavorare in Europa a favore di Putin e della Russia, dev'essere in grande difficoltà non sapendo più spiegare il dato di fatto che ormai Forza Italia è diventata gregario dei sovranisti. Dovrebbe ricordare infatti che non è la cattiva sinistra italiana ad accusare Salvini e la Lega di agire in favore del Cremlino per alleggerire le sanzioni, di sviluppare accordi di cooperazione con il partito Russia Unita, ma una risoluzione del Parlamento europeo del marzo scorso sulle ingerenze straniere in tutti i processi democratici nell'Unione europea, inclusa la disinformazione, che contiene un punto proprio dedicato alla Lega. Inutile provare a mettere la polvere sotto il tappeto: quanto continua ad emergere sui legami fra il partito di Salvini e la Russia dovrebbe preoccupare soprattutto i moderati che si definiscono di centro. Che però per pura ambizione di potere preferiscono girarsi dall’altra parte”. Lo dichiara il vice capogruppo democratico alla camera Piero De Luca.

28/07/2022 - 18:40

“Ottima notizia l'approvazione in Consiglio dei ministri dei decreti delegati sulla riforma della giustizia civile e l'ufficio del processo. Si dà attuazione così a due misure fondamentali per la riforma della giustizia di cui il Paese ha estremo bisogno, e che sono oltretutto condizione per l'erogazione dei fondi europei del Pnrr. Ora è necessario che il governo approvi anche i decreti delegati della riforma del processo penale, dando così attuazione ad una legge delega coraggiosa e innovativa che consentirà processi più veloci e maggiori garanzie”.

Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia della Camera.

28/07/2022 - 17:40

“Il quadro politico che si sta delineando è sempre più chiaro e i contorni delle forze in campo sempre più nitidi. Il Centrodestra è evaporato e rimane oggi solo la destra: Forza Italia si è completamente dissolta nella Lega e la Lega, a sua volta, ha consegnato la leadership a Giorgia Meloni. Sul fronte opposto c’è il Partito democratico, perno di una coalizione progressista, democratica e riformista che si basa su un’agenda sociale e ambientale che disegna il futuro di un’Italia più equa. Il Pd farà la sua battaglia casa per casa, piazza per piazza, nei territori, proponendo un’idea di Paese della speranza, del futuro della giustizia, dell’equità sociale diversa e opposta a quella dell’odio, della paura e del populismo che agiterà la destra della Meloni”.

Così Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo del Partito democratico alla Camera, in diretta a ‘Diario del giorno’ su Rete4.

28/07/2022 - 15:36

“Leggo dalle agenzie che il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, insiste nell’attribuire la responsabilità della caduta del governo Draghi al Partito Democratico. Io non so dove viva Tajani, quale forma di contatto abbia con la realtà, ma qualcuno dovrebbe spiegarli che nel mondo reale è stata Forza Italia, e non il Partito Democratico, a negare la fiducia al presidente Draghi al Senato e che (come riporta il Corriere della Sera di oggi), è stato direttamente Silvio Berlusconi, all’esordio del vertice con Lega e Fratelli d’Italia, a dire a Giorgia Meloni ‘abbiamo fatto cadere il governo Draghi, potevi farci i complimenti’. Tajani, dunque, la smetta di dire baggianate e faccia la sua campagna elettorale provando ad offrire soluzioni ai problemi degli italiani, se ci riesce”.

Così il deputato dem Carmelo Miceli.

28/07/2022 - 14:51

“Vogliamo un’Italia in cui nessun destino sia già segnato alla nascita. E allora ci vuole lungimiranza e investire sull’infanzia, perché se si vuole davvero investire in capitale umano non si possono trascurare le nuove famiglie e i bambini. Non è sufficiente l’aiuto economico, che pure è utile, servono servizi di prossimità e serve farlo presto. E’ da qui che si deve iniziare a costruire un vero capitale umano. Nel nostro Paese, da decenni, chi nasce in fondo difficilmente risale la fila. Un destino che noi vogliamo mettere in discussione. Vogliamo poter dire a ogni bambina e bambino che c’è un futuro per tutti, che ogni aspirazione è legittima e ogni desiderio di riscatto ha cittadinanza. E’ l’agenda sociale il perno della proposta del Partito Democratico agli elettori per le elezioni 2022”.

Così i deputati dem, Paolo Siani e Paolo Lattanzio.

28/07/2022 - 14:49

Dichiarazione dei deputati Pd Romina Mura, Andrea Frailis e Gavino Manca

I sardi meritano di avere le stesse opportunità e le stesse possibilità di tutti i cittadini italiani: è un principio che è stato finalmente riconosciuto da tutto l'arco costituzionale. È l'inizio di un nuovo percorso di sviluppo e crescita per la Sardegna". Così i deputati PD Romina Mura, Andrea Frailis e Gavino Manca commentano l'approvazione definitiva del ddl costituzionale sull'insularità. "Il nostro Stato si fonda sull'idea che vadano rimossi gli ostacoli al pieno sviluppo delle persone, come recita l'articolo 3 - dichiarano i parlamentari dem - e il riconoscimento dell'insularità va in questa direzione: i sardi hanno spesso vissuto la loro condizione di isolani come un ostacolo insormontabile a vivere la piena cittadinanza. Quello approvato oggi, però, è solo un primo passo: il prossimo Parlamento dovrà dare seguito a questo storico pronunciamento dando corpo e sostanza alla riforma. Sarà necessario intervenire subito per ammodernare le infrastrutture, riorganizzare la rete interna ed esterna dei trasporti, dare concretezza ai progetti di transizione energetica e così via. L'obiettivo di tutti dovrà essere quello di dare finalmente ai sardi la stessa dignità degli altri cittadini italiani. Oggi lo stiamo riconoscendo dal punto di vista formale, da domani diventi un fatto sostanziale".

28/07/2022 - 13:23

“Le rivelazioni su una possibile mano russa dietro le mosse di Salvini per far cadere il governo Draghi sono inquietanti. Il leader della Lega chiarisca agli italiani i suoi legami. Non sono ammissibili influenze o condizionamenti nelle libere decisioni politiche del Paese”.

Così il vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Piero De Luca, su Twitter.

28/07/2022 - 11:42

“Bisogna garantire ai cittadini l'accesso allo screening diagnostico per l'epatite C. Nella Giornata Mondiale dell'Epatite chiedo a tutti di impegnarci affinché si possa finalmente raggiungere l’obiettivo fissato dall’Oms per il 2030. Si tratta di una grande sfida di salute pubblica che possiamo e dobbiamo vincere. L’Italia ha un piano per l’eradicazione della epatite C che è stato molto efficace. Sono guariti centinaia di migliaia di pazienti. Continuare con la prevenzione e gli screening è essenziale per debellare questa grave malattia. Oggi l’epatite C può essere sconfitta, facciamolo”.

A chiederlo è Beatrice Lorenzin, deputata del Pd ed ex ministro della Salute.

28/07/2022 - 11:05

“La Meloni chiarisca immediatamente da che parte starà se andrà al governo del Paese. È in gioco la collocazione internazionale dell’Italia. Che Salvini sia filo-Putin lo sappiamo da tempo, ma ci aspettiamo che la leader di FdI dica che questa non è la posizione della destra”.

Lo scrive la deputata del Pd, Alessia Rotta, su Twitter.

28/07/2022 - 10:35

"Ancora una volta emergono contatti inquietanti tra russi e Lega. Questa volta ci sarebbe l'interessamento dell'ambasciata russa per la crisi del governo Draghi attraverso il ritiro dei ministri leghisti. Sono rivelazioni gravissime e allarmanti che richiedono immediati chiarimenti. Salvini non può credere di cavarsela con qualche parola che nemmeno smentisce e la Meloni non può girarsi dall'altra parte e fare finta di nulla tacendo.Nessuno, né oggi né domani, può immaginare di trasformare l'Italia nella buca delle lettere di Putin e trascinarla fuori dalla sua collocazione internazionale dalla parte della democrazia della libertà".

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

28/07/2022 - 10:26

“Quanto emerge dal dettagliato articolo della Stampa su un endorsement  da parte dell’ambasciata russa su Salvini per far cadere il governo Draghi, se confermato, sarebbe davvero di una gravità assoluta. Se dietro a quanto accaduto nelle ultime settimane nel nostro Paese ci fosse anche la mano del Paese che solo pochi mesi fa ha scatenato la guerra invadendo l’Ucraina, questo avrebbe delle serie e fondate preoccupazioni sul futuro dell’Italia, sul suo posizionamento internazionale, sulla reale adesione a nostri valori di democrazia e libertà di chi aspira a governare il Paese. Si tratta di temi cruciali sui quali non possono esserci dubbi e incertezze”.

Lo dichiara la deputata democratica Beatrice Lorenzin.

27/07/2022 - 19:47

“In un momento così difficile, tra guerra, pandemia e crisi di governo, l’approvazione del Patto per la lettura di Roma Capitale, insieme all’ottimo lavoro che l’assessore alla Cultura Miguel Gotor sta portando avanti, rappresenta una buona notizia che ci dà speranza per il futuro. Era previsto dalla legge n.15 del 2020, a mia prima firma, con l’obiettivo di promuovere la lettura, diffonderla, provare ad arrivare a più ragazze e ragazzi possibili, perché si appassionino, si innamorino di quel gesto semplice eppure straordinario che è leggere un libro”.

Lo dichiara Flavia Piccoli Nardelli, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“La legge – prosegue l’esponente dem - impegna i soggetti pubblici e privati in una collaborazione sinergica per promuovere il diritto di tutti alla lettura come strumento fondamentale per migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità, come mezzo di conoscenza e di accesso all'informazione, come elemento di coesione sociale, indispensabile per esercitare una cittadinanza piena e responsabile”.

“È fondamentale coinvolgere tutte le realtà che operano sui territori, formare una rete per la lettura, soprattutto lì dove l’offerta culturale risulta più povera o addirittura assente. E il Patto per la lettura di Roma va esattamente in questa direzione. L’esperienza ci dice che quando riusciamo a coinvolgerli nel modo corretto, i ragazzi e le ragazze possono diventare dei lettori forti. Cosa di cui questo Paese ha estremamente bisogno – conclude Piccoli Nardelli - per il suo presente e soprattutto per il suo futuro”.

27/07/2022 - 18:59

“Il decreto Semplificazioni va nella direzione da noi auspicata, nonostante la scelta di alcune forze politiche di far cadere il governo Draghi senza nemmeno metterci la faccia, anteponendo i propri interessi a quelli del Paese, abbia in parte depotenziato questo provvedimento, che poteva essere ancora più incisivo. Con l’approvazione di questo decreto otteniamo, comunque, una maggiore semplificazione fiscale e un nuovo rapporto tra fisco e cittadini, per rendere migliore la vita dei contribuenti e delle imprese. Puntiamo su l'alleggerimento degli adempimenti a carico di imprese e contribuenti, e rendiamo più agili i compiti dell’amministrazione finanziaria. Manca purtroppo il contributo che avrebbe potuto dare il Parlamento, per ampliare lo spettro delle risposte da dare ai cittadini in questo momento tanto critico. La scelta irresponsabile di far cadere il governo priva i cittadini, soprattutto quelli più bisognosi, di una parte del sostegno che avremmo potuto dare loro”.

Cosi Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Finanze e Bilancio della Camera, intervenendo in Aula per la dichiarazione di voto sul dl Semplificazioni.

“Fortunatamente – prosegue l’esponente dem - siamo riusciti ad approvare, tra gli altri, il completamento della riforma del Terzo settore, lo sblocco dei crediti fiscali precedenti al primo maggio 2022, che rischiavano di rimanere incagliati lasciando migliaia di imprese nell’impasse più totale, e la cancellazione della norma che vincolava i contributi alle imprese per l’acquisto dell’energia e gas ai limiti del regime dei minimis. Noi – conclude Pagano - continuiamo a lavorare per dare risposte ai problemi del Paese”.

27/07/2022 - 17:48

Dichiarazione di Alberto Losacco, deputato barese del Pd

“L’attaccamento di Antonio Decaro alla nostra città, la volontà di rispettare fino in fondo il patto coi baresi è una decisione  che gli fa onore e che ci ricorda, ancora una volta, tutto il suo valore politico ed umano. Decaro sarebbe stato il candidato ideale per rappresentare sul territorio il Partito Democratico in questa decisiva sfida per il futuro del Paese. Il suo contributo passa oggi da questo forte messaggio, dall’idea che per noi democratici la politica significa responsabilità, rispetto dei cittadini, passione per il cambiamento.”

Pagine