“Sapevamo che la destra è più interessata alla propaganda che a dare risposte ai bisogni degli abruzzesi. Da settimane, infatti, vediamo in tv il presidente Marsilio impegnato a polemizzare contro il governo, con l’unico scopo di tentare di coprire le gravi carenze della Regione che amministra. Ma adesso hanno superato ogni misura. Sulla pagina istituzionale della Regione è stato pubblicato un servizio sulla sanità costruito ad arte per attaccare il governo e inserito nella puntata di Quarta Repubblica, con Marsilio intervistato per sottolineare la mancata realizzazione dei lavori ad Avezzano e senza alcun contraddittorio. Il post sfacciato e mistificatorio è stato nottetempo rimosso perché inondato di critiche. Mi appello al Garante nazionale delle comunicazioni perché intervenga su questa palese violazione nell’utilizzo degli spazi istituzionali”.
Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“In Abruzzo - aggiunge la deputata dem - siamo in una situazione difficilissima. Perché in quel servizio non è stato evidenziato che Avezzano è in Regione Abruzzo come Pescara e se sta in quel degrado è perché Marsilio ha investito 13 milioni di fondi (11 concessi da Arcuri e due frutto di donazioni) tutti su Pescara? In Abruzzo - conclude Stefania Pezzopane - siamo senza vaccini antinfluenzali, con un tracciamento irrisorio e confuso, con tamponi a cui si dà risposta dopo 10 giorni, con medici e personale sanitario contagiato perché negli ospedali non si rispettano i protocolli sanitari. Marsilio la smetta con la propaganda e affronti l’emergenza”.
“Una buona notizia per tre prestigiose Istituzioni musicali toscane, alle quali giungono i contributi del Mibact previsti all’interno del piano di bilancio di previsione 2020 a sostegno di Scuole di eccellenza nazionale operanti nell’altissima formazione musicale. Parliamo della Fondazione Accademia Musicale Chigiana e della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole (ad entrambe andrà una quota di 219.524 euro) e dell’Associazione Siena Jazz (57mila euro). Si tratta di un riconoscimento importante per queste istituzioni musicali, frutto di un’azione parlamentare che ci ha viste impegnate con grande risolutezza per raggiungere l’obiettivo. Il ministero, accogliendo l’ordine del giorno, ha dimostrato attenzione e cura per un settore fondamentale che ha raggiunto altissimi livelli e riconoscimenti internazionali”.
Così Rosa Maria Di Giorgi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera e componente della commissione Cultura, e Susanna Cenni, prima firmataria dell’Odg.
“Come anticipato nella risposta alla mia interrogazione parlamentare di qualche settimana fa, il Mise ha dato il via libera per la concessione di altri 12 mesi di Cassa integrazione straordinaria per gli oltre 1.300 lavoratori dell'ex gruppo Mercatone Uno. Si tratta di una notizia senz'altro confortante perché permetterà a tutte queste famiglie di avere maggiore serenità in questo anno. D'altro canto, però, è fondamentale che ciascuna regione faccia il massimo per dare a questi lavoratori possibilità concrete per un futuro reinserimento lavorativo”.
Così in una nota il deputato e Segretario del Partito Democratico Puglia, Marco Lacarra.
“La legge di Bilancio finanzia l'assegno unico per i figli. Stanziati 3 miliardi in più nel 2021 e 5,5 (6 se si sommano altri capitoli) nel 2022. Una cifra significativa. Parte a regime dal primo luglio. L'assegno unico per i figli è la riforma strutturale più importante del prossimo anno. Probabilmente dell'intera legislatura. Un bel risultato, voluto fortemente dal PD, che ha proposto il testo di legge e voluto una rapida discussione parlamentare. Ora al lavoro, per farlo funzionare bene”.
Così Stefano Lepri, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“L’approvazione unanime in commissione Affari sociali alla Camera della risoluzione per i pazienti oncologici rappresenta l’uscita da un silente dibattito e rinforza gli impegni del governo”. Lo dichiara la capogruppo dem della commissione Elena Carnevali.
“Sottoscritta da tutte le forze Poitiche per garantire un nuovo piano nazionale - continua la deputata democratica- promuovere e coordinare le reti oncologiche regionali, così come ammodernare le dotazioni strumentali e tecnologiche, finanziarie la ricerca scientifica biomedica e transnazionale ed sostenere il programma europeo.
Continuità di cura e assistenza domiciliare, temedicina e la presenza del supporto psicologico nelle varie fasi. Recuperare quel grave ritardo di screening, biopsie, visite che può mettere in pericolo la vita oltre che la qualità del decorso di malattia. Un ringraziamento va a tutte le associazioni e comunità scientifiche che mi hanno sostenuto in questo lavoro, non di retrospettiva ma che rappresenta un vero programma di salute pubblica perché la battaglia contro il cancro possiamo vincerla solo se quel diritto all’universalità sia esigibile in tutte le regioni”.
“Chiediamo al governo di assicurare il rilancio della produzione dello stabilimento di Taranto e degli altri stabilimenti ex-Ilva, e di accelerare l'attuazione del piano nazionale della siderurgia, elemento strategico del Piano nazionale di ripresa. Il comparto dell'acciaio è, infatti, un settore strategico per la manifattura nazionale, e la siderurgia italiana è la seconda siderurgia europea, con oltre 200.000 dipendenti diretti e indiretti e 40 miliardi di fatturato di cui oltre un terzo diretto alle esportazioni. Lo sforzo che governo e Parlamento hanno fin qui posto in essere, con l'impegno di forti risorse per assicurare continuità a occupazione e produzione, è risultato determinante ma ancora non risolutivo per il sostegno e il rilancio del settore dell'acciaio e per la ripresa della produzione dell'impianto ArcelorMittal di Taranto, il più grande stabilimento siderurgico d'Europa. Ormai da settimane si registrano proteste e negli ultimi giorni si sono susseguiti manifestazioni, scioperi e serrate, a Taranto e anche in altri stabilimenti ArcelorMittal, come quelli di Genova, Novi Ligure e Racconigi”. Lo dichiara Serse Soverini, deputato Pd e componente della commissione Attività produttive, intervenendo in Aula per il Question Time.
Nella replica affidata a Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive, l'esponente dem dichiara di “accogliere con fiducia le parole del ministro Patuanelli, ma sottolineiamo come in questi mesi abbiamo più volte espresso la nostra preoccupazione in ordine alla situazione del percorso industriale, agli investimenti ambientali e tecnici, al mantenimento degli impianti, alla gestione dei pagamenti ai fornitori, al mantenimento dell’occupazione. Capiamo un movimento verso produzioni con una minore ‘impronta di carbonio’ basate su altoforno e forno elettrico. Bene una nuova società nella quale lo Stato sarà dominante, soluzione a cui collabora anche il ministro Gualtieri, ma attenzione per un socio che sarà naturalmente concorrente; tema questo che non deve essere sottovalutato. Anche la questione della interrompibilità deve trovare una soluzione rapida. Per queste ragioni - ha concluso Benamati - le chiediamo particolare attenzione ai rapporti con le parti sociali, essenziali per una buona gestione tecnica che riteniamo fondamentale, e di vigilare attivamente all'intero percorso di rilancio”.
dichiarazione on. Enrico Borghi della presidenza del gruppo Pd e membro del Copasir
“Lo stralcio della norma relativa alla Fondazione per la cybersicurezza è un atto di saggezza e di rispetto del Parlamento, per il quale abbiamo lavorato intensamente nel corso delle ultime giornate. La proposta, unilaterale e non previamente condivisa, di istituzione dell’Istituto Italiano di Cybersicurezza (IIC), andava ad intervenire in maniera pesante sull’attuale architettura normativa che presiede alla sicurezza e al comparto dei servizi. Modifiche di questa natura è bene che avvengano dentro un percorso di ampia condivisione tra le forze politiche, senza strappi procedurali e con il concorso di tutti i livelli istituzionali. L’avvenuto stralcio consentirà ora di poter affrontare in maniera più serena la discussione, e il Pd fornirà il proprio contributo depositando nei prossimi giorni una proposta di riforma della legge 124/2007”.
“Il governo ha sempre coinvolto le Regioni, fin dallo scorso mese di aprile, sulla definizione del sistema di monitoraggio dell’epidemia e dell’utilizzo della valutazione scientifica sui parametri relativi al contagio. L’apporto ed il confronto con le amministrazioni regionali sono stati continui e costruttivi”: è quanto dichiara Davide Gariglio, deputato Pd e vicepresidente della commissione bicamerale per gli Affari Regionali sull’audizione del Ministro Francesco Boccia.
“Ogni polemica - aggiunge - rivolta a mettere in discussione lo stretto rapporto fra Stato e Regioni per la gestione dell’emergenza è strumentale, soprattutto se viene da quei partiti, come la Lega, che in questi mesi hanno solo criticato le misure varate per contrastare il virus, disincentivando l’uso stesso delle mascherine e mettendo a repentaglio la salute dei cittadini”.
"È stato arrestato in Egitto un altro esponente di Initiative for Personal Rights (Eipr), l'Ong per i diritti umani con cui collaborava Patrick Zaky. Si tratta di Karim Ennarah, direttore per la parte giustizia penale della Ong. Per Zaky ormai la detenzione preventiva dura da 9 mesi.
È importante a maggior ragione che il Governo italiano e tutte le nostre istituzioni continuino il loro impegno per chiedere che Zaky sia liberato, nell' ambito di un tema più generale che riguarda la garanzia in Egitto dei diritti umani fondamentali e delle libertà democratiche". Lo dichiara Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera
“Sembra che sia ripartito il pressing delle regioni, in particolare di Piemonte e Lombardia, per passare da zona rossa a zona arancione. Badate bene: sono sollevata che in Lombardia la curva dell’epidemia stia rallentando. Mi preoccupa che ancora una volta Fontana stia lavorando per montare la polemica, già vista in questi mesi. Quella cioè in cui lui difende le ragioni della Lombardia produttiva contro il governo che vorrebbe punire la Lombardia e tenerla chiusa”.
Così la deputata dem lombarda, Lia Quartapelle, in un post su Facebook.
“Fontana - aggiunge - sa bene che in Lombardia il sistema di tracciamento è completamente saltato. Se Fontana, invece di macchinare l’ennesima polemica politica, ascoltasse di più i lombardi saprebbe che ancora oggi i cittadini si trovano ad affrontare il virus in solitudine. Se Fontana avesse a cuore il tessuto economico della nostra regione, si darebbe da fare per far funzionare il sistema sanitario lombardo. Pasticcere, fai il tuo mestiere, si dice in dialetto milanese. Sembra che questo detto non sia mai arrivata dalle parti di Palazzo Lombardia”.
"Voglio ancora rivolgere il mio plauso e ringraziamento all’Esercito, al governo e al ministero della Difesa per l’attenzione mostrata nei confronti della Sardegna per aver inviato medici e infermieri militari presso l’ospedale da campo allestito all’ospedale San Francesco di Nuoro, per aiutare ad arginare e gestire l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. Un plauso anche alla Protezione civile regionale e alla Croce Rossa che in sinergia con l’Esercito hanno permesso la realizzazione della struttura in pochissimo tempo”. Così il deputato sardo del Partito Democratico Andrea Frailis, componente della commissione Difesa di Montecitorio.
“Come dimostra l’esito del primo dl ristori, quello del dl rilancio non è stato solo un episodio. Lo avevamo detto noi del Partito Democratico che l’Agenzia delle Entrate era l’ente governativo adatto a gestire la situazione pandemica e lo dimostra il fatto che non solo con il dl rilancio ma ora anche con il dl ristori in soli 9 giorni sono stati erogati circa 960 milioni di euro per un totale di circa 200 mila aziende in crisi colpite dalla seconda ondata pandemica”. Lo dichiara Gian Mario Fragomeli, capogruppo Pd in commissione Finanze di Montecitorio che ha presentato una interrogazione in commissione sulla situazione delle erogazioni dei fondi alle aziende colpite dalla seconda ondata pandemica.
“Lo Stato ha saputo dare una risposta pronta, veloce e immediata grazie all’egregio lavoro svolto dall’Agenzia delle Entrate e dal Governo e per questo ringrazio
il ministro dell’Economia Gualtieri e il presidente dell’Agenzia delle Entrate, Ruffini. La risposta del Partito Democratico alla crisi pandemica è stata proprio questa: di fare subito i fatti e non le chiacchere come ama fare la destra leghista e i fatti si sono concretizzati nell’erogazione immediata di un miliardo di euro alle aziende in difficoltà”, aggiunge Fragomeli.
“A ricevere i contributi sono stati anche 154mila bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti per un importo di oltre 726 milioni di euro e 25mila operatori dell’ospitalità per 106 milioni di euro.
Le domande sono pervenute da tutte le Regioni e la media pro richiedente è stata di circa 4 mila euro. Il dl ristori è solo il punto d’inizio a cui seguiranno altri dl ristori ma è una bella dimostrazione che lo stato c’è, il governo e il Partito democratico ci sono e hanno saputo dare una risposta concreta in tempi brevissimi”, conclude Fragomeli.
Un impegno concreto per superare il divario tra le diverse aree del Paese.
“Tra il 2021 e il 2022 saranno destinati 40 milioni di euro nel Fondo nazionale per la montagna e altri 47,5 milioni di euro per i Comuni confinanti con le Regioni a Statuto speciale. Uno stanziamento inserito nella nuova Legge di Bilancio da 38 miliardi di euro, approvata dal governo, che ha già collegato anche il disegno di legge sull’autonomia differenziata per superare non solo il divario tra Nord e Sud, ma anche tra le aree di montagna e quelle metropolitane. Una buona notizia per il nostro territorio montano grazie all’impegno del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia. Questo è un segno concreto dell’attenzione e dell’intenzione del governo”. Così la deputata canavesana del Pd Francesca Bonomo.
“Grazie al fondo di perequazione - aggiunge - potremo finanziare interventi di varia natura, come le infrastrutture, lo sviluppo locale, i servizi alla persona, il marketing territoriale e gli aiuti alle imprese. L’Esecutivo ha avuto la volontà di attuare, senza nessun taglio, anzi con ulteriori risorse, quanto indicato nella Finanziaria del 2018, venendo incontro alle esigenze dell’Assco ovvero l’Associazione Sostegno Comune. L’inserimento di ulteriori fondi per il 2021 ma soprattutto il nuovo stanziamento per il 2022 nella Legge di Bilancio rappresentano un altro passo importante. Ma non dobbiamo fermarci qui, adesso è fondamentale che il bando venga pubblicato entro gennaio per poter cogliere fino in fondo questa opportunità di rilancio che passa dai territori montani”.
"Ho letto con piacere le proposte di Minima&Moralia, oggi sul Sole 24 Ore, perché si avvicinano fortemente al testo di legge che stiamo portando avanti in commissione Lavoro sulla parità salariale. Le risorse a disposizione di Cassa Depositi e Prestiti a sostegno delle grandi imprese possono e devono essere indirizzate per implementare cambiamenti organizzativi e di mentalità, che abbattano una volta per tutte il gender pay gap nel nostro Paese. La necessità di avere parametri chiari e trasparenti sull'equilibrio di genere in azienda e l'obiettivo della parità nelle funzioni manageriali e di controllo della società sono parte integrante del lavoro parlamentare portato avanti in questo anno. Il nostro testo può rappresentare la cornice attraverso cui investire le risorse di Cdp e mi auguro che il governo collabori a questa unione di forze fra investitore pubblico e legislatore".
Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera e relatrice del provvedimento sulla parità salariale, Chiara Gribaudo.
“La gestione dell’emergenza Covid-19 ci ha insegnato che la Difesa ha avuto ed ha un ruolo fondamentale per il controllo e il contenimento dell’epidemia e, come ha sottolineato il ministro Lorenzo Guerini, non ci sono ‘dubbi sulla necessità di rafforzare la resilienza nazionale e la capacità dall’apparato statale di resistere e reagire alle crisi di questo tipo, anche investendo nei settore della sicurezza e difesa con una visione di lungo periodo del sistema Paese’”. Così i deputati dem Roger De Menech e Alberto Pagani, rispettivamente vicepresidente e capogruppo Pd in commissione Difesa alla Camera a margine dell’audizione del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, davanti alle commissioni riunite Difesa di Camera e Senato, nell’ambito dell’esame del documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2020-2022.
“Gli strumenti, le competenze e le infrastrutture proprie della Difesa - aggiungono - anche a disposizione per uso civile, basti pensare all’allestimento in tempi rapidissimi degli ospedali da campo, rendono fondamentale il rafforzamento di questo indispensabile settore dello Stato. I tre obiettivi posti dal ministro nel documento programmatico, ovvero, valorizzare le lezioni apprese durante l'emergenza Covid; proseguire l'adeguamento dello strumento militare; concorrere all'indispensabile azione di rilancio economico del Paese, grazie all'industria della difesa, sono assolutamente condivisibili”.
“La proposta di adottare nella prossima Legge di Bilancio - concludono - un fondo pluriennale a disposizione del comparto Difesa va nella giusta direzione sia per mantenere i livelli di operatività che tutti abbiamo apprezzato e sia per restare al passo con i progressi tecnologici in continuo sviluppo. Siamo convinti che non solo le forze di maggioranza approveranno la proposta ma anche tutte le forze politiche che hanno a cuore il futuro del Paese.”