28/11/2020 - 15:22

Basta con le discriminazioni e disparità di trattamento. I terremotati sono terremotati, ovunque si trovino.

"Nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpiti dagli eventi sismici a partire dal 24 agosto 2016, lo stato di emergenza, con l'articolo 57, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (cd. decreto Agosto) è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021. A tale fine, il Fondo per le emergenze nazionali è incrementato di 300 milioni di euro per l'anno 2021 (art. 57, comma 1, D.L. 104/2020). Permane una grave e ingiustificata dimenticanza nei confronti dell’evento sismico del 21 agosto 2017 nell’Isola d’Ischia. La mancata copertura di dichiarazione dello stato di emergenza rischia di sbarrare ai cittadini colpiti dal sisma nei Comuni di Casamicciola, Forio e Lacco Ameno ogni forma di assistenza abitativa e di sostegno economico. Oltre a pregiudicare la stessa opera di ricostruzione. Con l’emendamento che ho presentato in data odierna presso la commissione Bilancio della Camera, in vista dell’esame parlamentare della Legge di Bilancio per il 2021, s’intende porre rimedio a questa assurda disparità di trattamento, affermando un principio di giustizia nei confronti di cittadini che hanno subito gravissimi danni a causa dell’evento sismico del 2017. Farò ogni sforzo nei confronti del governo ed in sede di commissione perché l’emendamento possa trovare la giusta considerazione per la sua approvazione ed inserimento nella legge di bilancio per il 2021”. Così in una nota il deputato dem Piero De Luca.

28/11/2020 - 15:20

“Ho depositato, con altri colleghi del Partito Democratico, emendamenti alla legge di bilancio per affrontare la proroga del pagamento Imu su gli immobili inagibili, ma anche su altre questioni. Nella Legge di Bilancio dovrà esserci massima attenzione verso le zone terremotate dell’Abruzzo, del Centro Italia, dei terremoti 2012 e 2018/19. In tal senso, sono numerose le proposte presentate. La pandemia è ovunque feroce, ma nelle aree terremotate dove le vite sono sospese da anni, dove tutto è precario ed incerto, dove già l’economia locale si era fermata ed era in grande sofferenza, la situazione è pesantissima. È bene ricordare che in questo ultimo anno abbiamo fatto grandi progressi e nella Legge di Bilancio ci sono fondi importanti per la ricostruzione relativa al sisma del 2009 (ben 2 miliardi e 750 milioni) e al sisma del 2016/17 (1 miliardo e 600 milioni per la ricostruzione pubblica). Mentre la ricostruzione privata del 2016/17 prosegue col credito d’imposta. Ma proprio per questo non ci si può fermare e vanno date le risposte necessarie. Abbiamo presentato emendamenti anche per prorogare esenzione mutui, per il 5% allo sviluppo economico, per i bilanci dei comuni terremotati del 2009, per le stabilizzazioni dei precari, per l’Isee ed altro ancora. L’auspicio è che tra Legge di Bilancio e Milleproroghe, dovranno essere sistemare tutte le partite sospese. L’impegno da parte nostra sarà massimo, insisterò per il risultato e confidiamo nell’attenzione del governo che in questo ultimo anno dal Decreto Sisma in poi, ha operato positivamente e concretamente con interventi normativi importanti che stanno dando i primi risultati. È la ricostruzione dovrà essere anche nel Recovery Fund, ci stiamo lavorando.” Così la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, capogruppo in commissione Ambiente e responsabile Nazionale Pd Dipartimento Terremoti e ricostruzione.

 

28/11/2020 - 15:07

Alla cortese attenzione del Ministro delle Politiche giovanili e dello Sport Vincenzo Spadafora

Alla cortese attenzione del Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri

 

Accogliamo l'accorato appello proveniente dal mondo sportivo

In questo contesto di grande difficoltà che il nostro Paese sta attraversando, generato dalla pandemia, e a poche settimane da quella che sarà l'approvazione, in Parlamento, della legge di bilancio, tra i settori che maggiormente hanno subito e stanno subendo questa crisi economica vi è certamente il settore sportivo nelle sue varie articolazioni.


Si tratta di un comparto eterogeneo, che è fatto di società sportive dilettantistiche e professionistiche, di centri fitness, piscine e palestre. Esso ha un importante valore sociale e economico sia in se stesso e per le nostre comunità, sia per le sue ricadute economiche e occupazionali. In questi mesi si sono attivate delle iniziative importanti e significative, per le quali si riconosce l’oggettivo sostegno fornito al settore: come i vari contributi a fondo perduto per le società come forma di ristoro a compensazione delle maggiori spese di sanificazione e delle minori entrate, i bonus per i lavoratori sportivi, i finanziamenti per il bando sport e periferie, solo per evidenziare i più importanti.

Tuttavia, vi è la convinzione che in una fase come questa, in cui ci si appresta a varare anche in Parlamento la legge di bilancio, dopo lo scostamento votato all’unanimità in nome di un senso di responsabilità diffuso tra le forze politiche, e in vista dell'approvazione del Decreto Ristori 4, di poter fare un ulteriore salto di qualità per rispondere agli accorati appelli che giungono da un settore che troppo spesso non si è visto riconoscere quell’adeguata importanza nelle politiche pubbliche, individuando degli interventi che assumano una valenza più strutturale.

I componenti del gruppo del Partito Democratico della VII Commissione ritengono che queste proposte abbiano dei target di riferimento diversificati nel mondo dello sport. Infatti, molte volte le istanze e le esigenze degli attori dello sport sono diverse: differenti tra loro sono quelle che provengono dalle società dilettantistiche, o dai centri fitness, o dallo sport di vertice o dai lavoratori sportivi. Pertanto, vorremmo evidenziare alcuni punti sui quali focalizzare l’attenzione, attraverso degli emendamenti che verranno presentati nelle prossime ore dai deputati del Partito Democratico, oppure chiedendo ai rappresentanti del nostro governo, una possibile iniziativa all’interno dei prossimi provvedimenti economici.

In primo luogo, è fondamentale sottolineare una questione che sta diventando veramente drammatica per chi ha un’attività economica collegata al benessere fisico e ai centri fitness. Oggi dai decreti Ristori è stato individuato un contributo a fondo perduto del 200% alle attività che si trovino in zone rosse o arancioni, applicando un confronto del fatturato tra aprile 2020/aprile 2019; e con esso, una sospensione di qualche mese del carico fiscale. Tali misure risultano tuttavia insufficienti per le attività sportive che sappiamo già essere le ultime che partiranno una volta che si potrà riprendere un’attività quasi normale nel nostro Paese, non appena sarà superata la fase di emergenza. A tal fine sarebbe più utile e più puntuale una vera moratoria di sei mesi dei costi sia di natura contributiva sia di natura fiscale, di cui queste si sono fatti carico fino a oggi; superando in tal modo anche eventuali contributi assegnati tramite i ristori alle attività stesse, oppure aumentando la percentuale dei ristori a fondo perduto così come accaduto per altre categorie e codici ateco.

Un altro punto riguarda il Decreto Ristori, poiché si ritiene che sia importante trovare un’azione che possa aiutare lo sport di vertice che, tra la mancanza del botteghino e la riduzione delle entrate di sponsor, sta subendo un significativo ridimensionamento. Un settore, questo, che potrebbe vedere da un lato la sospensione dei versamenti fiscali senza applicazioni di sanzioni e interessi, e dall’altro un contributo a fondo perduto per società sportive e dilettantistiche in relazione alle spese sostenute per l’effettuazione di test di diagnosi dall’infezione da Covid-19.
 


Contestualmente, per il mondo sportivo più in generale, si procederà a presentare tre emendamenti sulla legge di bilancio e che prevedono:

Þ   l'implementazione del fondo disponibile del credito di imposta dagli attuali novanta milioni fino a centocinquanta milioni destinati a tutto il mondo dello sport, e quindi anche a quello dilettantistico. Tale estensione del credito di imposta servirà anche ad attrarre investimenti privati, ampliando quelle che erano le categorie beneficiarie già previste nell’approvazione del Decreto Agosto;

Þ   continuare ad ampliare le disponibilità per l’Istituto di Credito Sportivo, già contenuto nel Decreto Rilancio, portando da trenta a cento milioni le garanzie per l’accesso al credito, che l’istituto può riconoscere nei confronti delle diverse attività sportive regolarmente iscritte al registro Coni;

Þ   allargare a tutto ciò che è considerato edificio sportivo il Sisma bonus e l’Ecobonus, così come previsti dal ​Decreto Rilancio (art. 119) non limitando tali misure alla sola parte degli spogliatoi.

La proposta dei componenti del gruppo del Partito Democratico della VII Commissione è di potere trovare disponibilità e collaborazione da parte del governo su questi importanti provvedimenti. Mai come oggi lo sport rappresenta non solo la sua dimensione agonistica e competitiva, ma anche una dimensione sociale ed educativa: pertanto ha bisogno del sostegno e del supporto delle istituzioni.
 
 


I componenti del gruppo del Partito Democratico della VII Commissione

28/11/2020 - 13:09

“Nonostante la zona arancione, per la seconda e la terza media in Piemonte su decisione della Regione si continua con la Dad. Possiamo dirlo che c’è qualcosa che non va se si ritiene che la priorità siano le sciate piuttosto che la scuola, o qualcuno a Torino si offende?”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Enrico Borghi, della presidenza Pd a Montecitorio.

27/11/2020 - 19:20

“Sono già in corso le interlocuzioni per definire il nuovo Dpcm che conterrà un aggiornamento delle regole e indicazioni per la gestione dell'emergenza sanitaria, anche alla luce delle imminenti festività. Ritengo sia assolutamente necessario, laddove la mobilità è limitata che si dia mandato alle Regioni di definire delle zone omogenee il cui dimensionamento sia valutato in base alla popolazione residente e che, dunque, possano raggruppare al loro interno più comuni. In tal senso, si potrebbe assumere come base di riferimento una popolazione tra i 70 mila e i 100 mila abitanti (in base alle caratteristiche geografiche e del territorio) e, in ragione di questa unità, costruire zone che non penalizzino i cittadini dei comuni più piccoli”. 

Lo dichiara il deputato del Pd Umberto Buratti.

“È del tutto evidente, infatti, che abbia un impatto molto diverso per la cittadinanza la chiusura di piccoli comuni rispetto a quelli delle grandi città. In queste ultime, infatti, i cittadini possono trovare facilmente il necessario e accedere a ogni bene e servizio. Mentre in quelli più piccoli, l'accesso a tali beni e servizi, molto spesso essenziali, è limitato se non impossibile, e richiede di spostarsi. Si tratta di servizi indispensabili per la vita quotidiana per i quali, in tempi normali, il cittadino si recherebbe in comuni limitrofi o poco distanti”. 

“Vanno tutelati - prosegue Buratti - tutti i cittadini a prescindere dal comune di residenza, consentendo loro di poter accedere a beni e servizi al pari dei cittadini che vivono in centri urbani di grandi o medie dimensioni. Il lockdown sta rendendo insostenibile il modello del piccolo Comune. Mi auguro che il governo capisca l'urgenza di intervenire in questa direzione perché non ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B. Sono certo che, con lungimiranza e buona volontà, si troverà una soluzione per tutelare i cittadini dei piccoli comuni penalizzati da lockdown regionali”.

 

27/11/2020 - 14:52

"Immagino che la Ministra Catalfo abbia i suoi motivi per dover dare fiducia a Parisi. Certo la fiducia non è corroborata dai fondi per le politiche attive, che la legge di bilancio assegna al suo ministero anziché ad Anpal. Non si può negare che finanziare l'Anpal di Parisi in questo momento significhi buttare via i soldi. Da parte nostra la fiducia nel professore del Mississippi è pari a zero, per cui chiederemo con un emendamento che i 10 milioni di euro assegnati dalla manovra ad Anpal Servizi siano vincolati alla stabilizzazione dei precari. Non vorremmo che finissero nel buco nero dei sistemi informatici o fossero spesi per un altro anno di voli in business class”.

Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.

27/11/2020 - 13:48

“Buone notizie per le scuole del Comune de L’Aquila e dei Comuni del cratere e fuori cratere interessate dal terremoto del 2009. Il governo e il CIPE hanno stanziato fino a 23 milioni per la loro ricostruzione. Ho sempre lavorato affinché gli edifici scolastici tornassero finalmente agli studenti. Ringrazio in particolare la viceministro all’Istruzione Anna Ascani per aver impresso un’accelerazione su questo importante dossier. Il mio grazie soprattutto al lavoro concreto svolto da Fabrizio Curcio, capo Dipartimento Casa e Responsabile della Struttura di missione Sisma 2009 per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile. Ed ai coordinatori di Usra Salvo Provenzano e Usrc Raffaello Fico ed ai loro validi staff”. Così la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, capogruppo in commissione Ambiente e responsabile Nazionale Pd Dipartimento Terremoti e ricostruzione.

“I fondi - aggiunge Pezzopane - saranno così ripartiti: Comune dell’Aquila: Scuola primaria "Celestino V" (scuola primaria Valle Pretara), € 2.100.000,00; Scuola dell'infanzia S. Giovanni Bosco, € 381.188,00; Scuola dell'infanzia e primaria Santa Barbara, Primaria San Sisto, € 2.724.117,00; Scuola dell’Infanzia Pettino e Scuola dell'infanzia Vetorio, € 2.600.000,00. Comune di Alanno: Scuola media, elementare e materna - Refettorio, € 900.000,00. Comune di Montebello di Bertona: Scuola materna e media, € 150.000,00. Comune di Popoli: Scuola Paolini - Ala Ovest - Spogliatoi, € 150.000,00. Comune di Torre dei Passeri: Istituto Comprensivo Scuola Primaria "Casa della Scuola", € 3.003.300,00. Comune di Civitella Casanova: Scuola Materna T. Jandelli, € 500.000,00. Comune di San Benedetto dei Marsi: Scuola per l'infanzia "Umberto Sciocchi", € 850.000,00; e Scuola secondaria di primo grado "Marruvium" e scuola primaria "Iqbal Mashi", € 3.350.000,00. Comune di Scurcola Marsicana: Scuola elementare e media del Capoluogo, € 558.148,00. Comune di Sulmona: Scuola dell'infanzia Frazione Bagnaturo, € 429.760,00, e completamento lavori Scuola Masciangioli, € 150.000,00. Comune di Scoppito: Realizzazione del nuovo plesso scolastico unico (Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia), € 2.900.000,00. Comune di Campli: Nuovo Polo Scolastico in loc. Piane Nocella e deloc.ne Scuola Elementare Largo Tempera, € 1.300.000,00. Comune di Bussi sul Tirino: Adeguamento sismico della Scuola Materna Via Giovanni XXIII, € 780.000,00. Comune di San Pio delle Camere: Scuola Materna San Pio delle Camere, € 29.134,00”.

“Un plauso - conclude - anche alle strutture degli uffici tecnici comunali e alle Amministrazioni che si sono prodigate. È passato molto tempo dal terremoto 2009, abbiamo dovuto superare mille ostacoli, abbiamo dal 2017 semplificato le procedure e applicato nuovi protocolli. Finalmente raccogliamo risultati concreti. Finalmente partiranno numerosi cantieri. Un grazie speciale anche alle studentesse ed agli studenti, alle insegnanti ed alle famiglie che non hanno mai mollato“.

27/11/2020 - 13:46

“Ringrazio sia i colleghi di maggioranza che di minoranza per l’approvazione in commissione Trasporti e Tlc della Camera di un emendamento che prevede un credito di imposta pari al 110% per incentivare la cablatura in Ftth degli edifici” Così la deputata dem Enza Bruno Bossio, prima firmataria, insieme alla deputata dem Marianna Madia, dell’emendamento alla legge di Bilancio per il cablaggio verticale.

“L’idea - aggiunge Bruno Bossio - nasce da un’intuizione dell’ex commissario Agcom, Antonio Nicita. Estendere il superbonus per l’edilizia agl’interventi di cablatura può essere lo strumento più adatto per cercare di superare il digital divide nelle nostre città. L’impossibilità di cablare in Ftth non è un limite che riguarda solo le aree bianche ma anche i centri urbani. In questo senso incentivare le fibra nei palazzi può essere uno strumento efficace pe superare questa situazione di stallo, sperando che l’emendamento venga approvato anche dalla commissione Bilancio”.

“Il credito d’imposta - conclude la deputata dem - sarà riconosciuto fino ad un importo massimo di 1000 euro per ciascuna unità immobiliare. La relativa spesa potrà essere attivata anche se richiesta da condomini rappresentanti 1/3 dei millesimi. La proprietà della infrastruttura interna così realizzata pertiene al condominio, mentre le reti in fibra ivi passate sono di proprietà dell’operatore o degli operatori che le posano”.

27/11/2020 - 12:49

“Con questo decreto affrontiamo una materia difficile, alta, complicata, quella del rispetto della dignità delle donne e degli uomini. Tema di cui la democrazia deve farsi carico, ricercando il punto di equilibrio nella gerarchia dei diritti e dei doveri. Parliamo del diritto a vivere. Su questo i campi politici si sono sempre divisi. Da un lato, c’è chi pensa ad alzare muri con il Messico; dall’altro, chi opera puntando alla convivenza, provando a fissare il limite per un ordine condiviso. Questo decreto nasce sì dalle osservazioni della Corte Costituzionale e del Capo dello Stato, ma anche e soprattutto da principi di merito. Da qui i nostri emendamenti anche migliorativi del testo del governo. Porto rispetto per le posizioni dell’opposizione, ma rivendico l’obbligo della politica di dare priorità al diritto alla vita e al rispetto dei diritti umani. È un messaggio di respiro culturale e simbolico. Un uomo in mare, una donna in mare, deve trovare sempre qualcuno pronto ad ascoltarlo”.

Così la deputata dem, Barbara Pollastrini, intervenendo in Aula nella discussione generale sul decreto Sicurezza che modifica le norme dei precedenti decreti Salvini.

“Trasformando le Ong nelle colpevoli delle tragedie - ha aggiunto la parlamentare Pd - si capovolge il senso delle cose. Ecco perché le Ong che rispettano gli obblighi internazionali non possono essere fermate. Con questo decreto vietiamo i respingimenti verso gli Stati che violano i diritti umani o dove le condizioni ambientali e climatiche non permettono la sussistenza; offriamo protezione speciale ai soggetti più deboli; riduciamo i tempi per la cittadinanza; togliamo il tetto agli ingressi; diamo un percorso di inserimento ai minori soli. Certo, la cornice è ancora incompleta. Si dovrà affrontare il tema Dublino, Ius Culturae, Bossi-Fini, corridoi umanitari, regolarizzazione badanti e lavoratori sfruttati nelle campagne. Ma, proprio in questi tempi così difficili, ci sforziamo di ritrovare le ragioni della vicinanza e della solidarietà. Salvini - ha concluso Barbara Pollastrini - non riuscirà ad affossare questo decreto. La sua dichiarazione di guerra verrà respinta al mittente”.

27/11/2020 - 10:58

“Permettere a tutte le biblioteche civiche di poter consentire il prestito dei volumi ai cittadini, in sicurezza e compatibilmente con le risorse umane disponibili. La cultura e la lettura rappresentano oggi più che mai un servizio fondamentale e gratuito per la comunità. L’attuale normativa permette infatti tale attività per le biblioteche statali ma alcune Regioni, come la Toscana, non hanno ancora dato indicazioni precise per le strutture territoriali, maggiormente presenti nei piccoli comuni ed in maniera capillare sul territorio. Il risultato ad oggi è che purtroppo, senza norme certe, molte strutture sono ancora inspiegabilmente inaccessibili per il prestito dei libri. Chiediamo al governo di sanare questa evidente criticità nel prossimo Dpcm”.

Lo dichiara Lucia Ciampi, deputata Pd in commissione Cultura della Camera.

26/11/2020 - 20:50

“Bene il segnale per l’Editoria che arriva dall’approvazione in commissione Cultura della Camera dell’emendamento che prevede per questo settore uno stanziamento di 24 milioni per il biennio 2021-2022 del credito d’imposta sulla carta. L’emendamento è stato approvato anche dalle opposizioni e questo è un altro bel segnale perché dimostra l’attenzione di tutto il Parlamento per un’informazione che deve essere plurale e di qualità e che non può essere compromessa dalla grave crisi economica che il Paese sta vivendo a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid-19”. Così la deputata dem Flavia Piccola Nardelli, capogruppo Pd in commissione Cultura a Montecitorio. 

26/11/2020 - 19:30
"L’elezione di Loredana Capone, prima donna a presiedere il consiglio regionale pugliese, è una bella notizia per tutti noi.” 

Così in una nota il deputato barese del Pd, Alberto Losacco. 

“Con quest’elezione si scrive una pagina nuova per una Regione che per troppo tempo ha mancato gli obiettivi di partecipazione delle donne alla vita politica. E lo fa con una persona, il cui percorso è un esempio vivo di passione e di impegno per la Puglia e per il suo buongoverno. Auguri Loredana, oggi è una bella e importante giornata.”

26/11/2020 - 18:21
“Il TG2 ha fatto questo servizio, formalmente legato alla situazione COVID, rappresentando una situazione dell’area della Valle del Reno nel bolognese con profili e informazioni parziali e fuorvianti senza nessun intervento locale significativo, citando dati e situazioni del tutto decontestualizzate. Si usano termini apocalittici (“inferno”) e si lascia presupporre una situazione di arretratezza e abbandono per una delle realtà più avanzate e dinamiche della montagna bolognese ed emiliana. Sto predisponendo una interrogazione, che sarà depositata in Commissione Vigilanza Rai, per chiarire i contorni della vicenda”. Lo scrive su facebook il deputato del Pd, Gianluca Benamati, pubblicando un servizio del Tg2 Rai sulla situazione Covid nella valle del Reno nel bolognese.
26/11/2020 - 17:46

“L'articolo 151 (Rinvio del federalismo fiscale) è stato stralciato a causa del carattere ordinamentale delle disposizioni che, pur incidendo sui profili attinenti alla gestione finanziaria delle Regioni a statuto ordinario, non realizzano effetti finanziari diretti sul bilancio dello Stato. L'unica eccezione è rappresentata dalla lettera c) del comma 1, che reca la soppressione dei trasferimenti dallo Stato alle regioni a statuto ordinario. Tuttavia, l'attuazione del portato della lettera c) è strettamente dipendente all'attuazione di tutte le altre disposizioni di legge, che sono sicuramente prodromiche. In ogni caso, da un confronto con il Ministro Boccia ho avuto rassicurazioni sul fatto che il governo sta lavorando per recuperare nel DL Ristori quater l’articolo stralciato che attiene anche alla perequazione dei fondi, pur se forse la collocazione più corretta resta il DL Milleproroghe di fine anno”.

Così Pietro Navarra, deputato dem della commissione Bilancio e della commissione per l’Attuazione del federalismo fiscale.

26/11/2020 - 16:38

“Il voto unanime di oggi in Parlamento sullo scostamento di Bilancio non è un segnale indifferente. Non vuol dire che la sinistra è uguale alla destra, o che abbiamo tutti le stesse idee. Vuol dire che oggi abbiamo trovato un obiettivo comune. Il bene pubblico. 
È un passo avanti, importante, necessario, decisivo. 
La trattazione di un’emergenza, necessità di questa consapevolezza. Ci sono momenti in cui le differenze devono essere messe in secondo piano se si tratta di salvare il Paese. Lo abbiamo fatto. Rimangono le differenze tra chi appoggia il governo e chi vi si oppone. Ma la priorità oggi è una battaglia comune. Bene!”. Lo scrive su Facebook il deputato dem Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

Pagine