Si terrà mercoledì 7 Ottobre alle 14,30 presso la Sala Berlinguer del Gruppo Pd della Camera, l’iniziativa promossa da “Fianco a Fianco” - area politica e culturale interna al PD - a sostegno del cambiamento immediato dei decreti Salvini. Parteciperanno quali ospiti del confronto il presidente della comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo e la presidente di Arci Francesca Chiavacci. Introdurrà i lavori il viceministro all’Interno Matteo Mauri e concluderà l’iniziativa il vicesegretario PD Andrea Orlando.
"I decreti Salvini hanno dimostrato chiaramente tutti i loro limiti e la loro strumentalità propagandistica. Hanno solo reso il Paese meno sicuro e sono fonte di ingiustizia e sofferenza. Una loro riforma radicale non è più rinviabile. Con questa iniziativa-ha dichiarato Andrea De Maria, coordinatore nazionale di Fianco a Fianco-vogliamo contribuire alla discussione che si è aperta in questa direzione"
Oggi, mercoledì 30 settembre, ore 12.00, Sala Stampa Montecitorio
Intervengono: Alessandro Zan, relatore del ddl e Mario Perantoni, Presidente della Commissione Giustizia della Camera
Si svolgerà oggi, mercoledì 30 settembre, alle ore 12.00, presso la Sala Stampa di Montecitorio, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa nazionale di Rete RE.A.DY. (Rete nazionale delle Regioni e degli Enti Locali per prevenire e superare l’omotransfobia), che prevede l’approvazione presso i consigli comunali dei comuni aderenti alla Rete in tutto il territorio nazionale di un Ordine del Giorno a sostegno del ddl Zan contro omotransfobia e misoginia.
Interverranno: Alessandro Zan, relatore del ddl; Mario Perantoni, Presidente Commissione Giustizia della Camera; Parlamentari firmatari del disegno di legge; Marco Giusta, Assessore ai Diritti della Città di Torino e Coordinatore Nazionale Rete READY; Trianda Loukarelis, Direttore UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).
E’ possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sul sito web della Camera dei deputati: http://webtv.camera.it/conferenze_stampa
“Il ministro Alfonso Bonafede è a conoscenza dei fatti riportati dal quotidiano Domani su eventuali pestaggi a danno di detenuti, avvenuti all'interno del carcere Francesco Uccella in provincia di Caserta? Secondo quanto riportato, la Procura di Santa Maria Capua Vetere sarebbe in possesso di immagini del circuito di videosorveglianza interno al carcere che mostrerebbero i pestaggi denunciati da alcuni detenuti e avvenuti, sempre secondo le denunce presentate, il 6 aprile nel padiglione Nilo del medesimo carcere. Secondo questa ricostruzione la vicenda sarebbe avvenuta durante l'emergenza Covid, periodo nel quale si sono registrate nelle carceri forti tensioni, sfociate in alcuni casi in vere e proprie rivolte che hanno causato la morte di 14 detenuti”.
Questo è il contenuto dell’interrogazione presentata dai deputati Pd della commissione Giustizia, a prima firma Walter Verini.
L’interrogazione chiede inoltre al ministro “se sia stata avviata un'inchiesta per accertare le eventuali responsabilità poiché, sempre secondo la ricostruzione giornalistica, nel carcere di Santa Maria Capua Vetere sarebbe scattata una vera e propria ‘spedizione punitiva’ con l'arrivo di un contingente di 300 uomini composto da agenti col volto coperto provenienti anche da altri istituti di pena campani. Secondo quanto sostenuto dal Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, si sarebbe trattata di una perquisizione straordinaria delle celle, ma i detenuti hanno sempre sostenuto altro, denunciando i pestaggi col supporto dell'associazione Antigone e dei garanti dei detenuti della Campania e di Napoli. Ribadiamo ovviamente la massima fiducia nel corpo della polizia penitenziaria, ma le difficili condizioni nelle quali gli agenti svolgono quotidianamente il loro lavoro non possono in alcun modo giustificare, ove fossero confermati, simili gravissimi episodi”.
Intervengono: Alessandro Zan, relatore del ddl e Mario Perantoni, Presidente della Commissione Giustizia della Camera
Si svolgerà domani, mercoledì 30 settembre, alle ore 12.00, presso la Sala Stampa di Montecitorio, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa nazionale di Rete RE.A.DY. (Rete nazionale delle Regioni e degli Enti Locali per prevenire e superare l’omotransfobia), che prevede l’approvazione presso i consigli comunali dei comuni aderenti alla Rete in tutto il territorio nazionale di un Ordine del Giorno a sostegno del ddl Zan contro omotransfobia e misoginia.
Interverranno: Alessandro Zan, relatore del ddl; Mario Perantoni, Presidente Commissione Giustizia della Camera; Parlamentari firmatari del disegno di legge; Marco Giusta, Assessore ai Diritti della Città di Torino e Coordinatore Nazionale Rete READY; Trianda Loukarelis, Direttore UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).
“La commissione Lavoro, presieduta dall’on. Debora Serracchiani, ha approvato oggi la proposta di deliberazione di rilievi allo schema di relazione della Commissione Bilancio sulla individuazione delle priorità nell’utilizzo del Ricovery Fund, che ho formulato come relatore. Considerato che il sistema produttivo e del lavoro sta affrontando, già da prima dell’emergenza epidemiologica, una profonda trasformazione organizzativa e produttiva, la deliberazione della Commissione Lavoro sollecita l’adozione di un approccio innovativo e ambizioso nella definizione di politiche e di regole per un lavoro sempre più orientato alla transizione ecologica e digitale”. Lo dichiara il capogruppo dem in commissione Lavoro Antonio Viscomi.
“Rafforzare le competenze professionali in relazione all’innovazione di processo e di prodotto, assicurare credibilità e sostegno alle politiche di attivazione, assicurare luoghi e forme di partecipazione dei lavoratori, promuovere l’incremento dei livelli di sicurezza sul lavoro, operare per il contrasto radicale al lavoro irregolare – prosegue Viscomi - sono alcune delle azioni strategiche necessarie per vincere una sfida competitiva che si gioca tutta sulla qualità e sull’innovazione e che chiede altresì di adeguare l’assetto giuridico-istituzionale alla complessità variabile dei mercati del lavoro e degli ecosistemi imprenditoriali e di assicurare una governance partecipata dei processi in atto. Anche per questo è necessario prendere sul serio l’esigenza di ripensare non solo i sistemi di protezione sociale tenendo conto dell’esperienza recente e la difficoltà di ricondurre universi professionali frammentati nei tradizionali ambiti di tutela, ma anche le stesse politiche di contrasto alla povertà che esigono servizi efficienti in grado di operare sulle stesse cause del disagio esistenziale”.
“Per questo la Commissione – conclude - ha ritenuto di sottolineare la necessità di mettere in campo adeguati investimenti per rafforzare l’azione delle pubbliche amministrazioni, promuovendone un rinnovamento, organizzativo e procedurale, che ponga al centro il lavoro per obiettivi piuttosto che per mansioni e i processi di lavoro piuttosto che le procedure”.
Il Next Generation Eu rappresenta un’occasione storica per cambiare radicalmente il modello di sviluppo, assumendo come priorità la sostenibilità sociale e ambientale e aggredire le croniche disparità economiche e geografiche che hanno reso più fragile l’intero “sistema Paese”. Per costruire l’Italia di domani non si può prescindere da un coinvolgimento pieno di tutti i livelli istituzionali, da una vera e propria concertazione con gli enti locali che, meglio di altri, conoscono sofferenze, risorse e potenzialità dei territori amministrati. Si tratta di un bagaglio di sapere ed esperienza indispensabile per l’efficacia di quel piano che, nelle intenzioni di tutti, dovrà ridisegnare in profondità il volto del Paese.
Così il capogruppo democratico alla camera Graziano Delrio
“Sono grato ai colleghi della commissione Lavoro e al Presidente Graziano Delrio che mi hanno voluto designare come capogruppo del Partito Democratico in commissione Lavoro della Camera dei Deputati, alla cui presidenza è stata da poco eletta l’on. Debora Serracchiani. Confido nella loro preziosa collaborazione, ed in quella di Marco Miccoli, responsabile per le politiche del lavoro nella Segreteria del Partito, per poter contribuire positivamente all’attività parlamentare sul tema del lavoro, pubblico e privato, la cui centralità in questo momento non chiede certo di essere dimostrata. Non solo per la situazione di crisi, ma perché il sistema produttivo e del lavoro sta affrontando, già da prima dell’emergenza epidemiologica, una profonda trasformazione organizzativa e produttiva che chiede di essere sempre più orientata nella prospettiva della transizione ecologica e digitale e che quindi impone un approccio innovativo e ambizioso, che tenga conto di un necessario ripensamento del senso stesso dell’agire economico in funzione del perseguimento del bene comune e della più attiva custodia della casa comune”.
Lo sport deve essere luogo di integrazione, inclusione sociale e prevenzione contro le discriminazioni e il razzismo. Tutti i comportamenti che mortificano i valori condivisi della tolleranza e della non violenza vanno perseguiti con le normative a disposizione e con nuove iniziative che il governo intende portare avanti.
È quanto emerso dalla risposta del Ministro allo sport Vincenzo Spadafora alla mia interrogazione su episodi di tifosi dell'Inter a Bologna che avrebbero intonato cori offensivi riferiti alla strage del 2 agosto.
Si tratta di una battaglia culturale prima ancora che legalitaria, che deve coinvolgere i giovani e la scuola. Su questo ho confermato l’impegno del Partito Democratico affinché lo sport sia sempre più occasione di promozione dei valori della democrazia e della partecipazione alla vita sociale del paese.
Lo dichiara Andrea De Maria, Deputato Pd, Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati
“800 morti, la più grande strage nazifascista in Italia. Un immane sterminio di donne, uomini, bambini e anziani.
Una ferita, la strage di Marzabotto, che mai dimenticheremo.
La memoria dovrà sempre guidarci per contrastare il neofascismo e l'odio”. Così i deputati Pd sulle loro pagine social, nel giorno del ricordo dell’eccidio di Marzabotto tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944.
“Capiamo le difficoltà di Forza Italia in evidente calo di consensi, ma utilizzare fake news sul covid per fare dell'inutile polemica è davvero eccessivo. Diffondere false notizie sull’efficacia del gel igienizzante distribuito negli istituti scolastici, insinuando il sospetto che possa non essere efficace, non solo è squallido ma rischia di provocare gravi danni alla battaglia che tutti stiamo conducendo contro la pandemia. Il gel distribuito gratuitamente nei quasi ventimila istituti scolastici italiani è perfettamente igienizzante, come ribadito in una nota ufficiale. Trovo vergognoso ed irresponsabile che si desti un allarme ingiustificato nelle famiglie, negli studenti e negli operatori scolastici in un momento così delicato. Basta notizie false diffuse ad arte, basta sciacallaggio. Mi sarei aspettata che almeno sui temi fondamentali, come la salute pubblica, la scuola, il futuro dei nostri ragazzi, ci fosse uno scatto di responsabilità in più”.
Lo dichiara Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali alla Camera.
“Il lavoro intenso delle Commissioni parlamentari che è in corso in queste ore per fornire un indirizzo univoco al Governo sulla stesura del Recovery Plan testimonia, da un lato, la ferma volontà del Parlamento di essere centrale in questa elaborazione e, dall’altro, l’importanza strategica di questo programma per il presente e il futuro dell’Italia. In questo contesto, ci attendiamo che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che deve avere una visione ampia e omogenee del Paese per i prossimi anni, tenga conto degli indirizzi di Camera e Senato e si articoli nel dettaglio delle diverse linee su proposte innovative e concrete sulle quali si possa poi prevede un’ulteriore pronuncia del Parlamento. Questa è una sfida cruciale per l’Italia e dobbiamo esserne all’altezza e su questa sfida occorre impegnarsi a trovare il consenso politico e sociale più ampio possibile”.
Lo dichiarano Gianluca Benamati, Marina Berlinghieri, Susanna Cenni, Antonella Incerti, Andrea Frailis e Alberto Pagani, del gruppo Pd alla Camera.
“Sulla legge elettorale ha ragione Nicola Zingaretti, non si può ripartire da zero ogni mattina. Senza inutili nostalgie per il Mattarellum, che trasformerebbe il Pd in una ‘Lega appenninica’ lasciando la rappresentanza del Nord alla destra sovranista”.
Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, su Twitter.
“Il 25 settembre 1896 nasceva un grande italiano: antifascista, partigiano, socialista, componente dell'Assemblea Costituente, presidente della Repubblica. Indimenticabile, Sandro Pertini”.
Questo il ricordo che i deputati democratici sulle loro pagine social dedicano al grande Presidente.
“L’arresto di Joshua Wong è l’ennesimo tentativo di Pechino di soffocare dissenso e aspirazione alla democrazia a Hong Kong.
Il governo italiano esprima la più ferma condanna per questo nuovo atto di repressione autoritaria”. Lo scrive su twitter la deputata del Pd Laura Boldrini.
"Esperienze e competenze che rafforzarono in Cossiga la convinzione che le questioni di sicurezza nazionale non fossero di ordine puramente interno, bensì anche temi cruciali dell’azione di governo e della sua politica estera. L’atlantismo di Cossiga restò un punto fermo, anche nel suo tenace europeismo’. Commemorando oggi a Sassari la figura di Francesco Cossiga, il Presidente della Repubblica ha parlato a chi abbia orecchie per intendere”.
Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in un commento su Facebook.