05/10/2020 - 12:13

La scomparsa di Carla Nespolo  è una grave perdita per tutto il Paese. Alla guida dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia ed in tutta la sua vita ha interpretato con rigore e passione i valori dell’antifascismo e della Resistenza, agendo sempre per la promozione dei diritti e l’affermazione di libertà e giustizia sociale. All’Anpi ed ai suoi familiari la vicinanza dei deputati Democratici e mia personale.

Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

05/10/2020 - 12:06

“Quanto dolore in questa perdita... Se ne va una combattente, una fiera antifascista, una donna impegnata per le donne e per tutta la vita al servizio della Repubblica e della democrazia. Con il tuo ricordo continueremo a combattere. Ciao Carla, ciao comandante”.

 

Così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, su Twitter.

05/10/2020 - 11:44

"La scomparsa di Carla Nespolo, Presidente nazionale dell' Anpi, mi addolora profondamente.
Carla è stata una cara amica e compagna. Ha dedicato la vita ai valori della Democrazia, della Costituzione e dell'Antifascismo. Da Presidente Anpi ha saputo mettere in campo un impegno straordinario, che costituisce un grande patrimonio per il futuro di quella organizzazione, a cui ho l'onore di essere iscritto, e per il Paese".

Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera

04/10/2020 - 13:13

“La Storia è un grande setaccio, che distingue i valori profondi che durano nel tempo dai fuochi fatui della cronaca che si perdono subito. Tra questi valori, quelli della Resistenza che oggi celebriamo nel ricordo della Repubblica Partigiana dell’Ossola, sono tra i più importanti, e ci parlano anche per la gestione dei grandi problemi di oggi, dalla pandemia alle calamità come la grave alluvione di queste ore per la quale va tutta la nostra solidarietà ai concittadini colpiti. Sono valori che ci dicono che di fronte a queste cose, non servono le scorciatoie deresponsabilizzanti degli uomini della Provvidenza, ma serve la consapevolezza di una comunità che insieme deve lavorare per vincere sfide apparentemente impossibili. Oggi come ieri, per sopravvivere bisogna convivere, per risolvere i problemi serve la comunità anziché l’individualismo egoista, serve unità, coesione, solidarietà. Serve il ‘noi’ nel quale si colloca l’ ‘io’, anziché la delega anonima e la chiusura in se’ stessi. Fu così che venne liberata l’Italia, sarà così che ci risolleveremo dai problemi che oggi ci affliggono e daremo un futuro all’Italia degno dei sacrifici dei nostri padri. “.

Lo ha dichiarato nel corso di un discorso ufficiale l’on. Enrico Borghi, della presidenza Pd a Montecitorio, in un intervento a Domodossola (Vb) in occasione del 76^ anniversario della Repubblica dell’Ossola.

04/10/2020 - 12:07

“Ci rialzeremo, ma servirà ridisegnare con efficacia e immediatezza il nostro territorio. Serviranno fatti subito e non parole. Ancora scossa ringrazio tutte le persone che oggi hanno lavorato per la nostra collettività. Ci rialzeremo, insieme”.

Così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, su Twitter.

03/10/2020 - 18:45

“La pesante situazione alluvionale che sta colpendo in queste ore il Nord Ovest d’Italia, con particolare intensità nei territori montani delle Alpi Piemontesi, esige grande attenzione e capacità di risposta da parte delle istituzioni. In queste ore innanzitutto il pensiero deve correre alle popolazioni colpite e ai loro soccorritori, Sindaci e Protezione Civile in testa, che da ore si stanno prodigando nelle operazioni di soccorso e di assistenza. Queste popolazioni, così duramente provate in un contesto sociale già fortemente compromesso dalla pandemia, devono trovare nelle istituzioni repubblicane una pronta capacità di risposta in termini di pronto intervento, di riassetto idrogeologico e di rilancio delle attività produttive. Mentre diamo piena disponibilità a tutti gli operatori e amministratori per agevolare le operazioni di soccorso, siamo pronti da subito ad operare sul piano legislativo per non lasciare soli questi territori e queste popolazioni nella difficile azione di ripristino delle condizioni di piena operatività socio-economica”.

Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

03/10/2020 - 17:02

“Per il vaccino antinfluenzale in Lombardia si partirà con un ritardo inaccettabile. Sono andate a vuoto 7 gare d’acquisto per errori e i 2,4 milioni di dosi non saranno sufficienti neanche per i soli over 60. Seguendo le indicazioni del ministero della Salute possiamo dire che in Lombardia ci sono 578 mila bambini under 6 anni, 2,9 mln di under 60, a questi dobbiamo aggiungere gli operatori sanitari, le persone fragili e a rischio, il personale della scuola e quello delle forze di polizia. Si arriva così ad una stima di 5 milioni di persone. I 2/3 della popolazione lombarda resterà dunque fuori e non troverà neanche il vaccino in farmacia. Le prime vaccinazioni non inizieranno prima novembre e questo è gravissimo dopo quanto accaduto lo scorso anno a livello di prevenzione".

Così la deputata dem lombarda, Lia Quartapelle.

“L’affermazione dell’assessore Gallera - aggiunge la parlamentare del Pd - che sarebbe stato acquistato l'80% in più delle dosi dello scorso anno è inaccettabile. Il problema non è quanto si sia riusciti a far funzionare meglio una macchina di prevenzione che non funzionava. Il punto è riuscire a dare risposte congrue ad una necessità. E su questo Regione Lombardia ha fallito. In aggiunta a ciò, da notizie che noi abbiamo sull'ultima gara fatta, ci risulta che la Regione sia disposta a pagare i vaccini al doppio del prezzo. Sono stati stanziati 15 milioni di euro per le ultime dosi vaccinali in modo da raggiungere la soglia dei 2,4 milioni. Ma il problema in questo caso non è il prezzo. È vergognoso che un'amministrazione regionale, dopo il fallimento della prevenzione nel 2019-2020, non sia stata in grado di mettere in campo ogni sforzo possibile per riuscire a non restare indietro per il 2020-2021. E tutto accade nella Regione che ha ricoverato i pazienti Covid nelle case di riposo. Qui c'è un centro di potere della destra che non può essere messo in discussione e che non accetta critiche. La cosa che più mi spaventa - conclude Lia Quartapelle - non è che non ascoltino noi dell'opposizione, ma che non vadano neanche a 'copiare' da altre Regioni del centrodestra che queste situazioni sono riuscite a gestirle”.

03/10/2020 - 10:45

“La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento al decreto Agosto che finanzia i centri antidiscriminazione e le case rifugio per le vittime di omotransfobia con 4 milioni di euro all’anno. È una parte della legge contro l’omotransfobia e la misoginia quindi già approvata, che abbiamo voluto mettere in sicurezza emendando il decreto Agosto, ed è un’ottima notizia perché possiamo dare risposte proprio alle persone più fragili e vulnerabili. Ora avanti verso il 20 ottobre, data in cui continuerà l’iter di approvazione alla Camera della legge, per approvarla entro il mese corrente. Grazie alle senatrici e ai senatori impegnati in questo lavoro, e grazie al governo per il sostegno che ha reso possibile questo risultato”.

Così Alessandro Zan, deputato Pd e relatore del ddl contro omotransfobia e misoginia.

02/10/2020 - 18:43

“È con grande preoccupazione che guardiamo alla trattativa in atto per la vendita di quattro giornali del Gruppo Gedi: il Tirreno, la Gazzetta di Modena, la Gazzetta di Reggio e la Nuova Ferrara. Si tratta di giornali ex Finegil che, da decenni, rappresentano un punto di riferimento per le comunità locali, e intrattengono con queste ultime un rapporto di dialogo profondo, contribuendo al benessere complessivo e alla diffusione della cultura generale. Non si tratta di semplici aziende o di prodotti industriali classici, ma di quotidiani profondamente radicati nella società, che garantiscono una informazione plurale e di qualità. È con difficoltà, quindi, che si può restare immobili di fronte a delle scelte che, seppure legittime da un punto di vista del libero mercato, rischiano di compromettere il futuro di lavoratori e lettori, con un impatto non positivo sulla vita quotidiana dei cittadini e in chi cerca in un quotidiano locale un legame con il territorio. Inoltre, questi luoghi del Nord Italia, che da sempre hanno un rapporto con la lettura molto stretto, rappresentano dei bacini importanti di opinione pubblica che meritano pieno protagonismo. A tal fine interrogheremo il Governo per domandare la piena attenzione su una vicenda che può avere risvolti importanti per l'Emilia-Romagna e la Toscana e, senz'altro, dei riverberi nazionali”.

Così i parlamentari reggiani del Pd, Graziano Delrio, Antonella Incerti, Vanna Iori e Andrea Rossi.

02/10/2020 - 18:09

Sono note la passione, l’impegno e lo scrupolo che Piero Fassino ha sempre posto nella sua azione politica e amministrativa. Per questo, nel pieno rispetto dell’azione della magistratura, siamo fiduciosi che la correttezza delle sue scelte a proposito del Salone del Libro di Torino verrà riconosciuta e gli siamo vicini in questo difficile momento.
Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

02/10/2020 - 17:45

" È gravissimo il passo indietro della Regione Piemonte sulla RU486. La circolare decisa dall’assessore Marrone di Fratelli d’Italia mette i consultori in mano alle associazioni anti abortiste e obbliga le donne a recarsi in ospedale solo per ricevere una pillola. Un atto grave contro la libertà di scelta garantita dalla legge 194 e che va in diretto contrasto agli indirizzi del Ministero della salute. Presenterò un’interrogazione parlamentare contro quest’ingiustizia sulla pelle delle donne." Lo dichiara in una nota la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.

02/10/2020 - 17:11

“La storia personale di Piero Fassino, caratterizzata da onestà e appassionato impegno, parla per lui. In questo momento difficile, noi gli siamo tutti solidali e vicini, nel rispetto delle istituzioni e nella consapevolezza che al termine di questo percorso sarà dimostrata la sua correttezza”.
Lo dichiara il deputato  democratico Enrico Borghi, della presidenza del Gruppo.

02/10/2020 - 17:09

“Conosciamo la correttezza e la serietà di Piero Fassino, e il fatto che da Sindaco si sia impegnato solo a tutela del futuro del Salone del Libro di Torino. Circa la vicenda giudiziaria, che lo ha già visto prosciolto da aspetti importanti dell'indagine (vicenda che Fassino segue avendo pieno rispetto e fiducia nella magistratura), siamo altrettanto fiduciosi che anche in giudizio tale correttezza verrà dimostrata”.

Lo dichiara Walter Verini, deputato Pd e componente commissione Giustizia.

02/10/2020 - 16:35

"Una semplice proposta di legge, a prima firma Fragomeli (Pd) sottoscritta da deputati di diversi gruppi, ha destato molto interesse, prima sui social poi su alcuni giornali di area conservatrice e adesso addirittura nei talk show televisivi. Il tentativo di alimentare e di creare polemica su questa proposta dimostra come ancora l’Italia o meglio parte dell’Italia non abbia metabolizzato nella propria cultura nazionale quel complicato e drammatico momento che è stata la Liberazione dal nazifascismo. Merita di essere valorizzata ulteriormente? Noi pensiamo di sì, ma ci piacerebbe discuterne seriamente e pacatamente tutti insieme". È quanto scrivono i deputati Michele Anzaldi (Iv) e Gian Mario Fragomeli (Pd) in un intervento su Huffington Post.
"A questo punto forse sarebbe il caso prima di tutto - proseguono Anzaldi e Fragomeli - di leggere la proposta di legge, poi forse di approfondire eventuali dubbi con il proponente o gli altri firmatari. Si tratta della proposta per il riconoscimento ufficiale della canzone 'Bella ciao' e il suo insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado quale canto di rango istituzionale, da eseguirsi dopo l’inno nazionale in occasione dei festeggiamenti per la festa del 25 aprile, nella sua connotazione di espressione popolare dei più alti valori alla base della nascita della Repubblica Italiana. Allora, chiariamo innanzitutto che si tratta di una proposta di legge, che quindi va discussa, esaminata, emendata, corretta, modificata, un percorso lungo e soprattutto, poiché su una tematica del genere si mira alla massima condivisione o addirittura all’unanimità, apparentemente complicato ma certamente fattibile. Ricordiamoci o meglio informiamo che non è un canto nato durante la Resistenza ma parecchi anni dopo e non è una canzone sanguinaria ma anzi invita a ricordare il sacrificio umano di chi ha perso la vita per combattere contro l’invasore.
"Ed è bene e giusto ricordare - proseguono ancora i deputati Iv e Pd - che se oggi, o meglio dall’anno 2000, uno dei pochi sinceri momenti di unità nazionale sia intorno all’inno nazionale di Mameli, lo si deve alla lungimiranza e sensibilità sul tema del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che nel suo mandato, solo vent’anni fa, insieme al suo esperto portavoce Paolo Peluffo, avviò una campagna di sensibilizzazione sul ruolo del periodo della Liberazione. Oggi la nostra proposta, che va detto non è rivoluzionaria né innovativa, poiché molti elementi sono già non soltanto contenuti nella Costituzione e ma anche in un protocollo d’Intesa tra Muir e Anpi, ha comunque avuto il merito di avere per l’ennesima volta certificato che su certe tematiche c’è ancora il nervo scoperto di una parte degli italiani e vi è ancora il tentativo di distorcere la realtà, ma soprattutto vi è tanto pressappochismo e ignoranza su quella pagina di storia. Una tematica del genere andrebbe approfondita e studiata e sarebbe un tema proprio da servizio pubblico ma sappiamo in che condizioni è la Rai e infatti è stata affrontata dalla TV commerciale, da Del Debbio su Rete4".

02/10/2020 - 16:18

"Ho sempre agito con assoluta correttezza e trasparenza con l'unico obiettivo di evitare che il Salone del Libro potesse essere a rischio e Torino subisse un gravissimo danno.
Ho sempre scrupolosamente  ottemperato alle leggi vigenti e aderito, in ogni passaggio, alle indicazioni dei consulenti legali.
Il proscioglimento deciso oggi dal giudice relativo all'affidamento diretto della gestione 2015 del Salone conferma la correttezza del mio operato che non dubito sara' riconosciuta anche per le due imputazioni oggetto del rinvio a giudizio"

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