“E’ stato davvero un onore e un'emozione speciale presentare quest’oggi alla Camera, insieme agli organizzatori, il 36° Festival Tagliacozzo. Dopo tanto tempo, finalmente un rivedersi per un evento di straordinario valore. E oltre alla emozione, a loro va il mio plauso. La pandemia ha interrotto tante cose e la cultura ha subito un grave contraccolpo. Non hanno mai mollato e si sono presentati oggi con un programma di straordinaria forza. Da Stefano Bollani a Vinicio Capossela, Nina Zilli, Massimo Ranieri, Laura Morante, Alessio Boni, solo per citarne alcuni, a partire dal 2 agosto oltre 30 appuntamenti in 22 giorni divisi tra Musica, Teatro, Letteratura con ospiti di grande valore artistico. Tutti dobbiamo essere loro grati, sono stati bravissimi. Ringrazio lo straordinario Direttore artistico Jacopo Sipari, il Maestro Ettore Pellegrino ed il Sindaco Giovagnorio e l’Assessore Nanni di Tagliacozzo per la loro presenza oggi alla Camera e per il loro prezioso lavoro. Il distanziamento sociale e le regole vanno osservate, ma questo non può mortificare la vita culturale. A loro dico: siete un grande esempio”.
Così Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, a margine dell'evento di presentazione.
“Accolgo con viva soddisfazione la notizia della nomina della dott.ssa Margherita Cassano quale Presidente aggiunto della Corte di Cassazione. La dott.ssa Cassano, che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare in molte occasioni e soprattutto in qualità di Presidente della Corte d'Appello di Firenze, è una donna con un grandissimo senso delle istituzioni, rigorosa e preparata, quantomai adeguata a ricoprire un ruolo così importante e delicato, proprio nel momento in cui (come bene ricordava il Presidente della Repubblica Mattarella) bisogna ricostruire un solido rapporto di fiducia tra la Magistratura ed il Paese, dopo le recenti polemiche e le inchieste che hanno segnato amaramente gli ultimi mesi. Che l'elezione poi sia avvenuta praticamente all'unanimità, con una sola astensione, rappresenta un ulteriore motivo di soddisfazione. Così come il fatto che Margherita Cassano sia la prima donna a ricoprire una carica di tale rilievo in seno alla Corte di Cassazione. A lei i miei migliori auguri per il suo nuovo incarico, certa che saprà farsi onore, come ha fatto in ogni altra fase della sua vita professionale”.
Lo dichiara Rosa Maria Di Giorgi, componente della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
Abbiamo chiesto al Presidente Conte di sostenere le iniziative Ue per uscire dalla crisi Covid. Dobbiamo affrontare subito difficoltà sociali senza precedenti. Next generation Eu è un’occasione per salvare i paesi ma soprattutto per salvare l’Europa.
Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
"Senza la concreta prospettiva della revoca dubito che si sarebbe arrivati all'accordo. Bene ha fatto il Ministro Gualtieri a perseguirlo fino all'ultimo".
Lo dichiara Claudio Mancini, Deputato del Partito Democratico e membro della Commissione Bilancio alla Camera.
“La leale collaborazione tra il Presidente del Consiglio Conte ed il gruppo dirigente del Partito Democratico ha definito ancora una volta il baricentro del Governo e della maggioranza, come già avvenuto su Alitalia e come avverrà , ne sono certo, su Ilva.
Ancora una volta – conclude Mancini - si dimostra che la politica riformista si pratica e non si declama”.
“Questa discussione giunge in un momento particolare. Dall’emergenza sanitaria e da quella economico-sociale conseguente un messaggio è emerso: nessuno può farcela da solo, e rafforzare l’Europa non vuol dire indebolire i governi degli Stati membri, ma rafforzare le tutele e i diritti dei 500 milioni di cittadini europei. L’Europa ha reagito finora alla crisi con misure di portata storica ispirate alla responsabilità e alla solidarietà, aprendo una stagione nuova”. Klo ha detto oggi in Aula alla Camera durante la dichiarazione di voto sulle comunicazioni del presidente del consiglio il deputato democratico Piero De Luca, capogruppo in commissione UE.
“Tutto questo – ha aggiunto - non sarebbe stato possibile senza la presenza a Bruxelles di Paolo Gentiloni e senza la determinazione di David Sassoli. Se qualcuno scommetteva sull'esplosione dell'Unione, questa fase ha segnato la definitiva sconfitta invece di ogni cultura sovranista continentale. Se avessimo dato retta a chi ipotizzava l’isolamento politico del Paese o a chi continuava a proporre l’uscita dall’Euro, oggi l’Italia sarebbe sull’orlo del baratro e avrebbe rischiato un vero e proprio collasso finanziario, economico e sociale”.
“Accanto alle misure appena citate, peraltro, l'Unione ha adottato finora anche altri 3 strumenti ancor più innovativi. Il primo è il Piano SURE, la BEI e infine è stata attivata la nuova linea di credito sanitaria da 240 miliardi di euro, nell’ambito del Mes. Questa linea mette a disposizione dell’Italia 36 Miliardi di euro di prestiti a tasso agevolato, senza Troika, senza condizionalità, senza obblighi di aggiustamento macroeconomico e senza sorveglianza rafforzata, con un unico vincolo, quello di utilizzare le risorse per spese e investimenti, diretti e indiretti, nel comparto sanitario. Certo, non è questo l’oggetto del prossimo vertice. E non bisogna deciderne ora l’utilizzo o meno. Proprio per questa ragione, però, chiediamo ancora una volta a tutte le forze politiche di sgombrare il campo da dibattiti strumentali, ideologici o dogmatici e di riservarsi di decidere in modo pragmatico – una volta raggiunta l’intesa sul bilancio – sulla necessità di attivare i differenti strumenti previsti.
“Manca alla conclusone del pacchetto solo il NEXT GENERATION EU da 750 miliardi di euro, che si aggiunge ad un quadro finanziario da 1100 miliardi per un bilancio complessivo di circa 1.850 miliardi di euro. Riteniamo doveroso far arrivare un messaggio forte ai nostri Partner europei. L'Europa è una comunità di valori, di diritti, libertà, progetti di sviluppo condivisi. In questo ambito, l’Italia non chiede assistenza, chiede convergenza, giustizia ed equità. Per questo, invitiamo il governo a difendere con forza gli aspetti più rilevanti del Next Generation EU.
“Ci sono alcune priorità che però invitiamo a promuovere. Penso all’attenzione da porre al tema decisivo della parità di genere nella distribuzione delle future risorse del bilancio e del Piano di rinascita. Penso poi alla tutela dei fondi per la coesione e per l’agricoltura. E ci sono poi alcune riforme necessarie per il futuro. L’Europa ha bisogno di una CORPORATE TAX e di una WEB TAX. È necessario dire basta all’insopportabile pratica del dumping fiscale ma anche al c.d. fiscal shopping delle grandi multinazionali a discapito di interi territori in cui producono fatturato senza lasciare nulla”.
AUDIRE PREFETTO E PROCURATORE VENEZIA IN ANTIMAFIA
Dichiarazione on . Alessia Rotta, vicepresidente dei deputati Pd
"La seconda operazione anti Ndrangheta condotta dalla DDA di Venezia in meno di un mese conferma il pericoloso radicamento della criminalità organizzata in Veneto.
Questa ulteriore operazione richiama l’urgenza, illustrata oggi dal collega Nicola Pellicani, di procedere a un programma di audizioni in Commissione Antimafia, a partire dal Procuratore e dal Prefetto di Venezia. A ciò si aggiunga che la crisi legata alla diffusione del Covid, con la conseguente grave emergenza occupazionale, economica e sociale, sta alimentando gli appetiti e l’espansione delle organizzazioni criminali che possono cogliere questa crisi come occasione per ampliare il radicamento dei loro interessi criminali in settori produttivi strategici.
L’operazione di oggi, per cui ringraziamo le forze dell’ordine e gli inquirenti, dimostra che lo Stato c’è e che la lotta alla criminalità rappresenta un elemento distintivo dell’attività di questo governo".
“Questa discussione giunge in un momento particolare. Dall’emergenza sanitaria e da quella economico-sociale conseguente un messaggio è emerso: nessuno può farcela da solo, e rafforzare l’Europa non vuol dire indebolire i governi degli Stati membri, ma rafforzare le tutele e i diritti dei 500 milioni di cittadini europei. L’Europa ha reagito finora alla crisi con misure di portata storica ispirate alla responsabilità e alla solidarietà, aprendo una stagione nuova”. Klo ha detto oggi in Aula alla Camera durante la dichiarazione di voto sulle comunicazioni del presidente del consiglio il deputato democratico Piero De Luca, capogruppo in commissione UE.
“Tutto questo – ha aggiunto - non sarebbe stato possibile senza la presenza a Bruxelles di Paolo Gentiloni e senza la determinazione di David Sassoli. Se qualcuno scommetteva sull'esplosione dell'Unione, questa fase ha segnato la definitiva sconfitta invece di ogni cultura sovranista continentale. Se avessimo dato retta a chi ipotizzava l’isolamento politico del Paese o a chi continuava a proporre l’uscita dall’Euro, oggi l’Italia sarebbe sull’orlo del baratro e avrebbe rischiato un vero e proprio collasso finanziario, economico e sociale”.
“Accanto alle misure appena citate, peraltro, l'Unione ha adottato finora anche altri 3 strumenti ancor più innovativi. Il primo è il Piano SURE, la BEI e infine è stata attivata la nuova linea di credito sanitaria da 240 miliardi di euro, nell’ambito del Mes. Questa linea mette a disposizione dell’Italia 36 Miliardi di euro di prestiti a tasso agevolato, senza Troika, senza condizionalità, senza obblighi di aggiustamento macroeconomico e senza sorveglianza rafforzata, con un unico vincolo, quello di utilizzare le risorse per spese e investimenti, diretti e indiretti, nel comparto sanitario. Certo, non è questo l’oggetto del prossimo vertice. E non bisogna deciderne ora l’utilizzo o meno. Proprio per questa ragione, però, chiediamo ancora una volta a tutte le forze politiche di sgombrare il campo da dibattiti strumentali, ideologici o dogmatici e di riservarsi di decidere in modo pragmatico – una volta raggiunta l’intesa sul bilancio – sulla necessità di attivare i differenti strumenti previsti.
“Manca alla conclusone del pacchetto solo il NEXT GENERATION EU da 750 miliardi di euro, che si aggiunge ad un quadro finanziario da 1100 miliardi per un bilancio complessivo di circa 1.850 miliardi di euro. Riteniamo doveroso far arrivare un messaggio forte ai nostri Partner europei. L'Europa è una comunità di valori, di diritti, libertà, progetti di sviluppo condivisi. In questo ambito, l’Italia non chiede assistenza, chiede convergenza, giustizia ed equità. Per questo, invitiamo il governo a difendere con forza gli aspetti più rilevanti del Next Generation EU.
“Ci sono alcune priorità che però invitiamo a promuovere. Penso all’attenzione da porre al tema decisivo della parità di genere nella distribuzione delle future risorse del bilancio e del Piano di rinascita. Penso poi alla tutela dei fondi per la coesione e per l’agricoltura. E ci sono poi alcune riforme necessarie per il futuro. L’Europa ha bisogno di una CORPORATE TAX e di una WEB TAX. È necessario dire basta all’insopportabile pratica del dumping fiscale ma anche al c.d. fiscal shopping delle grandi multinazionali a discapito di interi territori in cui producono fatturato senza lasciare nulla”.
Dichiarazione di Marina Berlinghieri, deputata Pd e vicepresidente della Commissione Politiche dell’Unione Europea
Ai cittadini europei colpiti duramente dalla pandemia le istituzioni della Comunità devono dare risposte rapide e precise. Non è più il tempo di rimandare, ora si deve decidere.” Così la deputata del Pd Marina Berlingheri, vicepresidente della Commissione Politiche dell’Unione Europea, intervenendo in Aula sulle comunicazione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Lo tsunami sanitario che ci ha travolti – ha proseguito Berlingheri- ha fatto rapidamente maturare i tempi . Bisogna con urgenza assumere decisioni che portino velocemente a una maggiore armonizzazione sui temi fiscali e conferire all’Unione una maggiore potestà impositiva, negoziando per ampliare le capacità di bilancio della stessa Ue per far fronte a nuove priorità : sanità, ambiente, difesa, sicurezza. E ai nuovi obiettivi strategici decisivi per essere competitivi: ricerca, innovazione , infrastrutture , digitale. Serve liberare i bilanci degli Stati nazionali - ha aggiunto l’esponente del Pd – attraverso l’approvazione di un paniere di significative risorse proprie Ue, senza ridimensionare le politiche tradizionali (fondi di coesione e pac). Dobbiamo invertire la rotta , ha concluso Berlinghieri, rafforzando le istituzioni europee e la sovranità europea. La pandemia ci consegna la necessità e l’urgenza del coraggio. Il bisogno di fare scelte che rafforzino i valori di fondo attorno a cui costruire una società migliore, consapevoli di essere a un bivio della storia e le scelte di oggi faranno la differenza”.
Faccio i miei complimenti e gli auguri di un ottimo lavoro ad Antonello Giacomelli per il nuovo prestigioso incarico ai vertici di AGCOM. Nella votazione di ieri alla Camera il suo nome ha riscosso un grandissimo consenso trasversale, a testimonianza dello spessore di una candidatura quantomai adeguata al vertice di un'agenzia sempre più strategica in un mondo, come quello delle telecomunicazioni, in vorticosa trasformazione e strategico per il futuro del nostro paese. Credo che Antonello Giacomelli sia la persona adatta a ricoprire quel ruolo all'interno di Agcom, garantendone l'indipendenza e la professionalità adatta per la gestione e lo sviluppo del mondo della comunicazione.
Espertissimo ed equilibrato, Antonello saprà sicuramente svolgere un ottimo lavoro.
Lo dichiara la deputata dem Rosa Maria Di Giorgi
"Sempre di più le dimensioni di scala e la forza finanziaria sono condizioni essenziali perché il sistema bancario italiano possa operare con efficienza e dinamicità a beneficio delle imprese, delle famiglie, dei risparmiatori e degli investitori. Corrisponde a questa esigenza l'unione di Intesa S.Paolo e UBI Banca, un'occasione importante per creare il primo gruppo bancario italiano e uno dei più grandi istituti bancari europei. Un contributo rilevante al rilancio economico del nostro Paese impegnato a contrastare i rischi di recessione, rimettere in moto investimenti e crescita, creare lavoro e tutelare i redditi degli italiani".
Lo ha dichiarato l'on.Piero Fassino della Direzione PD.
La parlamentare abruzzese del Pd, Stefania Pezzopane, ha presentato una interrogazione al ministro Patuanelli e scritto alla Direzione nazionale e regionale di Poste Italiane.
“Gli Uffici postali devono completare la riapertura dal lunedì al venerdì. E’ urgente e necessario colmare tutti i ritardi sin qui accumulati”. Lo ha chiesto, attraverso una interrogazione urgente al ministro Stefano Patuanelli e alla Direzione nazionale e regionale di Poste italiane, la deputata del Pd Stefania Pezzopane. “Ho fatto presente a Poste Italiane , nella delicata fase di emergenza - ha precisato Pezzopane in una nota- che occorre garantire i servizi a tutti i cittadini, mettendo in atto un ulteriore e più diffuso sforzo organizzativo e logistico.” Pezzopane ha inoltre evidenziato, sia al ministro Patuanelli che alla direzione delle Poste, che “da più sindaci e Comuni sono giunte sollecitazioni per le riaperture e sappiamo quanto le Istituzioni locali già supportino da sempre Poste Italiane”. Per Pezzopane “le riaperture sono necessarie e gli uffici postali devono tornare operativi e a pieno regime su tutto il territorio della provincia dell’Aquila e dell’intera Regione Abruzzo. La riapertura degli uffici postali in diversi uffici – prosegue Pezzopane- è stata possibile anche grazie all’adozione di idonee misure di sicurezza come, ad esempio, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass e il posizionamento di strisce di sicurezza che garantiscano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, nonché di accurate procedure di sanificazione delle sedi, e adesso nulla può giustificare la mancata riapertura”.
"14 Luglio: liberte' egalite' fraternite' da oltre due secoli valori su cui si fondano le societa' democratiche. Valori da preservare e affermare contro le ingiustizie, i conflitti, le oppressioni che lacerano il mondo. Valori da far vivere ogni giorno nei nostri comportamenti.
Valori per la cui affermazione, oggi più che mai, Italia e Francia sono chiamate ad agire insieme, nel nome della democrazia, della pace e dei diritti"
Lo ha dichiarato l'on. Piero Fassino, Presidente dell'Associazione parlamentare di amicizia Italia-Francia.
In Polonia il sovranista Duda è stato eletto Presidente, ma il 49% raccolto dal candidato unico dell'opposizione democratica - vincente nei 2/3 dei giovani e in tutte le grandi città - dice che la metà della società polacca rifiuta populismo, nazionalismo e ostilità all’Europa”.
Lo scrive su twitter Piero Fassino, vicepresidente della commissione Esteri della Camera dei Deputati.
“In commissione Giustizia alla Camera abbiamo appena adottato il testo unificato del ddl contro l’omotransfobia e la misoginia, con voto favorevole di tutta la maggioranza, frutto del lavoro di sintesi di questi mesi tra tutte le sensibilità politiche. Considero positiva anche l’astensione dal voto di Forza Italia, segnale di dialogo e apertura verso un provvedimento di civiltà. Ma soprattutto è un passo importante per arrivare all’approvazione alla Camera in tempi rapidi. Il Parlamento ha recepito la necessità e l’urgenza di approvare la legge in tempi rapidi.”
Così Alessandro Zan, deputato PD e relatore del ddl contro omotransfobia e misoginia.
Dichiarazione di Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali della Camera
“Convivere in presenza del virus non ancora debellato in assenza di un vaccino è la sfida più difficile e inedita che dobbiamo affrontare”. Così Elena Carnevali, capogruppo Pd in Commissione Affari Sociali nella sua dichiarazione di volto per conto del gruppo Pd a favore del decreto “Riaperture”. “Proteggere una comunità – ha sottolineato Carnevali - non significa praticare una politica del terrore, come hanno colpevolmente insinuato alcuni esponenti dell’opposizione . Preoccupa piuttosto assistere ad una sorta di generale rilassamento: lo vediamo nell’utilizzo della app “Immuni”, o alla scarsa adesione all’indagine sierologica avanzata dal ministero, al crollo delle vendite delle mascherine, come se non ne fosse percepita l’utilità.” “Le scelte adottate in Italia – ha proseguito Carnevali- con l’apertura graduale contraddistinta da una adeguata proporzionalità, sono risultate molto più efficaci rispetto a direzioni prese da altre Nazioni. Nella prima fase siamo stati anche apripista in Europa e modello per molte nazioni europee. Questo decreto – ha concluso Carnevali - ci ha formalmente fatto uscire dalla condizione di lockdown, anche se l’emergenza è in vigore fino al 31 luglio. E solo un passaggio alle Camere - e non potrebbe essere altrimenti- segnerà e motiverà l’esigenza di una proroga dello stato d’emergenza, che non significa di certo il ritorno alla chiusura, o all’assunzione di pieni poteri, come qualcuno furbescamente vuol far credere”.