18/12/2019 - 17:07

“L’europarlamentare Susanna Ceccardi si è scagliata violentemente contro un insegnante solo perché avrebbe portato a scuola una sardina di cartone per restituirla al proprietario, un suo alunno. Avremmo voluto che l’esponente della Lega fosse intervenuta con la stessa puntualità e caparbietà anche quando un docente di Fiorenzuola d'Arda, sostenitore del suo stesso partito politico, ha minacciato in un post su Facebook di voler bocciare gli studenti che avessero partecipato alla locale manifestazione delle ‘sardine’ e di voler ‘rendere loro la vita un inferno’, o quando un professore di italiano e storia presso l'istituto d'istruzione superiore ‘Santoni’ di Pisa ha pubblicato sui social gravissime frasi e offese razziste, violente e xenofobe; oppure quando a Foligno un maestro ha umiliato un bambino nero di fronte alla classe chiedendo ai compagni quanto fosse brutto. Purtroppo la lista è lunga ma l’opportunismo, lo sciacallaggio e la scorrettezza di Susanna Ceccardi sono infiniti”

Lo dichiara la deputata dem, Lucia Ciampi.

18/12/2019 - 16:20

“Sul merito della discussione in materia di prescrizione, da tempo rilevo preoccupazioni circa la violazione del principio costituzionale della ‘ragionevole durata del processo’ e affermo che anche le vittime pagherebbero le conseguenze legate ai tempi eterni di un processo infinito. Esse sarebbero nell’impossibilità di ottenere giustizia anche trasferendo l’azione in sede civile, perché pure in tale caso la loro azione sarebbe sospesa. Da tempo segnalo le devastanti conseguenze che colpirebbero chi, assolto in primo o secondo grado, dovesse attendere una sentenza definitiva dai tempi non prevedibili, con inaccettabili impedimenti, conseguenze negative e ostative nei concorsi, per trovare un lavoro, per la loro carriera, per rapporti e concessioni con lo Stato, per la vita politica e amministrativa. Oggi in commissione Giustizia alla Camera, durante le audizioni, il prof. Maiello, ordinario di diritto penale all’Università di Napoli, ha condiviso tutte le nostre preoccupazioni e criticità, così come il presidente dell’Anm Poniz e il gip presso il tribunale di Palermo Morosini hanno convenuto sul fatto che sospendere e quindi ‘abrogare’ la prescrizione dopo le sentenze di assoluzione di I grado sarebbe un grave errore. Una ragione in più per impegnarci a privilegiare sostanza e diritti dei cittadini rispetto alle battaglie di una parte politica che, seppur comprensibili, restano comunque di parte e non di tutti. Il presidente del Consiglio, il ministro della Giustizia e tutto il Governo ne tengano conto”.

Così il deputato dem e vicepresidente della commissione Giustizia della Camera, Franco Vazio.

18/12/2019 - 16:19

“In Libia abbiamo perso tempo (e prezioso terreno diplomatico) perché abbiamo inseguito emergenze fantasiose e frutto solo di propaganda (come la cosiddetta emergenza migranti) invece di concentrarci sulla vera emergenza che stava esplodendo sotto i nostri occhi: una guerra per procura combattuta sul terreno libico da potenze straniere (in primis la Turchia e la Russia) che non subiscono le conseguenze dirette del caos libico e che possono dunque permettersi di inviare armi, di fomentare scontri, di giocare a Risiko sulla pelle dei libici e anche sulla pelle degli italiani”. Lo ha detto in Aula il deputato del Pd della commissione Esteri, Andrea Romano, replicando al ministro Di Maio durante il Question Time, al quale la capogruppo Pd in commissione Esteri, Lia Quartapelle, aveva chiesto quali saranno i prossimi passi del ministro Di Maio, dopo la sua missione in Libia.

“Lei – argomenta Andrea Romano - ha ammesso con onestà il tempo perso dal governo precedente di cui pure era Vicepresidente del Consiglio. E la sua visita in Libia segna una svolta importante: una discontinuità che il Partito Democratico incoraggia e sostiene, come forza responsabile di governo. In questo senso lavoreremo perché la positiva discontinuità nell’impegno italiano in Libia prosegua e raggiunga risultati concreti”.

“Per arrivarci servono tre passi aggiuntivi rispetto alla strategia presentata: il primo è impegnarsi a fondo e da protagonisti nella nuova strategia europea, resa possibile dalla discesa in campo della Germania per la prima volta e la nomina di uno speciale inviato italiano; il secondo passo è aumentare la nostra pressione diplomatica su Russia e Turchia - paesi amici ma co-responsabili del caos libico - affinché interrompano le forniture dirette e indirette di armi alle parti in conflitto (in violazione dell’embargo Onu). Il terzo passo, infine, è vigilare con attenzione sulle conseguenze che l’escalation militare comporta sui civili libici sia sui campi di detenzione per migranti, le cui condizioni erano già scandalose che e che oggi sono diventate del tutto inaccettabili per qualsiasi standard internazionale”, conclude Andrea Romano.

18/12/2019 - 16:03

“Chi la ostacola è per le inefficienze e gli sprechi”

“La sfida dell’autonomia è la sfida della modernità. Ostacolarla significa implicitamente rassegnarsi a mantenere uno status quo caratterizzato da inefficienza della pubblica amministrazione e servizi inadeguati, costosi e poco utili ai cittadini”.

Il coordinatore dei parlamentari veneti del Partito democratico, Roger De Menech, ricorda l’accelerazione impressa al percorso delle autonomie regionali dal ministro Francesco Boccia e dal Partito democratico.

“Dopo anni di tentennamenti e una infruttuosa ‘guerra di posizione’ - aggiunge De Menech - abbiamo trovato un punto di equilibrio tra le richieste delle Regioni e le necessità di mantenere intatti e uniformi i livelli minimi delle prestazioni. Abbiamo sgombrato il campo dagli equivoci separatisti e con la legge quadro elaborata dal ministro Boccia chiariamo una volta per tutte che l’autonomia regionale sarà uno strumento di perequazione indispensabile a ridurre il divario tra le zone marginali e quelle urbane, tra i territori dove si rischia lo spopolamento e le città, nel settentrione, nel mezzogiorno e nelle isole. Siamo a un passo da un risultato che può contribuire a cambiare sostanzialmente l’impatto della pubblica amministrazione sulla vita di cittadini e imprese”.

“Ogni tatticismo in questo momento è del tutto fuori luogo e fuori tempo», afferma la deputata veneta Alessia Rotta: “Chi si oppone all’autonomia solo per il proprio posizionamento all’interno della maggioranza sarà riconosciuto dall'opinione pubblica come responsabile di voler perpetrare le inefficienze, gli sprechi e il cattivo funzionamento delle amministrazioni pubbliche”.

18/12/2019 - 15:28

“Oggi a Montecitorio riunione congiunta delle Commissioni di Camera e Senato sulle conclusioni del Consiglio Europeo con il ministro Enzo Amendola. Si è discusso di occupazione, investimenti, Green Deal, politica agricola e coesione, Unione economica e monetaria, sicurezza e Brexit. L’Italia torna a essere autorevole guida del rilancio del progetto politico dell’Ue”.

Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera, in un commento su Twitter.

18/12/2019 - 14:37

“Registriamo con grande delusione che la Legge di Bilancio approvata al Senato non contiene alcun intervento volto a rafforzare la cooperazione internazionale italiana. Ci attendevamo invece una discontinuità forte rispetto alla precedente Legge di Bilancio, che a causa dei pregiudizi ideologici della Lega aveva fortemente danneggiato la cooperazione. Per questo avevamo lavorato in sede parlamentare con alcuni emendamenti per noi prioritari perché si ottenesse una svolta: sarebbe stato necessario un cospicuo rifinanziamento del Fondo Africa e, allo stesso tempo, le risorse non spese del ministero dell’Interno sull’accoglienza avrebbero dovuto essere investite in progetti di cooperazione coordinati dal Maeci. All’ultimo il governo ha deluso le aspettative. Ci impegniamo affinché, nella revisione dei Decreti Sicurezza, sia previsto il trasferimento delle risorse non spese e ci impegneremo anche affinché Cassa Depositi e Prestiti sia messa in condizione di assolvere correttamente al proprio ruolo di istituzione finanziaria per la cooperazione”.

Così i parlamentari dem, Lia Quartapelle e Alessandro Alfieri, rispettivamente capigruppo in commissione Esteri alla Camera e al Senato.

18/12/2019 - 13:45

“Dopo il ministro delle Attività produttive, ora anche un sottosegretario al ministero delle Finanze si impalca a dire cosa deve fare il Parlamento sulla commissione Banche. Per lui vale quanto già detto: il governo pensi a governare e in Parlamento i Gruppi troveranno il consenso su nomi condivisi”.

Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in un commento sul suo profilo Twitter.

18/12/2019 - 13:14

“In commissione Ambiente è partita la discussione sulla mia proposta di legge per l’aggiornamento e il rifinanziamento della Legge Speciale per Venezia. L’iter, iniziato con la relazione che ho fatto ieri pomeriggio e l’avvio del dibattito generale, viaggerà parallelo all’indagine conoscitiva della Commissione stessa che, sempre su mia iniziativa avanzata il 13 novembre, all’indomani della marea eccezionale che ha raggiunto quota 187 cm, ha l’obiettivo di verificare lo stato di attuazione degli interventi in atto per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna. Ma sarà l’occasione per compiere una ricognizione generale sul Dossier Venezia, che rappresenta il cuore della Pdl. Da gennaio sarà perciò avviato un fitto calendario di audizioni. La Pdl è aperta al contributo di tutti, in quanto l’unico obiettivo è quello di offrire uno strumento di governo più agile e aderente alle esigenze della città, nell’esclusivo interesse di Venezia”.

Così il deputato dem, Nicola Pellicani.

“L’avvio della discussione della Pdl - prosegue il deputato del Pd - si aggiunge a un altro risultato molto importante, ovvero l’emendamento in Legge di Bilancio che finanzia con 500 mila euro all’anno l’istituzione a Venezia del Centro internazionale sui cambiamenti climatici, come previsto all’art. 6 della proposta di legge. Il governo ha fatto proprie anche altre due misure molto importanti contenute nella Pdl: l’estensione dell'art bonus ai beni ecclesiastici e l'istituzione della Zls potenziata. È molto importante inoltre - conclude Nicola Pellicani - che la rinnovata attenzione di Parlamento e Governo sui temi di Venezia abbia portato nel giro di poco tempo alla convocazione del Comitatone, che non avveniva da due anni, e allo stanziamento, in Legge di Bilancio, di ulteriori 60 milioni da destinare alla salvaguardia della città”.

17/12/2019 - 16:42

“La Procura di Roma ci ha fornito in quadro molto esaustivo del lavoro impressionante di inchiesta fatto, che ha portato ad escludere depistaggi, individuare i responsabili, il contesto in cui sono avvenute le torture e l’omicidio di Giulio e il perimetro d’azione. Esprimiamo il nostro enorme ringraziamento per il lavoro portato avanti dalla Procura, certi che il lavoro della Commissione e la collaborazione istituzionale con gli inquirenti potrà portare a un rapido avanzamento delle indagini”.

Così Debora Serracchiani, vicepresidente della commissione d’inchiesta sulla morte di Regeni, e Lia Quartapelle, componente della commissione e capogruppo dem nella commissione Esteri alla Camera, a margine dell’audizione del procuratore facente funzioni di Roma, Michele Prestipino, e del sostituto procuratore, Sergio Colaiocco.

17/12/2019 - 16:22

“Sul Protocollo fanghi siamo all’ultimo miglio. Il ministro dell’Ambiente ha oggi reso un’audizione alle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera riunite in sede congiunta sul tema delle Grandi Navi, ma è stata soprattutto l’occasione per fare il punto sulla navigabilità della laguna. Costa ha assicurato che all’inizio dell’anno il Protocollo fanghi sarà pronto e sottoscritto. E ciò consentirà anche di sbloccare il Piano morfologico della laguna. Due passaggi fondamentali per poter pensare anche al futuro del Porto. Il governo in pochi mesi ha dimostrato una rinnovata attenzione per Venezia: riunendo il Comitatone; stanziando 60 milioni aggiuntivi per la salvaguardia di Venezia; finanziando il Centro internazionale sui cambiamenti climatici e prevedendo la Zls potenziata. Ma è chiaro che bisogna fare di più, più rapidamente e soprattutto affrontare in modo unitario tutti i problemi di Venezia e della sua laguna”.

Così il deputato dem della commissione Ambiente, Nicola Pellicani.

17/12/2019 - 13:10

“Velocizzare l’attivazione della cassa integrazione straordinaria, già concordata per i lavoratori di Securpol da oltre due mesi, e verificare che l'attuale amministrazione controllata della società sia realmente garante dei diritti dei dipendenti”.

E’ quanto chiede il capogruppo Pd in commissione Attività produttive alla Camera, Martina Nardi, in una interrogazione ai ministri dello Sviluppo Economico Patuanelli e del Lavoro Catalfo.

“Securpol - spiega la deputata dem - ha ancora 225 dipendenti in tutta Italia, soprattutto in Lazio e Toscana, che devono ricevere gli stipendi arretrati. La gestione complessiva della società, caratterizzata da numerosi anni di irregolarità fiscali e legali, con un debito crescente e sistematiche violazioni dei diritti degli occupati, ha creato e sta creando gravi difficoltà economiche ai lavoratori e alle loro famiglie. Gli ultimi ritardi sull’erogazione degli ammortizzatori sociali stanno quindi causando ulteriori problemi e disagi. Il governo - conclude Martina Nardi - si deve attivare per risolvere rapidamente questa situazione promuovendo un reinserimento occupazionale dei lavoratori coinvolti”.

17/12/2019 - 11:55

“Elio Lannutti dice bene: il presidente di una commissione parlamentare d’inchiesta non è un dittatore, ma si attiene alla maggioranza. E siccome sulla sua auto-candidatura la maggioranza non c’è, agisca di conseguenza”.

 

Così Enrico Borghi, della Presidenza del gruppo Pd alla Camera, in un commento sul suo profilo Twitter.

17/12/2019 - 10:58

“Uno degli estimatori dei Protocolli Savi anziani di Sion, un testo antisemita falso diffuso dalla polizia segreta zarista all’inizio del ’900, nella Germania del Terzo Reich fu proprio Hitler citandoli nel Mein Kampf. Tralascio gli altri estimatori da Hamas all’estrema destra. Poi è arrivato il senatore Elio Lannutti del M5S che di quel testo falso e immondo ha ripubblicato su Twitter le teorie che stavano nel secolo scorso anche alla base del progetto che portò alla Shoah. Delle due l’una, o vale ormai tutto e la storia è un inutile orpello, oppure Luigi Di Maio devi dichiarare nero su bianco che uno così il presidente della commissione Banche non lo può fare. Sicuramente non avrà i nostri voti”.

Così Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, replica su Facebook alla dichiarazione di Lannutti su un quotidiano in cui afferma di aver ricevuto da Di Maio il via libera alla candidatura a presidente della commissione Banche.

16/12/2019 - 17:07

 I dati diffusi da INPS sulla mobilità interna e le migrazioni internazionali della popolazione residente, descrivono un vero e proprio esodo dei giovani italiani all'estero. Purtroppo, per mesi il dibattito pubblico si è concentrato esclusivamente sul tema delle migrazioni verso il nostro Paese, trascurando la vera emergenza che è rappresentata dalla fuga senza ritorno dei nostri ragazzi.

Parliamo di giovani -spesso diplomati o laureati- che hanno studiato in scuole o università pubbliche a spese della collettività, che portano la loro competenza, il reddito e la produttività all'estero, arricchendo altri Paesi. Ma non è solo la componente scolarizzata a fuggire: anche quella più fragile emigra alla ricerca di maggiori diritti e possibilità.

Purtroppo, è evidente coma la decisione di andare all'estero non dipenda solo da una scelta personale ma anche dall'impossibilità di realizzare i propri obiettivi e il proprio progetto di vita in Italia.  Sarebbe una colpa gravissima se la politica e le istituzioni non si facessero carico di quella che è una vera e propria emergenza nazionale. Accettare che 100 mila giovani abbandonino ogni anno il Paese significa rinunciare a crescita e sviluppo.

16/12/2019 - 17:04

“Sarebbe un precedente pericoloso se sul giudizio di inammissibilità avessero pesato le opinioni della presidente Casellati sulla Cannabis Light. Sono in gioco posti di lavoro e entrate fiscali, l’emendamento è perfettamente attinente alla Legge di Bilancio. La maggioranza ha tutta la volontà di procedere con provvedimento legislativo per tutelare una filiera in crescita e che sottrae risorse alla criminalità organizzata: il giudizio di inammissibilità mette questa possibilità fuori gioco. Restiamo intenzionati a risolvere il problema appena possibile”.

Così la deputata dem, Lia Quartapelle.

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