20/12/2019 - 11:54

“Ieri sera la maggioranza ha trovato un sostanziale accordo sul via libera alla riforma Orlando sulle intercettazioni, con alcune lievi modifiche che la migliorano e completano. È un’ottima notizia. Una legge fortemente voluta dal Partito democratico che salvaguarda le esigenze investigative, ma finalmente anche il diritto alla privacy. Mai più notizie personali, di terzi estranei alle inchieste, in grado di rovinare le persone, date in pasto ai media. Sulla prescrizione non si registrano invece particolari passi avanti, nonostante il buon clima della riunione. L’entrata in vigore della riforma il 1 gennaio non sposta però minimamente i termini del problema. Nei prossimi giorni il Pd depositerà una sua proposta di legge di modifica che consenta di salvaguardare la ragionevole durata del processo. Confidiamo ancora nella possibilità di una intesa di maggioranza e faremo il possibile per favorirla, a partire dal prossimo incontro del 7 gennaio. Ma senza segnali di apertura da parte del M5s ci sentiremo liberi di proseguire l’iter parlamentare”.

Così Alfredo Bazoli, capogruppo dem in commissione giustizia alla Camera.

20/12/2019 - 11:33

“Ricordiamo al leader della Lega che la riforma della prescrizione è stata prevista dalla Legge cosiddetta Spazza corrotti, sostenuta dal governo giallo-verde e votata dalla sua maggioranza in Parlamento. Potrebbe almeno per una volta dare un contributo al dibattito politico del nostro Paese senza raccontare bugie o mistificare la realtà dei fatti? Ci spieghi perché ha votato questa riforma ieri se, come invece dichiara oggi, non la condivide? Speriamo si possa discutere del tema per trovare soluzioni equilibrate e rispettose del principio fondamentale costituzionale ed europeo della ragionevole durata del processo, senza ideologismi di sorta, ma con spirito propositivo e costruttivo”.

Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee.

19/12/2019 - 17:16

"Il governo ha stanziato ulteriori risorse per il trasporto pubblico del Piemonte. La conferenza Stato-Regioni ha infatti approvato un finanziamento di 47,5 milioni euro per messa in sicurezza della ferrovia Torino-Ceres".

E’ quanto dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti della Camera.

"Questo finanziamento, legato ai 6 milioni di euro stanziati dalla Regione, permetteranno il completamento dei lavori della linea ferroviaria - continua Davide Gariglio -. Si tratta di un altro passo concreto per promuovere la mobilità integrata dei nostri territori realizzato anche grazie al lavoro della ministra De Micheli. Questo intervento, infatti, sommato al completamento del passante ferroviario, permetterà un collegamento diretto e sicuro tra la città di Torino, l’aeroporto di Caselle, Ciriè e le valli di Lanzo".

19/12/2019 - 16:10

 "La fusione tra FCA e Peugeot è certamente di straordinaria importanza per i due gruppi industriali e i loro vasti indotti, ma lo è altrettanto per l'Europa che sempre di più ha bisogno di campioni industriali capaci di stare da protagonisti nell'economia globale. Ed è significativo che imprese italiane e francesi siano all'avanguardia di questi processi, come testimoniano le integrazioni Luxottica-Essilor, Fincanteri-Naval Group Parmalat-Lactalis, BNP-BNL, le molte aggregazioni nel campo della moda e oggi FCA-Peugeot. È la conferma della complementarietà produttiva e di cultura industriale dei sistemi produttivi dei due Paesi, che può favorire crescenti aggregazioni italo-francesi in molti settori strategici, dall'industria spaziale e della difesa ai settori tecnologici a più alta innovazione. È auspicabile che il ruolo di battistrada assunto da imprese italiane e francesi solleciti percorsi analoghi su scala europea, consentendo così all'industria europea di giocare un ruolo da protagonista nei mercati internazionali, a tutto vantaggio di una più alta capacità competitiva delle imprese, della salvaguardia dei livelli di occupazione esistenti e della creazione di nuovi posti di lavoro".

Lo ha dichiarato l'on. Piero Fassino, presidente della sezione parlamentare di amicizia Italia-Francia nell'Unione Interparlamentare.

19/12/2019 - 16:08

“La firma del contratto della dirigenza medica e sanitaria 2016-2018 è il segno inequivocabile che la direzione di marcia è stata invertita. In cento giorni questa maggioranza ha raggiunto obiettivi straordinari. L’accordo raggiunto, senza alcuna eccezione, con i sindacati dei medici, veterinari e dirigenti sanitari del Servizio sanitario nazionale prevede un aumento di 200 euro lordi al mese, da gennaio 2020, per i 130mila professionisti del Ssn. Una grande soddisfazione, in particolare, per i miglioramenti normativi per le tante donne medico. Vengono eliminate, infatti, le penalizzazioni retributive per le lavoratrici in gravidanza e sono ampliate le possibilità di accedere al lavoro a tempo parziale. Da sottolineare anche la possibilità di nuovi ruoli e percorsi sulla base di professionalità e competenza acquisita, per un totale di 9mila nuove posizioni che tende a recuperare i buchi in organico. Un bel giorno per il Servizio Sanitario Nazionale”.

Così Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Affari sociali alla Camera.

19/12/2019 - 15:56

"I migliori auguri per la nomina di Maria Luisa Gnecchi a vice presidente dell’Inps. Il suo spessore personale, il percorso politico e le sue indiscusse competenze in tema di previdenza parlano da sole. La sua nomina è una buona notizia per l’Istituto. Buon lavoro!".

Cosi in una nota i deputati Dem in commissione Lavoro a Montecitorio.

19/12/2019 - 15:41

“Durante l’audizione in Commissione Giustizia del Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, dott. Giovanni Salvi, abbiamo avuto importanti conferme circa le preoccupazioni più volte sollevate. E’ stato ricordato che esiste un diritto costituzionale intangibile degli imputati e delle vittime di avere un processo ragionevolmente breve, che serve un bilanciamento tra il diritto a punire e un processo di durata eccessiva, dovuto a inefficienza dello Stato, che sarebbe ragionevole prevedere anche una prescrizione processuale successiva a una sentenza di condanna in I grado, che non è comprensibile la ragione di prevedere, per le possibili e gravi conseguenze, che una sentenza di assoluzione possa determinare l’abrogazione della prescrizione”.

Così il deputato dem e vicepresidente della commissione Giustizia della Camera, Franco Vazio.

“Al termine di queste audizioni - aggiunge il deputato del Pd - sono sempre più persuaso che il presidente del Consiglio, il ministro e il governo debbano tenere in debito e doveroso conto di criticità e di preoccupazioni sollevate non solo dal Pd, ma anche da insigni giuristi, professori e anche autorevoli magistrati. Quindi, con l’auspicio che siano affrontate e risolte incertezza e criticità mi richiamo e mi appello alle parole del Procuratore Generale Salvi con cui ha chiuso il suo intervento: ‘la Magistratura guarda con grande speranza al lavoro del Parlamento, per avere sul tema della Prescrizione un intervento chiarificatore e di lunga durata’”.

19/12/2019 - 15:27

“Il varo da parte del Consiglio Regionale del Piemonte della proposta di autonomia differenziata, avvenuto anche con i voti del Partito Democratico, è una buona notizia. Grazie al positivo lavoro del gruppo Pd a Palazzo Lascaris, che ha trovato ascolto in parti importanti della maggioranza che regge la giunta Cirio, sono state tolte dal tavolo le materie che avrebbero determinato indubbi problemi, come il reclutamento degli insegnanti su base regionale. Il fatto che un’altra regione importante avvii questo percorso, già ben incardinato dall’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni su impulso del ministro Boccia, è ulteriore motivo per noi di finalizzarlo. Sono convinto che tutta la maggioranza saprà mettere al centro l’esigenza di corrispondere in tempi rapidi al varo della legge quadro sull’autonomia, che dovrà vedere il necessario protagonismo parlamentare nel quale limare gli inevitabili aspetti tecnici che devono essere affinati. Ciò che è chiara è la direzione di marcia, e su questo tutta la maggioranza cammina coesa, condizione che mi auguro possa aprire anche uno spazio di condivisione da parte delle opposizioni parlamentari che, essendo forze di governo in alcune regioni che chiedono l’autonomia, non potrebbero spiegare un loro eventuale dissenso”.

Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

19/12/2019 - 15:24

“Il procuratore generale presso la Corte di Cassazione ha oggi in commissione Giustizia ribadito quanto detto da molti altri magistrati auditi, tra cui il dottor Cantone. Ha cioè sostenuto che ritiene corretto il blocco della prescrizione dopo il primo grado di giudizio, per evitare il disdoro alla giustizia che deriva dalle prescrizioni in appello. Ma ha anche aggiunto che ciò deve valere solo per le sentenze di condanna e non di assoluzione, e che occorre un meccanismo di durata massima del processo di appello, per evitare processi infiniti. Questa è la strada, per il procuratore generale. C’è davvero da chiedersi per quale ragione il ministro della Giustizia continui a mettersi di traverso rispetto a una soluzione tecnicamente corretta, che spianerebbe la strada a un rasserenamento del clima politico sulla giustizia”.

Così Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia alla Camera.

19/12/2019 - 13:16

“Ringrazio il ministro Gualtieri per l’impegno di mettere al centro dell’azione di governo l'esigenza di affrontare la transizione della sostenibilità e dell'innovazione tecnologica con investimenti ingenti. Uno dei macigni che impatta sulla crescita del Paese è relativa alla scarsa produttività della nostra economia, una scarsa produttività sia in chiave storica sia in termini comparati con i nostri principali competitor a livello internazionale. Ho molto apprezzato il fatto che in manovra di bilancio non ci siano come è avvenuto nel recente passato, tagli nei settori della scuola, l'università dell'innovazione e della ricerca scientifica. Gli investimenti in manovra sul capitale umano, l’innovazione e la ricerca spero daranno una spinta decisiva alla competitività del nostro Paese”. Così Pietro Navarra, deputato dem della Commissione Bilancio a Montecitorio in un commento a margine dell’audizione del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

19/12/2019 - 12:36

“Ringraziamo molto il ministro Gualtieri. Abbiamo apprezzato la sua esposizione dei contenuti di questa Legge di Bilancio che mette i conti in ordine e pone al centro gli interessi di un Paese che vuole guardare con serietà e ambizione al suo futuro. Uno snodo importante sarà il potenziamento degli investimenti pubblici e privati sul digitale, sulla tecnologia 5G, sul superamento del ‘digital divide’. Con soddisfazione guardiamo poi alle importanti scelte in materia di strategia verde. L’opposizione è stata brava a far credere che vi sia un aumento delle tasse, come nel caso dell’accise sulla benzina che invece non aumenterà dal prossimo 1 gennaio ma, al di là della propaganda, questo governo ha scongiurato l’aumento dell’Iva, ha messo più soldi in tasca ai lavoratori con il taglio del cuneo fiscale, ha abolito i super ticket sanitari e ha messo molte risorse per evitare il pagamento delle rette degli asili nido e permetterne la realizzazione di nuovi. Bene anche l’annuncio di una riforma complessiva dell’Irpef, per un fisco più equo e trasparente. L’Italia ha bisogno di voltare pagina e la direzione di marcia intrapresa è quella giusta. Buone notizie per le famiglie italiane”.

Così Ubaldo Pagano, deputato dem della commissione Bilancio, e co-Relatore della Legge di Bilancio 2020 in un commento a margine dell’audizione del ministro Gualtieri.

19/12/2019 - 11:42

“Un impegno concreto e immediato del Governo per tutelare e garantire le imprese italiane che operano nel mercato del vino con gli Stati Uniti d’America.” È quanto chiede in un’interrogazione Susanna Cenni, vicepresidente della Commissione agricoltura della Camera, alla luce della notizia riportata dalla rivista Wine Spectator, secondo la quale gli USA starebbero pensando a nuove e più elevate tariffe per gli alimenti europei, compresi tutti i vini. Un’indiscrezione che, se confermata, andrebbe a peggiorare una situazione già resa difficile dai dazi di Donald Trump verso i prodotti agroalimentari made in Italy. Il tema è stato tra i punti al centro dei lavori della Commissione agricoltura, riunita oggi, giovedì 19 dicembre.

“Quando esce una rivista come Wine Spectator – ha sottolineato Cenni - ad annunciare che gli USA stanno valutando tariffe più elevate sui nostri vini, la preoccupazione è più che fondata. Per questo ho ritenuto di rappresentare la richiesta di chiarimenti trasmessami dal presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino e da altri produttori. L’Italia è già stata colpita nel settore caseario e dei distillati, imporre nuove tariffe sul vino significherebbe mettere a rischio un valore di 1,5 mld di euro che colpirebbe un settore strategico del nostro agroalimentare”.

“Per quanto concerne il settore vitivinicolo – si legge nella risposta del Governo – il Ministero è intervenuto presso le Istituzioni europee per ottenere provvedimenti che rendessero agevole e flessibile l’utilizzo di alcune misure inserite nel Programma nazionale di sostegno vitivinicolo e, in particolare, la promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi. Il tema dei dazi aggiuntivi, anche se non riguarda il vino, è già all’attenzione dell’Unione Europea, avanzeremo una nuova azione negoziale contestualmente alla promozione di misure più efficaci di sostegno, anche di carattere straordinario, per i settori maggiormente penalizzati dall’inasprimento dell’imposizione tariffaria”. 

“Il Governo – ha concluso Cenni nella sua risposta - si è attivato con misure importanti per far fronte alle conseguenze dei dazi su formaggi e spiriti, ma ritengo che sia necessario comprendere fino in fondo la fondatezza delle indiscrezioni su possibili decisioni dell’Ufficio del rappresentante commerciale degli Stati Uniti (USTR) in materia di nuove e più elevate tariffe sul vino ed assumere ulteriori ed urgenti provvedimenti. Per questo mi dichiaro parzialmente soddisfatta, apprezzando il lavoro sin qui svolto, resto preoccupata per le notizie pubblicate e raccomando al Ministero e alla Ministra la massima attenzione e vigilanza, e supporto attento ed immediato al settore vitivinicolo”.

18/12/2019 - 18:39

"I miei migliori auguri di buon lavoro ad Anna Maria Loreto, eletta dal Csm a capo della Procura di Torino. La presenza di un procuratore donna in una grande città è una novità positiva e una buona notizia per la parità di genere all'interno di tutta la magistratura italiana." Lo dichiara la vice capogruppo del Pd, Chiara Gribaudo.

18/12/2019 - 18:27

“Ci tengo a ringraziare, prima di tutto, il Ministro Boccia ed i tecnici del ministero per la celerità nel raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Da troppo tempo ormai i Comuni attendevano risposte: attraverso la concertazione ed il confronto, serrato ed efficace, siamo riusciti ad ottenere tutti insieme un risultato importante”. Lo dichiara Francesca Bonomo, deputata Pd, a margine della riunione svoltasi con il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, per l’erogazione dei fondi per i comuni confinanti con le regioni a statuto speciale.

“Il countdown è iniziato – spiega Bonomo -; l’erogazione dei fondi attesi dai Comuni confinanti con le Regioni a statuto speciale dal 2011 è prossima a diventare realtà. Finalmente sono stati definiti i tempi di uscita del bando, che verrà emanato entro il primo semestre 2020 e che porterà all’assegnazione delle risorse economiche relative al fondo per la valorizzazione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le Regioni a statuto speciale per un totale complessivo di 53 milioni di euro”.

Il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, ha voluto “ringraziare l’on. Francesca Bonomo per l’impegno e il prezioso lavoro che sta svolgendo e i sindaci per la collaborazione continua e leale”.

18/12/2019 - 18:12

“La sottoscrizione del Patto della Salute in Conferenza Stato – Regioni chiude positivamente il cerchio insieme agli interventi del Dl Fiscale e legge di Bilancio”. Lo dichiara la deputata dem Elena Carnevali, capogruppo in commissione Affari sociali.

“Più risorse per 3,5 mld in due anni al FSN, lo sblocco delle assunzioni, la stabilizzazione del personale in sanità e la fine del precariato per gli IRCSS, l’abolizione del superticket, il ripristino delle graduatorie e più investimenti nell'edilizia e tecnologia - continua Carnevali - costituiscono gli assi portanti per un rilancio del SSN e alla riduzione delle disuguaglianze di accesso ai servizi”.

“In pochi mesi di governo abbiamo raggiunto un cambio di passo rilevante per sanità di tutti. Ora continuiamo ad investire nella formazione degli specializzandi e nella continuità assistenziale – conclude la deputata democratica - valorizzando al meglio le professioni sanitarie con modelli organizzativi che garantiscano quella continuità assistenziale tra ospedale e territorio sempre più necessaria”.

Pagine