12/12/2019 - 14:43

“Al presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, va la mia personale solidarietà e quella di tutto il Partito democratico. Si faccia piena luce sull’inquietante atto minaccioso di cui è stato vittima. Un gesto che conferma quanto siano ancora pericolose le cosche mafiose che inquinano con la loro presenza la vita del nostro Paese. Le Istituzioni preposte a individuare i responsabili moltiplichino il loro impegno. Tutte e tutti noi rinnoviamo l’impegno a non abbassare il livello di guardia, a sostenere l’attività della magistratura e delle forze dell’ordine e a rafforzare tutte le misure di contrasto alla criminalità organizzata”.

Così il deputato dem della commissione Giustizia, Carmelo Miceli.

12/12/2019 - 11:33

“Ieri sera, con il voto favorevole della maggioranza, è stato approvato un emendamento in commissione Bilancio del Senato sulla continuità territoriale in Sicilia. Tutto questo consentirà collegamenti a prezzi accessibili, ponendo fine alle speculazioni che si registrano soprattutto nei periodi festivi e che rendono inaccessibile il ritorno a casa per tanti siciliani. Un ringraziamento particolare a tutti i colleghi della maggioranza che in Senato hanno lavorato a questa proposta e in particolare a quelli del Partito Democratico che l’hanno sostenuta con convinzione. È un fatto di grande rilievo, perché finalmente si tutela e garantisce il diritto alla mobilità dei cittadini siciliani”.

Così in una nota il commissario regionale del Partito Democratico, Alberto Losacco.

12/12/2019 - 11:10

“Abbiamo chiesto alla ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, quali iniziative il Governo intenda adottare, per scongiurare i licenziamenti previsti dal piano di ristrutturazione recentemente annunciato dal Gruppo Unicredit.”

Lo dichiara la deputata Debora Serracchiani, capogruppo in commissione Lavoro, intervenendo durante un’interrogazione a risposta immediata in Commissione.

“In base a quanto riportato dagli organi di informazione – prosegue l’esponente dem - si parla di circa 6mila esuberi in Italia e la chiusura di ben 450 filiali. Sempre sulla base delle notizie riportate, il piano industriale di Unicredit, accanto ai tagli e agli esuberi, punterebbe a creare 16 miliardi di valore per gli azionisti nel quadriennio 2020-2023 e ad aumentare al 40 per cento la distribuzione di capitale per il 2019. Per il Partito Democratico è inaccettabile che per mettere più soldi nelle tasche degli azionisti, si taglino posti di lavoro senza alcuna seria e chiara prospettiva occupazionale.”

Al termine della risposta della ministra, la deputata Serracchiani ha dichiarato che “ci soddisfa che la vicenda Unicredit sia seguita dal Governo con la massima attenzione e che proponga di avviare un confronto con i vertici del Gruppo per assumere ogni possibile iniziativa utile per la salvaguardia dei lavoratori. Ben venga – ha concluso Serracchiani – la costituzione di un Osservatorio sul mercato del lavoro che operi nella direzione di una analisi e approfondimento nei settori di investimento in Italia nell’ottica di prevenire in qualche misura le crisi aziendali per limitare il più possibile di dover intervenire in emergenza.”

12/12/2019 - 10:35

Con la manovra abbiamo trovato una via di uscita per i lavoratori della Elcograf. La già importante Mondadori Verona oggi rischiava - per la contrazione del lavoro e per scelte della dirigenza e cambi proprietari - di essere esclusa da un provvedimento che sostiene i lavoratori in questa delicata fase di transizione per il mondo dell’editoria e della stampa. Grazie a un importante emendamento del Gruppo Pd, sostenuto dal collega D’Arienzo stanotte, siamo riusciti ad equiparare la condizione di lavoratori dello stesso comparto indipendentemente dalla natura giuridica della loro azienda, che fosse stampatrice o editrice. Una fondamentale vittoria, ringraziamo anche l’azione del governo,  contro il rischio che siano proprio i lavoratori a dover pagare le scelte e gli errori dell’impresa.

Lo dichiarano Alessia Rotta, Gianni Dal Moro e Diego Zardini -  deputati veneti del Partito Democratico.

12/12/2019 - 10:18

‪”17 morti e 88 feriti che ancora chiedono giustizia e verità. 50 anni dopo la strage di #piazzafontana il diritto di sapere rimane immutato. Lo dobbiamo alle vittime, ma anche alla coscienza democratica del paese”.

Lo ha scritto su Facebook Graziano Delrio, capogruppo democratico alla Camera dei Deputati.

11/12/2019 - 19:44

“Partecipo anch’io al dolore dei familiari e del mondo dell’informazione per la scomparsa dell’Avvocato Domenico D’Amati, che ha speso tutta la sua vita professionale - con competenza e passione civile - a tutela della libertà d’informazione, della professione giornalistica minacciata da tante intimidazioni e
del giornalismo d’inchiesta. Lo ricordo in particolare, da vicino, in tante occasioni nelle quali ha accompagnato con generosità e tenacia la battaglia di Luciana e Giorgio Alpi e di tante associazioni democratiche per la verità sull’omicidio di Ilaria e Miran Hrovatin. L’impegno civile di D’Amati non sarà dimenticato”.

Così il deputato PD Walter Verini, Coordinatore del Comitato della Commissione Antimafia per il contrasto alle intimidazioni ai giornalisti.

 

11/12/2019 - 18:33

“Per ventiquattr'ore la Sardegna rimarrà isolata: a causa dello sciopero indetto dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl, tra giovedì 12, venerdì 13 e sabato 14 dicembre saranno cancellati 30 voli da e per Cagliari e Alghero. È un fatto gravissimo e insostenibile: non è possibile che un'intera regione venga tagliata fuori dal resto del mondo, creando infiniti disagi a chi si sposta per lavoro, turismo o specialmente per motivi di salute. Con un'interrogazione urgente, che ho presentato con i colleghi Romina Mura e Andrea Frailis, ho chiesto al ministro dei Trasporti di fare tutto il possibile per scongiurare questo disagio, intervenendo su Alitalia affinché garantisca più voli nel corso delle tre giornate di sciopero, e vengano rafforzati i collegamenti nelle festività natalizie e di capodanno”. Lo dichiara il deputato democratico Gavino Manca

“Questa situazione, generatasi per tutelare un legittimo diritto, non può essere l'ennesimo sfregio alla nostra isola e al nostro sistema di trasporti. Un ennesimo schiaffo alla Sardegna e ai sardi. Vigileremo – conclude Manca - affinché nel nuovo bando di continuità territoriale vengano introdotte regole per evitare queste inaccettabili situazioni. È un nostro diritto spostarci con le stesse opportunità degli altri cittadini italiani”.

11/12/2019 - 17:49

“Chiediamo al ministro del Lavoro quali iniziative urgenti intenda intraprendere per evitare che l’acquisizione da parte del gruppo Conad di tutta la rete ex Sma e Auchan si tramuti in un taglio drastico dell’occupazione. Il confronto sindacale si protrae già da diverso tempo senza che siano ancora emersi impegni precisi e soluzioni per la salvaguardia occupazionale dei dipendenti coinvolti; le organizzazioni sindacali sono consapevoli della necessità di una profonda riorganizzazione della rete Auchan e Sma sia necessaria, ma non a costo di scaricarne i costi sulle lavoratrici e sui lavoratori. Tutto questo desta non poca preoccupazione e quindi chiediamo che il gruppo Conad faccia al più presto chiarezza”. Lo dichiara Debora Serracchiani, capogruppo Pd in commissione Lavoro di Montecitorio, che con gli altri colleghi Pd della commissione ha presentato una interrogazione al ministro del Lavoro.

11/12/2019 - 16:55

“I Fratelli d’Italia, interpretati dall’assessore regionale al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino, dicono di voler difendere i diritti dei lavoratori, ma in realtà li stanno sacrificando, pur di fare propaganda. Poiché infatti l’unica offerta per salvare Comital è quella del gruppo cinese Dingsheng (uno dei maggiori produttori al mondo di alluminio), mandarli a stendere come ha fatto l’assessore, in nome dell’italico orgoglio, significa solo la chiusura tombale. Occorre invece trattare per ottenere un piano che preveda la progressiva riassunzione di tutti i lavoratori, con l’impegno a garantire tutti i diritti da loro già maturati. Se invece l’assessore preferisce lanciare strali contro l’imperialismo cinese cambi mestiere. O chieda aiuto a ex assessori come Porchietto, che non avrebbero mai abbandonato un tavolo di crisi prima di aver provato a risolverla. Serve pragmatismo, non propaganda. Presidente Cirio, per favore, intervenga lei”.

Così Stefano Lepri, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

11/12/2019 - 16:35

“Abbiamo chiesto alla ministra del Lavoro di impegnarsi affinché il governo proceda alla piena attuazione della Riforma del Terzo settore, una riforma importante e complessa, che però rischia di restare parzialmente bloccata per la mancanza dei decreti attuativi”.

Lo dichiara Stefano Lepri, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo durante il Question Time.

“A due anni dalla sua approvazione, infatti, dei 24 decreti necessari per il Codice del Terzo settore ne sono stati adottati solo 9; di quelli per l’impresa sociale ne sono stati adottati solo 3 su 12; mancano inoltre i decreti applicativi sul 5 per mille e quelli sul Servizio Civile nazionale, manca l’istituzione del Registro Unico del Terzo settore, indispensabile per tracciare il perimetro degli Enti di Terzo settore. Non risulta – prosegue l’esponente dem - che il governo italiano abbia ancora intrapreso le procedure necessarie nei confronti della Commissione Europea per poter applicare tutti gli incentivi fiscali previsti. Infine non è stata ancora attribuita a un sottosegretario la delega sul Terzo settore, e ciò rende evidentemente più faticosa l’interlocuzione su questi temi. Non vogliamo buttare la croce addosso alla ministra Catalfo, insediata da poco, però chiediamo una rinnovata attenzione”.

Al termine della risposta del ministro, il deputato Lepri dichiara che “ci soddisfa e ci fa ben sperare la promessa che la massima attenzione del governo sarà riservata a questa Riforma. Per questo – conclude Lepri nella sua replica -  abbiamo ribadito il nostro sostegno e la volontà di dare tutta la collaborazione necessaria affinché questo avvenga in tempi rapidi”.

 

11/12/2019 - 14:50

“Nella commemorazione della strage di Piazza Fontana in Aula alla Camera, il Gruppo di Fratelli d'Italia riesce a omettere di ricordare la responsabilità del gruppo neofascista Ordine Nuovo, accertata dalle sentenze, e si limita a evocare i servizi segreti comunisti e Lotta Continua per l'omicidio Calabresi. Mi vergogno profondamente per loro, per la loro disonestà, per il loro disprezzo per la verità e, in fondo, per le vittime. Provo una grande rabbia”. Lo dichiara il capogruppo dem in Commissione Giustizia alla Camera e figlio di una delle vittime dell’attentato fascista di Piazza della Loggia a Brescia, Alfredo Bazoli.

11/12/2019 - 13:26

“I toni violenti e aggressivi e il livello di falsità che hanno caratterizzato il dibattito politico di questi giorni sono inaccettabili, e vanno condannati, senza se e senza ma. È falso che ci sarà un prelievo forzoso sui conti correnti. È falso che la revisione del Mes potrebbe far perdere valore ai risparmi dei nostri concittadini. È falso che toglierà poteri alla Commissione Ue. È falso che si possano aiutare solo le banche tedesche. È falso che la riforma obbligherà l’Italia a versare 125 miliardi di euro a semplice richiesta, cifra che rappresenta il capitale sottoscritto dal nostro Paese sin dal 2012. Cumuli inenarrabili di bugie. Il nostro obiettivo è quello di migliorare le regole e le procedure della governance europea per difendere questo patrimonio culturale, politico e sociale comune. Non si tratta di ‘cedere sovranità’, come racconta la retorica sovranista. Si tratta di costruire una nuova sovranità intorno a valori condivisi, per affrontare priorità e problematiche che non avranno soluzione se non a livello sovranazionale”.

Così il capogruppo dem in commissione Politiche europee, Piero De Luca, annunciando il voto favorevole del Gruppo intervenendo nell’Aula di durante la discussione generale sulla risoluzione in vista del Consiglio europeo del 12 e 13 dicembre.

“Il prossimo Consiglio europeo - ha aggiunto Piero De Luca - affronterà questioni decisive per il futuro dell’Unione, tra cui: la strategia in materia di cambiamenti climatici; il Quadro finanziario pluriennale; le relazioni esterne; il recesso del Regno Unito; e, infine, la riforma dell’Unione economica e monetaria. E lo farà per la prima volta da quando è entrata formalmente in carica la nuova Commissione europea della Presidente Ursula von der Leyen. È l’avvio di una fase nuova, che possiamo affrontare con rinnovata fiducia, per almeno due ragioni. Anzitutto, ricordiamo che grazie al Pd e al nuovo Governo, l’Italia ha ottenuto per Paolo Gentiloni e per la prima volta il portafoglio strategico degli Affari Economici. Ma la fiducia deriva anche dal fatto che, dopo la stagione delle urla e degli attacchi all’Unione - ha concluso il deputato Pd - ora il nostro Paese torna a negoziare a Bruxelles con autorevolezza e credibilità”.

11/12/2019 - 13:22

“L’intervento di oggi del vicepresidente della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza, Simone Pillon, in occasione dell’audizione dei rappresentanti del Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia (Cismai), è paragonabile ad un’arringa di una pubblica accusa durante un processo. Un atteggiamento inquisitorio nei confronti delle audite che non può essere accettato da chi, nella commissione, svolge un ruolo istituzionale nella presidenza. Ribadisco all’onorevole Pillon, come ho fatto in aula, che non esiste alcun ‘sistema Bibbiano’, se non nelle ricostruzioni di certa carta stampata. Ci sono pochi casi da valutare, tra l’altro in numero minore rispetto ad altre zone d’Italia, e su cui sta indagando la magistratura. Non c’è, dunque, un presunto ‘bubbone’ e non tocca certo a noi, al Parlamento, valutare se ci sia o meno. Ma, soprattutto, non deve essere questa commissione a creare o alimentare una informazione errata, lasciando intendere che ci sia già stata una conclusione processuale finale. Né, infine, spetta a noi criminalizzare in maniera strumentale il miglior sistema di sostegno dell’infanzia esistente nel Paese e, cioè, quello che abbiamo a Reggio Emilia e in Emilia Romagna”.

Così Paolo Siani, pediatra e deputato del Pd, capogruppo Pd della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza, in un commento a margine dell’audizione dei rappresentanti del Cismai.

11/12/2019 - 12:27

“Il ministro Bonafede continua a sostenere che gli effetti dell'entrata in vigore della nuova prescrizione si produrranno solo tra qualche anno. Purtroppo non è così. Dal 1° gennaio tutte le indagini e i processi su nuove ipotesi di reato sfrutteranno l'intera durata della prescrizione, oggi prevista per i tre gradi di giudizio, per arrivare alla sola sentenza di primo grado. I procedimenti saranno destinati fatalmente ad allungarsi in modo corrispondente. Non solo, ma i processi di appello su fatti post 1 gennaio avverso patteggiamenti o giudizi immediati, che arriveranno a breve, non potendo più prescriversi, finiranno fatalmente in coda a tutti gli altri. Ulteriore allungamento patologico che si produrrà in tempi brevissimi. Occorre una soluzione immediata, l'entrata in vigore il 1 gennaio produrrà guasti fin da subito. In assenza di un accordo di governo il Pd non potrà restare a guardare”. Lo dichiara in una nota il capogruppo dem in Commissione Giustizia alla Camera Alfredo Bazoli.

10/12/2019 - 19:34

“Noi oggi con questo decreto apriamo un sentiero che andrà battuto con coraggio e determinazione, lo facciamo con misure concrete e con un impegno finanziario non trascurabile - 450 milioni di euro -. È uno dei primi passi in una sfida che prevede un percorso lungo e impegnativo con cui intendiamo misurarci nell’interesse del nostro Paese e con l’ambizione di contribuire a dare risposte alle future generazioni affrontando un problema drammatico che coinvolge l’intero pianeta". Lo ha detto in Aula il deputato del Pd, Mario Morgoni, dichiarando il voto favorevole del Partito Democratico al dl clima.

“Il titolo del decreto – ha aggiunto Morgoni - cita gli obblighi relativi alla direttiva europea 2008/50 sulla qualità dell’aria e prevede un programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria. E in questa logica si inquadrano il programma sperimentale buona mobilità per favorire la rottamazione di veicoli inquinanti e promuovere forme di mobilità sostenibile, individuale e collettiva; il finanziamento di corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale; il sostegno al trasporto scolastico con mezzi ibridi o elettronici, le azioni per la riforestazione nelle aree metropolitane e il rimboschimento per prevenire il rischio idrogeologico in aree fluviali”.

“Di rilevante interesse e pienamente coerente con le strategie del green new deal è l’istituzione delle ZEA nel territorio dei parchi nazionali. Grazie a questa misura che prevede forme di sostegno alle imprese locali i parchi nazionali possono diventare veri laboratori di sperimentazione per promuovere l’economia circolare, l’uso di energie rinnovabili e favorire la coesione sociale e la cura del territorio salvaguardando un prezioso patrimonio di civiltà”, ha concluso Morgoni.

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