12/11/2018 - 13:53

“L’Istat lo dice chiaro e tondo: la manovra comporta un aumento della pressione fiscale del 2,1% su un terzo delle imprese italiane, colpendo soprattutto quelle sotto i 10 dipendenti, artigiani e commercianti. Intanto la produzione industriale del terzo trimestre è in calo, la sfiducia e i provvedimenti dannosi di M5s e Lega ci hanno messo su un piano inclinato che porta a nuova recessione, e non c’è niente in bilancio per invertire questa tendenza. Il governo affonda le imprese e il sistema Paese”.

Lo dichiara la deputata Chiara Gribaudo, vice capogruppo Pd alla Camera, a margine dell’audizione di Istat questa mattina in commissione Bilancio.

12/11/2018 - 13:40

"A Roma, per impedire che fischiasse contro Salvini degli agenti di polizia hanno afferrato per le braccia, fatto cadere e poi identificato una signora di 59 anni. Perche tanta violenta solerzia per una innocua manifestazione di dissenso?  Ci aspettiamo ora che la prefetta identifichi con altrettanta solerzia gli autori di questa esageratissima violenza su donna anziana". Lo scrive su Twitter Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, a proposito della notizia pubblicata da Repubblica.it sull'episodio avvenuto questa mattina a Roma nel quartiere di Borgo Pio.

12/11/2018 - 13:15

"Con una norma della legge di Bilancio, Lega e 5 Stelle, i 'paladini dei risparmiatori' si trasformano in 'paladini delle banche e dei loro garanti”. Lo dichiara Franco Vazio, Vice Presidente della Commissione Giustizia della Camera, a proposito della legge di Bilancio.

"Poco meno di un anno fa - spiega - in Commissione Banche erano emersi con chiarezza il ruolo opaco e insufficiente di Bankitalia e di Consob nei controlli e nei mancati allarmi ai risparmiatori, le omissioni nelle comunicazioni e quindi una evidente responsabilità della Vigilanza e delle Banche private nelle vicende che travolsero risparmiatori e imprese letteralmente messi sul lastrico.

Lega e M5S, Salvini, Di Maio e Villarosa, assunsero in campagna elettorale l’impegno di aiutare imprese e risparmiatori depredati.

Ora, invece, costoro sfornano in legge di Bilancio (art. 38) un vero e proprio 'condono tombale' per le responsabilità personali e patrimoniali di Bankitalia, di Consob, delle Banche e dei loro responsabili dell’epoca. Se vorranno 4 soldi dallo Stato, imprese e risparmiatori dovranno rinunciare a qualsiasi azione di ulteriore ristoro o risarcimento dei danni, e alle possibili azioni di responsabilità proprio nei confronti di chi avrebbe dovuto vigilare sui loro risparmi e che a vario titolo si sono distinti per omissioni di controllo e opache o inesistenti azioni e segnalazione di allarme.

Ovvio che le associazioni dei risparmiatori depredati e le imprese danneggiate siano sul piede di guerra".

"Quello che stupisce è che gli allora 'paladini dei risparmiatori', Villarosa in testa, non ammettano le proprie collusioni con il sistema bancario e le relative responsabilità, ma si limitino ad affermare che sarà il Parlamento a correggere la norma", conclude.

09/11/2018 - 16:45

Martedì 13 novembre, ore 13, Sala Stampa della Camera

Conferenza stampa di presentazione della petizione "Quota 100 per gli asili, un posto al nido per ogni bimba/o”

Partecipano: Siani, De Filippo, Spicola, Villani, Falasconi

Si terrà martedì prossimo, alle ore 13, nella Sala Stampa della Camera, la conferenza stampa di presentazione/lancio della petizione con la quale si chiede di assicurare un diritto fondamentale per tutti i bambini e le bambine: una “Quota100 sui posti al nido”, cioè un posto all’asilo per ogni bimbo e per ogni bimba in Italia. All’iniziativa partecipano: Paolo Siani, deputato Dem e pediatra; Vito De Filippo, capogruppo Pd in commissione Affari sociali; Mila Spicola, responsabile Pd Contrasto povertà educativa; Alberto Villani, presidente Società Italiana di Pediatria; Anna Maria Falasconi, dell’Associazione Culturale Pediatri.

09/11/2018 - 13:41

“Da mesi ripetiamo che la scellerata politica economica del governo ci sta facendo buttare 5 miliardi dalla finestra (il costo dello spread più alto) e che mette il Paese a grave rischio perché in caso di una recessione internazionale non avremo più margini di manovra fiscale. Oggi lo ha detto anche Bankitalia nelle audizioni per la Legge di Bilancio. Se il governo non vuol credere al Pd, creda a Bankitalia. O se non vuole credere a Bankitalia perché ‘non si è candidata alle elezioni’, creda al Pd. In tutti i casi, fermatevi”.

Così Luigi Marattin, capogruppo Pd in commissione Bilancio alla Camera.

09/11/2018 - 13:12

Dovevano esserci Trump e Putin, Merkel e Macron. Lo aveva annunciato Conte anche in Aula alla Camera: un vertice ad altissimo livello a Palermo, la prossima settimana. Sarà invece un incontro di sottosegretari e molti funzionari, probabilmente ininfluente, speriamo non dannoso. Certamente un evento che non fa bene all’Italia.
1) perché quando perde credibilità internazionale, non la perde solo il governo degli incapaci ma anche il Paese intero;

2) perché la stabilità della Libia è importante per l’Italia, è un nostro vicino di casa, abbiamo tanti interessi economici in comune, da lì partono i flussi migratori che arrivano sulle nostre coste.
Isolamento e marginalità: ecco il regalo del governo gialloverde alla settima potenza mondiale!

Lo ha scritto il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.

09/11/2018 - 13:10

Documento costi benefici non arriverà mai

“Le menzogne del governo bloccano l’Italia, quelle del ministro Toninelli bloccano il Nord Est. Grazie alla richiesta di accesso agli atti del Pd, è arrivato, finalmente, il documento che certifica che le nomine dei componenti del gruppo di lavoro per stilare la relazione costi benefici sono ancora al vaglio della corte dei conti. Di fatto la Tav è bloccata fino a data da destinarsi”

Lo dichiara la parlamentare veneta Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.

“La Commissione non esiste e il documento costi benefici, a cui il ministro Toninelli si appella per bloccare le opere infrastrutturali necessarie al Paese, non arriverà mai, o almeno non arriverà di certo entro i tempi stabiliti. Anche il sottosegretario Dall’Orco ha mentito sapendo di mentire – sottolinea la deputata Dem - quando, rispondendo in Aula a una mia interrogazione, ha detto che la relazione sarebbe arrivata a dicembre”.

“Sapevamo che crescita e sviluppo non sono le priorità di questo governo, ma ora – conclude Rotta - abbiamo la certezza che non lo sono neppure l’onestà e la trasparenza. A pagare i giochi pentastellati sono i cittadini, nel silenzio assordante del comunicatore Salvini”

09/11/2018 - 12:59

Forte il rischio di credit crunch, Paese non merita azzardi

“I pilastri della manovra non sono in grado di garantire la crescita prospettata dal governo: quello presentato da Tria è un quadro pieno di rischi, un azzardo che il paese non merita”. Così il deputato democratico Piercarlo Padoan ha replicato al ministro dell'Economia Giovanni Tria in audizione sulla Manovra di fronte alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Nel corso del suo intervento Padoan ha criticato puntualmente le scelte di politica

economica del Governo presentate da Tria e sottolineato come l’impatto sulla crescita sia “sovrastimato e estremamente incerto” e che pertanto “il governo sta fondando la propria politica economica su numeri poco credibili”. Padoan si è concentrato in particolare: sugli investimenti pubblici, che “rischiano di subire un forte rallentamento dalle misure introdotte nella manovra; sulla mancata correlazione positiva dell’intervento sulle pensioni e il mercato del lavoro; sul forte rischio di credit crunch dovuto al permanere di uno spread troppo alto”.

“Tutti questi fattori- ha concluso Padoan - generano effetti recessivi che il governo fa finta di non vedere arrivando oggi a sostenere l’assurdità che il rallentamento della crescita del 2018 conferma e rafforza la struttura della manovra”.

08/11/2018 - 19:20

“Perché il ministero dei Trasporti non mi permette di consultare il testo del decreto di nomina della commissione che dovrebbe valutare i costi-benefici della Tav?”. Lo dichiara Davide Gariglio, deputato del Partito democratico.

“In questo momento – spiega – mi trovo per l’ennesima volta al ministero dei Trasporti perché il 7 agosto scorso ho fatto un’istanza d’accesso per avere una copia del decreto con cui il ministro Toninelli dovrebbe nominare i 5 esperti incaricati della valutazione dei costi-benefici rispetto alla costruzione dell’Alta velocità Torino-Lione. Sono passati 90 giorni e non mi è stato dato né il decreto né una spiegazione credibile per il diniego. Prima mi è stato detto che il ministero ha perso la raccomandata contente l’istanza ma questa risulta correttamente protocollata. Nel frattempo avevo ripetuto la richiesta via email ma al gabinetto del ministero, nonostante fosse stata inviata una Pec, non risultava arrivata. E’ allora iniziato un lungo un rimpallo tra i vari uffici, anche questo senza alcun risultato. Ieri il ministero mi ha spiegato che il diniego alla consultazione del decreto è dovuto alla mancata registrazione della Corte dei Conti, i cui termini scadono oggi”.

“Che cosa succede dunque al decreto di nomina di cui Toninelli parla da mesi come fosse in vigore? Quali sono i problemi dietro queste inspiegabili lungaggini? Qualunque sia la spiegazione finché non avrò o il testo del decreto o un atto formale che motiva il diniego alla sua consultazione, non lascerò il ministero”, conclude.

08/11/2018 - 19:01

"Ho appreso con dolore vero la notizia della scomparsa, a Foligno, del partigiano Enrico Angelini e sono vicino ai suoi familiari”. Lo dichiara Walter Verini, deputato del Partito democratico.

“La sua vita – continua - dalla Resistenza contro il nazifascismo in poi, è stata spesa per la libertà e la democrazia. Tutta la sua vita, come quando tre anni fa si recò da solo, a cascina Raticosa sui monti sopra Foligno dove aveva combattuto con la V Brigata Garibaldi, a ripulire da una svastica uno dei luoghi simbolo della Resistenza. L'ho incontrato qualche tempo fa, nella sua casa - durante la campagna elettorale - per condividere le preoccupazioni sulla situazione attuale del Paese, sui rigurgiti di intolleranze, xenofobia, razzismi”.

“Le sue parole furono per me uno stimolo importante e una conferma del fatto che la memoria, i valori e l'esempio di uomini come Enrico Angelini debbono guidare il nostro impegno e le nostre comunità", conclude.

08/11/2018 - 18:44

“Dopo Tav, Tap, Ilva, ennesima presa in giro dei 5 Stelle: la prescrizione nel 2020 è una pagliacciata. Ma chi ci crede? Davigo ha ragione a dire che ci vorranno anni per applicarla. Se verrà applicata”. Lo scrive su Twitter Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, a proposito del Ddl Anticorruzione.

08/11/2018 - 17:44

“I dati diffusi oggi dalla Commissione Ue sono allarmanti e preoccupano rispetto al futuro dell’Italia”. Lo dichiara Matteo Colaninno, deputato del Partito democratico, a proposito dei dati sull’economia italiana diffusi dalla Commissione Europea.

“La legge di Bilancio di Lega e 5 Stelle – spiega – spreca risorse creando un deficit molto ampio senza però investire sulla crescita. Il rapporto deficit/Pil è infatti destinato inevitabilmente a innalzarsi non solo perché l’80% delle misure consiste in spese assistenziali e non in investimenti ma anche perché la crescita stimata dal governo pecca di eccessivo ottimismo, essendo stata smentita da una lunga serie di autorevoli organismi nazionale e internazionali. Gli effetti sono già sotto gli occhi di tutti: in pochi mesi di governo Lega e 5 Stelle hanno già prodotto danni consistenti ai risparmi degli italiani e hanno indebolito le imprese, alle prese con il rischio di un pericoloso restringimento del credito e con interessi passivi più gravosi. E anche le famiglie rischiano d’ora in poi di trovare difficoltà a ottenere i mutui, che saranno più cari”.

“Il risultato che il nostro Paese rischia di ottenere da questa manovra non sono il reddito di cittadinanza o l’abolizione della legge Fornero ma una gravosa procedura per infrazione che potrebbe avere gravi ripercussioni per il benessere di famiglie e le imprese”, conclude.

08/11/2018 - 17:41

Ieri Grillo che offende le persone affette da autismo. Oggi Casalino che usa parole indecenti nei confronti dei down. Adesso basta!”. Lo scrive su Istagram Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, a proposito del video diffuso oggi in cui Rocco Casalino parla delle persone affette da sindrome di Down.

“Anche perché il Paese di cui possiamo vantarci non è l’Italia di Casalino o Grillo ma quella, raccontata oggi dal Corriere del Mezzogiorno, del papà single di Napoli che adotta una bimba down. Quanto al resto, speriamo in un risveglio degli italiani e delle istituzioni che proteggono e stipendiano Casalino per farci ascoltare frasi ascoltateoggi e rese poi inequivocabili dallo scoop di Avvenire.it", conclude.

08/11/2018 - 17:23

“L’Italia è sempre più isolata, e non è questione di complotti. Le previsioni economiche fatte dal governo sono totalmente sballate, e finita la cortina di fumo di hashtag e dirette FB i numeri ci dicono che la manovra non sta in piedi. E fa male all'Italia”.

Lo ha dichiarato Silvia Fregolent, capogruppo Pd in commissione Finanze.

08/11/2018 - 16:56

“La Commissione Ue ha detto che il re è nudo: la manovra del governo non porta il deficit al 2,4% (un livello che già sarebbe preoccupante) bensì al 2,9%, cioè tra i livelli più alti d’Europa (ed essendo il Paese col secondo debito pubblico d’Europa). Questo significa che quando arriverà una recessione non avremo lo spazio fiscale per reagire e per difendere redditi e occupazione. Il governo si sta rendendo responsabile di una grave irresponsabilità: si fermi finché è in tempo”.

Così Luigi Marattin, capogruppo Pd in commissione Bilancio della Camera.

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