08/11/2018 - 16:42

“Mi piacerebbe molto sapere in che mondo vive il sottosegretario grillino Gianluca Vacca. Forse in quello dei sogni a 5 stelle. Le sue rassicurazioni - ‘la ricostruzione non rischia la paralisi’ - sarebbero esilaranti, se non si trattasse di una tragedia che colpisce la carne viva di migliaia di persone, aziende e istituzioni locali. Vorrei ricordare all’unico esponente del governo M5s-Lega abruzzese che la ricostruzione è già bloccata e non lo dice la solita parlamentare Pd che il sottosegretario non ha mai avuto il garbo ed il rispetto di incontrare con tutti i parlamentari abruzzesi per condividere problemi e soluzioni, ma lo gridano tutti i sindaci oggi riuniti a Fossa sfiancati dal nulla del governo, la protezione civile, i sindacati, gli imprenditori, le associazioni e la Regione che assieme al sindaco dell’Aquila ha chiesto più volte un confronto col governo senza ricevere risposta.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Ecco allora - aggiunge la deputata Dem - un mio buon consiglio per Vacca: la smetta con la propaganda, che è già una triste peculiarità delle campagne elettorali, e dal governo del Paese si rimbocchi le maniche, cominciando con il mantenere tutte le promesse tradite. Non so se si è accorto che la legge di bilancio approvata dal governo di cui è sottosegretario, ha ignorato il terremoto del 2009 e quindi non c’è nulla di quanto promesso in campagna elettorale. Qui non c’è più tempo da perdere. La situazione è gravissima e non ha precedenti nei lunghi e pur difficili anni che abbiamo alle spalle”.

08/11/2018 - 16:18

“Le valutazioni sull’Italia contenute nelle Previsioni economiche di autunno della Commissione europea confermano le forti preoccupazioni espresse dal Pd in queste settimane, quanto ai rischi per la stabilità economico-finanziaria dell’Italia derivanti dalla manovra di bilancio presentata dal Governo. Le misure previste dall’esecutivo rischiano di far innalzare il deficit nominale al 2,9% il prossimo anno e al 3,1% nel 2020. Tutto ciò provocherà non solo un aumento sensibile del debito pubblico del Paese e il rischio di un posizionamento dello spread su livelli insostenibili, ma anche e soprattutto la certezza dell’apertura di una procedura di infrazione che potrebbe portare sanzioni fino allo 0,5% del Pil e forti tagli di risorse Ue”.

Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee.

“Mentre i governi Renzi-Gentiloni - aggiunge De Luca - hanno utilizzato al meglio le risorse europee per finanziare politiche di crescita, sviluppo, investimenti ed occupazione, l’esecutivo Conte sta ottenendo in soli 5 mesi un vero e proprio record. Da un lato, ha provocato perdite del valore dei risparmi delle famiglie e imprese italiane per circa 193 miliardi di euro, ed ha riportato il livello di disoccupazione al 10,1% e di disoccupazione giovanile al 31,6%. Dall’altro, sta mettendo a rischio i finanziamenti Bei e le risorse dei fondi strutturali Ue, con il rischio di un crollo della nostra stabilità economico-finanziaria e della possibilità di attuare in futuro politiche di sviluppo e coesione con finanziamenti dell’Unione. Il governo M5s-Lega - conclude il deputato Dem - si fermi, instauri un dialogo serio e responsabile con l’Ue, e modifichi da subito la Legge di Bilancio per il bene e per il futuro del nostro Paese”.

08/11/2018 - 16:01

“Vogliamo sapere perché il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha deciso di cancellare il servizio civile per i ragazzi che hanno ottenuto lo status di rifugiati politici”.

È quanto chiede Giuditta Pini, deputata del Pd, in un’interrogazione parlamentare rivolta al Viminale.

“Lo scorso governo - spiega Pini - aveva avviato il progetto ‘Integr-Azione’ utilizzando 18 milioni di euro dei fondi europei del programma Fondo asilo, migrazione e integrazione” (Fami); quindi senza oneri per le il bilancio dello Stato. Dopo l’avvio per i primi 192 ragazzi, quest’anno ci sarebbe stata l’opportunità per altri 2.880 Invece lo scorso 2 ottobre è stato comunicato che quei soldi sono stati bloccati dal Viminale. È incomprensibile e assurdo, o meglio si capisce il disegno di ghettizzazione e smantellamento dell’integrazione in questo paese. Vogliamo anche sapere -  conclude la deputata Dem - come il governo utilizzerà quei fondi non spesi, come intende avviare nuovi percorsi di integrazione con gli immigrati regolari e i rifugiati politici, perché pensiamo che con questa scelta, chiaramente politica, Salvini e la maggioranza renderanno più costosa e difficile l’integrazione in Italia”.

08/11/2018 - 15:57

“Casalino ha superato ogni limite. Gli insulti a persone down, anziani e bambini lo rendono non più degno di essere il portavoce del presidente del consiglio, Conte.  Il quale, se avesse un briciolo di dignità, dovrebbe fare solo una cosa: cacciarlo!”. Lo scrive su Twitter Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito del video pubblicato da Dagospia in cui il portavoce Palazzo Chigi Rocco Casalino parla con disprezzo di chi è affetto dalla sindrome di Down.

08/11/2018 - 14:11

“Sulla vertenza Pernigotti è necessaria la convocazione immediata del tavolo al ministero dello Sviluppo economico, come hanno chiesto i sindacati e le istituzioni locali senza avere ancora ottenuto una risposta da Luigi Di Maio. Questa vicenda testimonia bene quanto sia stata inutile, in tema di delocalizzazioni, l’approvazione del cosiddetto Decreto Dignità. Le misure utili sono altre: maggiori risorse per la riduzione del costo del lavoro, di cui però non vi è traccia nella manovra presentata dal governo, e misure di sostegno agli investimenti sulla scia del Piano Industria 4.0, che invece in questa Legge di Bilancio si riducono rispetto alla scorsa legislatura. Sul caso Pernigotti abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare. Al centro dell’iniziativa politica ci deve essere la salvaguardia dei posti di lavoro e il rilancio dell’attività industriale nel nostro Paese”.

Così Sara Moretto, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive.

08/11/2018 - 13:12

“Il ministro Toninelli è confuso e dimentica di essere al governo. Dice che la sua priorità è mettere in sicurezza le strade e le opere infrastrutturali esistenti, più che investire su nuove opere. Se la sicurezza fosse una sua priorità smetterebbe di difendere il condono, infilato surrettiziamente nel dl Genova”.
Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico “Abbiamo visto in questi giorni come di abusivismo si muoia, ma, pur di difendere il condono di Di Maio per Ischia, Toninelli finge di non vedere. Se veramente la sicurezza fosse importante per il governo avremmo trovato qualche traccia di finanziamento nella manovra, invece nulla. Le uniche cose che ha fatto sinora il ministro  - conclude Rotta - è stato creare allarmi senza dare soluzioni e cercare di bloccare opere utili al Paese, ai cittadini e all’economia”

08/11/2018 - 13:12

Viene il sospetto che il rinvio al prossimo anno dell’entrata in vigore della nuova prescrizione (che è un abominio incostituzionale) serva a qualcuno che magari fa parte della maggioranza per sistemare qualche guaio giudiziario. Chissà...

Così su Twitter la deputata dem Alessia Morani, della presidenza del Gruppo.

08/11/2018 - 13:11

“La propaganda del ministro Bonafede porta all'umiliazione dei diritti dell'opposizione”.

Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Giustizia alla Camera -

“Mentre i presidenti di Commissione imponevano tappe forzate per l'esame della riforma della prescrizione, impedendo di fatto ogni approfondimento e confronto, abbiamo appreso che - spiega il deputato Dem - la maggioranza avrebbe trovato un accordo, secondo il quale la riforma entrerebbe in vigore dal 2020. Quale allora la necessità di esaminare il tema in pochi giorni, violando palesemente i diritti e le prerogative del Parlamento, e creando un gravissimo precedente nei lavori della Camera? E la Lega, che si dichiarava fieramente contraria alla riforma, perché - chiede ancora - ora si accontenta del solo rinvio della sua entrata in vigore? Non sara' funzionale ad interessi di qualche suo esponente oggi sotto processo?” Conclude Bazoli

08/11/2018 - 12:32

“Oggi nella commissione Esteri della Camera discuteremo una mozione e un nostro atto di sindacato ispettivo per chiedere un’azione diplomatica del governo italiano a tutela della incolumità e della possibilità di espatrio dal Pakistan di Asia Bibi. E’ molto importante che si possa assumere una iniziativa condivisa unanimemente da tutte le forze politiche, per una battaglia fondamentale di rispetto per la libera espressione della propria fede religiosa, che deve valere sempre e in tutti i Paesi. In commissione chiederemo che, nell’assumere una iniziativa diplomatica in merito in tutte le sedi utili, il governo si renda disponibile a dare ad Asia Bibi asilo nel nostro Paese”.

Così i deputati Dem Andrea De Maria e Ivan Scalfarotto.

08/11/2018 - 12:30

“Presenterò emendamenti alla Legge di Bilancio per creare un sostegno al reddito dei lavoratori autonomi in caso di diminuzione o chiusura dell’attività. Dopo la legge 81 del 2017 è tempo di compiere un ulteriore passo avanti e sfidare l’idea sbagliata del regime forfettario esteso, che premia la frammentazione e scoraggia la crescita. La strada per tutti deve essere di strumenti di riqualificazione continua legati a sussidi universali, che sostengano tutti i lavoratori in caso di bisogno”.

Lo dichiara la deputata Chiara Gribaudo, ai margini del convegno di Confcommercio professioni a Roma.

“Anche il reddito di cittadinanza - aggiunge la deputata Dem - non dà alcuna risposta ai professionisti, i colleghi della maggioranza presenti oggi non hanno nemmeno saputo spiegare di cosa si tratta. Di fronte a una totale mancanza di attenzione per il mondo del lavoro professionale e autonomo, il Pd non farà mancare la sua attenzione e le sue proposte, dopo la grande spinta di questi anni che ha portato alla legge 81/2017 e all’introduzione del principio dell’equo compenso”.

08/11/2018 - 12:17

"Lo strappo con cui la maggioranza sta tentando di imporre la riforma della prescizione, rappresenta un'inaccettabile atto di forza che umilia il Parlamento e ne calpesta le regole". Lo dichiara Franco Vazio, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera, a proposito del Ddl Anticorruzione.

"I presidenti di commissione - spiega - non hanno dato la parola a chi aveva diritto di intervenire, hanno fatto votare mentre Bonafede dettava la linea attraverso una diretta Facebook e hanno poi impedito la verifica di un voto anomalo e confuso. Le parole del ministro Bonafede, che parla di una rivoluzione, si commentano da sole: se la sua è la riforma epocale di cui parla, perché per introdurla ha avuto bisogno di ricorrere a due soprusi procedurali come un emendamento surrettizio e un allargamento del perimetro del Ddl Anticorruzione che indirettamente certifica l'inammissibilitá della stessa riforma? Vogliamo capire fino in fondo i termini dell’accordo, le strane alchimie circa i lunghissimi e anomali termini di entrata in vigore del provvedimento sulla prescrizione e soprattutto se la soluzione ipotizzata da Lega e M5S possa magari essere giustificata da qualche ragione personale ben individuata".

"Più che davanti a una riforma epocale qua siamo davanti a un calpestamento vergognoso dei regolamenti e delle regole democratiche e con essi dei diritti dei cittadini e magari al costretto dell’ennesimo legge ad personam", conclude.

08/11/2018 - 12:13

“Può la Presidente di una Commissione come quella Giustizia mentire deliberatamente ai fini di oscurare una sua condotta assolutamente intollerabile? La Presidente Sarti in Aula ha riferito di aggressione nei confronti dei funzionari della Camera da parte dell’opposizione. Questa circostanza è falsa, basterebbe chiederlo ai diretti interessati”.

Lo dichiara Gennaro Migliore, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Affari Costituzionali alla Camera

“È la meschina giustificazione di un comportamento che invece vede il Movimento 5 stelle e i due presidenti della Commissione truccare l’esito del voto sul tema dell’allargamento alla materia della prescrizione per il provvedimento che stiamo esaminando sul contrasto alla corruzione. Mentire non può essere uno dei compiti istituzionali di una presidente di commissione. Mentire - conclude Migliore- semplicemente, è il diktat che la Casaleggio associati impone a tutti i suoi dipendenti"

08/11/2018 - 12:12

“La frase choc pronunciata dal portavoce del presidente del Consiglio Rocco Casalino - ‘vecchi e down mi fanno schifo come ragni’ - non solo qualifica o, sarebbe meglio dire, squalifica ancor di più questo personaggio che andrebbe immediatamente rimosso dal suo incarico istituzionale, ma ci conferma quale sia il brodo di cultura che alimenta il Movimento 5 Stelle. Solo pochi giorni fa infatti Beppe Grillo, parlando dal palco della manifestazione nazionale grillina al Circo Massimo di Roma, apostrofava gli avversari politici in modo offensivo paragonandole alle persone vittime di autismo e della sindrome di Asperger. Ciò che rende ancor più spregevoli queste dichiarazioni è l’utilizzo indegno che si fa proprio delle persone più deboli, in difficoltà, della nostra società. Elemento che, al di là della giusta e legittima protesta contro chi le pronuncia, dovrebbe spingere tutti noi ad investigare con maggior profondità anche le ragioni di una così ignobile caduta dei valori e dei principi di una forza politica nel nostro Paese”.

Così Elena Carnevali, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

08/11/2018 - 11:41

“A poche ore dalla rimozione dello scienziato Roberto Battiston dalla presidenza dell’Agenzia Spaziale Italiana, ecco giungere il siluramento di tutto il gruppo dirigente di Anas e l’annuncio da parte del ministro alle Infrastrutture della futura nomina ‘senza fretta’ di un nuovo Amministratore delegato per Anas, perché - dice Toninelli - non si poteva andare avanti con un cda ‘rinnovato dal precedente governo’. Come per Battiston, dunque, ci troviamo di fronte alla peggiore forma di spoil system, quella in cui addirittura vengono messi alla porta proprio coloro che hanno capacità, visione e strategia per operare per il bene più prezioso: quello del futuro del nostro Paese. Proprio per capire quali siano ora le intenzioni del governo e quale sia l’idea del ministro di sviluppo dell’Italia - in particolare anche sul progetto di fusione tra Anas e Ferrovie - ho chiesto in ufficio di presidenza della commissione Ambiente la convocare in audizione Danilo Toninelli. Spieghi in Parlamento, luogo che in genere diserta, come è purtroppo avvenuto anche in occasione dei lavori sul Decreto Genova, come ha intenzione di procedere in settori fondamentali per l’Italia”.

Così Chiara Braga, capogruppo Pd in commissione Ambiente.

08/11/2018 - 11:40

“Contro l’assurda decisione di spostare il terminal dei bus interregionali dalla stazione Tiburtina di Roma ad Anagnina si sta mobilitando l’intero Abruzzo. La sindaca di Roma e il ministro dei Trasporti sappiano che li costringeremo a ritirare questa ingiusta penalizzazione dei viaggiatori pendolari abruzzesi. Per queste ragioni parteciperò alla manifestazione di protesta promossa dal presidente vicario della Regione, Giovanni Lolli, in accordo con la Regione Lazio, che si svolgerà lunedì mattina, a partire dalle 10.30, nel piazzale dell’autostazione Tiburtina. Tante sono le adesioni che in queste ore stanno giungendo. Tutti si chiedono: Toninelli e Raggi sanno che in assenza peraltro di un trasporto ferroviario adeguato, interi territori dell’Abruzzo rischiano l’isolamento? Perché il governo non interviene per aiutare l’incapace giunta comunale a risolvere il contenzioso con Tibus, invece di far spostare la stazione e far spendere inutilmente ingenti risorse pubbliche per realizzare un nuovo hub? Sono le domande che ho posto io stessa al ministro presentando un’interrogazione parlamentare sull’intera vicenda”.

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