"Questo decreto sul perimetro nazionale della sicurezza cibernetica è un passo importante sulla strada della tutela della sicurezza nazionale su quello che oggi è il pericolo più grosso, quello della vulnerabilità delle reti. Con questo decreto si mette in ordine una situazione e l'Italia si allinea completamente con gli altri Paesi europei e le direttive e regolamenti emanati sul tema dall'Ue, la direttiva Nis, il Cyber Security Act e un regolamento sui rischi della sicurezza rispetto alle reti 5G che essendo delle reti molto più pervasive sono più a rischio attacchi. In particolare, grazie ad alcuni emendamenti presentati, abbiamo provato a rafforzare l'indicazione presente nella direttiva Nis per la collaborazione fra pubblico e privato, cercando di salvaguardare il vantaggio competitivo dell'Italia sugli investimenti sul 5G. E' stato inserito un emendamento del governo che riprende il decreto 64 sulla Golden Power che era decaduto e noi come gruppo Pd stiamo depositando dei subemendamenti, che vanno soprattutto nella direzione della capacità di mettere insieme sicurezza del Paese e vantaggio competitivo dell'Italia sul 5G".
Lo dichiara la deputata del Pd, Enza Bruno Bossio, che ha presentato degli emendamenti al decreto legge sulla cybersecurity approvati oggi nelle commissioni Affari costituzionali e Trasporti alla Camera.