Ascoltando le parole del Ministro Giorgetti ci coglie un pizzico di disorientamento. Siamo contenti che oggi la Lega abbia riscoperto le energie e le potenzialità del Sud del nostro Paese che ha sempre osteggiato, e siamo soddisfatti che abbia fatto anche retromarcia sull'Europa riconoscendo l'importanza decisiva dei fondi europei del Next Generation EU come occasione unica per ricostruire l'Italia ed in particolare il Mezzogiorno dopo la pandemia. Ricordiamo però che se non fosse stato per i Democratici questo risultato non sarebbe stato possibile, perché a Bruxelles i sovranisti, con cui dialoga e lavora ogni giorno la Lega, si sono opposti fortemente all'adozione di tale strumento fondamentale soprattutto per il nostro Paese. Speriamo che prima o poi Salvini e tutti i suoi compagni di partito si decidano ad intraprendere definitivamente e con convinzione questo percorso di conversione europeista, abbandonando posizioni di comodo a giorni alterni.
Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.