Memoria: Boldrini, mai più Shoah, condanniamo antisemitismo e odio

  • 27/01/2024

"Mai più". E' così che si disse, quando il mondo scoprì l'orrore assoluto della Shoah, della deportazione e dell'uccisione di sei milioni di ebrei e con loro di oppositori politici, donne considerate asociali, omosessuali, Rom, persone con disabilità, testimoni di Geova.
Una persecuzione sistematica, voluta dal regime nazista tedesco con la complicità, in Italia, di quello fascista, contro persone colpevoli solo di essere chi erano.

Giorno Memoria: Vaccari, estirpare radici del male

  • 27/01/2024

“Il 27 gennaio del 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e il mondo intero aprì gli occhi sulle nefandezze perpetrate dal nazismo contro gli ebrei, i prigionieri politici, i rom e sinti, gli omosessuali, i disabili, uomini e donne ma anche bambini e bambine, verso cui si è manifestato un odio razziale senza scampo e senza limiti, al punto di organizzare un’intera macchina statale per il loro sterminio.

Giorno Memoria: Lattanzio, ricordo confuso o di parte genera mostri, occorre fare di più per non ripetere la storia

  • 27/01/2022

“Il 27 gennaio è un giorno fondamentale perché l’Europa ha deciso di ricordare lo sterminio industrialmente pianificato di milioni di ebrei, rom e sinti, comunisti, disabili mentali e fisici, omosessuali. Un giornata istituzionalizzata che dovrebbe servire come analisi e monito.

Giornata Memoria: Serracchiani, ricordare dovere di umanità

  • 27/01/2022

"Oggi ricordiamo l'indicibile, la persecuzione e lo sterminio programmato di milioni di persone. Diciamo 'mai più' all'orrore elaborato da un'ideologia che divenne Stato, lacerò e distrusse comunità e famiglie. Ricordare è un dovere di umanità: significa impegnarsi ogni giorno contro il risorgere di odio razziale, antisemitismo, spirito di sopraffazione.