Dl Ministeri: Serracchiani, Cambiano priorità, paese rischia tornare indietro

  • 06/12/2022

Non c’è più la Transizione ecologica. In compenso è entrato il “merito” ma senza uguali opportunità. Non cambiano solo il nome ai ministeri. Cambiano le priorità. Certi temi escono dall’urgenza. Il paese rischia di tornare indietro.

Lo ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, Capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati.

Dl ministeri: Casu, votare contro Ministero Innovazione è votare contro interesse del Paese

  • 06/12/2022

“Votare contro il Ministero per l'innovazione e la transizione digitale significa votare contro l'interesse del Paese. Oggi la maggioranza ha respinto il nostro Ordine del Giorno”. Lo ha scritto su twitter il deputato del Pd, Andrea Casu, intervenuto in Aula sul dl Ministeri.

Dl Ministeri: Bonafè, nessuna maggioranza porterà indietro Paese

  • 06/12/2022

“Questo decreto è il primo atto legislativo del nuovo governo di destra. E’ il biglietto da visita che ci dice quali sono le sue priorità. E’ legittimo cancellare dal ministero delle Infrastrutture e i trasporti, proprio la mobilità sostenibile. Certo sorge il dubbio che della mobilità sostenibile interessi poco. Dubbio fondato visto l’azzeramento delle risorse per il fondo per le piste ciclabili in Legge di bilancio.

Dl Ministeri: De Maria, Scelte di buon senso, non demagogia

  • 18/11/2019

"Scelte serie e ragionevoli, basate sulla valorizzazione della nostra storia, del nostro patrimonio storico ma anche delle nostre politiche gestionali, ci hanno portato a questo importante provvedimento che riorganizza alcune competenze dei ministeri: il turismo torna al Ministero dei Beni Culturali, il commercio estero al Ministero degli Esteri e il Ministero dell’ambiente assume come centrali le politiche di transizione ecologica. Scelte di buon senso, non demagogiche come tutte le scelte alla base della formazione del nostro governo.

Governo: Viscomi, negato ogni confronto a opposizione, indecente

  • 07/08/2018

Il silenzio della maggioranza sulle proposte e gli emendamenti delle opposizioni nel corso del dibattito parlamentare, in commissione ed in Aula, relativi agli ultimi tre decreti (Di Maio, Libia e riforma Ministeri) è veramente incomprensibile e inaccettabile”. Lo dichiara Antonio Viscomi, deputato del Partito democratico.