Infermieri: Siani, donne e uomini che imparano a dominare la paura
“Qualcuno in questi drammatici giorni della pandemia del Coronavirus li ha chiamati eroi. Ma non sono eroi, sono solo infermieri, che fanno semplicemente il loro lavoro, sempre, di giovedì o di domenica, a capodanno come a ferragosto. È un lavoro fatto di numerose rinunce, di turni di guardia di 12 ma anche di 24 ore, di lunghe ore in piedi accanto al letto di un ammalato. È un lavoro in cui bisogna imparare a dominare la paura: la paura di sbagliare e quella di non aver fatto tutto quello che era possibile per quel paziente.