Sanità: Girelli, Gimbe chiarisce insufficienza di risorse per ssn
Proposte Pd per liberare risorse e salvaguardare salute persone
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“Le differenze tra Nord e Sud con il progetto Calderoli-Salvini possono solo aumentare”
Il rapporto Gimbe dice con chiarezza che sulla sanità (come sulla formazione professionale, se qualcuno ci guardasse dentro) quarant’anni di autonomia differenziata regionale non hanno colmato le differenze tra Regioni ma le hanno acuite. Nelle differenze del sistema sanitario delle Regioni si vede in nuce lo sviluppo del progetto Calderoli-Salvini nei diritti fondamentali che vedono il Mezzogiorno soccombere sempre di più.
"La fotografia di Gimbe sullo stato della sanità italiana certifica il valore dell’enorme lavoro fatto in questi anni dalla Regione Puglia, che oggi la porta a figurare tra le pochissime regioni meridionali ad adempiere a tutti i livelli essenziali di assistenza, nonostante, occorre sottolinearlo con forza, un commissariamento de facto che da quasi vent’anni impedisce investimenti e nuove assunzioni.” Così i deputati dem Claudio Stefanazzi, Marco Lacarra e Ubaldo Pagano, commentando il sesto Rapporto sul SSN della fondazione Gimbe presentato oggi presso la sala Capitolare del Senato.
“L'ultimo report della fondazione Gimbe ci consegna una situazione a dir poco allarmante e preoccupante. L’andamento del finanziamento della sanità pubblica italiana e il costo delle prestazioni, a confronto con i dati europei, ci dicono che nel 2022 l’Italia ha una spesa sanitaria inferiore dello 0.3% rispetto alla media Ue e Ocse e tra i Paesi del G7, di cui nel 2024 avremo la presidenza, siamo ovviamente agli ultimi posti. Nonostante il tentativo di inversione di tendenza fatto dai governi Conte 2 e Draghi la situazione di difficoltà è rimasta inalterata.