Sanità: Lai, a rischio servizio pubblico, ascoltare grido d’allarme degli operatori

  • 20/11/2024

"L’alto numero di adesioni allo sciopero indetto dai medici, dagli infermieri e dagli operatori sanitari, attesta, se mai ve ne fosse bisogno, l’estrema precarietà nella quale versa il sistema sanitario pubblico e non accogliere questo grido di allarme sarebbe da irresponsabili.

Manovra: Malavasi, con 3 euro su pensioni il governo dimentica chi rinuncia alle cure

  • 24/10/2024

“Siamo al fianco dei medici e gli infermieri che il prossimo 20 novembre sciopereranno contro la manovra presentata dal governo Meloni. I numeri parlano chiaro: la spesa sanitaria sul Pil scenderà sotto al minimo storico. Dove sono i 3 miliardi annunciati dalla Presidente del Consiglio? Ma oltre al danno c'è anche la beffa. Tagliano sul diritto alla cura ma aumentano di tre euro le pensioni minime. È così che pensano di aiutare i 4,5 milioni di persone che hanno rinunciato alle cure? Questo è un governo inadeguato e incapace”.

Sciopero medici: Furfaro, in piazza con loro per una battaglia di democrazia

  • 05/12/2023

"Oggi i medici e il personale sanitario hanno deciso di dare un segnale forte contro lo scempio messo in atto sulla sanità pubblica. Hanno perso stipendio e una giornata di lavoro per manifestare contro un governo ipocrita che taglia il fondo sanitario nazionale, taglia le pensioni di medici e personale sanitario e non risolve nessuna delle grandi contraddizioni in cui si trova l’intero comparto. Dalle liste d'attesa alla carenza di personale, dalle enormi differenze territoriali all'assenza completa di medicina di prossimità.

Sciopero medici: Gelli, stiamo lavorando per stabilizzazione precari e rinnovo contratti

  • 11/12/2017

"Sono al fianco di tutti quei medici e dirigenti che domani sciopereranno. La mia, però, non vuole essere solo una vicinanza astratta alle loro rivendicazioni. Nelle stesse ore in cui i camici bianchi incroceranno le braccia, io mi batterò per far sì che in Commissione Bilancio possano passare quegli emendamenti che abbiamo presentato e che sarebbero vitali per il settore. Dalle nuove accise sul fumo che permetterebbero di liberare un gettito di 604 milioni per la sanità da poter destinare al doveroso rinnovo dei contratti, fino alla stabilizzazione dei ricercatori.