Droghe: Forattini, su CBD Tar ripristina verità, basta populismi da governo
Dichiarazione di Antonella Forattini, deputata Pd
Dichiarazione di Antonella Forattini, deputata Pd
Dichiarazione di Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti della Camera
“Oggi è la giornata internazionale contro l'abuso di droga e il traffico illecito, il governo Meloni è riuscito ancora una volta a trasformarla in una pagliacciata propagandistica e retorica. Nella lotta all’abuso e al traffico di droga serve serietà, competenza, pragmatismo, non le solite quattro frasi fatte. Le persone vanno a votare, eleggono parlamentari e poi delegano governi per vedere problematiche che riguardano milioni di persone trattate con cura e competenza, non con frasi che non sarebbero buone nemmeno per i diari degli anni ottanta.
"Suicidi tra i ragazzi gay? Spingiamoli all'eterosessualità". "Le droghe leggere? Non esistono". "L'omosessualità? Una malattia". In un Paese normale, l'autore di queste frasi verrebbe gentilmente accompagnato alla porta. In Italia, invece, la Presidente del Consiglio ha pensato di premiarlo nominandolo consulente del Governo per le politiche antidroga. Mentre diversi Paesi occidentali - l'ultima è stata la Germania - avanzano verso la legalizzazione della #cannabis, qui si torna indietro al peggiore oscurantismo. L'ennesimo schiaffo in faccia alla scienza e alla realtà.
Dichiarazione di Walter Verini, deputato Pd
“Noi pensiamo che il parlamento, oggi, cerchi di sintonizzarsi con la realtà e provi a dare risposte serie a problemi che da anni le attendono. In parte queste risposte le ha fornite la corte di cassazione, con sentenze innovative. Ma è giusto e necessario che sia il parlamento a offrirne di piu' organiche.” Così il deputato dem Walter Verini, intervenendo in aula sulla proposta di legge in materia di droghe leggere.
“Consentire l’accesso alle cure per le dipendenze da di sostanze stupefacenti su un piano di parità su tutto il territorio nazionale, colmando i ritardi regionali nell’applicazione della legge anti-droga nel 1990”. Lo chiede Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, con un’interrogazione scritta ai ministri del Lavoro, delle Politiche sociali, della Famiglia e della Salute.