Jobs act: Serracchiani, da Di Maio parole inaccettabili
Condanna in commissione Lavoro
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“Di Maio non sa più a cosa appellarsi per cercare di far dimenticare i suoi danni in questi cento giorni di governo, così, come capita a chi è in difficoltà e non ha argomenti, arriva alle imprecazioni e gli anatemi”.
- lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando le dichiarazioni del vicepremier a proposito del Jobs Act -
Sia dannato il Jobsact, gli autori sono assassini’ dice Di Maio di una nostra legge che ha creato oltre un milione di posti di lavoro, dopo aver dato il suo nome a un decreto indegnità che ne fa perdere più di mille al giorno all’Italia. E per fortuna che il comico era Grillo”. Lo scrive su Twitter Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito delle parole di Luigi Di Maio sul Jobs act.
“Anche nel dibattito alla Camera di questi giorni le forze di governo hanno ripetuto più volte che gli ammortizzatori sociali in questi anni sono stati distrutti. L’Ufficio parlamentare di bilancio oggicertifica il contrario: con il Jobs Act il nostro sistema di ammortizzatori è divenuto quasi universale grazie alla Naspi, al sistema delle nuove Casse, e all’introduzione di innovazioni come la Dis-Coll.
“Fa piacere vedere che il super ministro Di Maio, dopo aver annunciato un “colpo mortale al Jobs Act”, si renda conto della bontà del provvedimento e torni sui suoi passi”.
Lo scrive in un post su Facebook Alessia Rotta, vicepresidente Vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando la bocciatura dell’Aula della Camera, con 317 voti contrari e 191 astenuti, all'emendamento al dl dignita' che chiedeva il ripristino dell'articolo 18 -
“Per ragionare sulla indennità per il licenziamento ingiustificato è necessario partire da alcuni elementi di base. Il primo e fondamentale è che l’indennità non è stabilita discrezionalmente dal giudice in misura variabile ma è calcolata in misura fissa: 2 mensilità per anno lavoro, fermo restando un limite minimo di 4 e massimo di 24 mensilità. Pertanto, un lavoratore ingiustamente licenziato con 3 anni di anzianità ha diritto a 6 mensilità di indennizzo, con 12 anni di anzianità ha diritto a 24 mensilità.
Da noi nessuna lista dei ministri ma l’elenco dei risultati raggiunti
“Il pressapochismo e l’ignoranza degli esponenti del Movimento 5 stelle sembra non avere fine. Quando Di Maio parla di Amazon dimostra non solo di non sapere di cosa sta parlando e di non conoscere le leggi italiane, ma di non aver neppure seguito, da vicepresidente della Camera, i lavori parlamentari. Evidentemente il candidato premier M5s era troppo impegnato a raccontare falsità in rete e tra i suoi militanti”.
- lo dichiara Titti Di salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico e candidata alla Camera alle prossime elezioni politiche -
“#Jobsact: 1 milione di posti di lavoro di cui 53% a tempo indeterminato; via dimissioni in bianco; più congedi per madri e padri; via false partite iva e false collaborazioni; indennità disoccupazione per i collaboratori: capisco che a #Berlusconi non vada proprio giù.”
Lo scrive su Twitter Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico
"Stesso vale per mirabolanti promesse Berlusconi senza coperture"