24/01/2024 - 13:19

*Blitz notturno a Montecitorio, da maggioranza forzature e deroghe ambientali*

“Il blitz notturno di ieri notte  è molto grave sia un punto di vista procedurale, perché la maggioranza ha palesemente violato i regolamenti parlamentari negando alle opposizioni di discutere, sia nel merito” dichiara il deputato democratico, Anthony Barbagallo, che stigmatizza quanto avvenuto ieri notte nelle commissioni parlamentari che discutevano nel merito i contenuti del Dl energia.

“La vicenda della gestione dei rifiuti siciliani è infatti questione complicatissima - aggiunge - per colpa della gestione del centrodestra siamo al caos da sei anni e abbiamo la Tari più alta d’Italia, la raccolta differenziata più bassa, sono continui richiami della Corte dei Conti, per non parlare dell’intreccio tra società pubbliche e private che rendono la Sicilia un’anomalia europea. Servirebbe una discussione approfondita – sottolinea - non certo un colpo di mano e un provvedimento che interviene in deroga a tutte le procedure ambientali, a partire dalla localizzazione degli impianti e dei termovalorizzatori, peraltro in assenza di un Piano dei rifiuti. Anche il modo di finanziamento di questo intervento è molto grave. Governo e maggioranza, ancora una volta, decidono di utilizzare il Fondo sviluppo e coesione della Regione Sicilia, fondo di competenza regionale, a proprio piacimento come se fosse un bancomat. Dopo la rapina di 1,6 miliardi di euro per il Ponte – prosegue  Barbagallo - con questo ulteriore scippo di 800 milioni di euro il risultato è che oltre il 40% del Fsc viene usato dal governo per i propri disegni senza alcun rispetto delle scelte e delle decisioni dei siciliani che chiedono tutt’altro”.

“Il centrodestra - conclude Barbagallo - da sei anni fa solo annunci, servivano altre misure per migliorare la situazione dei rifiuti in Sicilia a partire da una norma che garantisca la concorrenza tra le ditte appaltatrici del servizio di raccolta. Chiediamo da tempo il divieto di subappalto. Non è infatti possibile che nel corso degli anni, in presenza di aggiudicatari diversi, ci sono territori in cui il subappaltatore è sempre lo stesso”.

23/01/2024 - 12:23

Con l'emendamento proposto dai relatori al dl energia Schifani e il centrodestra puntano alla realizzazione degli inceneritori con l’obiettivo di eludere le procedure ambientali. Con la scusa dell’ordinanza contigibile e urgente, infatti, rischia di saltare ogni procedura paesaggistica e di valutazione di impatto ambientale afferente sia gli inceneritori sia le procedure per il piano rifiuti”. Lo dice il segretario del PD Sicilia e deputato Dem a margine dei lavori delle commissioni congiunte Ambiente e Attivita' Produttive della Camera Anthony Barbagallo, poco prima della discussione del testo che prevede la nomina di commissario straordinario ai rifiuti per il presidente della Regione siciliana.

“E’ evidente che - aggiunge - per risolvere il problema dei rifiuti in Sicilia servirebbero centinaia di impianti per lo smaltimento ma negli ultimi 6 anni dal centrodestra al governo ne sono stati finanziati meno di dieci. Servono ambiti territoriali efficienti e funzionali in linea con la richiesta della corte dei conti siciliana; e serve una natura giuridica pubblica delle societa' di regolamentazione pubbliche che invece, ancora oggi, - nonostante le tante riforme annunciate da Musumeci e Schifani e mai portare in aula all'ARS - e' privata. Ed è soprattutto necessario spezzare l’oligopolio che alcune imprese, nel silenzio del centrodestra, continuano ancora oggi ad esercitare in questo settore in Sicilia con la benedizione della criminalità organizzata. Su questi temi non intendiamo – conclude – arretrare di un millimetro e daremo battaglia alla Camera”.

22/01/2024 - 15:18

 “Una non riforma assolutamente non adeguata ai tempi e alle tecnologie disponibili, quella del codice della strada portata avanti dal governo Meloni. Sul tema dei rinnovi della licenza di guida, infatti, il governo si concentra soprattutto sulle giovani generazioni, quasi prendendole di mira, ponendo limitazioni ai neo patentati per quanto riguarda, ad esempio, l’uso delle auto di grossa cilindrata anche se datate. Di contro invece, non viene adeguatamente affrontato il tema del rinnovo delle patenti per gli ultraottantenni con riferimento in particolare alla verifica dell'idoneita' alla guida”. Così il segretario regionale del PD Sicilia e capogruppo Dem in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo, a proposito del nuovo codice della strada in discussione nella commissione parlamentare di merito.

“E a proposito di tecnologia – prosegue – riteniamo che bisogna fare un salto in avanti e adeguarsi all’innovazione e all'inteligenza artificiale anche in questo ambito. Dall'uso del simulatore, ai limitatori di velocità e anche all'individuazione delle infrazioni. Ma inspiegabilmente, nel terzo millennio e in epoca di tecnologie avanzate, questa riforma resta ancorata a sistemi obsoleti e assolutamente inadeguati”

“Colpisce quindi, ma non più di tanto, che  - prosegue - il ministro Salvini prenda di mira la decisione del sindaco di Bologna che ha applicato il limite di 30 km all’ora nelle vie cittadine. Un provvedimento adottato in gran parte delle metropoli europee e che il suo stesso ministero ha incoraggiato con un provvedimento del 2022 ed adottato in oltre 60 comuni italiani. Il fatto è che Salvini parla a sproposito e non sa cosa succede nel suo dicastero”.

19/01/2024 - 15:22

“Nel decreto legge Milleproroghe il Governo Meloni aumenta le tariffe autostradali senza motivate ragioni legate alla verifica del rispetto degli investimenti previsti dalle convenzioni con i concessionari.

Per questo come gruppo del Pd abbiamo chiesto con diversi emendamenti di non applicare gli aumenti, ma di verificarne la fattibilità solo al momento della scadenza dei piani economico finanziari e dei rendiconti sugli investimenti come previsto dalla normativa vigente. Abbiamo chiesto al Mit e alla Autorità di regolazione (Art) di verificare che l’aumento delle tariffe non sia automatica. Quanto proposto è grave perché dimostra che la tragedia di Genova non ha insegnato nulla e che la sudditanza al potere dei concessionari è dura a morire”.

Così i deputati democratici della commissione Trasporti, Roberto Morassut (vicepresidente) e Anthony Barbagallo (capogruppo Pd).

17/01/2024 - 17:59

Preoccupa molto l'impatto economico che la crisi in corso nel Mar Rosso ha scatenato nel settore della logistica, provocando forti ritardi nelle spedizioni ed una vertiginosa impennata dei noli marittimi. In uno scenario così preoccupante è necessario agire subito per gestire quella che già oggi rappresenta una emergenza per il Paese. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione e richiesto una informativa urgente al Ministro Salvini, affinché venga a riferire in Commissione Trasporti sulle strategie messe in campo dal Governo per affrontare l'impatto che la crisi del Mar Rosso sta generando sul settore della logistica, dei trasporti e della portualità, che si inserisce in una congiuntura già complessa e che avrà impatti importanti sul lavoro trasportistico e portuale e a cascata sulle economie delle aziende e delle famiglie, e quali azioni intenda assumere per contrastare eventuali comportamenti speculativi come il rischi aumento dei noli.

Lo affermano la vicecapogruppo PD alla Camera Valentina Ghio e il capogruppo PD in commissione Trasporti Anthony Barbagallo.

12/01/2024 - 17:09

“C’è il far west nei cieli italiani. A luglio il governo aveva promesso la risoluzione di tutti i problemi legati al caro voli grazie al decreto Asset. Ebbene, siamo a gennaio 2024, succede di tutto e di più ma un dato sembra ineluttabile nonostante le promesse – da mercante – da parte del governo di centrodestra: i prezzi dei biglietti continuano ad essere esorbitanti, soprattutto per le tratte da e per la Sicilia. E secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa alcune compagnie low-cost, nel 2024, ridurranno di 2 milioni i posti nei voli interni, in particolare per le regioni del Meridione, Sicilia, Sardegna e Calabria incluse”. Così il segretario regionale del PD Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo che sull’argomento ha presentato una interrogazione urgente dal ministro dei Trasporti e delle infrastrutture.

 

“A poco serve la rassicurazione di Ryanair che – prosegue Barbagallo – annuncia un aumento dei voli del 10 per cento. Noi vogliamo sapere cosa intenda fare concretamente il governo per mettere fine a questo inutile balletto che danneggia l’economia della Sicilia e che impedisce ai siciliani di avere la possibilità di spostarsi senza dissanguarsi. E ancora una volta dobbiamo prendere atto dell’assoluta pochezza del governatore della Regione Siciliana che ha promesso ‘sconti’ che non sono serviti assolutamente a nulla”.

11/01/2024 - 16:38

“Un testo lacunoso, quello sul nuovo codice della strada, su cui abbiamo presentato una serie di emendamenti per migliorare la proposta del governo.

Resta forte la nostra preoccupazione per un provvedimento che non affronta il grande tema relativo alla garanzia per assicurare ai cittadini il diritto ad una mobilità sostenibile, attiva e sicura, di respiro europeo. Anzi abbiamo assistito ad un vero e proprio passo indietro in questo ambito. Peccato perché sono tante le amministrazioni che negli ultimi anni hanno maturato delle esperienze utili che coniugano mobilità sostenibile e sicurezza stradale per tutti gli utenti della strada, a partire dai soggetti più vulnerabili”.  Così il capogruppo PD in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo, a margine dei lavori dell’organismo parlamentare in cui si sta discutendo il nuovo testo di legge di riforma del codice della strada.

“Il testo appare inoltre caotico e - aggiunge - in alcuni punti addirittura cervellotico. Ritengo sia necessario puntare di più alla semplificazione, anche per andare incontro ai cittadini. Con i nostri emendamenti inoltre –prosegue – puntiamo decisamente sulla tecnologia, applicata ai mezzi ed ai controlli, attraverso l’uso di strumenti al passo con le ultime tecnologie digitali. Ma abbiamo avanzato alcune proposte – conclude – per garantire e tutelare i lavoratori, in particolare per quelli del settore dell’autotrasporto e del trasporto pubblico locale”.

28/12/2023 - 19:56

Scorciatoie burocratiche del governo per impedire di visionare aggiornamento progetto

“Non chiediamo risorse in più con il cappello in mano. Ma pretendiamo che le risorse del Fondo di sviluppo e coesione che spettano alla Regione Siciliana vengano utilizzate per realizzare infrastrutture prioritarie ed indispensabili come il completamento della Nord-Sud o la Palermo-Agrigento.  Bastano infatti dieci anni delle spese correnti destinate al cda della società Stretto di Messina e al comitato tecnico­scientifico del ponte per realizzare la Marsala -Mazara. Sono sufficienti due annualità del finanziamento del ponte per realizzare sia il completamento della Siracusa­Gela, atteso da 50 anni, sia la messa in sicurezza, con il raddoppio della strada con più morti nel sud, la 284 Paterno' Adrano”. Lo ha detto il segretario regionale del PD Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo intervenendo oggi alla Camera alla discussione per la legge di Bilancio dello Stato, già approvata dal Senato.
“Ma in quest'aula e davanti all’intero Paese – ha proseguito - denunciamo un fatto gravissimo: dopo aver affidato ad una società direttamente con un decreto legge la realizzazione di un'opera per un'importo cinque volte superiore a quello originario in barba ad ogni principio del nostro ordinamento giuridico, addirittura in questa sessione e' stata negata alle opposizioni, la possibilità di visionare la relazione di aggiornamento del progetto consegnata a settembre  dalla società Stretto di Messina al Ministero. Lo abbiamo chiesto ripetutamente perché lo riteniamo un atto fondamentale per valutare la congruità dei prezzi e l'analisi dei costi; Ma ci è stata negata, come nei peggiori regimi, perché – è la risposta – è un atto endoprocedimentale. Non ci fermeremo! Sappia il ministro Salvini che non ci fermeremo!!
Su questo progetto del Ponte  pendono ombre lunghissime  - ha aggiunto - ed incognite legate al rispetto delle procedure di impatto ambientale e di vulnerabilità sismica. Siamo convinti che le scorciatoie normative e burocratiche che continua ad imboccare questo governo – ha concluso  - si riveleranno un vicolo cieco”.

20/12/2023 - 15:49

 “E' stato bocciato il nostro emendamento che prevedeva un articolo aggiuntivo per accelerare la concreta e corretta attuazione della direttiva comunitaria in materia di decarbonizzazione dei Trasporti e mobilità sostenibile. Infatti l’insopportabile melina messa in atto dall’esecutivo nell’ultimo anno sta producendo una inversione di rotta rispetto agli anni precedenti”. Lo ha detto il capogruppo Pd in commissione Trasporti Anthony Barbagallo, intervenendo oggi alla Camera nel corso del dibattito sulla legge di delegazione europea.
“I dati ci consegnano un Paese che annaspa: più emissioni  e meno energia rinnovabile. Il differimento dei termini in diverse e significative misure del PNRR - non ultima quelle delle risorse da assegnare ai comuni, quelle relative alle agevolazioni sulle auto elettriche e sulle colonnine di ricariche completamente assenti in alcune aree del Paese – pongono l’Italia in contro tendenza rispetto ai più avanzati paesi dell’UE. Se a questo aggiungiamo alcune incomprensibili dichiarazioni del ministro Salvini, accade ciò a cui stiamo assistendo, l’Europa va da una parte e il governo Meloni da tutt’altra”.

14/12/2023 - 16:53

“Prosegue a colpi di maggioranza l'esame della proposta di legge sugli interporti. Sta avvenendo quanto temevamo. Oltre infatti alle evidenti violazioni delle competenze delle regioni a statuto speciale, il Governo infatti punta dritto sulla privatizzazione di queste infrastrutture strategiche di rilevanza nazionale attraverso la specifica previsione della concessione di un diritto di superficie convertibile in diritto di proprietà, in modo – questo è il rischio, secondo noi – da consegnarli in mano privata”. Lo dichiara  Anthony Barbagallo, capogruppo PD in commissione Trasporti della Camera, dove è in discussione la norma sugli interporti.
“Nel testo inoltre non viene assolutamente affrontato il tema della programmazione e della valorizzazione degli interporti esistenti o progettati. E inoltre non è previsto alcun criterio di trasparenza sulla scelta del gestore in ossequio alla direttiva Bolkestein, che il governo impugna come una mannaia contro le guide turistiche e che ignora in questo ambito”.

12/12/2023 - 18:49

“Ponte forse, ma intanto scippano risorse a Sicilia e Calabria! Ecco svelato il ‘bluff” di Meloni, Salvini & Co. che dopo mesi di propaganda, riesumando progetti anacronistici e società decotte senza mai dire da dove intendevano pescare le ingenti risorse necessarie, oggi con un emendamento getta definitivamente la maschera. Questi signori pensano di potere realizzare un’opera di interesse nazionale rimodulando i fondi di coesione per Sicilia e Calabria  e riducendo gli oneri a carico dello Stato. Un autentico furto per Calabria e Sicilia che già erano state penalizzate dalle revisione del Pnrr, con l’esclusione di numerosi progetti che – bugiardamente aveva assicurato il governo– sarebbero stati garantiti dallo stesso Fsc. Il più classico dei giochi delle tre carte o, per usare espressioni più care alla cultura di questo governo, una riedizione della storiella dei carri armati di Mussolini”.

Lo dichiara il segretario del PD Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo.

12/12/2023 - 12:27

“E’ emergenza violenza nei campi di calcio giovanile, in particolare contro gli arbitri ma non solo. L’ultimo caso proviene dalla Sicilia ed è avvenuto lunedì sera a Mascalucia, in provincia di Catania, dove, al termine della partita, il giovane direttore di gara è stato malmenato e si trova ricoverato per una tumefazione al rene. Un episodio disdicevole, come tanti ne accadono sui terreni di gioco, in ogni parte d’Italia, che ospitano le competizioni calcistiche giovanili. I numeri, d’altronde, parlano chiaro: nel 2023, secondo il report dell’osservatorio sulla violenza agli arbitri, aggiornato 23 novembre, gli episodi sono in aumento rispetto allo scorso anno, 124 rispetto contro gli 85 della stagione passata. Gli autori delle violenze sono: calciatori 75, dirigenti 33, estranei 16. Per questa ragione la nostra proposta è quella di modificare la normativa vigente, più nota come Daspo, che prevede l’applicazione del divieto di accedere alle manifestazioni sportive per chi si macchia di tali atti. Occorre intervenire uniformando la normativa in tema di lesioni personali e omicidio preterintenzionale in danno di un arbitro o di altro soggetto cui risulti affidata la responsabilità di assicurare la regolarità tecnica di una manifestazione sportiva".

Così il deputato Pd, Anthony Barbagallo, che ha depositato alla Camera, assieme a Mauro Berruto, una proposta di modifica alla normativa sul Daspo, al fine di tutelare la categoria degli arbitri, oggetto di violenze sui campi di calcio giovanile, introducendo in particolare un inasprimento delle pene. Il Pd ha inoltre predisposto un’interrogazione urgente al ministro degli Interni e a quello dello Sport e Giovani per chiedere maggiore attenzione sui campi dilettantistici “che  - denuncia Barbagallo - non possono diventare lo sfogatoio di energumeni di ogni tipo”.

Bisogna prevedere - aggiunge - specifiche aggravanti di pena e, a proposito di Daspo, inserire l’obbligo di firma per le ipotesi di lesioni personali o omicidio preterintenzionale nei confronti dei soggetti indagati e/o condannati ‘seppur non con sentenza definitiva’. Il Pd con questa proposta - conclude - ritiene inoltre necessario introdurre un’aggravante che determina l'aumento della pena da un terzo alla metà nei casi di lesioni personali e di omicidio preterintenzionale qualora i fatti siano in danno di arbitri o di altri soggetti che assicurano la regolarità tecnica di una manifestazione sportiva, ovvero che svolgono un incarico nell'ambito di una manifestazione sportiva, come ad esempio gli osservatori arbitrali”.

11/12/2023 - 16:30

“In commissione Trasporti abbiamo presentato oltre 200 emendamenti al nuovo codice della strada portato avanti dal ministro Salvini. Le nostre proposte intendono modificare il testo del governo che non esitiamo a definire lacunoso, perché non risolve i veri problemi legati agli incidenti e ai morti sulle strade, in gran parte dei casi riconducibili alla eccessiva velocità. Il governo agisce con misure spot, ovvero inasprendo le pene, ma non affronta la questione a monte. Anzi, strizza l’occhio a coloro che violano i limiti di velocità rendendo più complicata l’omologazione degli autovelox, uno degli strumenti più idonei a scoraggiare le folli corse nelle strade cittadine”.

Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo, che assieme ai deputati Casu,  Morassut, Ghio e Bakkalì, ha depositato oltre 200 emendamenti al nuovo codice della strada.

“Il testo – aggiunge – per altro non affronta adeguatamente il grande tema del garantire ai cittadini il diritto ad una mobilità sostenibile, attiva e sicura, ne' la questione del trasporto pubblico locale. Il governo, infatti, non prevede  incentivi e agevolazioni volte a supplire le carenze di un servizio pubblico di trasporto, oggi non adeguato alle sfide poste dalla transizione ecologica nelle città”.

07/12/2023 - 13:31

 “In modo assolutamente singolare la maggioranza interviene, maldestramente, soltanto sulle malcapitate guide turistiche applicando a singhiozzo, solo in questo caso, la cosiddetta direttiva Bolkestein sulle liberalizzazioni. L’intervento in materia di Turismo avrebbe meritato ben altro approfondimento visto il peso che questo specifico settore ha per l’intera economia italiana. Il testo del governo invece istituisce una guida generalista, lontano dal profilo e dalla competenza che tradizionalmente ha avuto la guida turistica nel nostro paese e non garantisce il rispetto concreto di standard professionali, culturali e linguistici adeguati all’esercizio della professione stessa.  E’ un errore inoltre non rafforzare l’elemento della specializzazione territoriale anche nell’esame di abilitazione così come previsto dalle norme europee”. Lo ha detto il segretario regionale del PD Sicilia e deputato Dem, Anthony Barbagallo, intervenendo alla Camera dove è stato approvato il testo di riforma del Turismo voluto dalla ministra del Turismo, Santanchè.
“Serviva per altro – ha aggiunto Barbagallo - una riforma condivisa anche con le Regioni in virtù delle specifiche competenze assegnate dalla Costituzione. Le associazioni di categoria attendono da anni una riforma adeguata che possa riconoscere la giusta professionalità e la dignità che tutte le guide turistiche devono avere per esaltare l’eccezionale patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. Ma l’apertura della categoria, così come previsto dalla maggioranza, a figure non specializzate comporta uno svilimento della guida turistica e un apertura verticale all’abusivismo di settore. Non si capisce poi con quali risorse e con quale personale  - ha concluso - i comuni dovranno esercitare il controllo, così previsto dal testo del governo”.

02/12/2023 - 14:28

“Il nostro Paese ha un importante strumento, il PNRR, per centrare gli obiettivi che l’Europa si è data sul tema della transizione ecologica. Purtroppo siamo preoccupati dalle azioni intraprese dal governo Meloni che rallentano sempre di più i processi e le azioni per spendere le somme stanziate dal Piano. Infatti, anzichè accelerare sugli strumenti a disposizione per finanziare la mobilità sostenibile assistiamo ad una vera e propria ‘melina’ da un governo  che ha fatto poco o nulla per incentivare l’uso dell’elettrico, sia per i privati sia nei confronti del trasporto pubblico locale”. Lo ha detto il capogruppo PD in commissione Trasporti della Camera dei deputati, Anthony Barbagallo, intervenendo oggi a Roma, all’Auditorum del Massimo, al XII congresso nazionale di Legambiente.
“Decarbonizzazione dei trasporti e cura del ferro sono le parole chiave - a aggiunto – e bisogna subito invertire la rotta in tal senso, con un occhio di riguardo soprattutto al Mezzogiorno per non perdere nemmeno un euro e realizzare progetti moderni e sostenibili. Ma a questo sicuramente non contribuisce il nuovo modello di codice della strada voluto dal ministro Salvini che prevede un inasprimento delle sanzioni, complica l'installazione degli autovelox per i comuni e complica l'uso di mezzi di mobilità sostenibili come i monopattini.

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