16/04/2024 - 17:13

“Il ponte sullo stretto è un’opera dispendiosa, non condivisa con le comunità locali su cui il governo ha messo in atto procedure poco chiare che gettano ombra anche sulle soluzioni tecniche proposte. Per non parlare delle numerose forzature sulle procedure d’impatto ambientale su cui oggi hanno acceso i riflettori anche i tecnici del ministero dell’ambiente. Il progetto è pieno di carenze e di vuoti su aspetti fondamentali per la sicurezza, sostenibilità e efficienza dell’infrastruttura: no a un nuovo ecomostro” così il capogruppo democratico nella commissione trasporti della camera e segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo.

15/04/2024 - 17:10

“Il ministro Matteo Salvini deve aver scambiato il G7 sui trasporti per un’occasione di campagna elettorale in vista delle elezioni europee. Snocciola dati sulle aperture dei cantieri del Ponte sullo Stretto; annuncia di raccogliere le firme per un referendum sul nucleare, quando ancora non sono stati in grado di trovare una collocazione per il deposito nazionale delle scorie; tuona contro le regole dell’Unione europea legandosi mani e piedi ad un presunto libero mercato regolatore; nonostante i disastri del cambiamento climatico, si congratula con sé stesso per aver fatto modificare la dicitura ‘transizione ecologica’ nella più asettica ‘neutralità tecnologica’; infine, il proclama: se alle elezioni vinciamo noi, mettiamo in soffitta l’approccio ideologico e socialista di Timmermans. Insomma, non c’è che dire. Da Salvini giungono i soliti annunci, ma la verità resta sotto gli occhi di tutti: sulla mobilità sostenibile c’è poco o nulla”.

Così Anthony Barbagallo, capogruppo democratico in commissione Trasporti alla Camera.

10/04/2024 - 18:01

“Non c’è ancora una data certa da parte del governo sulla definizione del piano nazionale aeroporti e sulla conseguente trasmissione e avvio dell’iter parlamentare per la sua approvazione. Per questo non siamo soddisfatti della risposta, assolutamente incompleta, del governo oggi in Commissione”. Lo dichiara il capogruppo PD in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo, dove oggi è stata discussa una interrogazione sottoscritta, oltre che da Barbagallo, da Bakkali, Casu, Ghio, Morassut. proprio per avere notizie sul piano nazionale aeroporti, un atto fondamentale per lo sviluppo del Paese e che però tarda ad arrivare.

“Desta anche preoccupazione il tredicesimo posto – aggiunge Barbagallo – dell’aeroporto di Catania in cui non ci sono investimenti consistenti ma sono state rinnovate consulenze con  affidamenti diretti per 483 mila euro mentre sono del tutto carenti, o inesistenti, alcuni servizi essenziali come il wi-fi gratuito o il sistema dei parcheggi”.

09/04/2024 - 13:12

“Ci sono numerosi aspetti più che torbidi nell’ultima indagine della Dda di Palermo che mettono in evidenza come, ancora una volta, ci sia una forte commistione tra soggetti politici, esponenti mafiosi e imprenditori legati alla massoneria. Ancora una volta la magistratura arriva prima della politica che deve imporsi delle regole certe e impedire questo intrallazzismo legato alla compravendita di voti, scendendo a patti con la criminalità organizzata”.

 

Lo dichiara il deputato Anthony Barbagallo, componente della commissione nazionale Antimafia e segretario regionale del Pd Sicilia, a proposito dell’ultima inchiesta della Dda di Palermo che ha portato all’arresto, tra gli altri, dell’ex consigliere comunale di Palermo, Mimmo Russo.

28/03/2024 - 16:04

Non affronta il tema della strada come bene pubblico da difendere e da tutelare e soprattutto da gestire.

“Il nuovo codice della strada, che ha appena avuto il via libera dalla Camera, di nuovo ha ben poco. E' un testo ancorato alle logiche del secolo scorso. Il provvedimento non accoglie le sfide del tempo in cui viviamo, non soltanto per quanto riguarda la mobilità sostenibile, ma anche rispetto all'innovazione tecnologica e la semplificazione amministrativa. E’ un provvedimento che viola persino le competenze dei comuni in ordine alla regolamentazione del traffico, in capo tradizionalmente ai sindaci. Ma è soprattutto il tema della mancanza di sicurezza a destare più preoccupazione. Questo è il testo delle automobili e delle grandi case di produzione. Non parla e non affronta il tema della strada come bene pubblico da difendere e da tutelare e soprattutto da gestire. Il Partito Democratico avverserà questo provvedimento sia nelle sedi istituzionali che fuori”. Così il deputato dem Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti.

27/03/2024 - 19:32

Ci preoccupa molto lo slittamento della decisione della commissione UE sull’operazione Ita-Lufthansa, prevista in un primo momento per i primi giorni di giugno. E, come già detto in una interrogazione, non riusciamo a scorgere i vantaggi a favore dei consumatori, connessi a questo progetto di fusione e poca chiarezza c’è anche sul destino dei lavoratori di Ita”. Lo dichiara il capogruppo PD in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo, commentando le dichiarazioni de presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi.
“E ci lascia altrettanto perplessi che Ita Airways – prosegue Barbagallo – non abbia previsto un piano B, cosi come dichiarato da Turicchi, puntando tutto sul piano A, ovvero alla fusione con Lufthansa. Il tutto, mentre le tariffe anche in questo periodo pasquale sono alle stelle, nel fragoroso silenzio del governo Meloni”.

27/03/2024 - 11:36

Intervento deludente: non interviene sulla velocità che è prima causa di morte

"Il 'nuovo' codice della strada o più semplicemente codice della strage è un intervento spot, lacunoso e contraddittorio. Una riforma che non coglie le sfide del tempo in cui viviamo, che è ancorata al secolo scorso perché non tiene conto dell'innovazione tecnologica e dell'intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza di automobilisti e pedoni. Tutti i 250 emendamenti presentati dal Pd sono stati bocciati e il ministro Salvini non si è mai degnato di presentarsi in Aula per confrontarsi con il Parlamento". Così il deputato dem Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti nel suo intervento alla Camera con cui ha motivato il voto contrario del gruppo democratico.

"Un codice che non tiene conto della velocità e della distrazione che sono la prima causa di incidenti anche mortali, che si accanisce contro i giovani e le famiglie monoreddito, che non dice nulla a proposito degli ultraottentenni, che depotenzia le autonomie locali, che non finanzia il trasporto pubblico e si accanisce contro la mobilità sostenibile. Un testo deludente che mette al centro la vettura e le sue esigenze e non si preoccupa della sicurezza delle persone" ha concluso Barbagallo.

26/03/2024 - 19:54

“Accolto il nostro ordine del giorno al ddl sul codice della strada che impegna il governo ad intervenire tempestivamente per sanare l'anomala situazione relativa al rilascio del certificato di rilevanza storica per garantire l'attribuzione solo ed esclusivamente a veicoli che rispettano i requisiti indicati dalla Direttiva Europea. Oggi, infatti, l’80 per cento del parco certificato come storico risulta usato quotidianamente e per assolvere alle normali funzioni di trasporto, in netto contrasto con quella che è la ratio della norma in cui l'esenzione è pensata per auto da esibizione con poche uscite l'anno e pochissimi chilometri da percorrere”. Così il deputato dem Antonhy Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti.

22/03/2024 - 10:32

Pd presenta interrogazione urgente al ministro Salvini

“Un periodo di grave siccità, nonostante le ultime piogge, sta colpendo duramente la Sicilia. Chiediamo al governo, e in particolare al ministro delle Infrastrutture Salvini, come intenda fronteggiare e con la massima urgenza, una situazione che sta mettendo in grave difficoltà l’intera Regione” A chiederlo, attraverso una interrogazione al ministro per le Infrastrutture e dei Trasporti, sono i parlamentari del Pd Giuseppe Provenzano (primo firmatario) Anthony Barbagallo, Maria Stefania Marino, Giovanna Iacono e Fabio Porta.  “Al momento – si legge nel testo dell’interrogazione-  proprio a causa della carenza idrica sono già 150 i comuni dell’isola nei quali l’acqua è razionata nella sua erogazione quotidiana, creando disagi e disservizi alle comunità locali. Per fronteggiare la crisi – proseguono gli esponenti del Pd -  la Regione ha provveduto a nominare un commissario straordinario, con la predisposizione di un piano da 150 milioni di euro senza però le corrispondenti coperture e soprattutto ha ipotizzato un piano di razionamento con tagli all’erogazione dell’acqua dal 10 fino al 45 % rispetto alla media”. Gli esponenti del Pd evidenziano inoltre che “il Piano ha messo immediatamente in allarme, in particolare, il settore agricolo che rischia di affrontare un periodo estivo con una disponibilità di acqua limitata che pregiudicherebbe un anno di lavoro con devastanti impatti produttivi e anche occupazionali”. Nel testo dell’interrogazione dei Dem, si legge inoltre che “per la manutenzione degli impianti servirebbero circa un miliardo di euro e il mancato utilizzo delle risorse del PNRR rappresenta una oggettiva aggravante, anche perché sembrerebbero non esservi disponibili altre risorse. I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti – si evidenza nel testo – ed espongono la Sicilia ad affrontare situazioni di estrema difficoltà anche per il futuro. Occorrerebbe – concludono i Dem- una adeguata programmazione di interventi infrastrutturali dedicati proprio a dotare la Sicilia di adeguate infrastrutture idriche senza disperdere l’indispensabile risorsa”.

 

21/03/2024 - 18:57

Il Governo ha costruito una narrazione attorno al nuovo codice della strada tutta contro le giovani generazioni, dimenticando, però, che gli over 70 alla guida oggi sono circa 3 milioni. In base ai dati non soltanto del Partito Democratico, ma anche delle società scientifiche della medicina generale, un conducente su tre di quelli che muoiono sulla strada è purtroppo una persona che ha più di 65 anni, con numeri che sono molto preoccupanti, perché ogni anno gli anziani che muoiono per incidenti stradali sono circa 1.000, di cui il 40 per cento addirittura superiore ai 75 anni. La probabilità che gli anziani vengano coinvolti in incidenti stradali rispetto agli altri cittadini è superiore al 20 per cento. Abbiamo posto al governo e alla maggioranza la questione che per noi è di assoluta rilevanza, presentando un emendamento che prevedeva al compimento di 85 anni di età un esame pratico di guida, senza ulteriori rinvii documentali e senza aspetti burocratici particolari. Ma da parte loro non c’è stata nessuna apertura al confronto, perché soprattutto da parte del ministro Salvini registriamo più un approccio propagandistico che una reale esigenza di aumentare la sicurezza sulle strade e salvare vite umane.

Così il capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo.

19/03/2024 - 19:22

"Il nuovo codice della strada del governo è stato ribattezzato dalle associazioni dei familiari delle vittime sulla strada come il codice della strage. Al ministro Salvini chiediamo di tenerne conto, di fermarsi e aprirsi alle tante proposte che stanno emergendo in questi giorni”. Così il capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo che sottolinea “Il provvedimento che stiamo discutendo è del tutto inadeguato e ancorato all'impostazione del secolo scorso che vede l’automobile centrale e non riconosce le opportunità che arrivano dalla tecnologia per potenziare la sicurezza. È poi del tutto incomprensibile che questa riforma non intervenga con nettezza sulla prima causa di morte sulle stradi, che è la velocità, e penalizzi la ciclabilità e la mobilità sostenibile”.
“Nel 2022 – ha proseguito - sono stati 3.159 i morti in incidenti stradali, una media di 9 morti al giorno. Sono stati 165.000 gli scontri e oltre 223.000 i feriti (600 al giorno). Siamo di fronte ad un vero e proprio bollettino di guerra. Per questo abbiamo chiesto al governo di non utilizzare la solita propaganda ma di dare risposte concrete. Purtroppo la maggioranza non vuole aprirsi al confronto. Il testo che uscirà dal parlamento sarà deludente e non offrirà contributi concreti alla sicurezza stradale.

18/03/2024 - 12:52

 “C’è sicuramente grande attenzione sulla vicenda dei beni confiscati alla mafia, una grande conquista ottenuta con la legge Rognoni-La Torre. Ma occorre innalzare ulteriormente il livello di controlli e riscontri per assicurarsi che questi beni vengano restituiti alla società civile. Per questo deve destare allarme ciò che è successo a Gela, dove una villa confiscata alla criminalità organizzata ed in procinto di essere affidata ad una Onlus è stata incendiata dopo che l’esponente a cui era stata sottratta ne era tornato in possesso violando i sigilli”. Lo dichiara il segretario della commissione nazionale antimafia, Anthony Barbagallo, incontrando gli studenti del liceo scientifico Vittorini a Gela, dove si è recato a Gela proprio per rafforzare l’impegno delle istituzioni dopo che questa notta una villa confiscata alla “stidda” gelese e in procinto di affidata con bando pubblico ad una onlus è stata data alle fiamme.

“Agli studenti e alle studentesse ho tenuto a ricordare che la mafia non è sconfitta e che un grande lavoro rispetto al contrasto alla criminalità mafiosa è stato fatto grazie anche all’immenso lavoro di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Pio La Torre, solo per citarne alcuni. Grazie al lavoro e al loro sacrificio sappiamo che seguendo i flussi di denaro e sottraendo i proventi illeciti si toglie ossigeno alla criminalità organizzata. Non bisogna recedere. E, anzi, è necessario – conclude - contribuire ad aumentare il concetto di un modello di società diverso, lontano dalla logica della pervasività della mafia”.

13/03/2024 - 18:42

“Questa riforma non guarda al futuro ma è solo un testo lacunoso e dannoso che mina la sicurezza delle persone e non affronta i veri problemi e le principali cause di morte sulla strada: la velocità e la distrazione”. Lo hanno detto oggi Elly Schlein e i deputati democratici della commissione trasporti di Montecitorio Anthony Barbagallo, Roberto Morassut, Andrea Casu e Ouidad Bakkali nella conferenza stampa alla Camera contro il Nuovo Codice della Strada a cui hanno partecipato anche Annalisa Corrado, Responsabile Ambiente del Pd, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e rappresentanti di Legambiente e delle diverse associazioni dei familiari e delle vittime della strada.

Un Codice che parla al secolo scorso che non tiene conto delle possibilità delle nuove tecnologie, che distrugge gli sforzi fatti negli ultimi anni sulla mobilità sostenibile e lo sharing. Una riforma che pone la dittatura delle automobili al centro dell’intera normativa. Una vera follia legislativa che attacca l'autonomia dei sindaci, negando gli investimenti sul Tpl e imponendo anche vincoli e imposizioni su dove fare le piste ciclabili.

"Il Pd ha illustrato una serie di proposte alternative messe a punto insieme alle associazioni di settore. Questo governo ci sta portando nella direzione opposta a quella che servirebbe. La riforma è sbagliata, il ministro Salvini si fermi”, ha concluso Elly Schlein ribadendo che il Pd continuerà a appoggiare le mobilitazioni contro questa riforma.

 

13/03/2024 - 15:09

 "Il nuovo codice della strada voluto da Matteo Salvini è in verità il codice della strage. Un provvedimento del tutto inadeguato perché le norme introdotte restano ancorate all'impostazione del secolo scorso come a proposito dell'uso della tecnologia per i controlli e per la sicurezza dei pedoni, quest’ultimi totalmente ignorati. E parliamo di ‘codice della strage’ perché questa presunta riforma non prende in considerazione la velocità che è e rimane la prima causa di morti per incidenti mentre focalizza l'attenzione sui veicoli a motore e tralascia la ciclabilità e la sostenibilità". E’ quanto sostiene il segretario del PD Sicilia e capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo che oggi ha partecipato alla conferenza stampa  assieme alla segretaria del Pd, Elly Schlein, alla capogruppo del PD alla Camera Chiara Braga, al sindaco di Bologna Matteo Lepore, alla responsabile Green della segreteria nazionale, Annalisa Corrado e a tutti i componenti Pd della commissione Trasporti, Casu, Bakkali, Morassut, Ghio.
“Nel 2022 – ha proseguito - sono stati 3159 i morti in incidenti stradali, una media di 9 morti al giorno. Sono stati 165.000 gli scontri e oltre 223.000 i feriti. (600 al giorno).Siamo di fronte ad un vero e proprio bollettino di guerra. Per questo abbiamo chiesto al governo di non utilizzare la solita propaganda ma di dare risposte concrete. E lo abbiamo fatto attraverso circa 250 emendamenti in commissione. Purtroppo il risultato è deludente ed il testo che arriva all'esame dell'aula non dà un contributo concreto oltreché per per la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni, neanche per l’innovazione tecnologica, la semplificazione, il trasporto urbano ed extraurbano, la mobilità sostenibile (in particolare per i monopattini e la ciclabilità). Un testo che entra a gamba tesa sulle competenze dei comuni ”.

12/03/2024 - 17:54

“Coinvolga sindacati e lavoratori come non ha fatto finora”

La novità di oggi è che si fa sempre più realistica la paventata svendita delle Poste con la parte pubblica che manterrebbe soltanto il 35 per cento delle quote rispetto a quel 51 per cento che solo qualche mese fa il ministro Urso aveva garantito nel question time in commissione del Partito Democratico.

Se tutte le organizzazioni sindacali concordano nel sostenere che siamo di fronte a un progetto che rappresenta una follia sociale ed economica, rinnoviamo il nostro appello al governo a fermarsi. Assistiamo a una linea paradossale con il governo che da un lato carica sempre più di un ruolo strategico Poste Italiane e parallelamente prevede una enorme cessione di quella che è la quota pubblica senza nemmeno aver ancora presentato il nuovo piano industriale. Considerato il grande patrimonio di oltre centomila lavoratori è assolutamente necessario confrontarsi sulle scelte strategiche per il futuro dell’azienda prima di tutto con loro e con i sindacati che li rappresentano. Come dimostra anche l’audizione di oggi, se opportunamente coinvolti, lavoratrici e lavoratori potrebbero svolgere un ruolo determinante anche nell’identificare soluzioni concrete e reperire nuove risorse senza portare avanti la svendita di un patrimonio fondamentale del Paese.”

Così Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti della Camera e Andrea Casu dell'ufficio di presidenza del gruppo Pd.

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