03/05/2023 - 16:30

Discussa interrogazione al Question time di Laura Boldrini e Marco Simiani, deputati Pd

“Il lavoro non può essere solo un spot del primo maggio . Il lavoro è per noi democratici questione cruciale e per questo che riteniamo  la vicenda dello stabilimento siderurgico Jsw di Piombino, che si trova in uno stato di prolungata inattività  nonostante l'acquisizione oltre 4 anni fa degli impianti da parte del gruppo indiano Jindal, una crisi industriale che il governo deve affrontare con la massima urgenza”. E’ quanto hanno chiesto, nel corso del Question time odierno alla Camera, i deputati del Pd Laura Boldrini e Marco Simiani. Ed è toccato poi a quest’ultimo replicare al ministro Urso sulle responsabilità dell’attuale situazione.
“Il governo la smetta di fare solo campagna elettorale e di dare la colpa a chi c’era prima, perché è falso.  L’attuale accordo di programma porta la firma dell’ex sottosegretario leghista Dario Galli. Quindi si cambi registro e ci si attivi per rilanciare un nuovo accordo di programma – ha insistito Simiani- che porti a un’intesa tra soggetti pubblici a Piombino. Il Pd solleciterà sempre di più il governo, ha sottolineato il parlamentare Dem, affinchè questo accordo si faccia su principi che riguardano il rilancio del polo siderurgico inserendo precise clausole sociali a difesa dei lavoratori e altrettanto specifiche clausole ambientali per favorire le bonifiche e la tutela del paesaggio. Dobbiamo rilanciare l’intero polo siderurgico nell’ottica della transizione ecologica e della produzione di energie rinnovabili. Chiediamo – ha concluso Simiani rivolgendosi  al ministro Urso- lo stanziamento di fondi per il completamento dello sviluppo del porto e la realizzazione di infrastrutture per i collegamenti portuali. Piombino – ha concluso Simiani- anche attraverso l’approvazione della legge ad hoc con tutte le misure compensative  a favore della città e del territorio, deve avere in futuro ravvicinato un rilancio complessivo, avendo al suo interno un’azienda siderurgica che possa commercializzare l’acciaio in tutte le parti del mondo”.

30/04/2023 - 16:20

Una giornata ricca di significato, oggi a #Hiroshima, con le associazioni che si occupano di sensibilizzare l'opinione pubblica, e i giovani in particolare, in merito all’abolizione delle armi nucleari. Questa mattina, un percorso in cui abbiamo potuto vedere gli 'hibaku tree', 170 alberi che, all’epoca molto piccoli, riuscirono a sopravvivere e a non venire bruciati dalla bomba atomica. Dei simboli di speranza: nonostante il male, non hanno smesso di donare ossigeno alla città devastata. Siamo poi giunti a casa della ‘ ibakusha' Toshiko Tanaka, sopravvissuta alla catastrofe di Hiroshima. Aveva appena 6 anni quando venne lanciata la bomba. A causa del trauma, non è riuscita a parlarne per i 70 anni successivi fino a quando ha sentito forte la responsabilità che portava su di sé, come sopravvissuta, di far conoscere al mondo l’atrocità accaduta. Così ha trovato le parole per descrivere come quel giorno ha cambiato il corso della storia e la vita di centinaia di migliaia di persone. 'Guardai in alto e vidi un flash incredibile, era come un milione di luci insieme: tutto divenne bianco, e non vidi più nulla'. E poi un grande calore, che ha bruciato il suo viso, il collo e il braccio destro. Poi il buio, a causa di cenere e polvere che coprivano ogni cosa.

140mila morti solo a Hiroshima, tutti i suoi compagni e compagne di scuola morirono quel giorno, e dell’amica del cuore non trovarono mai il corpo. Fu la generazione che pagò il prezzo più alto, e Toshiko rimane una delle ultime testimoni di quella tragedia. Questa donna, oggi, si è messa al servizio della pace, e instancabilmente gira il mondo, nonostante gli 84 anni e i problemi di salute, conseguenza di quel terribile giorno, per sostenere la pace e l'abolizione delle armi nucleari. L’invito a casa di Toshiko è stato per me un onore. Abbiamo parlato molto, e mi ha raccontato la sua vita, e io ho il dovere di dare seguito alle parole facendo conoscere questa storia e adoperandomi nell’ambito del mio lavoro di parlamentare. Spero di poterla invitare a un'audizione in commissione Esteri e presso l'intergruppo per il disarmo nucleare, che istituirò al mio rientro in Italia”.

Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

29/04/2023 - 13:20

"Visitare il Peace Memorial Museum di Hiroshima è un pugno allo stomaco. Foto che documentano i danni fisici, le lacerazioni cutanee, le mutilazioni e le micidiali conseguenze delle radiazioni sulle persone colpite. La catastrofe atomica è una delle pagine più buie della storia dell’umanità, e qui se ne vedono i resti. La minaccia da parte di Putin dell’uso di queste armi dovrebbe portare i capi di Stato e di governo che si incontreranno nell’ambito del G7 dal 19 al 21 maggio proprio qui a Hiroshima, a impegnarsi per l’eliminazione delle armi nucleari, affinché il mondo sia più sicuro e una tale tragedia non si ripeta più. Perché oggi, con le testate di nuova generazione, assai più potenti di quella sganciata il 6 agosto 1945 su Hiroshima, non vi sarebbero sopravvissuti”. Lo scrive sui social la deputata idem Laura Boldrini.

28/04/2023 - 12:23

Russia e #CoreadelNord minacciano l’uso di bombe atomiche.
Uno scenario di distruzione per l’intera umanità.
Al Parlamento di Tokyo con giovani, associazioni e parlamentari per portare il tema della proibizione delle armi nucleari all'attenzione del #G7 di Hiroshima il 19 maggio.

Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico, dal Forum parlamentare del G7 per l’eliminazione delle armi nucleari in Giappone.

27/04/2023 - 20:20

"Il governo, dopo mesi di inutili promesse, intervenga seriamente e faccia rispettare l’accordo di programma a Jsw che oggi, dopo aver già ricevuto nei mesi scorsi 1,4 miliardi di euro di commesse pubbliche, è tornata a chiedere ulteriori risorse per il rilancio dello stabilimento di Piombino": è quanto dichiarano i deputati Pd Marco Simiani, Emiliano Fossi, Simona Bonafè, Laura Boldrini, Federico Gianassi, Christian Di Sanzo, ed i senatori Pd Dario Parrini, Ylenia Zambito, Marco Furfaro e Silvio Franceschelli sulla riunione tra azienda e sindacati che si è svolta oggi, giovedì 27 aprile, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Era presente all'incontro una delegazione dei parlamentari Pd.

27/04/2023 - 15:28

Sono in partenza per il Giappone, su invito dell’International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN) per partecipare al Forum parlamentare del #G7 per l’eliminazione delle armi nucleari, che si terrà a Tokyo e Hiroshima dal 28 al 30 aprile.
Un evento importante, in cui confermerò il mio impegno affinché l’Italia “che ripudia la guerra” aderisca al Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari, e si unisca così a quegli Stati che l’hanno già fatto, per liberare il mondo da una minaccia che ci impedisce di vivere in sicurezza.
Incontrerò anche gli #Hibakusha, testimoni viventi della strage di Hiroshima e Nagasaki, i quali portano ancora addosso i segni di quella catastrofe.
È necessario agire concretamente per evitare il rischio dell’uso dell’atomica.

Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

26/04/2023 - 17:35

La #democrazia richiede elezioni libere e trasparenti.
A 20 giorni dal voto in #Turchia, 150 arresti tra giornalisti, avvocati, e attivisti. #Erdogan sa di avvicinarsi alla fine del suo regime autoritario.

Basta con la repressione. Per la Turchia è ora di voltare pagina.

Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico

26/04/2023 - 15:16

Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico, parteciperà al Forum parlamentare del G7 per l’eliminazione delle armi nucleari, su invito dell’ICAN, International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (premio Nobel per la pace nel 2017).

Il Forum si terrà a Tokyo e Hiroshima, dal 28 al 30 aprile. Insieme ad altri 6 parlamentari dei Paesi del G7, e a rappresentanti del Parlamento giapponese, Boldrini ribadirà il proprio impegno affinché l’Italia “che ripudia la guerra” aderisca al Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari, e si unisca così a quegli Stati che l’hanno già fatto, per liberare il mondo da una minaccia che ci impedisce di vivere in sicurezza.

Ancora oggi l’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha evocato il fantasma del ricorso alle armi nucleari, un’ipotesi da scongiurare, che mette a rischio il pianeta e tutti gli esseri umani.

La bomba atomica sganciata su Hiroshima pesava 4,5 tonnellate, e provocò 100mila morti; una odierna pesa poche centinaia di chili, e può uccidere milioni di persone.

Boldrini visiterà anche il Peace Memorial Museum, e incontrerà gli Hibakusha, testimoni viventi della strage che fu, i quali portano ancora addosso i segni di quella catastrofe.

24/04/2023 - 17:52

Oggi, presso Porta San Paolo, a Roma, la deputata del PD Laura Boldrini, con le partigiane Iole Mancini, 103 anni, Medaglia d’argento al Valore militare, staffetta della Brigata Garibaldi di Roma, imprigionata e torturata dalle SS in via Tasso, e Luciana Romoli - nome di battaglia di «Luce» - 92 anni, che appena tredicenne era già staffetta partigiana nella Brigata Garibaldi della sesta zona di Roma, hanno reso omaggio alla lapide dedicata alle donne partigiane che difesero la capitale dall’invasione nazista.
Hanno posto le rose - aderendo all’iniziativa Anpi “ Sono rose, fioriranno” - lasciando un biglietto a loro firma.

24/04/2023 - 17:43

Oggi, presso Porta San Paolo, a Roma, la deputata del PD Laura Boldrini, con le partigiane Iole Mancini, 103 anni, Medaglia d’argento al Valore militare, staffetta della Brigata Garibaldi di Roma, imprigionata e torturata dalle SS in via Tasso, e Luciana Romoli - nome di battaglia di «Luce» - 92 anni, che appena tredicenne era già staffetta partigiana nella Brigata Garibaldi della sesta zona di Roma, hanno reso omaggio alla lapide dedicata alle donne partigiane che difesero la capitale dall’invasione nazista.
Hanno posto le rose - aderendo all’iniziativa Anpi “ Sono rose, fioriranno” - lasciando un biglietto a loro firma.

Il biglietto, scritto e firmato da Iole Mancini, Luciana “Luce” Romoli, e Laura Boldrini, recita:

“Alle donne che difesero la città e la patria”, dice la lapide di Porta San Paolo, a Roma.

E noi oggi, 24 aprile 2023, sotto questa lapide vogliamo rendere omaggio a tutte le donne italiane che presero parte alla Resistenza e contribuirono alla liberazione del Paese dal nazifascismo.
A quelle che non esitarono a svolgere incarichi pericolosi e a mettere a repentaglio la propria stessa vita.
Per troppo tempo sono state dimenticate, per troppo tempo non sono stati riconosciuti il loro valore e l’importanza delle azioni che hanno compiuto.

A tutte loro rivolgiamo il nostro grazie più sentito.

24/04/2023 - 16:23

La deputata del PD Laura Boldrini domani, martedì 25 aprile, parteciperà a Milano alla manifestazione per il 78° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo.
Sarà presente al Corteo, che partirà da corso Venezia alle 14:30, per poi giungere in piazza Duomo.

È un appuntamento a cui Boldrini ha aderito altre volte in passato, e, nel 2013 da Presidente della Camera venne invitata dall’Anpi a parlare dal palco.

21/04/2023 - 19:31

Sono profondamente preoccupata per la situazione in Sudan. Gli appelli alla tregua sono falliti e la popolazione civile è in grave pericolo. Gli operatori umanitari sono impossibilitati a raggiungere le strutture dove dovrebbero prestare servizio e le forniture mediche rischiano di esaurirsi nell’arco di tre settimane. La comunità internazionale deve agire con più incisività per prevenire il peggio. Come deputata della Commissione Esteri, e come ex funzionaria di agenzie dell’Onu impegnate nei conflitti, farò tutto il possibile per sollecitare il Governo ad adoperarsi in favore di una efficace soluzione. Non lasciamo soli i sudanesi. #SOSudan
Lo scrive su Facebook Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico

21/04/2023 - 15:42

La deputata del PD Laura Boldrini si recherà lunedì 24 aprile alle ore 15 a Porta San Paolo, per rendere omaggio alla lapide dedicata alle donne partigiane che difesero la città di Roma dall’invasione nazista, installata sulle Mura Aureliane, in via del Campo Boario, Roma.

Con Boldrini anche due partigiane: Iole Mancini, 103 anni, Medaglia d’argento al Valore militare, staffetta della Brigata Garibaldi di Roma, imprigionata e torturata dalle SS in via Tasso, e Luciana Romoli, 92 anni, che appena tredicenne era già staffetta partigiana nella Brigata Garibaldi della sesta zona di Roma, con il nome di battaglia di «Luce».

Le tre lasceranno rose, accompagnandoli con un biglietto, nello spazio sotto alla lapide, aderendo all’evento celebrativo dell’Anpi nazionale “Sono rose, fioriranno”, che prevede la deposizione del fiore nei luoghi del martirio delle partigiane torturate e uccise dai nazifascisti, o sotto le targhe delle vie che le ricordano.

Sarà presente anche Marina Pierlorenzi, vicepresidente dell’Anpi di Roma

17/04/2023 - 15:16

Per la prima volta un nostro Presidente della Repubblica partecipa alla ‘Marcia dei vivi’, tra Auschwitz e Birkenau. Lo farà con le superstiti italiane della Shoah Andra e Tatiana Bucci. Mattarella rende omaggio alle vittime del nazifascismo. Grazie Presidente.

#MemoriaStorica”.

Lo scrive su Twitter la deputata del Partito Democratico, Laura Boldrini.

14/04/2023 - 15:52

Post su Fb di Laura Boldrini , deputata Pd

“Si può lasciare un condominio senz’acqua per 20 giorni? Senz’acqua non si vive. Senz’acqua non si beve, non si cucina, non ci si lava. È una questione di rispetto delle persone, e pure di salute pubblica. 20 giorni durante i quali, in un condominio di un quartiere difficile di #Piombino a cui era stata staccata l’acqua per morosità, non si è mai vista la presenza del sindaco Ferrari né quella di un assessore.” Così in un post su Fb la deputata Pd Laura Boldrini che oggi ha fatto visita alle famiglie senza acqua nel quartiere Cotone di Piombino. “Nessuno dell’amministrazione comunale si è fatto vivo per prendere atto del problema e proporre possibili soluzioni. E l’ASA, l’azienda idrica locale, dopo un’interlocuzione con la nuova amministratrice del condominio ha deciso di agire da sé e di ripristinare la fornitura, ma il problema permane. Oggi ho incontrato le persone che abitano in questo stabile, nel quartiere Cotone. C’era anche il presidente dell’ASA, Stefano Taddia. Oltre all’insopportabile disagio per le tre settimane senz’acqua, è emerso che tra i morosi vi sono famiglie fragili e bisognose di sostegno, ma anche persone a tutti ben note in possesso di svariate proprietà, che il debito con l’azienda idrica potrebbero benissimo sanarlo. Il presidente Taddia si è mostrato disponibile a individuare soluzioni percorribili, pure attraverso un lungo dilazionamento dei pagamenti. E il Partito democratico di Piombino ha proposto di lanciare una sottoscrizione per raccogliere fondi e contribuire così a ripianare il debito. Un’iniziativa apprezzabile che spero abbia un buon esito, per non lasciare sole le famiglie in difficoltà.

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