26/01/2023 - 14:37
“Oggi in Commissioni riunite Affari Costituzionali e Trasporti, insieme a tutti i gruppi di opposizione, per contrastare quello che va più correttamente chiamato ‘decreto naufragi’. Un provvedimento che conferma l’accanimento del governo contro le ong che operano in mare  e avrà come drammatico risultato quello di provocare più morti. Un provvedimento disumano che vuole cancellare anche il principio millenario e fondamentale che chi è in difficoltà in mare va soccorso. Costringere una nave che salva vite umane a navigare per migliaia  di miglia prima di entrare in un porto, vuol dire solo sguarnire il mare da chi presta soccorso. La Lega voleva perfino peggiorare questo decreto e con un blitz ha tentato con propri emendamenti di ripristinare il decreto Salvini. Gli è andata male: tutti inammissibili. Adesso serve compattezza delle opposizioni per fermare una norma che viola tutte le convenzioni internazionali ed è utilizzata dall’Esecutivo come arma per distrarre l'opinione pubblica dai temi che necessitano risposte immediate: l'inflazione, la produttività che crolla, arginare il caro benzina e il caro bollette”.

Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico
25/01/2023 - 15:28

“Questa mattina alla Camera si è svolto l’incontro tra l’ambasciatore iraniano in Italia, Mohammad Reza Sabouri, e una delegazione di 20 parlamentari del nostro Paese che hanno scelto di ‘adottare’ una persona in carcere in Iran per motivi politici. Ho chiesto aggiornamenti sulle condizioni di salute di Armita Abbasi,  giovane detenuta di 21 anni che ho ‘adottato’, imprigionata per aver manifestato contro il regime. L’ambasciatore – che ha messo in dubbio l’identità di alcuni detenuti 'adottati' dai parlamentari – ha risposto che chiederà informazioni all’autorità giudiziaria di Teheran. All’ambasciatore abbiamo chiesto inoltre la grazia per i condannati a morte e che siano presenti osservatori internazionali ai processi. Nei giorni scorsi ho sollecitato il ministro Tajani affinché l’Italia si faccia capofila di un’azione politica incisiva: inviare, insieme a tutti gli altri Stati dell’Unione Europea, gli ambasciatori nelle carceri a verificare le condizioni di salute di chi, come Armita Abbasi e Amir Arsalan Mahdavi, l'altro prigioniero politico che ho 'adottato', è stato imprigionato senza aver commesso alcun crimine. Dobbiamo con ogni mezzo sostenere il popolo iraniano che lotta per i propri diritti, contro il regime di Teheran”.

Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

24/01/2023 - 20:04

    “Il Tribunale di Tivoli ha condannato a 9 mesi di reclusione per diffamazione nei miei confronti Donato Sarcone. Nel 2017 commentò con espressioni denigratorie e infamanti quali ‘Puttana nipote di un criminale partigiano’ un post su Instagram della pagina ‘Benny Mussolini’ raffigurante il mio volto con in sottofondo un passaggio dell’Inno degli Arditi: ‘Bombe a mano e carezze col pugnal’. Elementi che confermano la matrice fascista del contenuto. Quella odierna è la sesta condanna in tre mesi per diffamazione nei miei riguardi. Continuerò a combattere odio e violenza in rete”.

    È quanto si legge in una nota di Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

22/01/2023 - 13:14

    “Il 22gennaio 2021 entrava in vigore il Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW). Un accordo, ad oggi ratificato da 68 Stati nel mondo, che sancisce l’illegalità delle armi nucleari e ne vieta l’uso, lo sviluppo, i test, la produzione, la fabbricazione, l’acquisizione, il possesso, l’immagazzinamento, il trasferimento, la ricezione, la minaccia di usare, lo stazionamento, l’installazione o il dispiegamento. Afferma quindi in maniera chiara e netta che le armi nucleari sono un pericolo per le persone e per il pianeta. Con Putin, abbiamo avuto conferma che questo pericolo è concreto e  che non c’è tempo da perdere. Da subito bisogna attivarsi per scongiurarlo. Nessun Paese Nato è tra i firmatari del TPNW ma cinque di essi - Germania, Paesi Bassi, Belgio, Australia e Norvegia - lo scorso giugno a Vienna hanno deciso di partecipare come osservatori alla prima conferenza degli Stati parte del Trattato. Un passo in avanti importante, un segnale di attenzione nei confronti dei valori che ispirano l’accordo. L’Italia era l’unico dei 4 Stati Ue che ospita testate nucleari Nato a non aver partecipato neanche in veste in osservatore. Ritengo grave che il nostro Paese non fosse presente a quell’appuntamento, nonostante un mese prima dell’inizio della Conferenza, la Commissione Affari Esteri della Camera avesse approvato una risoluzione a mia prima firma che impegnava il governo a considerare la possibilità di partecipare. A Vienna io c’ero, su invito della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN), in particolare della direttrice della campagna ICAN Beatrice Fihn e delle associazioni che in Italia hanno promosso la campagna: Rete Italiana Pace e Disarmo e Senzatomica. Realtà che seguo da anni e che ringrazio nuovamente per aver voluto che ci fossi. In quei giorni ho colto ancor di più l’importanza di essere uniti per un obiettivo comune che riguarda la tutela e la salvaguardia del genere umano. Come disse il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres aprendo i lavori della conferenza di Vienna: ‘Eliminiamo le armi nucleari prima che loro eliminino noi'. Lo slogan della campagna ICAN nel nostro Paese è ‘Italia, ripensaci’, cioè: aderisci al Trattato. Continuerò a impegnarmi perché ciò accada”.

    Lo scrive su Facebook Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

21/01/2023 - 14:14

    “Oggi si pongono le basi per un nuovo partito progressista che faccia da argine alla destra e offra una alternativa seria e credibile ai cittadini e alle cittadine, per il bene del Paese. Nella carta dei valori abbiamo scritto parole importanti e belle - uguaglianza, lavoro dignitoso, diritti umani, pace, femminismo, ambiente, Europa federale - che esprimono concetti da tradurre ogni giorno in azioni concrete. Lavorare al Manifesto del nuovo Pd è stata una esperienza interessante e utile di approfondimento sui valori e i principi alla base di una comunità della sinistra che deve ritrovare la sua identità. Dobbiamo costruire un partito europeista, laburista, ambientalista, femminista e pacifista che abbia, se lo decidiamo, anche un nuovo nome. Lo stiamo facendo attraverso un percorso collettivo di democrazia interna che non solo merita rispetto, ma dovrebbe essere considerato un modello positivo di partecipazione. L’opposto di quanto accade nei partiti che preferiscono la formula personale e in cui il singolo decide per tutti. Il mio ringraziamento va al segretario Enrico Letta che sta guidando questo difficile percorso. Ho apprezzato molto la determinazione, la generosità e l’inclusività con cui ha accompagnato il partito verso un nuovo orizzonte che mi auguro sia ampio e vincente”.

    È quanto si legge in una nota della deputata Pd Laura Boldrini, presente oggi all’assemblea del Partito Democratico.

20/01/2023 - 15:50

“Ho partecipato alle attività del comitato costituente del nuovo Pd. Non ho mai avuto la sensazione di perdere tempo né che questi incontri fossero un esercizio inutile. Al contrario. Sono state discussioni approfondite sulla visione del mondo, del Paese e sui principi attorno ai quali si ritrova una comunità progressista. La ‘carta dei valori’ deve essere fonte di ispirazione, in particolare per i ragazzi e le ragazze, uno strumento di aggregazione e coinvolgimento. È il momento di fare la propria parte e partecipare attivamente a questo processo, per realizzare una nuova forza politica con una chiara identità europeista, laburista, ambientalista, femminista e pacifista, che sia il principale argine e alternativa alla destra peggiore di sempre. Andiamo avanti, con coraggio e determinazione”.

Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

19/01/2023 - 19:00

“Oggi, nel corso della seduta della Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati, io e il collega Arturo Scotto abbiamo chiesto alla sottosegretaria al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale Maria Tripodi di condannare la recente visita del Ministro della Sicurezza nazionale di Israele, Ben Givr, alla Spianata delle Moschee a Gerusalemme, che ha suscitato grande preoccupazione sia sul piano interno che su quello internazionale. E abbiamo chiesto inoltre se il Governo italiano intende sostenere la riapertura di un negoziato tra israeliani e palestinesi. Noi temiamo che in Israele e in Palestina si avvii un’ulteriore spirale di violenze. Le violenze, a dire il vero, non si sono mai fermate, neanche nei giorni e nelle settimane passate. L’Italia in quanto amica di Israele e consapevole delle ragioni del popolo palestinese, nel passato ha svolto un ruolo chiave per il dialogo e per la ricerca della pace tra israeliani e palestinesi. Un ruolo che ormai sembra dismesso. La risposta che ci ha fornito oggi la sottosegretaria Tripodi è insoddisfacente. L’obiettivo in sè giusto ‘due popoli, due Stati’ richiamato da Tripodi non ha senso se non si pone fine all’occupazione della Palestina. Ci si limita a ripetere la formula giusta ma non si vede, perché non si vuole vedere, che la proliferazione di insediamenti illegali in Cisgiordania è finalizzata a compromettere la continuità territoriale di un futuro Stato di Palestina e ad impedirne la realizzazione.
Non si vede, perché non si vuole vedere, quello ho constatato io stessa in un recente viaggio in Israele e Palestina e cioè che 1000 palestinesi vengono cacciati dalle loro case a Masafer Yatta, a sud di Hebron, perché l’esercito israeliano deve costruire un poligono di tiro. Non si vede, perché non si vuole vedere, quale risentimento e quale rabbia abbiano provocato gli sgomberi forzati nel quartiere di Sheik Jarrah, a Gerusalemme Est, di famiglie palestinesi che risiedevano li da decenni. Chiediamo in sostanza al governo italiano di agire in ottemperanza delle numerose risoluzioni delle Nazioni Unite che chiedono la fine degli insediamenti e dell’occupazione e il ritorno ai confini del 1967: solo così si potrà garantire la pace e si potrà far nascere uno Stato di Palestina che viva nella sicurezza reciproca accanto allo Stato di Israele”.

Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

19/01/2023 - 13:34

“Anche Fratelli d’Italia, dopo Forza Italia, propone un ddl sul riconoscimento della capacità giuridica del concepito. La destra oscurantista in questo modo vuole che la donna che interrompe la gravidanza commetta un omicidio. Aberrante. Difenderemo con ogni mezzo l’aborto e l’autodeterminazione delle donne”.

Lo scrive sui social la deputata Pd Laura Boldrini.

16/01/2023 - 15:29

    “Le testimonianze di tante attrici molestate fanno emergere un sistema marcio basato sull’abuso di potere a scopo sessuale. Grazie ad Amleta e a Differenza Donna per sostenere chi con coraggio denuncia. I molestatori devono sapere che non la faranno più franca”.

    Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

13/01/2023 - 12:33

    “Tajani incontra oggi il governo turco per chiedere di fermare i flussi migratori. Chiederà conto dell’aggressione nei territori curdi in Siria e Iraq e delle violazioni di diritti umani e politici in Turchia? Tacere lede la dignitá dell’Italia. I diritti umani non si barattano”.

    Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata dal Partito Democrarico.

13/01/2023 - 09:23

“Questo pomeriggio, nel corso dell’audizione del Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, sulla situazione dei diritti umani in Iran e sui disordini avvenuti recentemente in Brasile, ho sollecitato il Governo a porre l’attenzione alle richieste sollevate dalla comunità iraniana durante l’importante manifestazione che si è svolta domenica scorsa a Roma. I rappresentanti di questa comunità chiedono che l’Italia interrompa le relazioni commerciali e diplomatiche con l’Iran, perché sostengono che questo sarebbe un ulteriore modo per dire chiaramente e fattivamente da che parte sta il nostro Paese. La comunità iraniana esorta l’Italia a non aiutare il regime di Teheran attraverso la normalizzazione dei rapporti. Se il Governo italiano ritiene di mantenere i propri rappresentanti diplomatici sul territorio, scelta che posso anche comprendere, suggerisco alcune azioni di cui l’Italia può farsi capofila, insieme ai partner europei: inviare gli ambasciatori a fare visita in carcere ai manifestanti detenuti per aver partecipato alle proteste pacifiche, per conoscere le loro condizioni di salute e il loro iter giudiziario; inviare gli ambasciatori dei 27 Paesi europei nei tribunali, a essere presenti alle udienze farsa, per fare pressione sul regime. Al ministro Tajani ho chiesto inoltre se l’Iran ha dato l’autorizzazione all’ingresso nel Paese della missione Onu di ‘fact finding’ che deve svolgere indagini sulle violazioni dei diritti umani. Ho inoltre esortato il ministro Tajani a non barattare mai diritti umani per i negoziati. È vero che quelli sul nucleare sono importanti, sono sempre stata una sostenitrice di questa trattativa, ma non si può neanche per questo derogare al rispetto dei diritti umani. Al ministro ho chiesto infine, nuovamente, di fornire chiarimenti sui bossoli di cartucce fabbricate da un’azienda italo-francese con sede anche a Livorno rinvenute in Iran nei luoghi dove si sono tenute le manifestazioni. Vogliamo sapere se in Italia vengono prodotti armamenti utilizzati contro chi manifesta per la pace e la democrazia, perché questo sarebbe intollerabile e contro la legge italiana”.

Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

12/01/2023 - 11:59

“Mentire sapendo di mentire. Ecco le bugie di Meloni per respingere le critiche sul mancato rinnovo del taglio delle accise sui carburanti. Dice di non averlo mai promesso, eppure era nel programma elettorale di FdI. ‘Le priorità erano altre’. Quali? I condoni fiscali?”.

Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del
Partito Democratico.

11/01/2023 - 16:05

“Inizia in commissione la discussione sul ‘decreto naufragi’, il provvedimento del governo per ridurre i salvataggi delle Ong. Un accanimento destinato ad aumentare il numero dei morti in mare. Invece di occuparsi dei problemi delle persone, il governo fa disumana propaganda”.

Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

11/01/2023 - 12:16

“L’11 gennaio di un anno fa ci lasciava David Sassoli. Un uomo delle istituzioni che si è battuto per difendere valori e principi dell’Unione Europea. Nelle sue parole la politica come missione e tutto il senso dell’esistenza di una comunità che mira al benessere delle persone”.

Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

03/01/2023 - 13:45

Chiediamo a governo di promuovere un’iniziativa per la pace

La visita del ministro della Sicurezza interna di Israele, Ben Givr, alla Spianata delle Moschee lascerà purtroppo un’ulteriore scia di sangue in Medio Oriente. L’Autorità nazionale palestinese ha dichiarato che la visita alla Spianata è paragonabile a un atto di guerra. Il ministro degli Esteri della Giordania, il cui governo ha la giurisdizione di quell’area, ha parlato di fragrante violazione del diritto internazionale e di atto provocatorio. L’ex primo ministro israeliano ha parlato di deliberata provocazione. Si rischia nei prossimi giorni una ulteriore escalation del conflitto, con decine di morti oltre che la pietra tombale su qualsiasi ipotesi di processo di pace fondato sul principio due popoli due stati, che già non è più nell’agenda del nuovo governo di ultradestra di Benjamin Nethanyahu. Presenteremo nelle prossime ore un’interrogazione al governo Meloni per capire quali azioni intenda mettere in campo per promuovere a livello internazionale un’iniziativa per la pace e il dialogo e per far rispettare le risoluzioni delle Nazioni Uniti a cui l’Italia ha sempre aderito.

Così i deputati di Pd-Idp Laura Boldrini e Arturo Scotto.

Pagine