07/10/2025 - 12:08

"Il 7 ottobre di due anni fa abbiamo assistito al pogrom perpetrato dai terroristi di Hamas a danno di migliaia di civili israeliani colpiti mentre partecipavano ad un festival musicale o erano nelle loro case nei kibbutz. Un orrore che tutto il mondo ha condannato e che ha prodotto 1200 morti, centinaia di feriti e 250 ostaggi finiti nelle mani della stessa Hamas. Circa 50 di loro sono ancora prigionieri tenuti in condizioni disumane. E ne chiediamo l'immediata liberazione.
A quell'orrore Israele ha deciso di rispondere con la vendetta e la punizione collettiva fino ad arrivare al genocidio mietendo almeno 70mila vittime tra i palestinesi, la maggior parte dei quali donne e bambini, affamando volutamente la popolazione e radendo al suolo la Striscia di Gaza.
L'orrore non sana un altro orrore, ma ne genera ancora. Il genocidio va fermato immediatamente, gli ostaggi israeliani liberati, come anche le migliaia di palestinesi che Israele detiene nelle sue prigioni senza accuse formali e in condizioni gravissime, come denunciato anche dalla Ong israeliana B'tselem nel suo rapporto "Welcome to hell", benvenuti all'inferno.
E va favorita la nascita dello Stato di Palestina perché non ci saranno pace e sicurezza né per gli israeliani né per i palestinesi fino a quando non ci saranno due stati che convivono nel rispetto reciproco". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

06/10/2025 - 13:49

"Ognuno si esprime con il linguaggio che gli appartiene e in cui si riconosce. Vannacci, da tempo, ha scelto quello del sessismo, della volgarità, del razzismo, dell'omofobia e spesso anche della mistificazione.
L'orrendo post sessista contro l'assessora della Regione Toscana Alessandra Nardini e la sindaca di Montopoli Val d'Arno Linda Vanni è l'ennesimo esempio di quanto in basso si possa scendere pur di solleticare il peggior immaginario maschilista e becero. Battute che se le facesse un quindicenne si beccherebbe una nota sul registro. Invece la fa un generale, europarlamentare e vice segretario di un partito che essendo a corto di argomenti pensa di rendersi divertente con questo squallido post.
Ma casca male: né Alessandra Nardini né Linda Vanni si faranno scalfire da tanta bassezza". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

 

03/10/2025 - 13:14

"Le piazze italiane traboccano di persone di tutte le età e di ogni estrazione che hanno giustamente ignorato le becere dichiarazioni di Meloni e Salvini che tentano di criminalizzarle. Qui a piazza dei Cinquecento a Roma da ore arrivano cortei partiti da diverse parti della città, compreso quello della Cgil.
Basta al genocidio, basta alla complicità con un governo che sta sterminando un intero popolo e il cui ministro Ben Gvir si è permesso di andare a insultare gli attivisti e le attiviste della Global Sumud Flotilla dandogli dei "terroristi". Lui che ha militato in un'organizzazione condannata in Israele proprio per terrorismo.
Basta impunità per Netanyahu e il suo governo che ha rapito più di 400 persone in acque internazionali aggredendole in alcuni casi con gli idranti e sequestrando le barche.
Queste meravigliose piazze di oggi segnano il successo della Flotilla e il fallimento del governo Meloni.
l'Italia è contro il genocidio: la premier ne prenda atto e agisca di conseguenza. Insultarle e criminalizzarle non funzionerà". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, dalla manifestazione di Piazza dei Cinquecento a Roma.

02/10/2025 - 15:17

"Questa notte Israele ha compiuto l'ennesimo reato fermando e, in alcuni casi, assaltando con idranti le barche della Global Sumud Flotilla in acque internazionali. Tra quelle barche ce n'erano alcune che battevano bandiera italiana e nostri concittadini erano anche su altre imbarcazioni. Un governo che si dice "patriota” dovrebbe condannare duramente un atto del genere. Pretendere che le persone a bordo fossero trattate in modo civile e che a nessuno venisse usata violenza è il minimo di tutela che uno Stato deve assicurare ai propri concittadini. Ma bisognava anche pretendere che non venissero arbitrariamente arrestate, visto che non hanno commesso nulla di illecito". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, a margine delle comunicazioni del ministro Tajani oggi alla Camera.
"Non è tollerabile che a Israele tutto sia concesso in violazione di ogni norma del diritto internazionale, contro ogni principio di umanità, contro ogni regola della convivenza pacifica tra Stati. Perfino di attaccare e sequestrare in acque internazionali le imbarcazioni cariche di aiuti umanitari per Gaza e le persone a bordo - sottolinea -. E non è accettabile che, davanti a questo, il ministro degli Esteri non abbia in alcun modo espresso la necessità di difendere il diritto internazionale e la legittimità dell’operato della Flotilla".
"Invocare l'unità del Parlamento su un testo che riconosce la Palestina solo a condizione che Hamas si ritiri, è una provocazione: uno stato o si riconosce o non si riconosce, non ci sono se e ma, come hanno dimostrato tutti gli altri Paesi che lo hanno fatto anche recentemente all’Onu. Condizionare il riconoscimento alle decisioni di Hamas significa dare loro il potere di veto e la possibilità di portare a termine il loro disegno perché Hamas non ha mai voluto lo Stato di Palestina - rimarca Boldrini -. Un riferimento vago e indeterminato allo Stato palestinese è anche una delle grandi falle del piano di Trump che non è un piano di pace. E', al massimo, una tregua che allevia le sofferenze del popolo di Gaza e interrompe il genocidio. E questo è certamente un aspetto positivo. Ma per noi resta fondamentale l'autodeterminazione del popolo palestinese". "Sono loro che devono poter decidere cosa vogliono per il loro futuro, non Trump d'accordo con Netanyahu e sostenuto da Blair - conclude -. Per queste ragioni ci siamo astenuti sulle mozioni del governo".

01/10/2025 - 13:08

"La presidente del Consiglio ha evidentemente perso lucidità rispetto a quello che sta accadendo. Come si fa a sostenere che se l'accordo proposto da Trump e Netanyahu salta è per colpa della Global Sumud Flotilla che vuole arrivare a Gaza?
La missione è stata chiara fin dall'inizio: portare aiuti alla popolazione palestinese stremata e aprire canali umanitari strutturali perché si metta fine alla carestia e al genocidio.
Meloni dovrebbe fare pressione su Netanyahu perché interrompa l'assedio sulla Striscia che è illegale e consentire che gli aiuti arrivino alla popolazione stremata, oltre ad avere rassicurazioni sulla sicurezza della Flotilla.
Invece l'unica cosa che fa è aggredire la Flotilla e darle responsabilità che non ha. Che una delle più alte cariche dello Stato possa fare questo tipo di operazioni di capovolgimento della realtà è incredibile". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

01/10/2025 - 09:34

"Il popolo palestinese subisce da due anni un vero e proprio genocidio, un martirio senza precedenti. Quindi la prospettiva di una tregua che almeno allevi le sofferenze degli abitanti di Gaza, che apra agli aiuti umanitari, che ripristini almeno le condizioni essenziali di vita, va accolta con favore". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, in un'intervista rilasciata oggi a "L'Unità"
"Quel piano è una base di partenza su cui ragionare, ma non possiamo non evidenziare come sia sbilanciato verso Israele e non coinvolga i palestinesi nella fase di transizione, come hanno fatto notare alcuni esponenti politici palestinesi - sottolinea -. Il che è abbastanza significativo: come si può decidere del futuro dei palestinesi senza includerli a pieno titolo? Inoltre non è lungimirante imporre a Gaza il controllo di un organismo presieduto da Trump e Blair senza includere a pieno titolo i palestinesi. E’ un approccio da più parti definito coloniale".
Secondo Boldrini "ha ragione Mustafa Barghouti che alla CNN, pur restando molto critico sul piano, ha dichiarato che l’urgenza in questo momento è fermare il genocidio e se il piano, come sembrerebbe, sancisce il fallimento del piano di Netanyahu della pulizia etnica della Striscia, è un fatto positivo. Il punto vero sono tutte le insidie che si nascondono in questo piano, come la possibilità lasciata a Netanyahu di ricominciare la guerra per qualsiasi ragione. Ad esempio, chi garantisce che, una volta rilasciati gli ostaggi, l’Idf non riprenda con la sua opera di distruzione"? "Dopo il vertice con Trump, Netanyahu ha dichiarato che il ritiro delle truppe sarà molto lento e graduale - conclude Boldrini -. Il giorno dopo aveva già cambiato idea: l’Idf controllerà la maggior parte della Striscia. Capisce che è un equilibrio molto precario e che può saltare con qualsiasi pretesto".

29/09/2025 - 12:33

"Cosa sta aspettando il governo a convocare l'ambasciatore israeliano e a pretendere la protezione della Global Sumud Flotilla? Meloni ha chiamato Netanyahu per ottenere garanzie di sicurezza per la Flotilla? Ogni azione contro le barche che battono bandiera italiana o che trasportano cittadine e cittadini italiani è un atto ostile verso il nostro Paese. Dov'è il patriottismo di Meloni? Se non è solo propaganda, deve valere anche quando la minaccia arriva dai suoi alleati politici.
Le acque davanti a Gaza non sono israeliane e il blocco imposto da Netanyahu è illegale soprattutto perché a Gaza c'è una carestia ufficialmente riconosciuta dall'Onu. Davanti a questo, non c'è blocco navale che tenga: devono entrare tutti gli aiuti umanitari necessari alla popolazione e per farlo va aperto un canale stabile e permanente. E' questo l'intento della Flotilla che ovviamente trasporta una quantità limitata di beni di prima necessità rispetto agli immani bisogni. Ed è quello che avrebbero dovuto fare i governi in questi mesi: sanzionare le violazioni del diritto internazionale e pretendere la fine dell'assedio e del genocidio. Non lo hanno fatto. Dovrebbero ringraziare il coraggio e lo spirito civico di chi si è imbarcato verso Gaza, inclusi i parlamentari italiani e fare ogni possibile pressione su Netanyahu che sta causando una catastrofe mai vista nella storia". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

26/09/2025 - 17:55

"Il presidente Mattarella ha voluto valorizzare la missione della Global Sumud Flotilla sottolineandone il significato umanitario nel tentare di fare arrivare a Gaza beni di prima necessità ad una popolazione ridotta alla carestia dell'assedio illegale voluto da Benjamin Netanyahu. È un riconoscimento importante di cui tutti devono tenere conto. Com'è importante che rimanga aperto il canale di mediazione degli organizzatori con il Cardinale Pizzaballa e il Cardinale Zuppi", lo ha dichiarato a Tagadà Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
"Non ci sarebbe stato bisogno della Flotilla se gli Stati avessero fatto quello che andava fatto: costringere Israele a rispettare il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale - ha sottolineato Boldrini -. Dobbiamo essere grati alle 44 delegazioni che prendono parte alla missione e alla società civile che la sostiene da terra non facendo calare l'attenzione né sul genocidio in corso a Gaza né sulla Flotilla".
"Una missione che dovrebbe arrivare tranquillamente a destinazione e che, invece, è resa pericolosa da Israele e dal blocco navale illegittimo che ha imposto al largo della Striscia. Sia chiaro: ogni atto contro la Flotilla è responsabilità di chi lo compie non di chi, pacificamente e legalmente, difende il diritto internazionale" ha concluso.

25/09/2025 - 15:40

"Avete presente il clima di odio denunciato da Giorgia Meloni e da tutta la destra dopo l'omicidio Kirk? Quello che, a sentire loro, sarebbe alimentato dalla sinistra?
Ecco, oggi abbiamo l'ennesimo, classico esempio dell'odio che la destra, non noi, alimenta da anni. Odio che, quando si parla di donne, diventa immediatamente volgare sessismo.
Approfittando di uno dei soliti titoli urlati e sguaiati di certa stampa, il sig. Alfredo Giovine ("Lancaster" sui social), vice segretario cittadino di Forza Italia a Bari, pubblica un post in cui definisce “pussy pass” la mia proposta di legge sul consenso, senza cui un rapporto diventa stupro. E già qui è un'offesa enorme a tutte le donne che hanno subito molestie e stupri senza mai avere giustizia. Naturalmente, il post e il titolo del quotidiano danno la stura al peggio del peggio. Ed è lo stesso Giovine a scrivere nei commenti: "Sergio Fanelli, la Boldrini buongustaia ha assaggiato il big bamboo", cioè avrei una particolare predilezione per l'organo sessuale degli uomini neri. Fanelli, che fa parte del coordinamento dell'area metropolitana di Bari per Fratelli d'Italia, che fa?
Mette la faccina che ride.
Se due esponenti di un certo rilievo dei rispettivi partiti a livello locale attaccano pubblicamente un'avversaria politica in questo modo, come possiamo poi meravigliarci se migliaia di altri uomini condividono foto delle loro compagne senza consenso, per farle commentare in modo osceno?
Cosa intendono fare Forza Italia e Fratelli d'Italia nei confronti di questi signori? E' un linguaggio e un comportamento accettabile? Pensano sia sufficiente che il post sia magicamente sparito? Chi alimenta l'odio in politica?". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

25/09/2025 - 11:50

"L'unica irresponsabile, qui, è Giorgia Meloni che attacca parlamentari che sono a bordo della Global Sumud Flotilla pretendendo di spiegare loro come devono fare il loro lavoro. E' del tutto surreale che la presidente del Consiglio consideri una missione composta da delegazioni di 44 paesi del mondo come un modo per colpire il suo governo. Siamo al limite della mitomania e ad un'escalation del suo ormai mitologico vittimismo: tutto il mondo compie azioni contro di lei!". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo a margine dell'informativa del ministro Crosetto. "Spiace deludere la premier ma i parlamentari italiani con le colleghe e i colleghi internazionali, avvocati e avvocate, giornalisti, attivisti, medici, semplici cittadini e perfino una nave di veterani statunitensi, hanno deciso di partecipare alla Flotilla per ben altri motivi - sottolinea -: portare aiuti vitali, rompere l’assedio illegale di Israele sulla Striscia e difendere il diritto internazionale che Israele viola quotidianamente. Quello che dovrebbero fare i governi e che non stanno facendo, tranne rare eccezioni che non includono l'Italia".
"Abbiamo sentito, oggi in aula, il ministro Crosetto dirci che non era necessario correre dei rischi per consegnare pochi aiuti a Gaza, che il governo lo fa già. Lo fa già? Ma le quantità di aiuti inviate dall'Italia sono talmente irrisorie per un paese del G7, visti gli immani bisogni della popolazione palestinese che sarebbe più dignitoso non menzionarli affatto - incalza Boldrini-. Noi parlamentari di opposizione a Rafah abbiamo visto migliaia di tir pieni di aiuti bloccati dalle autorità israeliane senza che i governi europei, incluso quello italiano, intervenissero per farli entrare nella Striscia, una inerzia colpevole che condanna centinaia di migliaia di persone di morire di fame e di stenti. Quello che il governo Meloni non fa e che la Global Sumud Flotilla, come le centinaia di migliaia di persone che riempiono le piazze di tutta Italia chiedono di fare è fermare il genocidio, mettere le sanzioni contro Israele, interrompere ogni cooperazione con il governo Netanyahu, rompere l'assedio illegale che Israele ha imposto a Gaza, impedire che un intero popolo venga cancellato e riconoscere lo Stato di Palestina".
"Su tutto questo, non una parola né dalla premier né da Crosetto -conclude-. Abbiamo sentito, invece, l'ennesimo tentativo di Meloni di criminalizzare dissenso e azioni pacifiche e attaccare, dalla sede dell'Onu, le opposizioni perché fanno opposizione.
Questo sì che è irresponsabile e inaccettabile".

24/09/2025 - 16:13

"Quello che è accaduto questa notte al largo di Creta è gravissimo. Va bene che il ministro Crosetto abbia mandato la fregata in soccorso della Global Sumud Flotilla, ma non è sufficiente. Bisogna prevenire gli attacchi. Garantire la sicurezza della Flotilla significa evitare che i droni colpiscano e neutralizzarli. Questo Crosetto non lo ha detto. Domani, in aula, il ministro ci spieghi quali sono le regole di ingaggio della fregata". Lo ha dichiarato Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, al presidio organizzato davanti a Montecitorio a sostegno della Global Sumud Flotilla.

24/09/2025 - 10:51

"Nella notte ben 11 barche della Global Sumud Flotilla sono state attaccate con droni, bombe sonore, gas urticante e l'interruzione delle comunicazioni. Gli ordigni hanno colpito gravemente diverse barche danneggiando la vela principale di almeno una di queste dove sono imbarcati due parlamentari italiani: Benedetta Scuderi e Marco Croatti. La Karma, a bordo della quale viaggiano Arturo Scotto e Annalisa Corrado, non è stata colpita. Fortunatamente, tutti sono illesi. L'attacco è avvenuto in acque internazionali al largo di Creta contro le barche di tre paesi: Italia, Regno Unito e Polonia. Questo equivale ad avere colpito tutti e tre questi Stati. L’Italia ha subito un attacco. Un atto gravissimo, contrario al diritto internazionale che ha messo a repentaglio l'incolumità delle persone a bordo. Quando Israele colpì la missione Unifil in Libano, dove è presente personale militare italiano i ministri e la stessa presidente Meloni, reagirono immediatamente con toni duri. Dove sono quelle reazioni assertive adesso?
Rispondendo alla lettera inviata da Elly Schlein, la presidente del Consiglio Meloni aveva assicurato tutte le misure di tutela e sicurezza dei connazionali all’estero: quali sono queste misure? Non sembra che stiamo funzionando. Tajani e Meloni pretendano  da Netanyahu il totale rispetto del diritto internazionale e la sicurezza della missione umanitaria il cui unico scopo è  rompere l’assedio illegale di Gaza e portare aiuti umanitari alla popolazione stremata della Striscia. La missione della Global Sumud Flotilla ci rappresenta tutti e tutte e deve essere tutelata". Lo ha dichiarato intervenendo in aula, Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

23/09/2025 - 15:59

"La commemorazione di Charlie Kirk alla Camera dei deputati è una provocazione della destra che sta strumentalizzando un fatto gravissimo ed esecrabile, un crimine che non può avere giustificazioni". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, a margine della commemorazione che si è svolta nell'aula di Montecitorio.
"Trasformare Kirk in un'arma da scagliare contro gli avversari politici è, però, una strategia di chi pretende di denunciare la violenza di altri. Sono gli stessi che non hanno detto una parola quando a morire sotto il fuoco di un antiabortista sono stati la deputata democratica Hartman e suo marito - ricorda -. Kirk ha fatto dell’odio la sua bandiera e il testimone di quell'odio l'ha raccolto, al suo funerale, il presidente Trump che ha detto "io odio i miei avversari".
"Kirk non era un paladino della libertà - prosegue Boldrini -: era un paladino del razzismo, dell'omofobia, del sessismo. Nessuna di queste sue posizioni ne giustifica l'assassinio, in alcun modo. Ma non ne giustifica neanche la santificazione. In quali altri parlamenti europei è stato ricordato? In quello ungherese e in quello romeno. Commemorare alla Camera un uomo portatore di valori contrari alla nostra Costituzione è stata una forzatura insopportabile".
"Le destre italiane, Meloni e Salvini in primis, cavalcano questa vicenda per compiacere Trump e per trarre vantaggio politico da una narrazione violenta e aggressiva - sottolinea la deputata dem -. Tentano di ribaltare la realtà addossando ad altri l'odio politico, ma sono loro che hanno sempre usato un linguaggio violento e sessista. Loro hanno organizzato campagne di odio contro chi la pensa diversamente, contro le avversarie politiche, contro i migranti, le persone Lgbtqia+: che oggi ci facciano la lezione è veramente paradossale".
"Stanno usando questa vicenda drammatica in modo spregiudicato per alzare la tensione - conclude Boldrini -. Davanti a fatti di tale gravità, chi governa dovrebbe abbassare i toni, non gettare benzina sul fuoco con conseguenze pericolose e imprevedibili".

23/09/2025 - 11:30

"Non c'è dubbio che le violenze di Milano vadano condannate e quei metodi rigettati. Ma Meloni non usi quelle violenze compiute da alcune decine di persone per nascondere oltre mezzo milione di italiane e italiani che ieri hanno letteralmente invaso il Paese per dire basta al genocidio e alla complicità del governo italiano con Netanyahu. Perché è di quell'oltre mezzo milione di persone che ha paura". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
"Nelle grandi città, nei piccoli centri, nelle strade, nelle piazze, nei porti, nelle stazioni per tutta la giornata ha risuonato pacificamente l'urlo dell'Italia che non si arrende. Famiglie, giovani, anziani, persone di tutte le età. Solo a Roma c'erano 300mila persone. Una mobilitazione sentita e partecipata, convocata dall'Usb - prosegue Boldrini -. In piazza c'erano Emergency, Amnesty international, MSF, l'Anpi, medici, infermieri, avvocati, giornalisti, attori e attrici, cantanti, magistrati, intere classi di bambini con i loro insegnanti, studenti, lavoratrici e lavoratori. A Roma aprivano e chiudevano il corteo i vigili del fuoco e le macchine bloccate sulla tangenziale hanno applaudito ai manifestanti per niente infastiditi dal disagio del blocco. E anche venerdì scorso c’è stata un’ampia mobilitazione della Cgil che ha portato in piazza migliaia di  persone che non vogliono essere complici dell'annientamento del popolo palestinese". "Potete continuare a parlare degli scontri di Milano, ma il punto è: le italiane e gli italiani sono contro il genocidio e Meloni non partecipa neanche alla Conferenza sulla  Palestina che si tiene all’Onu, ma manda Tajani a dire che non è il momento di riconoscere la Palestina, figuriamoci se si sognano di fermare Netanyahu mettendo sanzioni e sospendendo tutti gli accordi di cooperazione - conclude -. Continuare a puntare l'attenzione su qualche decina di violenti serve solo a non dare risposte alle altre centinaia di migliaia".

22/09/2025 - 13:58

"Centinaia di migliaia di persone stanno manifestando in 75 città di tutta Italia per dire basta al genocidio e per pretendere che il governo prenda una posizione chiara e netta contro le politiche di sterminio di Netanyahu.
Mentre anche i paesi del G7 stanno cominciando a riconoscere lo Stato di Palestina, Meloni e Tajani si trincerano dietro un insensato "non è il momento", allo scopo di compiacere Benjamin Netanyahu e Donald Trump.
E sappiamo bene quale sia la posizione reale del ministro Tajani: ce l'ha mostrata "Piazza pulita" giovedì scorso. Per lui la Palestina non esiste e quindi l'Italia non la riconoscerà.
Un'ipocrisia che alimenta la complicità del governo con il genocidio. Da mesi, però, è chiaro da che parte stanno le italiane e gli italiani: dalla parte del popolo palestinese e del suo diritto all'autodeterminazione e alla giustizia, come confermato anche negli ultimi giorni dalle centinaia di manifestazioni tenutesi in tutto il paese con una enorme partecipazione". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo. 

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