14/06/2024 - 10:41

"Le donne sono le sole a poter decidere del proprio corpo. L'aborto deve essere un diritto per le donne in tutta Europa, a partire dall'Italia dove si sta cercando di mettere in discussione questo diritto.
Mentre il G7 a guida italiana toglie la parola "aborto" dal documento finale, 20 milioni di donne europee non possono interrompere la gravidanza in modo libero, sicuro e gratuito. Per questo aderisco alla petizione rivolta alla Commissione Europea "My Voice My Choice" e chiedo anche a voi di farlo.
Raccogliamo 1 milione di firme per sostenere economicamente gli Stati che garantiscono l'aborto gratuito a tutte le donne europee". Lo scrive su Instagram Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, condividendo un video con cui aderisce alla campagna My Voice My Choice.

13/06/2024 - 17:24

"Sonia Dahmani è un'avvocata e opinionista tunisina che lo scorso 12 maggio è stata arrestata durante un blitz di uomini incappucciati all'interno della camera penale di Tunisi. Il tutto trasmesso in diretta sulla rete Tv France 24. La sua unica colpa è avere espresso in modo sarcastico opinioni critiche sul regime del presidente Kais Saied. Lo stesso Saied con cui il governo di Giorgia Meloni sigla patti e stringe accordi, costi quel che costi, con l'unico obiettivo di fermare le partenze dei migranti dalle coste tunisine.
Alla luce di questi gravissimi fatti, che in Tunisia sono all'ordine del giorno, insieme al collega Peppe Provenzano abbiamo chiesto in Commissione esteri al governo se non intenda rivedere gli accordi con il paese guidato dall'autocrate Saied e condannare l'arresto arbitrario dell’avvocata Dahmani e di decine di altri avvocati, magistrati, politici, giornalisti e attivisti per i diritti umani.
Per tutta risposta, il viceministro Cirielli ci ha spiegato che Saied è stato invitato al G7 in corso in Puglia, come si fa con gli ospiti d'onore, che gli accordi con la Tunisia non sono in discussione perché è un paese strategico per limitare i flussi migratori. Tutto questo a scapito del rispetto dei diritti umani più basilari non solo dei migranti che arrivano in Tunisia, che vengono deportati nel deserto e lì finiscono abbandonati a morire, ma anche contro cittadine e cittadini tunisini dissidenti, oppositori e attivisti colpevoli solo di esprimere le loro posizioni critiche verso Saied.
Il governo Meloni si conferma del tutto indifferente al rispetto dei diritti umani e delle libertà civili e democratiche nei paesi con cui sigla accordi. Sono disposti a tutto pur di contare qualche centinaia di migranti in meno sulle coste italiane.
In queste ore stiamo raccogliendo le firme di deputati e deputate in calce ad un appello allo stesso Kais Saied perché liberi immediatamente e incondizionatamente Sonia Dahmani e i detenuti  e le detenute politiche e di coscienza". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

13/06/2024 - 14:51

"Il G7 di Giorgia Meloni passerà alla storia come l'ennesimo attacco al diritto all'aborto. Un attacco sferzato non solo sul piano nazionale, come sappiamo, ma ora anche su quello internazionale. Lo stralcio, voluto dalla presidente Meloni, del passaggio sul diritto a un “accesso all’aborto sicuro e legale e alle cure post-aborto”, già inserito nell’ultimo G7 di Hiroshima e perorato soprattutto da Francia, Germania e Canada, è una vergogna che mette il nostro Paese al livello dei regimi più discutibili.
Ed è l'ulteriore conferma della volontà di queste destre di riportarci indietro di 50 anni, quando le donne abortivano clandestinamente rischiando la vita". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

13/06/2024 - 11:04

"E' gravissimo che nel verbale della seduta di ieri l'aggressione squadrista avvenuta ai danni del collega Donno sia derubricata a "disordini". Una cosa sono i disordini, e io mi sono trovata a gestirli durante la mia presidenza. Un'altra sono le aggressioni preordinate di natura squadrista. Ed è quello che è avvenuto ieri in aula. Ed è avvenuto anche che deputati della maggioranza facessero più volte il segno della X-Mas, formazione militare fascista colpevole di decine e decine di crimini di guerra, ed è avvenuto che altri gridassero "Presente!" come fanno i neofascisti alle loro commemorazioni. Noi non possiamo normalizzare il linguaggio e la violenza fascista nell'aula del Parlamento.
Gli autori di quell'aggressione andavano sanzionati già ieri dall'ufficio di presidenza. E invece nel verbale leggiamo di "disordini" e non troviamo traccia degli slogan e dei gesti fascisti: inaccettabile! I fatti vanno riportati per quello che sono e vanno fermamente condannati. Non si può creare questo precedente". Lo ha dichiarato poco fa nell'aula di Montecitorio Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, durante il processo verbale.

13/06/2024 - 08:22

“La misura è colma, i pugni in aula sono inaccettabili,  la maggioranza di destra ha oltrepassato la linea rossa” a dirlo è l’ex Presidente della Camera, Laura Boldrini, che sottolinea: “Negli anni in cui ho avuto l’onore di presiedere la Camera - sottolinea Boldrini - non sono di certo mancate occupazioni dell’Aula, proteste e scontri anche accesi delle opposizioni. Quanto accaduto oggi però va oltre, prendere a pugni un collega in Aula è gravissimo, a 100 anni dalla morte di Matteotti assistiamo nuovamente a atteggiamenti intimidatori e violenti da parte di alcuni esponenti della destra che hanno colpito fisicamente un deputato dell’opposizione. Una grande preoccupazione ”.

12/06/2024 - 17:52

“Chiediamo al ministro Urso se intenda procedere con immediata sollecitudine alla revoca dell’emissione del francobollo che omaggia il gerarca fascista Italo Foschi, colpevole di numerosi crimini di guerra e perfino di collaborazione nella persecuzione degli ebrei, a pochi giorni dal centenario dell’omicidio di Matteotti, e se non ritenga necessario avviare tutte le procedure di verifica dell’iter relativo all’istruttoria dell’emissione filatelica del fascista Foschi alla luce del denunciato mancato coinvolgimento della Consulta, così come pubblicamente riferito da un suo componente. Inoltre chiediamo al ministro Urso se intenda revocare il suo rifiuto espresso verso la proposta di un francobollo celebrativo della Liberazione di Roma dall’occupazione nazifascista”. Così la deputata del Pd Laura Boldrini in un’interrogazione al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sottoscritta da tutto il Gruppo del Pd.

12/06/2024 - 12:04

"Da che mondo è mondo, una riforma si fa per migliorare le cose,
per creare un  vantaggio per il Paese.
L’autonomia differenziata, invece, no. Non è una riforma che va a vantaggio dell’Italia: la frantumerà, ne farà uno spezzatino di venti staterelli semindipendenti in un mondo globalizzato, in concorrenza tra loro, peggiorando la qualità della vita delle persone". Lo ha dichiarato nell'aula di Montecitorio, Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, intervenendo nel dibattito sull'autonomia differenziata.
"Nelle intenzioni del ministro Calderoli l’autonomia differenziata nasce contro l’odiato Meridione, ma a farne le spese saranno tutti gli italiani e le italiane. Al sud certamente, ma anche al centro e al nord - ha sottolineato Boldrini-. Questa è una riforma che ci farà vivere peggio. Perché questo accanimento? Che vi ha fatto di male  l’Italia?
Sarà proprio il sistema-paese a saltare, quello necessario non solo al benessere di chi lo abita, ma anche a renderlo attrattivo per nuovi investimenti".
"A chi giova allora? Al governo, giova alla sua sopravvivenza: tu dai una cosa a me e io do una cosa a te. La Costituzione usata come merce di scambio: una autonomia differenziata tanto voluta dalla Lega in cambio di un premierato agognato da Giorgia Meloni. Costi quel che costi - ha incalzato la deputata dem -. Con i nostri emendamenti cerchiamo di mettere in sicurezza gli articoli della Costituzione. La centralità del Parlamento eletto dal popolo, che esercita la funzione legislativa – come recitano gli articoli 70 e 72 della Costituzione. La procedura prevista dalla vostra riforma per il varo delle intese con le Regioni, infatti, taglia fuori il Parlamento, riduce il suo ruolo all’espressione di pareri non vincolanti e non gli consente neanche di modificare le intese tra Governo e Regioni. Prendere o lasciare, in pieno stile “o la va o la spacca”.

"In altre parole lo Stato rinuncia ad alcuni delle sue più importanti competenze senza che il Parlamento possa proferire verbo. Ma ci rendiamo conto della gravità?
L’autonomia differenziata insieme al premierato rappresentano due attacchi al carattere parlamentare della nostra Repubblica, così come l’hanno voluta i padri e le madri costituenti - ha concluso Boldrini-. E stupisce, veramente stupisce che i due presidenti delle Camere non abbiano avvertito il dovere di far sentire le loro voci a difesa delle istituzioni che rappresentano. Complici dello svuotamento perfino delle loro stesse prerogative".

11/06/2024 - 13:55

"Per la seconda volta, il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha approvato una risoluzione per il cessate il fuoco a Gaza e l'immediato rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.
Solo la Russia si è astenuta sul testo proposto dagli Usa.
E proprio in queste ore arriva la notizia che Hamas ha accettato le condizioni ed è pronta a trattare sui dettagli.
Tocca a Israele, ora, l'ultima parola e sul governo di Netanyahu gli Usa in primis, ma anche tutti gli altri attori internazionali, devono esercitare la massima pressione.
Le risoluzioni dell'Onu vanno rispettate: non ci sono opzioni. Va fermata la carneficina del popolo palestinese, liberati tutti gli ostaggi e riconosciuto lo Stato di Palestina perché si lavori davvero alla soluzione di due popoli e due Stati". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

10/06/2024 - 13:24

"E' un ottimo risultato, per il Pd, quello di queste elezioni europee e la conferma che la linea scelta dalla segretaria Elly Schlein è quella giusta. Siamo il partito che cresce di più e il secondo del Paese. La distanza con Giorgia Meloni si è accorciata e questo dimostra che è dal Partito Democratico che nasce la vera alternativa a questa destra, insieme alle altre forze di sinistra e di opposizione in generale.
Ha premiato la campagna elettorale centrata sui temi che colpiscono le vite reali delle persone: sanità pubblica, salario minimo, pace e diritti.
Ora il compito delle forze progressiste è impedire che l'onda nera che, purtroppo, è cresciuta in Europa distrugga il sogno di un'UE solidale, unita e in grado di essere una voce autorevole sullo scacchiere globale. E questo è possibile perché a Bruxelles non può esistere una maggioranza senza S&D, senza la sinistra.
Non lasceremo che l'Europa deragli verso Orban e Afd". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

09/06/2024 - 15:35

"Il ritorno a casa dei quattro ostaggi israeliani liberati ieri è una bella notizia. Le loro vite sono salve e possono riabbracciare le famiglie che li hanno aspettati per otto mesi.
Quello che sostiene Netanyahu, però, è falso. La teoria che l'uso spietato della forza sia la strada giusta per liberarli tutti è smentita dai fatti. Durante l'operazione per la liberazione dei quattro ostaggi, a Nuseirat, sono stati uccisi più di 270 palestinesi compresi tante donne e bambini, oltre ad un militare israeliano, e 400 sono i feriti: una vera e propria strage come testimoniano le decine di video pubblicati in rete e che i media israeliani derubricano a blitz "audace" ben riuscito. Come può considerarsi un successo un’operazione che ha un tale enorme costo di vite umane? Un blitz condotto, secondo le ricostruzioni, sia da soldati israeliani giunti a Nuseirat sia con il sostegno dell’aviazione che per ore ha bombardato indiscriminatamente.
Va ricordato che durante l'unica tregua che c'è stata dal 7 ottobre, quella di novembre scorso, sono stati ben 105 gli ostaggi liberati senza che venisse sparato un colpo e senza che nessuno perdesse la vita. E' la dimostrazione che la tregua non serve solo a salvare le vite delle palestinesi, ma anche a riportare a casa in vita tutti gli ostaggi israeliani.
Ancora una volta, Netanyahu mette in campo una strategia cinica e crudele che va condannata in quanto utile a preservare il suo potere ma che porta scarsissimi risultati per il suo popolo.
Il cessate il fuoco è l'unica possibilità che ha Israele di salvare tutti gli ostaggi tuttora nelle mani di Hamas. E di porre fine a questo insopportabile massacro di palestinesi". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel  mondo.

07/06/2024 - 13:12

"Anche oggi siamo costretti e sottolineo costretti a parlare dei rigurgiti di fascismo che ormai neanche si nascondono più nei meandri dei partiti di destra di questo Paese, quelli che governano.
Questa volta è il portavoce del ministro Lollobrigida che non solo aveva rapporti con un noto trafficante di droga, ma intratteneva con lui conversazioni piuttosto amichevoli in cui esaltava i terroristi neri responsabili delle peggiori stragi della storia contemporanea italiana, auspicava la distruzione di tutte le chiese e usava frasi inequivocabilmente antisemite offendendo pesantemente anche Gad Lerner, a cui va la mia solidarietà.
Possiamo anche credere che il ministro non sapesse di quelle frasi, ma di certo sapeva chi è l'uomo che ha scelto come portavoce, qual è la sua storia politica e familiare. Del resto è quello il loro retroterra culturale dal quale, nei fatti, non hanno mai preso davvero le distanze.
E non basta l'autosospensione: Lollobrigida deve pretenderne le dimissioni.
Lo stesso retroterra che ha portato all'emissione di un francobollo dedicato a Italo Foschi, squadrista fascista, repubblichino e tra i responsabili della persecuzione degli ebrei in Veneto.
Solo pochi giorni fa celebravamo Matteotti e oggi si emette un francobollo che esalta un personaggio simile?
Noi faremmo volentieri a meno di parlare di fascismo ogni giorno, ma non possiamo certo fare spallucce davanti a fatti di questa gravità che tentano di sdoganare i peggiori rappresentanti del regime fascista e i loro eredi. Noi abbiamo il dovere di reagire con forza di fronte a questo tentativo di riabilitare personaggi che durante il ventennio mussoliniano si sono macchiati di crimini. Un'operazione pericolosissima che mette a rischio la natura profonda della nostra Repubblica che è, appunto, antifascista". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

06/06/2024 - 16:38

"A due giorni dal voto delle europee, il ministro Lollobrigida annuncia in pompa magna la "social card". Di cosa stiamo parlando? Di 500 euro una tantum cioè una sola volta, per un anno e quindi circa 41 euro al mese, e disponibile solo a settembre. Come dovremmo definirla se non una mancetta elettorale? Un tentativo di prendere in giro le persone che sono povere, non stupide.
Hanno tolto il reddito di cittadinanza che ha salvato dalla povertà assoluta milioni di persone, si rifiutano di approvare il salario minimo per contrastare il lavoro povero, non mettono un euro per abbattere le liste d'attesa nella sanità pubblica, però tirano fuori dal cilindro della propaganda la social card 48 ore prima che le italiane e gli italiani vadano a votare.
Un becero tentativo di manipolare le persone che si trovano in difficoltà pur di racimolare qualche voto in più. Davvero vergognoso". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

06/06/2024 - 12:16

"La notizia pubblicata da Haaretz e dal New York Times secondo cui il governo di Tel Aviv avrebbe commissionato ad una società specializzata un'operazione basata sulla diffusione di fake news destinata a deputati statunitensi per condizionare le decisioni degli Usa è grave e ci ricorda il modo di agire del protagonista di un'altra guerra in corso: Vladimir Putin.
E' anche così che Netanyahu tenta di screditare chiunque si opponga alla carneficina in corso a Gaza e chieda a gran voce il ripristino della legalità internazionale.
Lo sa bene il Procuratore generale della Corte penale internazionale, Karim Khan, contro cui sono state esercitate enormi pressioni e nei cui confronti si è tentata una massiccia campagna di discredito.
Una strategia che tenta di mistificare la realtà, ma che sta fallendo. Perché si può tentare di distorcere i fatti, ma non li si può nascondere del tutto.
Non si possono nascondere, ad esempio, le stragi di civili, come l'ultima avvenuta questa mattina in una scuola dell'Unrwa nel campo profughi di Nuseirat, bombardata dall'esercito israeliano e in cui sono morte almeno 37 persone tra cui diverse donne e bambini.
Davanti al perseverare del massacro, ha fatto bene il premier spagnolo Pedro Sanchez ad unirsi al processo aperto dal Tribunale internazionale di Giustizia dopo la denuncia del Sudafrica contro Israele per genocidio. Dopo aver riconosciuto lo Stato di Palestina, insieme all'Irlanda, alla Norvegia e alla Slovenia a cui, pare, seguirà anche la Slovacchia - Paesi che si aggiungono ad altri 140 Stati che lo hanno fatto in precedenza - Sanchez fa un altro passo coerente con la pretesa che si ripristinino il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale. Il governo italiano è il grande assente, non pervenuto, con una posizione di astensione alle Nazioni Unite che ne riflette il totale immobilismo politico.
Bisogna invece fare pressione affinché entrambe le parti accettino il cessate il fuoco, bisogna fermare la carneficina del popolo palestinese, pretendere il rilascio degli ostaggi israeliani e riconoscere lo Stato di Palestina". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

05/06/2024 - 17:31

"Voglio esprimere la mia solidarietà a Margherita Lachin consigliera comunale del Pd di Marcon, in provincia di Venezia, che durante una seduta del consiglio è stata prima insultata dai consiglieri di Fdi e poi perfino rimproverata dal presidente del consiglio solo per aver definito "antifascista" la nostra Costituzione. Cioè per aver detto le cose come stanno. A poco serve che Meloni riconosca che Matteotti è stato ucciso da squadracce fasciste se, poi, il suo partito continua a rinnegare la natura della Costituzione. Il germe di un passato da cui si fa fatica a prendere le distanze è ben radicato nel partito della premier. Il resto sono, evidentemente, operazioni di facciata". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

05/06/2024 - 15:38

"Sperava che i centri in Albania fossero operativi in tempo per il voto delle europee, invece Giorgia Meloni deve fare i conti con la realtà: non c'è nulla di pronto, nulla di operativo.
E allora come fare a sfruttare la questione migranti per la sua becera campagna elettorale sulla pelle dei più deboli? Ieri si è inventata l'esposto alla Procura nazionale antimafia - che non ha il compito di fare indagini, quindi dovrà inoltrare l'esposto ad una procura o alla polizia o ai Carabinieri - sui presunti interessi della criminalità organizzata nei decreti flussi, poi ha annunciato una stretta alla Bossi-Fini, l'orrenda legge che regola l'immigrazione nel nostro Paese, e oggi è andata in gita fuori porta in Albania, al porto di Shengjin, dove altro non c'è che qualche container mentre del principale centro per migranti, quello di Gjadër, non c'è ancora neanche l'ombra.
L'accordo con l'Albania, come abbiamo più volte detto, non avrà alcun impatto per la gestione dell’immigrazione e viola il diritto internazionale, oltre ad arrivare a costare circa un miliardo di euro dei soldi delle italiane e degli italiani. Soldi che sarebbero potuti andare alla sanità, invece di partorire un decreto, elettorale anche quello, che promette l'abbattimento delle liste d'attesa, ma senza stanziare un solo euro. E per cosa? Forse, ed è tutta da vedere, per tremila persone al mese che poi, comunque, saranno rispedite in Italia.
Quanto alla Bossi-Fini, la cui paternità è chiara già solo dal nome, non c'è niente da riformare: bisogna cancellarla e sostituirla con una legge completamente nuova che reintroduca la figura dello sponsor per ricerca di lavoro e regoli i flussi legali, necessari all'imprenditoria italiana, e che garantisca davvero il diritto d'asilo. Serve una missione europea di salvataggio in mare e servono accordi bilaterali con i paesi d'origine per i rimpatri. Il meccanismo dei decreti flussi, lo denunciano le associazioni da sempre, è insufficiente e apre ad abusi e storture di cui Meloni si accorge solo oggi". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

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