08/01/2025 - 11:59

"Cecilia Sala è libera e in volo per l’Italia.

È la bella notizia che aspettavamo da giorni.

Grazie a tutte e tutti coloro che si sono adoperati per questo importante risultato.

Donna, Vita, Libertà".

Lo afferma l'on. Laura Boldrini, deputata PD e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

31/12/2024 - 12:00

"Mentre ci accingiamo a iniziare il nuovo anno, il mio pensiero va a chi, nel 2024, ha dovuto affrontare difficoltà e situazioni complicate: non perdiamo mai la speranza, mai e poi mai, le cose possono sempre cambiare.

E va anche alle lavoratrici e ai lavoratori delle aziende in crisi come Beko e Trasnova, che ho incontrato di recente. A loro voglio dire che saremo insieme nella battaglia per salvaguardare i posti di lavoro. Un augurio particolare anche alle lavoratrici e ai lavoratori di Coopla Green, che si sono messi insieme, con spirito di iniziativa e coraggio, per rilevare l'azienda che, chiudendo, li aveva licenziati.

Come sapete, uno dei temi a cui tengo di più è quello della pace, che ritengo cruciale per tutte e tutti: senza pace non ci sono diritti, non c'è libertà, non c'è giustizia. Per questo auspico che il 2025 sia l'anno in cui torni la pace in Ucraina, nella martoriata Gaza e in tutto il Medio Oriente, in Sudan e nei tanti paesi in cui ci sono conflitti. Un pensiero particolare alle operatrici e agli operatori umanitari che proprio negli scenari di guerra rischiano la vita per salvarne altre.

Nel 2025 continuiamo a lavorare insieme, a lavorare per la giustizia sociale e l'affermazione dei diritti, lavoriamo
per la pace e lavoriamo per un futuro migliore.

Buon anno a tutte e tutti voi!"

 

30/12/2024 - 11:50

"La scomparsa di Jimmy Carter priva la comunità internazionale di un uomo di pace, premio Nobel nel 2002, che, con la fondazione del Carter Center e la sua instancabile dedizione, ha dimostrato quanto la tutela e la valorizzazione dei diritti umani in ogni angolo del pianeta siano un’assoluta priorità politica e una causa per la quale vale la pena spendersi con tutte le proprie forze.
Il presidente Carter, anche autore del libro «Palestina, pace non apartheid», non ha mai smesso di impegnarsi per la pace in Palestina e ha denunciato la violenza delle politiche di occupazione israeliane, sottolineando come negli Usa sia molto difficile accogliere qualsiasi analisi obiettiva sull’argomento.
Una figura di mediazione e dialogo della quale, in questo tempo segnato dalla violenza, si sentirà una forte mancanza".

Lo afferma Laura Boldrini, deputata PD e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

29/12/2024 - 11:21

“Siamo vicini all’amica Shukri Said, portavoce dell’associazione Migrare per la gravissima aggressione che ha subito nel centro di Roma il 24 dicembre. Siamo convinti che questi atti non la intimidiranno e continuerà come sempre la sua battaglia per la giustizia e per i diritti. Chiediamo alle autorità di fare luce pienamente su quanto accaduto a Shukri”.
Così i deputati democratici, Laura Boldrini e Arturo Scotto.
 

20/12/2024 - 20:25

Rispettiamo le sentenze, sempre, i giudici e il loro lavoro. Ma la politica non si fa nelle aule di tribunale. Non cambia, quindi, la condanna morale e politica sull'inaccettabile condotta del ministro Matteo Salvini quando, nel 2019, lasciò al largo di Lampedusa, per 19 giorni, 147 persone salvate dalla nave Open Arms.
Persone trattate come cose e ridotte allo stremo e Ong dipinte come criminali.
Salvini non è stato processato per aver difeso i confini della patria, come dice lui, perché i confini non erano minacciati da nessuno.
Così come resta inaccettabile la campagna di discredito animata nei confronti dei giudici dell'accusa, costretti ad avere la scorta per le minacce e gli insulti ricevuti". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

20/12/2024 - 12:18

"Grazie a Gisèle Pelicot per aver reso chiaro e inequivocabile che la vergogna deve ricadere sugli stupratori e non su chi la violenza la subisce. Mai.
La colpa va attribuita a chi ce l'ha: al marito e a quelle decine di uomini che senza farsi alcuno scrupolo hanno abusato di lei per dieci anni.
La storia di Gisèle ha molto da insegnare, molto, a chi nega la cultura patriarcale che regna anche nei nostri civilissimi paesi europei, a partite da alcuni di coloro che ricoprono ruoli istituzionali. Quel "avevo il permesso del marito" che alcuni degli stupratori hanno usato quasi per giustificarsi è emblematico dell'idea che si ha del consenso, dell'autodeterminazione delle donne, della loro volontà, del loro corpo. Una proprietà dei maschi.
La vicenda di Gisèle Pelicot passerà alla storia. A noi il compito di sovvertire questa cultura prevaricatrice e violenta.
Grazie, Gisèle". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Coordinatrice dell'Intergruppo della Camera per le donne, i diritti e le pari opportunità.

18/12/2024 - 18:28

"Ben 300 pagine di rapporto, realizzati raccogliendo centinaia di esperienze di vittime, di testimoni ed esperti. Decine di attacchi militari dell'esercito israeliano sulla Striscia di Gaza esaminati, 102 dichiarazioni di alti esponenti del governo di Netanyahu e di capi dell'esercito. Secondo Amnesty International è evidente "l'intento genocidario" del governo israeliano ai danni dei palestinesi.
Oggi in Comitato diritti umani alla Camera abbiamo audito le rappresentanti di Amnesty International che hanno illustrato l'enorme e dettagliato lavoro svolto dall'organizzazione per redigere il rapporto che ha suscitato molte reazioni, alcune delle quali positive, come quella della Spagna e dell'Irlanda. In Italia, invece, c'è stata poca attenzione. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani si è limitato a dire che "è ora di fermarsi, è ora di arrivare al cessate il fuoco. Ma non si tratta di genocidio a Gaza", senza neanche far riferimento al rapporto di Amnesty.
Durante l'audizione, le rappresentanti dell'organizzazione, hanno riferito che l'Italia ha continuato a vendere armi ad Israele anche dopo il 7 ottobre del 2023. Nello specifico, sarebbero stati ceduti a Tel Aviv 4 milioni tra armi e munizioni, mentre sarebbero stati autorizzati ulteriori 7 milioni di pezzi di ricambio. Si tratterebbe di commesse legate a contratti firmati prima dell'attacco terroristico di Hamas, ma in base anche alla legge italiana 185 sul commercio di armamenti, continuare a inviarne potrebbe mettere l'Italia a rischio di complicità con atti genocidari. Le affermazioni di Amnesty, per altro, sono corroborate dai dati raccolti in un rapporto dall'associazione Altreconomia.
Su questo faremo un'interrogazione al governo, perché chiarisca definitivamente se l'Italia sta continuando a trasferire armi a Israele. E chiederemo anche come il governo intende agire per porre fine alla gravissima situazione in corso nella Striscia di Gaza". Lo riferisce Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

17/12/2024 - 18:36

"Giornalisti, insegnanti, scrittori: Valditara querela o punisce chiunque si permetta di criticarlo. Oggi è il turno di Giulio Cavalli, giornalista de La Notizia, contro cui il ministro si scaglia perché si è permesso di definire "razzista" la posizione di Valditara sulla chiusura di una scuola in occasione del Ramadan. E tocca anche allo scrittore Nicola Lagioia, colpevole di avere fatto dell'ironia su un noto quanto incomprensibile, tweet del ministro.
Prima di loro, a subire l'ira di Valditara, era stato Christian Raimo, insegnante sospeso per tre mesi e con lo stipendio decurtato della metà perché ad un evento elettorale di AVS aveva contestato aspramente la linea politica del Mim citando un noto film.
Nessuna violenza, nessuna minaccia, nessuna campagna di odio mirata contro il ministro: critiche, anche dure, ma critiche.
Chi sarà il prossimo ad essere colpito dalla lesa maestà di Valditara? Quando arriverà il giorno in cui questi ministri capiranno che la critica e la libera stampa sono colonne portanti di una democrazia sana?". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

17/12/2024 - 13:08

"All'indomani del richiamo, forte, del Presidente Sergio Mattarella sul diritto d'asilo previsto dall’articolo 10 della Costituzione, che deve essere rispettato e garantito a chi ne ha diritto, Giorgia Meloni viene nell'aula di Montecitorio a rivendicare con orgoglio le sue politiche migratorie che stanno smantellando, colpo dopo colpo, proprio il diritto d'asilo. Compreso il fallimentare "protocollo Albania" che ha dimostrato tutta la sua inutilità con un immenso spreco di risorse pubbliche. E viene a dirci che la direttiva europea sui rimpatri va cambiata e resa ancora più restrittiva. Questo, naturalmente, senza risparmiare l'ennesimo attacco ai giudici accusati di scrivere provvedimenti ideologici.
E l'allergia di Meloni al potere giudiziario è evidente anche dalla sua totale indifferenza nei confronti della Corte penale internazionale, istituita a Roma nel 1998, che sta vivendo un momento particolarmente difficile a causa di pesanti campagne diffamatorie e delegittimanti. Dal paese che ha dato i natali alla Corte ci si aspetterebbe una difesa della Corte stessa, ci si aspetterebbe che se ne rivendicasse l’importanza per impedire che prevalga l’impunità dei crimini di guerra e contro l’umanità. Ma Meloni tace". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

16/12/2024 - 16:40

"Le dimissioni di Andrea Orlando da deputato per dedicarsi pienamente all’attività del Consiglio Regionale della Liguria sono un gesto importante di rispetto verso le istituzioni e verso le tante persone che l’hanno votato nella difficile sfida per la Presidenza della Regione.
Ad Andrea i migliori auguri di buon lavoro". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

13/12/2024 - 17:21

"Alla Corte penale internazionale dell'Aja, giudici, procuratori e avvocati sono determinati a continuare il lavoro che stanno portando avanti, i tanti casi in cui sono impegnati, nonostante le pressioni internazionali e le minacce di cui sono oggetto". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo a margine della visita di questa mattina alla Cpi insieme a una delegazione composta da 20 tra parlamentari ed euro parlamentari italiani di diversi partiti di opposizione, insieme a rappresentanti di AOI, ARCI, Educaid, Acs e AssopacePalestina. "La parola d’ordine oggi è salvare la Corte penale internazionale come istituzione giurisdizionale il cui scopo è affermare la legalità internazionale; salvare i tanti procedimenti in corso e proteggere chi vi lavora, oltre 1000 persone di 109 paesi. Oggi purtroppo la Corte vive in una condizione di assedio, è sotto attacco non solo da parte di autocrazie, ma anche di alcune democrazie. Se le sanzioni minacciate dagli Stati Uniti dovessero essere messe in atto sarebbe la fine della Corte perché verrebbe considerata al pari di uno "stato canaglia" con cui per altri Stati, istituzioni, aziende, banche e altri soggetti sarebbe impossibile collaborare. Un colpo letale.Per questo è il momento di fare quadrato intorno alla Corte e di mettere in atto interlocuzioni istituzionale con il Governo e il Congresso statunitensi al fine di scoraggiare un simile attacco che metterebbe in pericolo la giustizia internazionale".

12/12/2024 - 17:50

"Sto per partire per l'Aja, dove domani, insieme ad altri 20 tra parlamentari ed europarlamentari italiani, oltre a rappresentanti di AOI, ARCI e AssopacePalestina, incontreremo alti rappresentanti della Corte penale internazionale.
Dopo i violenti attacchi subiti all'indomani dell'emissione dei mandati di arresto nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu, dell'ex ministro della Difesa Yoav Gallant e del capo di Hamas Deif, l'Intergruppo per la pace tra Israele e la Palestina ha ritenuto necessario esprimere ai giudici dell'Aja non solo solidarietà, ma anche apprezzamento per il lavoro di tutela e rispetto del diritto internazionale. Attacchi che invece non vi sono stati quando lo stesso mandato di arresto è stato rivolto nei confronti di Valdimir Putin.
La campagna di diffamazione condotta contro la CPI, le intollerabili accuse di antisemitismo, lo scetticismo di troppi governi, incluso il governo Meloni, non possono passare sotto silenzio.
Il diritto internazionale, nato perché non si ripetessero più le barbarie delle guerre mondiali, è lo strumento che ci permette di non scivolare verso la legge della giungla, dunque va tutelato e attuato.
E vale per tutti, senza doppi standard". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

12/12/2024 - 14:27

"Oltre 500mila firme di cittadini e cittadine raccolte da diverse ONG come Medici Senza Frontiere, Emergency e Oxfam insieme agli appelli Fermatevi! e #StopCrimesInPalestine sottoposte con un'accorata lettera inviata il 25 novembre alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per chiederle di ascoltare le voci della società civile che richiedono di fare di più per giungere alla fine del massacro a Gaza.
Ma Meloni non risponde. Non si degna di ricevere chi rappresenta queste organizzazioni e lavora sul campo, e neanche di replicare alla mail. Un muro impenetrabile di indifferenza.
Un muro davanti a quasi 45mila morti a Gaza, davanti a oltre 343 operatori e operatrici umanitari e 191 giornalisti uccisi, davanti a un processo di annessione di Gaza Nord e della Cisgiordania che sembra inarrestabile. Un muro davanti ai mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale nei confronti di Netanyahu, Gallant e al leader di Hamas, Deif che non si sa se è ancora vivo. Meloni tace anche su questo mentre i suoi vice, Salvini e Tajani, fanno dichiarazioni che si contraddicono tra loro. E domani, una delegazione di 32 persone, composta da 20 colleghi parlamentari dell’intergruppo per la pace tra Israele e Palestina, europarlamentari, oltre a rappresentanti delle Associazioni che lavorano in Medio Oriente sarà proprio alla Corte penale internazionale per esprimere vicinanza e apprezzamento per il lavoro di tutela del diritto internazionale che fanno i giudici dell'Aja, attività fondamentale se non vogliamo cadere nella barbarie.
Diritto internazionale continuamente violato e messo in pericolo nell’ultimo anno dai bombardamenti indiscriminati del governo israeliano a Gaza, in Libano e in Siria e dal divieto di accesso dei convogli umanitari nella Striscia.

Di fronte a tutto ciò la presidente del consiglio non ha preso posizione, non ha espresso parole di cordoglio per le vittime né di condanna verso le atrocità commesse, proprio per non disturbare l'alleato Benjamin Netanyahu.
Qual è la posizione dell'Italia su tutto questo? Cosa intende fare il governo oltre a preoccuparsi di impedire che arrivino profughi dalla Siria?". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

10/12/2024 - 19:16

"Nella Giornata mondiale per i diritti umani, istituita nel giorno in cui nel 1948 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ho voluto citare nell'aula di Montecitorio donne e uomini che in ogni parte del mondo si sono strenuamente battuti per l’affermazione dei diritti umani e per la pace, che ai diritti umani è strettamente legata.
Da Rosa Parks a Martin Luther King, da Nelson Mandela a Vaclav Havel, dal Mahatma Gandhi a Emmeline Pankhurst leader nel Regno Unito del movimento per il voto alle donne, fino a due persone che ci tengo a citare in questi giorni nei quali in Medio Oriente scorre copioso il sangue di persone innocenti: i premi Nobel Yasser Arafat e Yztak Rabin, che hanno dimostrato coraggio, perché per fare la pace ci vuole coraggio.
Le guerre che ci circondano comprimono i diritti umani che subiscono restrizioni e violazioni. Ma questo succede anche in paesi dove non c'è la guerra, come dimostra la feroce apartheid di genere che colpisce le donne in Afghanistan. E anche nei paesi del cosiddetto Occidente, dove si diffondono le democrature, sistemi di democrazia zoppa, si infrangono quotidianamente i diritti umani, come succede alle persone LGBTQIA+ perfino in alcuni stati dell’Ue.
Dobbiamo fare di più. A partire dalla creazione di quell'autorità indipendente per la promozione e la tutela dei diritti umani che l'Italia si è impegnata a istituire nel 1993 e che ancora manca.
Come diceva Immanuel Kant, "la violazione del diritto avvenuta in un punto della terra è avvertita in tutti i punti”. Dobbiamo guardare in faccia le ingiustizie e dobbiamo saper dire “mi riguarda, ci riguarda”, senza sconti e senza doppi standard". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

10/12/2024 - 12:42

Conferenza stampa giovedì 12 dicembre, ore 10, Sala Stampa della Camera dei Deputati - via della Missione 4

Con la partecipazione di Emergency, Fermatevi!, Medici Senza Frontiere, Oxfam Italia e i promotori dell’appello “#StopCrimesinPalestine”

9 dicembre 2024 - Giovedì 12 dicembre, alle ore 10.00, a Roma, nella Sala Stampa della Camera dei Deputati in via della Missione 4, si terrà la conferenza stampa “Gaza: Per un cessate il fuoco immediato. Mezzo milione di firme alla Presidente Meloni”.

Le organizzazioni umanitarie impegnate a Gaza – Emergency, Medici Senza Frontiere (MSF), Oxfam - l’associazione Fermatevi! e i promotori dell’appello “#StopCrimesinPalestine” hanno raccolto mezzo milione di firme per denunciare il disastro umanitario e i crimini che si stanno consumando a Gaza e per chiedere, ancora una volta, al governo italiano di lavorare per un cessate il fuoco immediato.

Sentiremo le testimonianze dirette delle operatrici e degli operatori che lavorano a Gaza e affrontano ogni giorno la catastrofe umanitaria in corso.

Saluti istituzionali: On. Sara Ferrari

Durante la conferenza stampa, interverranno:

- Paolo Pezzati, portavoce per le crisi umanitarie di Oxfam Italia

-  Rossella Miccio, presidente EMERGENCY

- Monica Minardi, presidente Medici Senza Frontiere

- Pasquale de Sena, professore di diritto internazionale UniPa, associazione “Fermatevi!”

-  Massimo Amato, storico ed economista - promotore #StopCrimesInPalestine

Per giornalisti, fotografi e operatori televisivi è obbligatorio l’accredito entro le ore 12 di mercoledì 11 dicembre, inviando una mail a stampa.boldrini@yahoo.com e specificando eventuale attrezzatura fotografica e da ripresa.

Si ricorda che per gli uomini è necessaria la giacca.

Pagine