04/10/2023 - 18:40

“In vista del parere che la Commissione Giustizia della Camera deve esprimere in merito all’avvio da parte del governo delle procedure di nomina del presidente del garante dei detenuti e dei membri dell’organo, il Partito democratico oggi ha chiesto che prima dell’emissione del parere vengano auditi i soggetti che il governo ha individuato. Trattandosi di materia molto delicata e di una scelta di grande rilievo, viste anche le situazioni di difficoltà che coinvolgono le carceri italiane, la scelta del governo è una scelta di estrema importanza e pertanto il Partito democratico chiede che sia fatto un approfondimento serio e rigoroso e quindi siano auditi i soggetti individuati” dichiara Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia.

28/09/2023 - 13:24

“C'è un ricorso ossessivo al voto di fiducia e alla decretazione d'urgenza. E’ una mortificazione per il Parlamento, per il lavoro parlamentare, anche per i contributi che i gruppi parlamentari possono dare alla qualità della norma finale. E’ veramente un paradosso che a farsi protagonista di questo uso così eccessivo della decretazione d'urgenza e della fiducia sia questo governo, visto che Giorgia Meloni, fin quando è stata all'opposizione, ha sempre censurato l'uso da parte dei governi che erano in carica. Evidentemente, dismessi i panni dell’opposizione e indossati gli abiti del capo del governo, si è dimenticata delle vecchie battaglie e usa questo strumento anche in modo improprio perché non vengono mai rispettati i limiti che Corte Costituzionale chiede al governo di rispettare. I decreti non possono essere decreti che mettono insieme tante materie diverse, oggi abbiamo parlato di intercettazioni, di tribunale minorile, di Covid, di otto per mille e del ministero della cultura. Un decreto raffazzonato che mette insieme di tutto e di più e così non va bene”. Così il deputato dem Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia, sulle pagine del sito web dei deputati Pd con un video intervistato a margine della sua dichiarazione di voto sulla fiducia al decreto Giustizia.

“Sulle intercettazioni – ha concluso l’esponente Pd - le differenze nella maggioranza sono state palesate in commissione perché Forza Italia ha presentato molti emendamenti per cambiare radicalmente il testo.  Alla fine hanno fatto un pastrocchio. Con questa norma, scavalcano un'opinione diffusa della Cassazione, che già consentiva di usare le intercettazioni per questi reati e, avendo fatto una norma nuova, creano un problema per tutti i processi in corso, perché chiaramente non è possibile applicarla retroattivamente. Succederà che nei processi in corso le intercettazioni già disposte non saranno utilizzabili, quindi non si potenzia l'azione di contrasto, ma si indebolisce quell'azione, un vero disastro”.

23/09/2023 - 15:27

“Egidio Giuliani, ex terrorista Nar, in carcere a Prato per omicidio, viene invitato agli Uffizi per tenere una lezione su Caravaggio, poi sospesa. Il direttore Eike Schmidt, che sembra ambire alla candidatura per la destra a Firenze e che non perde da settimane occasione per rilasciare interviste contro la città e l'amministrazione in carica, da ieri tace ed è irreperibile quando invece dovrebbe dare delle spiegazioni. Si è davvero superato il limite: tra gru dimenticate a rovinare la veduta di una delle aree più belle d’Italia, a ex terroristi invitati a darci lezioni d'arte, quello che sta succedendo in uno dei Musei più importanti del mondo da sempre simbolo di Firenze è davvero inaccettabile".

Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Giustizia alla Camera, Federico Gianassi.

21/09/2023 - 15:55

“Abbiamo sempre sostenuto in queste settimane che l'intervento del governo in materia di intercettazioni per reati di criminalità organizzata, voluto dalla Premier Giorgia Meloni, rischia di essere un clamoroso boomerang. Approvando una norma nuova il governo ha di fatto stabilito che tutte le intercettazioni disposte nei procedimenti in corso prima dell'entrata in vigore del decreto non sono utilizzabili. E non basta aver previsto che la nuova legge si applichi anche ai procedimenti in corso, perché se con ciò si intendesse che si applica anche alle intercettazioni già disposte prima dell’entrata in vigore vi sarebbe un conflitto di costituzionalità.

Per questo, a fronte dei molti e ripetuti dubbi sollevati dalle opposizioni e del ribadito convincimento del governo e della maggioranza che non vi sono rischi di costituzionalità, evidentemente il governo ritiene che la nuova norma si applichi sì ai procedimenti in corso, ma solo nel caso in cui le intercettazioni non siano state ancora disposte e dunque la nuova norma rende di fatto inutilizzabili tutte le intercettazioni già disposte con ricadute enormi sui processi in essere.

Abbiamo quindi chiesto al relatore del provvedimento Pietro Pittalis e al viceministro alla giustizia Paolo Sisto se davvero la nuova norma si applichi solamente ai procedimenti in corso per le intercettazioni non ancora disposte e dunque determini l'inutilizzabilità di tutte le intercettazioni ad oggi già disposte con evidenti e gravi ricadute sui procedimenti in corso. Né il relatore Pittalis, né il viceministro Sisto hanno voluto rispondere, confermando evidentemente i nostri dubbi. La mossa della Premier Meloni produce quindi un risultato disastroso”: dichiarano Federico Gianassi, Capogruppo Pd in Commissione Giustizia di Montecitorio, e Debora Serracchiani, deputata del Partito Democratico, sulla discussione in corso oggi in merito al cosiddetto Decreto “Giustizia Omnibus”.

12/09/2023 - 12:36

A giugno maggioranza ha votato contro nostri emendamenti

“Guardare il telefono per sette secondi viaggiando in auto a 50 km/h equivale a guidare al buio per cento metri senza vedere nulla di ciò che accade davanti a noi. Ecco perché è sempre più necessaria una forte presa di coscienza sul rischio che si corre per se stessi e gli altri a causa dell’uso scriteriato del telefonino durante la guida a velocità sempre più elevate. Quanto avvenuto domenica ad Alatri, nel Frusinate, è solo l’ultimo esempio di una condotta gravissima, che deve essere contrastata con interventi normativi adeguati ai tempi che stiamo vivendo. Per questa ragione  in commissione giustizia avevamo già chiesto da tempo, attraverso una serie di emendamenti, di considerare la guida mentre si utilizza uno smartphone per girare un video o mandare un messaggio alla stregua della guida in stato di ebbrezza o sotto uso di sostanze stupefacenti già previste dall’ordinamento per l’omicidio stradale. Un segnale chiaro e netto che alla luce dei sempre più frequenti tragici eventi doveva essere dato immediatamente ma che inspiegabilmente il Governo ritarda, nonostante i continui proclami. Infatti i nostri emendamenti in tal senso sono stati già bocciati dalla maggioranza nella seduta della commissione Giustizia dello scorso 28 giugno. Per questa ragione oggi presentiamo nuovamente il testo anche come Proposta di legge per chiedere a tutte le Istituzioni di aprire finalmente gli occhi sulla gravità di un fenomeno che non può continuare a essere sottovalutato o ignorato”.

Lo dichiarano in una nota Andrea Casu, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, e Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia, primi firmatari della proposta sottoscritta anche da Anna Ascani, Piero De Luca, Michela Di Biase, Valentina Ghio, Gianni Girelli, Marco Lacarra, Ilenia Malavasi, Maria Stefania Marino, Virginio Merola, Andrea Orlando, Rachele Scarpa, Debora Serracchiani, Marco Simiani e Alessandro Zan.

13/08/2023 - 09:47

"Il tempo delle promesse è scaduto. Mentre il ministro Nordio annuncia da mesi impegno sulle carceri e strumenti per pene alternative la destra taglia i fondi per l'amministrazione penitenziaria. I suicidi in carcere sono tantissimi: devono arrivare risposte urgenti che però per ora nemmeno si intravedono": è quanto dichiara Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia di Montecitorio.

"In questi mesi abbiamo più volte sollecitato il governo a intervenire. Lo abbiamo fatto con la proposta di reintegrare le risorse al dipartimento dell’amministrazione penitenziaria che erano state tagliate in legge di bilancio, abbiamo proposto investimenti su psichiatri, psicologi e personale sanitario in carcere, abbiamo richiesto fondi per edilizia penitenziaria. Tutte proposte di buon senso che sono state però sempre respinte. Anche quando siamo riusciti a ottenere un risultato con un fondo, seppur modesto, destinato a progetti per il reinserimento dei detenuti dopo otto mesi dall’approvazione del bilancio non ci risulta che quelle risorse siano state messe a terra. Non è più il tempo delle parole ma dei fatti": conclude Federico Gianassi.
 

01/08/2023 - 10:00

“Quali iniziative intende intraprendere il Governo per rafforzare il contrasto al fenomeno del caporalato, allo sfruttamento e alle molestie che le donne subiscono durante i turni di lavoro massacranti e come vuole agire per estendere ovunque in Toscana le sezioni territoriali della Rete per il lavoro agricolo di qualità”: è quanto chiedono i deputati Pd della Toscana, Laura Boldrini, Emiliano Fossi, Marco Furfaro, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi e Arturo Scotto, in una interrogazione parlamentare già presentata alla Camera. Lo stesso atto verrà presentato anche al Senato dai senatori Pd, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.

"L'inchiesta della Ong WeWorld in collaborazione con l’associazione Tempi Moderni ha portato alla luce una situazione di grave sfruttamento di donne straniere nelle attività agricole della Toscana, settore in cui il caporalato risulta essere una delle piaghe più gravi. Nonostante le importanti modifiche penali introdotte con la legge del 2016, gli strumenti di controllo e prevenzione appaiono ancora da rafforzare, così come risultano non insediate e attive in tutte le province toscane le sezioni della Rete per il lavoro agricolo di qualità, nate per arginare il fenomeno del caporalato attraverso la certificazione etica delle aziende che rispettano le regole”: conclude la nota.

“La condizione delle donne, quasi sempre migranti, che lavorano in agricoltura anche in Toscana spesso è basata sullo sfruttamento ed è indegna di un paese civile. Bisogna fare di più e rafforzare ovunque l’azione di prevenzione e di contrasto al caporalato, alle molestie e alle violenze. Questo non è lavoro, è schiavitù”: commenta la deputata Laura Boldrini.

"È una situazione inaccettabile. Una vera e propria violazione dei diritti, dei principi di sicurezza e della dignità umana. È necessario rafforzare i controlli e sostenere chi si trova in condizioni di vulnerabilità, perché è proprio in questo terreno che si muovono i reclutatori. Le vittime sono soprattutto persone migranti, trascinate in questo mondo di illegalità e sfruttamento perché non accompagnate nei percorsi di integrazione. Scegliere di scardinare i Sai porta anche a questo": aggiunge il deputato e segretario del Pd Toscana, Emiliano Fossi.

31/07/2023 - 19:48

“I tagli all’Amministrazione penitenziaria ed al Dipartimento della Giustizia minorile non verranno cancellati. Il governo ha infatti bocciato nell’Aula di Montecitorio il nostro atto che proponeva di  reintegrare le risorse tagliate con il bilancio 2023 per assumere agenti, ristrutturare le carceri e promuovere la funzione rieducativa della pena”: è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Giustizia Federico Gianassi, sulla discussione del suo ordine del giorno al Decreto Pa2 in corso oggi, lunedì 31 luglio, alla Camera dei Deputati.
“La destra ignora la gravissima situazione sulle carceri: strutture fatiscenti, fredde di inverno, roventi di estate, tanti detenuti in condizioni di disagio psichico, tanti i suicidi; in queste condizioni precarie operano  gli agenti e tutta l’amministrazione penitenziaria in carenza di organico. Il governo dimentica che un sistema inclusivo rieducativo non solo è sancito dalla Costituzione ma rappresenta uno strumento per promuovere la sicurezza sociale in quando tende alla riduzione della recidiva, la cui crescita è purtroppo esponenziale nel nostro paese”: conclude Federico Gianassi.

28/07/2023 - 15:57

“Nel 2022 negli istituti penitenziari italiani si sono suicidati 84 detenuti, nel 2023 siamo già a 39: si tratta di numeri tragici che certificano condizioni di disagio estremo a cui uno Stato civile deve rispondere con efficacia e rapidità. Per questi motivi avevamo presentato al Decreto Pa2 emendamenti che prevedevano nuove risorse per incentivare la presenza, negli istituti di pena, di personale sanitario che fornisce servizio psichiatrico di diagnosi e cura. La destra ha però respinto questa proposta, mortificando il lavoro dei medici specialisti che operano nelle carceri, ed abbandonando i detenuti fragili a loro stessi”: è quanto dichiarano i deputati Pd in Commissione Giustizia di Montecitorio Federico Gianassi, Debora Serracchiani e Michela Di Biase.

27/07/2023 - 17:40

"Solo due settimane fa il sottosegretario Delmastro aveva dichiarato nella risposta ad un question time in commissione che il governo era disponibile alla stabilizzazione, almeno di una parte significativa dei dipendenti dell’ufficio del processo. Ma oggi in commissione il nostro emendamento al DL PA2 per la stabilizzazione ha avuto parere contrario dello stesso governo che aveva promesso di lavorare alla stabilizzazione ed è stato bocciato dalla maggioranza. Presenteremo nuovamente questo testo e confidiamo che il governo faccia chiarezza con sé stesso e voti a favore della nostra proposta": è quanto dichiara una nota congiunta dei deputati Pd Federico Gianassi, capogruppo in Commissione Giustizia di Montecitorio e Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico.
"Da inizio Legislatura sosteniamo la necessità di valorizzare migliaia di dipendenti molto qualificati che ogni giorno lavorano, a supporto dei magistrati, per aiutare il sistema della giustizia a velocizzare i processi. Governo e maggioranza hanno sempre respinto le nostre proposte ma a parole si dichiarano pronti a lavorare per la stabilizzazione. Passino allora dalle parole ai fatti": concludono.

26/07/2023 - 18:53

Dichiarazione di Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia

“Per combattere le mafie serve lo sforzo di tutti. Non bastano gli annunci. Servono misure urgenti e concrete e servono nuove risorse e nuove assunzioni per contrastare con efficacia i gruppi criminali la cui attività è sempre maggiormente articolata e differenziata. Anche in questo caso la destra promette e non mantiene: è stato infatti nuovamente respinto il nostro emendamento al decreto Pa 2 finalizzato ad incrementare le risorse per le spese di funzionamento e per il personale della Direzione investigativa antimafia. Il governo e la maggioranza hanno perso un'altra occasione per rafforzare la lotta alla criminalità organizzata”: è quanto dichiara Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia di Montecitorio, sulla discussione del provvedimento denominato “Pa 2”.

26/07/2023 - 15:43

“L’Amministrazione penitenziaria rappresenta un comparto fondamentale della Pubblica amministrazione ma la destra, nonostante il governo abbia varato ben due decreti legge su tale settore, ha sempre respinto gli emendamenti del Pd per ripristinare i tagli apportati con la scorsa Legge di Bilancio”: è quanto dichiara Federico Gianassi, capogruppo del Partito Democratico in commissione Giustizia alla Camera, sulla discussione del provvedimento denominato Pa 2.

“Mentre il ministro Nordio sottolinea l'importanza degli investimenti sul carcere e degli investimenti sulle misure alternative alla esecuzione, le significative riduzioni di spesa stanno incidendo pesantemente sulla tenuta di un sistema oggettivamente fragile, interrompendo il difficile percorso di risanamento avviato negli ultimi anni. Ancora una volta alle promesse non sono seguiti i fatti”: conclude Federico Gianassi.

25/07/2023 - 19:03

"Apprendo con soddisfazione la notizia della condivisione del piano di salvataggio e rilancio del Maggio musicale fiorentino tra ministero della Cultura, Comune di Firenze e Regione Toscana. Si tratta di un fatto nuovo che permette di affrontare le criticità, in particolare l’esposizione debitoria e il rischio di cassa integrazione per i lavoratori. Il piano da 7,6 milioni di risorse aiuterà una delle realtà più importanti del nostro Paese in ambito culturale a risollevarsi e rilanciarsi". Lo dichiara il deputato fiorentino del Pd Federico Gianassi.

22/07/2023 - 17:27

Presentata interrogazione

“Emergono ricostruzioni davvero inquietanti dall’inchiesta della Dia di Caltanissetta avviata per fare luce sulla presunta organizzazione del piano eversivo di esponenti fascisti contro la magistratura nato per controllare attività di magistrati ritenuti ‘scomodi’.
Leggiamo oggi sui giornali che gli esponenti dell’estrema destra dichiarerebbero che una terza persona sarebbe entrata in contatto con persone vicine alla Premier e con un esponente del Governo, di averlo reso edotto del piano e di aver ottenuto apprezzamento. Di fronte ad affermazioni così gravi e inquietanti chiediamo che il Governo faccia subito chiarezza e per questo presentiamo una interrogazione urgente” , dichiarano il capogruppo dem della Commissione Giustizia della Camera Federico Gianassi e Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd.

21/07/2023 - 16:15

“Apprendiamo con grande inquietudine dell’inchiesta della Dia di Caltanissetta sulla presunta costituzione di un ‘osservatorio’ delle attività della magistratura per colpire alcuni magistrati ‘non graditi’. Si tratterebbe, secondo quanto riferiscono le autorità inquirenti, di un vero e proprio piano eversivo con collegamenti con l’estrema destra. Una questione su cui va fatta piena luce a garanzia della tenuta del nostro sistema istituzionale democratico”.

Lo dichiarano i capigruppo del Partito Democratico delle commissioni Giustizia della Camera, Federico Gianassi, e del Senato, Alfredo Bazoli.

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