22/05/2023 - 18:14

“Abbiamo sempre posto due questioni politiche sulla vicenda Donzelli-Delmastro: che le informazioni erano segrete e pertanto non potevano essere rivelate al collega di partito che poi le ha usate in aula per colpire l’opposizione; e che il sottosegretario Delmastro avrebbe dovuto scusarsi per le gravissime accuse rivolte ai parlamentari Dem di “inchino ai mafiosi”.
Oggi sappiamo che la Procura di Roma ritiene, come noi abbiamo sempre detto, che via sia stata violazione del segreto, posizione che smentisce l’autodifesa del sottosegretario e la difesa di ufficio del Ministro Nordio.
La giustizia farà il suo corso e noi non entriamo nel merito del procedimento e delle eventuali responsabilità penali, ma abbiamo posto e poniamo questioni politiche.
Pertanto, a maggior ragione giudichiamo grave e incomprensibile il rifiuto del sottosegretario di scusarsi con il Pd per le gravi parole rivolte ai nostri esponenti”.

Lo dichiarano i capigruppo democratico nelle commissioni Giustizia di Camera  Senato Federico Gianassi e  Alfredo Bazoli

19/05/2023 - 12:33

“Il governo non stanzierà risorse per tagliare le bollette a negozi e botteghe artigiane in crisi. Nonostante le promesse fatte in campagna elettorale e l’indispensabile ruolo di presidio, anche sociale, svolto da queste attività". Lo afferma il deputato dem Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia in merito al suo ordine del giorno al decreto Bollette, sottoscritto anche dai colleghi Marco Simiani e Simona Bonafè, respinto dall’Aula di Montecitorio.

“Una strada con tanti negozi e artigiani - ha concluso Gianassi - contribuisce alla sicurezza e allo sviluppo economico ed occupazionale delle città, promuovendo socialità e contrastando l’abbandono. Queste attività, messe a rischio dalla crisi, sono state completamente trascurate dal governo. Il Partito Democratico ritiene che queste imprese vadano salvaguardate e continuerà a avanzare proposte di sostegno e norme specifiche per rilanciare il settore”.

17/05/2023 - 16:39

“Il Partito Democratico raccoglie l’accorato appello di centinaia di sindache e sindaci che da Torino lo scorso 12 maggio hanno lanciato un monito al Parlamento affinché riconosca i diritti delle bambine e dei bambini delle famiglie arcobaleno, colmando un vuoto giuridico che ormai è diventato insostenibile. Infatti abbiamo presentato un emendamento sostitutivo al vergognoso testo del pdl Varchi di Fratelli d’Italia in cui sfidiamo la destra, anziché a voler criminalizzare i genitori dello stesso sesso e i loro figli, a dare seguito all’appello dei sindaci, riconoscendo diritti sacrosanti nel preminente interesse del minore, così come ha anche più volte chiesto la Corte Costituzionale al Parlamento.  La destra italiana smetta di inseguire il modello di politiche persecutorie di Orban e dei Paesi Visegrad e si dimostri finalmente una destra liberale, approvando il nostro emendamento di civiltà. I diritti umani sono patrimonio comune e non possono diventare terreno di scontro politico.”

Lo dichiarano Alessandro Zan, responsabile diritti nella Segreteria Nazionale del Partito Democratico, Debora Serracchiani, responsabile giustizia nella Segreteria Nazionale del Partito Democratico e i componenti della Commissione Giustizia di Montecitorio Federico Gianassi (capogruppo), Marco Lacarra, e Rachele Scarpa.

15/05/2023 - 16:33

“L’avvio dei lavori del Passante dell’Alta Velocità, atteso da anni, è un passo decisivo per il potenziamento della rete ferroviaria tra Milano e Roma, ma rappresenta anche una svolta nello sviluppo della mobilità dell’intera area fiorentina e regionale. Con la divisione tra i flussi di alta velocità e traffico ferroviario locale e la liberazione dei binari di superficie è infatti possibile finalmente realizzare l’integrazione tra le attuali tramvie e le numerose stazioni presenti nell’area metropolitana messe a disposizione del trasporto pubblico rapido, efficace, moderno e green a sostegno di residenti e lavoratori e della città tutta.” Così Federico Gianassi, deputato del Pd, presente alla inaugurazione dei lavori di scavo del tunnel per la realizzazione del passante fiorentino dell'Alta velocità svolta oggi a Firenze.

11/05/2023 - 18:34

Per la prima volta nei processi per la strage di piazza della Loggia a Brescia la presidenza del Consiglio non sarà parte civile. Non era mai successo nei numerosi procedimenti che si sono celebrati negli anni. All’origine c’è l’incredibile atto del governo di costituirsi tardivamente. Presenteremo un’interrogazione affinché l’esecutivo venga in Parlamento a spiegare questa brutta pagina e ribadiamo ai familiari delle vittime la nostra vicinanza e solidarietà.
Così Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd, Federico Gianassi, capogruppo Commissione Giustizia della Camera e Gianantonio Girelli, deputato della Commissione Affari Sociali

10/05/2023 - 18:03

Dichiarazione di Federico Gianassi, deputato Pd

"Le dichiarazioni del Ministro Valditara sul problema del caro affitto che riguarderebbe solo le città governate dal centrosinistra sono false, strumentali e sconcertanti, ma testimoniano ancora una volta come la destra sia incapace di governare e dare risposte concrete ai problemi dei cittadini. Quello che è palese è che il governo Meloni ha in pochi mesi smantellato tutte le politiche messe in atto dal Pd in questi anni, dal fondo affitti per morosità incolpevole alla garanzia giovani per i mutui prima casa. I sindaci di centrosinistra, oggi ingiustamente accusati, sono stati gli unici a sperimentare modelli innovativi per garantire il diritto all'abitazione": è quanto dichiara il deputato Pd Federico Gianassi.

10/05/2023 - 14:23

"Accertare le cause dei guasti dei treni verificati recentemente in Toscana ed in particolare nel nodo di Firenze; accelerare sui progetti del Pnrr relativi alla sicurezza ferroviaria ed impedire la dismissione della attività manutentive ad Osmannoro di Trenitalia". È quanto chiede al governo una interrogazione dei deputati del Pd Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè e Federico Gianassi.
"Ogni giorno Salvini ci ricorda che lui è il ministro del fare, fino ad oggi però gli unici cantieri da lui inaugurati sono stati finanziati dai governi precedenti. Chiediamo un intervento urgente ed efficace per garantire la sicurezza del servizio ferroviario dopo i numerosi disservizi che hanno interessato il capoluogo toscano, strategico non solo per la mobilità locale ma anche per la complessiva viabilità nazionale. In questa direzione è inoltre necessario promuovere la piena attività delle officine di Osmannoro, da decenni punto di riferimento per la manutenzione dei convogli ma che Trenitalia vorrebbe però trasferire", concludono i deputati Pd.

27/04/2023 - 21:35

“Dopo la giornata nera della maggioranza alla Camera, segnata dal vergognoso scivolone sullo scostamento di bilancio e dalle forzature per porvi rimedio, ci mancava la provocazione di mandare in commissione Giustizia per il governo il sottosegretario Delmastro. Naturalmente una presenza che oggi non potevamo di certo accettare e per questo siamo usciti dall’aula”. Lo dichiarano la responsabile Giustizia Pd Debora Serracchiani e il capogruppo in commissione Federico Gianassi.

27/04/2023 - 20:20

"Il governo, dopo mesi di inutili promesse, intervenga seriamente e faccia rispettare l’accordo di programma a Jsw che oggi, dopo aver già ricevuto nei mesi scorsi 1,4 miliardi di euro di commesse pubbliche, è tornata a chiedere ulteriori risorse per il rilancio dello stabilimento di Piombino": è quanto dichiarano i deputati Pd Marco Simiani, Emiliano Fossi, Simona Bonafè, Laura Boldrini, Federico Gianassi, Christian Di Sanzo, ed i senatori Pd Dario Parrini, Ylenia Zambito, Marco Furfaro e Silvio Franceschelli sulla riunione tra azienda e sindacati che si è svolta oggi, giovedì 27 aprile, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Era presente all'incontro una delegazione dei parlamentari Pd.

27/04/2023 - 15:52

Con la riforma Cartabia e le risorse del Pnrr è stato reso operativo l’ufficio del processo. Personale qualificato che assiste i magistrati nella velocizzazione del processo, con risultati positivi messi in evidenza proprio dai dati diffusi dal Ministero della Giustizia nei giorni scorsi: meno 12% la durata del processo civile e meno 10% per il processo penale nel 2022 rispetto al 2019. Purtroppo arrivano segnali preoccupanti dal Governo circa la volontà di proseguire questa esperienza, con il rischio di lasciare a casa migliaia di persone formate e preparate e di riportare indietro le lancette dell’orologio sull’obiettivo della ragionevole durata dei processi. Si tratterebbe di una decisione ingiusta ed inspiegabile, destinata a creare nuovi disagi ai cittadini e per questo contrasteremo ogni tentativo di impedire che questa importante esperienza possa continuare.

Così Debora Serracchiani, deputata e responsabile Giustizia del Pd e Federico Gianassi, capogruppo in Commissione Giustizia alla Camera

24/04/2023 - 12:48

"Gli annunci di Nordio non finiscono mai, nemmeno dopo la figuraccia internazionale del caso Uss.
Ancora una volta vengono lanciate a casaccio separazione delle carriere, abolizione di reati, intercettazioni da rivedere, senza che, dopo mesi di proclami, ci sia uno straccio di testo. Ma  soprattutto non c’è nulla di quello di cui ci sarebbe davvero bisogno e cioè attuare le "riforme Cartabia" che riguardano per l’appunto l’efficienza della giustizia e la ragionevole durata dei processi: il ministro doveva approvarne i decreti attuativi, nemmeno quello ha fatto. Ci dica poi dove è finito l’unico testo, quello sui crimini internazionali, approvato in Cdm ormai da oltre un mese e di cui si sono perse le tracce. Oppure, a proposito di certezza della pena, si preoccupi di spiegare agli italiani come pagare le sanzioni pecuniarie visto che non è stato licenziato il relativo decreto attuativo.
Ed anche sull'abuso di ufficio, dopo centinaia di interviste, non è nota la posizione del governo e della sua maggioranza. Quello che è certo, è che i sindaci chiedono una revisione complessiva del sistema delle responsabilità e su questo noi abbiamo presentato tre proposte di legge chiare che però giacciono a prendere polvere nei cassetti del Parlamento mentre si preferisce strumentalizzare le sacrosante esigenze degli amministratori. Insomma il solito minestrone pieno di contraddizioni, di ambiguità e di velleità".

Così Debora Serracchiani, deputata e responsabile Giustizia del Pd e i capigruppo in Commissione Giustizia di Camera e Senato Federico Gianassi e Alfredo  Bazoli

12/04/2023 - 17:51

Dichiarazione di Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia della Camera

“Il Pd è impegnato da tempo nell’approvazione di leggi  che tutelano il diritto alla retribuzione equa per i lavoratori, come sancito dall’art. 36 della Costituzione. Per questo che siamo impegnati nella battaglia per l’approvazione del salario minimo legale ed è per questo che abbiamo lavorato per l’affermazione dell’equo compenso per i liberi professionisti. In quest’ottica abbiamo dato un contributo affinchè la norma, oggi approvata, fosse la più ampia ed estesa possibile. Con rammarico, invece, dobbiamo prendere atto che le nostre proposte migliorative sono state respinte dalla maggioranza. Avevamo chiesto, ad esempio, di estendere la platea delle imprese obbligate a riconoscere l’equo compenso, abbassando i limiti dimensionali ed estendo l’obbligo anche alle società di riscossione, così come avevamo chiesto di cancellare le sanzioni al professionista che è parte debole del rapporto e non può essere pure sanzionato se non gli viene riconosciuto un equo compenso.  Avevamo inoltre suggerito di prevedere una norma transitoria che intervenisse su tutti quei rapporti in essere che non rispettano l’equo compenso.
Abbiamo ricevuto, da governo e maggioranza, solo un muro invalicabile.
Per tale ragione, pur apprezzando che la norma di oggi afferma il principio dell’equo compenso ed estende l’ambito di applicazione rispetto a quella del 2017, non possiamo non registrare con rammarico che si tratta di una occasione persa perché lascerà fuori dalla tutela ancora centinaia di migliaia di liberi professionisti. Ed è per queste ragioni che il gruppo Pd si è astenuto “.

30/03/2023 - 12:51

“Verificare che l’Enac non travalichi le proprie competenze e che venga garantita piena trasparenza e concorrenza nel mercato dei servizi di assistenza a terra negli aeroporti”: è quanto riporta una nota congiunta dei parlamentari Pd (i deputati Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi e Christian Di Sanzo ed i senatori Ylenia Zambito, Dario Parrini e Silvio Franceschelli) che hanno depositato una interrogazione sul tema al Ministro Salvini, rispettivamente a Montecitorio e Palazzo Madama.

“Da anni l’ente, nonostante il ripetuto divieto del Tar, regolamenta il disciplinare in materia di appalti causando danni gravi al sistema delle imprese che operano in questo settore e determinando un clima di perenne incertezza e instabilità che rischia di ripercuotersi sui livelli occupazionali. La giustizia amministrativa ha già condannato queste ingerenze ma è necessario un intervento del Ministero delle Infrastrutture per risolvere definitivamente questo problema”, conclude la nota.

29/03/2023 - 18:04

“Abbiamo appreso con stupore e sconcerto della proposta di legge che Fratelli d’Italia ha depositato per abrogare il reato di tortura e l’istigazione alla tortura. Siamo radicalmente contrati ad ogni azione di svuotamento del reato: per questo abbiamo interrogato il ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha preso le distanze dall’iniziativa di fratelli d’Italia dicendo che questo tipo di reato non può essere abrogato. Tuttavia, siamo rimasti molto delusi e preoccupati dall’intenzione che il ministro Nordio ha manifestato di procedere ad una possibile rivisitazione del reato di tortura quando parla di ‘carenze tecniche’. Per quanto l’oggetto dell’intendimento sia molto fumoso e generico, vediamo il rischio di un intervento che ridimensiona il reato” così il deputato dem Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia.

23/03/2023 - 13:37

“Gli emendamenti della destra non solo cancellavano il principio ‘mai più bambini in carcere’ previsto nella nostra proposta di legge. Ma introducevano l’opposto principio ‘più bambini in carcere’.  Un principio per noi inaccettabile, soprattutto se fatto utilizzando la nostra proposta. Se vogliono, facciano loro una legge senza strumentalizzare proposte dell’opposizione”. Così il capogruppo democratico in commissione Giustizia alla Camera Federico Gianassi.

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