24/12/2022 - 14:55

“Durante la lunga maratona di questa notte per approvare la manovra, è stato fatto un passo avanti nella direzione di riconoscere l’importanza di un sostegno ai redditi degli autonomi nei momenti di calo del fatturato”. Ha dichiarato Chiara Gribaudo, Vicepresidente della Commissione Lavoro.

“Infatti, in vista di una riforma complessiva degli ammortizzatori sociali, già annunciata in audizione dalla Ministra Calderone, è positivo che sia stato accolto un mio ordine del giorno alla legge di bilancio che chiede una riduzione dell’aliquota contributiva ISCRO per l’annualità 2023 nella misura dello 0.26%. Grazie al monitoraggio dell’INPS, del Ministero del lavoro e del MEF sappiamo che, data la capienza delle risorse disponibili, questo cambiamento non comporterebbe ulteriori oneri in capo alla finanza pubblica ed è quindi giusto non gravare maggiormente sui lavoratori autonomi”. Conclude la deputata DEM.

22/12/2022 - 11:41

“La pandemia non è certamente finita, come dice questa mattina in un’intervista il Ministro Zangrillo. Quantomeno non lo è per i soggetti fragili con patologie gravi. Per questi soggetti abbiamo chiesto e ottenuto la proroga dello smartworking”. Lo affermano le deputate PD Silvia Roggiani, deputata della Commissione Bilancio, e Chiara Gribaudo, vicepresidente della Commissione Lavoro.

 

“Il governo aveva dimostrato scarsa attenzione al tema e verso la categoria dei lavoratori fragili. Abbiamo insistito che almeno per loro ci fosse una proroga dello smartworking, perché non si può scegliere nel 2022 tra salute e lavoro. La proroga è fino al 31 marzo 2023, ma è chiaro che bisognerà monitorare la condizione epidemiologica nei prossimi mesi”, concludono le deputate.

22/12/2022 - 09:31

“Con questa legge di Bilancio e la riforma del codice degli appalti, si dimostra la scarsissima attenzione del governo sul tema della sicurezza sul luogo di lavoro. Continueremo ad opporci a tutte le misure, come la liberalizzazione dei subappalti, che mettono in pericolo la vita dei lavoratori e acuiscono il problema dei salari”. Lo afferma Chiara Gribaudo, vicepresidente della commissione Lavoro della Camera.
 
“La scarsa attenzione al tema - conclude Gribaudo - il governo l’ha dimostrata anche sulla perequazione del personale di INL e ANPAL, a cui non verranno riconosciuti gli arretrati, perdendo una somma consistente di denaro che gli spetta. Il governo, bocciando l’emendamento che avevamo proposto, ci dimostra che non ha intenzione di valorizzare i lavoratori di questi fondamentali istituti che lottano quotidianamente nel nostro Paese per un lavoro sicuro e di qualità.”

20/12/2022 - 16:57

“Francesco ci ha ricordato le priorità: morti sul lavoro e lavoro povero. La destra al governo non sembra curarsene”.

Così Chiara Gribaudo, deputata Pd e vicepresidente della commissione Lavoro, durante l’audizione della ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone.

“La relazione della ministra - ha aggiunto - è stata tutta metodologica e non coglie il cuore dei problemi di oggi su salari e diritti. Sicurezza e precarietà vanno di pari passo e le modifiche annunciate al codice degli appalti aumentano questo rischio. Spesso nei subappalti cresce il precariato e nascono condizioni di lavoro poco adeguate’ ha continuato la deputata. Ministra - ha chiesto Chiara Gribaudo - per il codice dei contratti pubblici, che prevede la liberalizzazione dei subappalti, il ministero del Lavoro è stato interpellato? Ha fatto presente che la liberalizzazione vuol dire subappalto selvaggio al minimo ribasso, cioè abbattendo i costi della sicurezza sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici? Confermerà la clausola sociale sugli appalti? Lei ha parlato di riforma del testo unico sulla sicurezza con una semplificazione. Pensa ad una depenalizzazione? Ne ha discusso di questo con il ministro Nordio? La semplificazione vuol dire alleggerimento di quali specifici obblighi? In un paese gravato da oltre 600mila incidenti tra cui oltre 1200 morti sul lavoro, cosa vuole semplificare? Aspettiamo risposte concrete. Per noi - ha concluso la deputata dem - la sicurezza dei lavoratori e la qualità del lavoro buono vengono prima di tutto. E su questo non faremo sconti”.

17/12/2022 - 10:00

“Stupisce, e non si capisce davvero secondo quale criterio sia stata presa, la decisione del governo di rimuovere da suo incarico di direttore dell’Ispettorato del Lavoro, Bruno Giordano. Una personalità fra i massimi esperti del settore e che ha svolto un eccellente lavoro, per il quale meritava senz’altro una conferma. Pur non condividendo e giudicando totalmente sbagliata questa scelta, che non sembra basata sulla questione del merito di cui il governo si riempie la bocca, auguriamo al nuovo direttore, il dottor Paolo Pennesi, di svolgere un buon lavoro dando seguito a quanto fatto dal suo predecessore”. Lo dichiara la deputata democratica Chiara Gribaudo, vice presidente commissione Lavoro.

14/12/2022 - 17:10

Tweet di Chiara Gribaudo, deputata Pd

Commissione Bilancio convocata, si dovrebbe parlare di #Manovra2023. Maggioranza, assente. Nemmeno un relatore. Un Sottosegretario si collega senza nemmeno farsi vedere in video. Occupiamo i banchi, non ci stiamo a discutere così una legge di bilancio di cui non sappiamo niente.

09/12/2022 - 17:54

Emendamento per abolire norma su ‘responsabilità solidale’

 

“Ho presentato un emendamento per sopprimere la norma della Legge di bilancio che introduce una nuova sanzione di 3mila euro a carico dei professionisti: confido che sia votato anche dalla maggioranza. Il governo, nel disciplinare l’iter dell’attribuzione del numero di partita Iva, intende introdurre la responsabilità solidale dei professionisti intermediari nei casi in cui, all’esito dei controlli dell’Agenzia delle Entrate, venga successivamente emanato un provvedimento di cessazione. Si tratta di una sanzione assolutamente arbitraria poiché il professionista non può disporre degli strumenti dell’Agenzia delle Entrate per verificare l’affidabilità di chi richiede l’attribuzione della partita Iva. E, in ogni caso, va fermata la deriva di attribuire ai professionisti responsabilità, peraltro non retribuite, che dovrebbero essere proprie della pubblica amministrazione. Il governo Meloni contraddice nei fatti quel che annuncia a parole: ai professionisti si promettono tutele e si affibbiano sanzioni. Nella Legge di bilancio come in quella sull’equo compenso, che guarda caso porta proprio il nome della presidente del Consiglio”.

 

Così la deputata del Pd, Chiara Gribaudo, vicepresidente della commissione Lavoro.

29/11/2022 - 15:56

“Dopo una crescita ininterrotta fra il 1995 e il 2010, l’ultimo decennio ha visto un decremento drammatico del potere d’acquisto dei salari che oggi si traduce nella presenza di circa un milione e mezzo di lavoratori poveri. Parliamo di donne e uomini che guadagnano fra 550 e 820 euro al mese. L’11,8% dei lavoratori. Se consideriamo soltanto i lavoratori più giovani, la quota sale al 15,6%. Gli ultimi governi, quindi anche quelli con il PD in maggioranza, sono già intervenuti per ridurre il peso del fisco sulla busta paga. La riforma dell’Irpef del governo Draghi ha inglobato e allargato questo sgravio. Ma dal lato della contrattazione e imprese, invece, non sono stati fatti passi avanti. Dopo una fatica incomprensibile, grazie anche al ministro Orlando, si era arrivati a un accordo coi sindacati. Ma la caduta del governo Draghi ha fermato tutto. Cari amici dei 5stelle, resta incredibile come abbiate sottovalutato un passaggio fondamentale per dare salari dignitosi a milioni di persone”.

Così la deputata dem e vicepresidente della commissione Lavoro, Chiara Gribaudo, intervenendo in Aula per illustrare la mozione del Pd sul salario minimo.

“Ma io - ha aggiunto - voglio fare una un’opposizione costruttiva con due proposte per eliminare illegalità e sfruttamento: la prima, la ripresa e la rilegittimazione della contrattazione sindacale; la seconda, appunto, il salario minimo. Le strade per raggiungere l’obiettivo sono due: riuscire ad approvare una legge sulla rappresentanza, creando le condizioni per l’efficacia erga omnes dei contratti collettivi; e stabilire un salario minimo per legge, che può integrarsi o meno con la contrattazione. Ma entrambe le soluzioni sono inutili se non lavoriamo su politiche per la crescita e la produttività. Abbiamo bisogno di crescita non debito, di produttività non evasione: l’opposto della destra. Affrontare il tema del lavoro povero - ha concluso - non è una battaglia della sinistra. È un investimento sul futuro dell’Italia”.

28/11/2022 - 13:34

“Tra le pieghe della Legge di bilancio punta una norma che introduce una sanzione di 3000 euro a carico del professionista che trasmette la richiesta di avvio dell'attività ai fini dell'attribuzione del numero di partita Iva nei casi in cui, all'esito dei controlli, l'agenzia delle entrate emana un provvedimento di cessazione. La destra ancora una volta continua a scrivere norme sanzionatorie, punitive e vessatorie contro gli stessi professionisti che a parole racconta di voler tutelare.

Dopo la riproposizione di una proposta di legge sull'equo compenso che, con una incomprensibile inversione dei ruoli, prevede una sanzione automatica al professionista sottopagato invece che al committente inadempiente, ci troviamo di fronte all'ennesimo attacco ai liberi professionisti, con l'introduzione di una nuova sanzione a loro carico. Strano modo di tutelare i professionisti quello di sanzionarli!  Peraltro, si badi bene, non per violazioni commesse in prima persona, ma per i comportamenti scorretti dei propri clienti. Per tali ragioni già nella proposta di legge sull'equo compenso che ho presentato alla Camera viene previsto non solo un sistema sanzionatorio a carico dei soli committenti inadempienti, ma anche una serie di disposizioni volte a circoscrivere la responsabilità civile dei professionisti, in una ottica di proporzionalità con la prestazione svolta”.

Così la deputata dem e vicepresidente della commissione Lavoro, Chiara Gribaudo.

09/11/2022 - 17:40

Tweet di Chiara Gribaudo, deputata Pd

Sono appena stata votata vicepresidente della Commissione Lavoro a @Montecitorio. Un onore, una responsabilità che porterò avanti con umiltà e generosità. Donne, giovani, sicurezza, tanti i gap da colmare. Il lavoro in Italia ha bisogno di una nuova grammatica, di nuovi diritti.

08/11/2022 - 17:20

 "In Italia continuano a essere preoccupanti i dati sui morti sul posto di lavoro. Tre al giorno, una enormità. Anche oggi è deceduto un operaio nell'area portuale di Ortona, colpito dal gancio di una gru. Tragedie che tutti i giorni chiedono più attenzione all'opinione pubblica e alla politica" lo afferma Chiara Gribaudo (PD), dopo aver presentato alla Camera la richiesta per una commissione d'inchiesta sul tema.  "Il mio appello va alle forze di maggioranza, ma anche all'opposizione. Chiediamo che la proposta venga calendarizzata subito. È la vera emergenza ormai endemica in questo Paese. Non aspettiamo ancora: lo dobbiamo anche agli affetti delle vittime che chiedono giustizia. Non esiste dignità del lavoro senza sicurezza".

27/10/2022 - 19:05

“L'aumento del tetto del contante ingolosisce corruttori, evasori e criminalità organizzata. Gli unici che hanno da guadagnarci qualcosa.
Basta balle. Quali e quante sarebbero le famiglie italiane che circolano con 10mila euro in contanti? E dove li tengono, ancora nei materassi?”. Lo scrive su twitter la deputata del Pd, Chiara Gribaudo.

26/10/2022 - 17:26

 “Ieri la Presidente Meloni, nel suo discorso di insediamento, ha dato una dimensione di quanto il tema della sicurezza sul lavoro sia per loro marginale e secondario, tanto da non meritare più di qualche minuto su 70 di propaganda, rilanci e buone intenzioni, senza lo straccio di una proposta concreta”. Lo afferma la deputata del PD Chiara Gribaudo, che ha depositato alla Camera una proposta di delibera per l’istituzione di una commissione d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro. I dati INAIL di quest'anno registrano un aumento del 43% degli infortuni sul lavoro nei primi sei mesi del 2022 rispetto all'anno precedente, con una media di 3 morti al giorno. Con l'allentamento delle misure restrittive del Covid e la ripresa dell'economia il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro torna centrale nel dibattito pubblico.

“Se tutti concordiamo sull'importanza di porre fine alla tragedia degli incidenti sul lavoro, allora chiedo uno sforzo a tutte le forze politiche su questo tema affinché si approvi in tempi rapidissimi l’istituzione di una Commissione d’inchiesta, uno strumento che possa monitorare e studiare in maniera approfondita le cause dell’aumento degli infortuni sul lavoro in Italia”, aggiunge la deputata dem.

Tra gli obiettivi dichiarati della proposta, oltre a quello di audire i soggetti coinvolti, c’è l’intenzione di avviare un lavoro specifico, territoriale, che individui misure e buone pratiche, e che verifichi con sopralluoghi sul campo ciò che avviene quotidianamente sui nostri luoghi di lavoro.

“Non una commissione per fare convegni, ma indagini e proposte concrete, grazie ai poteri specifici equiparati a quelli delle autorità giudiziarie che sono propri delle commissioni d’inchiesta. Così si difende il parlamentarismo, non a parole: riportando le istituzioni nei luoghi dei conflitti e dello sfruttamento” conclude Gribaudo.

Alla richiesta di istituzione della commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro hanno già aderito tutto il gruppo del Partito Democratico e di Alleanza Verdi-Sinistra, con la sottoscrizione, tra gli altri, del Segretario Enrico Letta, della capogruppo Debora Serracchiani, dell’ex ministro del lavoro Andrea Orlando, di Nicola Fratoianni e Aboubakar Soumahoro per Sinistra Italiana.

25/10/2022 - 16:01

Presenterò subito interrogazione parlamentare

"Le manganellate della Polizia alle studentesse e agli studenti della Sapienza sono un pessimo battesimo per questo governo. Presenterò immediatamente un’interrogazione parlamentare. È questa la nuova strategia di gestione dell'ordine pubblico?" Lo scrive su Twitter la deputata del Pd Chiara Gribaudo.

14/10/2022 - 14:48

“Quella vista oggi alla Camera con l’elezione di Fontana alla presidenza è una brutta pagina per il Paese. Si tratta della persona sbagliata nel momento sbagliato. Provo amarezza e preoccupazione. La sua nomina mi offende come donna. Fontana è un misogino, un omofobo, un estremista xenofobo, di cui sono noti i legami con la Russia di Putin. Va fiero di quel conservatorismo presente in quella destra estrema che troviamo in tutta Europa, dai greci di Alba dorata ai tedeschi di Afd. Il suo intervento alla Camera è stato un discorso vuoto, generico, che non ha toccato quasi nessun nodo. Si è limitato ad accarezzare alcuni sentiment, ma non ha fatto alcuna dichiarazione di apertura, dimostrando di non avere a cuore le minoranze. Noi svolgeremo il nostro ruolo con disciplina e onore, come prevede la Costituzione, ma non posso che essere rattristata da questa scelta. Sono entrata alla Camera nel 2013 con l’elezione della presidente Boldrini e passiamo a Fontana nel 2022. Dopo l’elezione di La Russa ieri in Senato, oggi è anche peggio”.

Così la deputata dem, Chiara Gribaudo, responsabile Missione Giovani della segreteria del Partito democratico, intervistata da Radio Immagina.

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