24/04/2024 - 18:50

“Oggi, con un question time in commissione, abbiamo chiesto al governo di garantire la tutela dei consumatori durante questa fase di passaggio al mercato libero del gas e assicurare l’adozione di meccanismi di controllo più efficaci per monitorare in tempo reale e regolare i prezzi delle forniture energetiche, migliorare la trasparenza del mercato, prevenire le speculazioni o gli aumenti ingiustificati come denunciato anche dalla giornalista Milena Gabanelli nel corso della trasmissione Data Room del Corriere della Sera e dalla stessa Antitrust. La risposta del governo è stata del tutto insoddisfacente ed evasiva”. Così il deputato dem Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive.

“Già lo scorso mese – ha concluso Peluffo – avevo sollecitato il governo affinché vigilasse per evitare nuove stangate sulle bollette del gas che colpiscono migliaia di famiglie. Ma fino ad ora il governo non è pervenuto e  la campagna di informazione per i consumatori promessa e più volte annunciata dal ministro Pichetto Fratin è ancora ferma in qualche cassetto del ministero, mentre le famiglie italiane sono lasciate in balia di bollette esorbitanti. Se il ministro c’è batta un colpo.

24/04/2024 - 13:49

“Il Parlamento si è trovato ad affrontare in fretta e furia le nomine per la nuova governance dell'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione. I curricula dei candidati sono stati presentati all'ultimo momento e le audizioni sono state affrettate e superficiali. Ancora una volta, la maggioranza ha evitato di coinvolgere e dialogare con le opposizioni nonostante queste nomine riguardino campi estremamente importanti per il futuro del paese”. Così i capogruppo democratici nelle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera, Marco Simiani e Vinicio Peluffo, commentano le nomine della nuova governance dell’Autorità di regolamentazione in materia di sicurezza nucleare.

22/04/2024 - 13:48

“È in corso una nuova stangata sulle bollette del gas che colpisce migliaia di famiglie e il governo non sta vigilando né informando correttamente in questa delicata fase di passaggio dal mercato tutelato al libero mercato. Ed è incredibile che la campagna più volte annunciata dal Ministro Pichetto Fratin non sia ancora iniziata”. Così in una nota il capogruppo democratico nella commissione attività produttive della Camera, Vinicio Peluffo che sottolinea: “abbiamo depositato oggi alla Camera la richiesta di audizione dell’Antitrust per avere piena consapevolezza di quanto sta accadendo e dell’entità delle pratiche scorrette denunciate da tanti consumatori nelle scorse settimane”.

10/04/2024 - 12:08

“Fuori è già partita la campagna elettorale per le elezioni europee con slogan a tinte forti. Campeggiano nelle città manifesti con slogan contro l'Europa che mistificano la realtà e sminuiscono la posta in gioco. Una discussione di merito come quella indotta dalle mozioni può aiutare ad introdurre elementi di razionalità nel dibattito politico e pubblico complessivo. Dai dati riportati dal servizio meteo Copernicus, il mese di marzo 2024 è stato il mese di marzo più caldo di sempre e segue 12 mesi nei quali si sono registrate le temperature più alte di sempre. Tra le regioni più colpite c'è il Mediterraneo, all'interno di questo il nostro Paese. I cambiamenti climatici sono in corso, non sono negabili: lo dimostrano gli eventi estremi come l’alternarsi di siccità e alluvioni”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive, nel corso delle dichiarazioni di voto sulle mozioni in materia di revisione dei meccanismi di tassazione delle emissioni di carbonio (Cbam) per le importazioni, a tutela della competitività delle aziende europee.

“E’ altrettanto chiaro – ha concluso Peluffo - cosa fare per contrastare i cambiamenti climatici: è nelle conclusioni della COP28 dello scorso dicembre a Dubai, in Europa con il Green Deal, nato come strategia di decarbonizzazione e al contempo è un nuovo paradigma industriale per rendere l'Unione Europea protagonista nella doppia transizione ecologica, energetica e digitale e il pacchetto ‘Fit for 55’. Ma dobbiamo anche registrare che al momento, all'aumentare delle ambizioni climatiche europee non corrisponde una stessa ambizione nelle altre giurisdizioni. L'invito che facciamo al governo alle forze di maggioranza, è di non parlare più di deroghe agli impegni di decarbonizzazione, perché i cambiamenti climatici non aspettano. Chiediamo piuttosto all'Europa di essere conseguente a quegli obiettivi, anche nella realizzazione di strumenti che rendano effettivamente protagonista il suo tessuto economico e produttivo della doppia transizione ecologica e digitale. Non deroghe ma sostegni mirati, per accompagnare la transizione, per rendere più competitive le imprese per includere i lavoratori”.

08/04/2024 - 11:53

“La benzina ai massimi da sei mesi, al self è a 1,911 euro al litro. Una cosa del genere non si era mai vista. Attendiamo con ansia il video della Meloni indignata. Sicuramente meno arrabbiata di quelli che avevano creduto nelle sue promesse elettorali. Presidente, a quando il taglio delle accise?”. Così il capogruppo Pd in commissione Attività produttive di Montecitorio, Vinicio Peluffo, che aggiunge: “La maggioranza aveva fortemente voluto un decreto sul prezzo medio regionale con relativo cartello che si è rivelato inutile ed è stato bocciato anche dal consiglio di stato. Ora cosa intendono fare?”.

05/04/2024 - 12:09

“Dobbiamo innovare e rilanciare il nostro sistema produttivo e ripensare a una nuova politica industriale italiana. Questo è il senso del paper su governance e strumenti di rilancio dell'industria presentato oggi a Milano. La dimensione e il protagonismo europeo è essenziale e, quindi, l'Europa deve cambiare, produrre riforme e investire risorse. Poi l'Italia deve darsi nuovi strumenti, dall'Agenzia dello Sviluppo Sostenibile ai luoghi di governance delle partecipate. Dopo Milano il percorso di confronto con le imprese continua. Il documento è pubblicato sul sito Fondazionedemo.it”.

Lo dichiarano i deputati democratici Nicola Zingaretti, presidente della Fondazione Demo; Silvia Roggiani, della Presidenza del Gruppo Pd; Vinicio Peluffo, capogruppo della commissione Attività produttive; e il senatore Antonio Misiani, responsabile Economia del Pd.

04/04/2024 - 11:22

"La Ministra Santanchè fa la gradassa e non si presenta in Aula nel giorno della discussione sulla sfiducia nei suoi confronti, mostrando di avere la massima copertura politica dalla maggioranza, ma apprendiamo a mezzo stampa che al di là delle questioni giudiziarie che la vedono coinvolta tutto questo appoggio non sembra esserci, anzi non sembra scorra buon sangue con la premier Meloni. Il caso dell'Enit è eclatante, tanto che si parla di commissariamento da parte di Palazzo Chigi. La premier avrebbe voluto rilanciare l'Enit promuovendo lo sviluppo delle nostre aziende all'estero; la ministra dopo varie operazioni flop come Open to Meraviglia, ora non ha nemmeno il potere di definire la governance dell'ente. La ministra Santanchè ha collezionato una serie di disastri e ora rischia il rinvio a giudizio. Cosa aspetta a dimettersi?". Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive di Montecitorio.

20/03/2024 - 16:13

“Non siamo assolutamente soddisfatti delle risposte del governo su questa delicata fase di passaggio dal mercato tutelato al mercato libero di gas ed energia elettrica. Non abbiamo ricevuto garanzie sull’applicazione né di una prassi più favorevole al consumatore per i prezzi delle forniture, né sulle comunicazioni ai clienti. Il passaggio al mercato libero riguarda un terzo delle utenze e i rischi di una mancanza di adeguata informazione non sono stati segnalati solo dal gruppo del Pd, ma dalla stessa commissione Attività produttive, in particolare con il parere al decreto ministeriale dello scorso giugno. In tutti questi mesi non vi è stata una campagna in grado di rendere consapevoli in maniera compiuta gli utenti. Del resto, lo stesso annuncio di oggi del ministro Pichetto Fratin, sempre in risposta ad una nostra domanda, che la campagna partirà nelle prossime settimane, è la dimostrazione fattuale che ci troviamo di fronte a un ritardo importante e che è necessario adesso accelerare. Così come crediamo sia necessario e fondamentale l’attenzione che deve garantire il governo, oltre all’attività di monitoraggio da parte dell'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente”.

Così il capogruppo del Partito democratico in commissione Attività produttive alla Camera, Vinicio Peluffo, in replica alla risposta del governo all’interrogazione di cui è primo firmatario.

 

06/03/2024 - 16:58

“Siamo insoddisfatti per la risposta del ministro dell’Ambiente e per la gestione complessiva di un dossier così delicato come l'idroelettrico che è essenziale per garantire nella diversificazione la sicurezza dell’approvvigionamento energetico. E certo non basta la pioggia o la neve di questi giorni, perché è un settore che ha una necessità assoluta di investimenti per le manutenzioni, per l'ammodernamento, anche alla luce dei cambiamenti climatici. Il ministro Pichetto Fratin aveva costruito un percorso con le Regioni finalizzato ad una proposta per il decreto Energia, provvedimento che è scomparso dai radar con assoluta mancanza di trasparenza nel rapporto con il Parlamento per le evidenti divisioni nella maggioranza, che sono rappresentate plasticamente oggi dai due ministri che siedono al banco del governo Pichetto Fratin e Fitto. Quello che noi pensiamo è chiaro. L'abbiamo espresso nell’emendamento che abbiamo presentato al decreto Energia mettendo al centro gli investimenti, il coinvolgimento del territorio, un meccanismo aggiuntivo rispetto alla normativa vigente. Quello che invece vuole fare il governo non si è capito neanche oggi. Intanto la Regione Abruzzo ha sospeso la gara e intanto vanno avanti i ricorsi creando una situazione di gravissima incertezza rispetto al settore”. Così Vinicio Peluffo, capogruppo del Pd in commissione Attività produttive della Camera, nella replica al question time al ministro Pichetto Fratin.
Nell’illustrare l’interrogazione del Pd, il capogruppo dem in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani aveva chiesto al governo “quali iniziative intendesse adottare per una disciplina uniforme sul territorio nazionale e per stimolare nuovi investimenti nel settore idroelettrico, anche in ragione del fatto che le grandi concessioni di derivazione idroelettrica sono asset strategici per la sicurezza e l'autonomia energetica nazionale”.

05/03/2024 - 16:44

“L’audizione del presidente di Arera, Stefano Besseghini, che abbiamo chiesto con grande decisione, è stata molto utile. Si è chiarito che tutti i cittadini che erano entrati nel mercato libero e che faranno richiesta, entro il 30 giugno, di tornare nella maggior tutela potranno beneficiare dal primo luglio delle tariffe convenienti previste per il Servizio a tutele graduali.  Abbiamo insistito perché si semplifichi ulteriormente la bolletta, per facilitare al consumatore il calcolo dei suoi consumi effettivi, e perché diventi più efficace il portale dell’offerte nella comparazione dei contratti offerti nel mercato libero. Abbiamo poi chiesto con forza un’attenzione particolare per i clienti cosiddetti ‘vulnerabili’, le famiglie più in difficoltà, che rischiano di pagare bollette più pesanti. Infine, è urgente che il governo sblocchi e faccia finalmente partire la campagna di informazione, attesa da sei mesi, per rendere pienamente consapevoli le scelte in materia di bollette da parte dei cittadini”.

Così Vinicio Peluffo, capogruppo del Pd in commissione Attività produttive della Camera, dopo l’audizione del presidente di Arera, Stefano Besseghini.

05/03/2024 - 15:54

“L’oro verde dell’Italia in campo energetico sono le Rinnovabili e per il futuro occorre investire in questo settore; detto ciò è inevitabile una riflessione complessiva sullo sviluppo di fonti alternative a quelle fossili che non può escludere a priori la ricerca anche nel nucleare di nuova generazione. Il nucleare tradizionale non è una soluzione praticabile, è stato respinto da due referendum e il governo Meloni non riesce ancora ad individuare un sito idoneo per le scorie radioattive ma la ricerca in questi anni ha fatto notevoli passi avanti ed il nostro Paese non può rimanere indietro”.

Lo dichiarano Marco Simiani e Vinicio Peluffo, rispettivamente capogruppo Pd in commissione Ambiente ed Attività produttive della Camera sull’Indagine conoscitiva sul ruolo dell'energia nucleare nella transizione energetica e nel processo di decarbonizzazione, deliberata oggi.

28/02/2024 - 19:18

“L’accelerazione voluta da pezzi della maggioranza in tema di nucleare è solo un’operazione di marketing in vista delle elezioni europee. Da un lato, registriamo che la decisione sulla calendarizzazione della proposta di legge giunge proprio dopo la decisione delle commissioni Attività produttive e Ambiente di avviare un’indagine conoscitiva sulla delicata materia per mettere il Parlamento nella migliore condizione per legiferare. Dall’altro, si rischia l’effetto esattamente opposto di chi ha presentato la Pdl, poiché la proposta sostanzialmente cancella il faticoso lavoro di ricerca già compiuto sui criteri per l’individuazione delle aree idonee per il deposito nazionale delle scorie. La legge, infatti, propone il riassetto normativo della disciplina dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi. Come dire: si ricomincia da capo. Si alza una bandierina per i manifesti elettorali, dunque, ma si abbassa quella della ricerca italiana”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Attività produttive alla Camera, Vinicio Peluffo.

23/02/2024 - 13:40

Bocciato appello Mimit a stop cartelloni prezzi medi carburante

“Urso un dilettante, bocciato anche dal Consiglio di Stato:” è secca la reazione del deputato democratico, Vinicio Peluffo, alla notizia della bocciatura da parte del Consiglio di Stato dell’appello presentato dall’Avvocatura dello Stato, per conto del Ministero delle imprese e del made in Italy, alla sentenza del Tar che ha annullato l’obbligo per i benzinai di esporre i prezzi medi dei carburanti. “Dopo la bocciatura del Tar, adesso anche il Consiglio di Stato affossa definitivamente la proposta del ministro Urso che, auspichiamo, prenda definitivamente atto e ponga fine a questo inutile braccio di ferro che sta facendo perdere tempo e soldi. La proposta di Urso era una presa in giro. Il Governo la smetta con queste proposte che non hanno avuto alcun effetto e si concentri, invece, su soluzioni concrete e strutturali per ridurre il costo della benzina alla pompa”.

14/02/2024 - 18:16

“Non abbiamo avuta alcuna risposta concreta da parte del ministro Urso su quali impegni ha assunto il governo riguardo la produzione di autovetture in Italia e sul progressivo disimpegno di Stellantis. Sulla politica industriale il governo naviga a vista”. Così il deputato democratico, Vinicio Peluffo, al termine del question time alla camera di oggi. “In Italia - ha sottolineato Peluffo - esiste un gap spaventoso tra auto immatricolate, che sono oltre un milione e 400 mila, e auto prodotte, che sono circa 450 mila. Davanti a questi dati reali, il Governo si presenta con impegni fumosi che non trovano poi soluzioni concrete e che ricadono sulle spalle dei lavoratori come drammaticamente testimoniato dalle linee dello stabilimento di Mirafiori ferme fino al 3 marzo, dai 2.260 dipendenti che andranno in cassa integrazione e dall'interruzione delle attività a Melfi”, ha concluso Peluffo.

26/01/2024 - 16:43

"L’ultima uscita del Ministro Urso su Acciaierie d’Italia aggiunge ulteriore inquietudine e timori in una situazione che ormai è già oltre il livello di allarme. Se c’è qualcosa di cui il Ministro è a conoscenza e che mette in pericolo la sicurezza dei lavoratori e degli impianti sarebbe utile che lo dica con chiarezza. Come sappiamo, una sentenza della Corte Costituzionale stabilisce che l'ex Ilva è un asset che rientra nell’ambito della sicurezza nazionale la cui tutela è in capo ai soggetti istituzionali, dunque al Ministro. Sarebbe utile capire che cosa si sta muovendo in questi giorni e che cosa stia facendo il ministro per mettere in atto tutte le tutele necessarie per garantire l’incolumità dei lavoratori, la sicurezza e l’integrità degli impianti e la continuità produttiva, che non può essere delegata a terzi". Così il deputato Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive alla Camera.

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