“L’aumento della tassa di soggiorno deciso dal governo meloni è un vero e proprio prelievo forzoso ai danni dei Comuni turistici. È inaccettabile che una misura nata per sostenere i territori venga trasformata in un bancomat dello Stato, sottraendo risorse che dovrebbero restare nei luoghi dove il turismo genera costi e opportunità reali”.
Così Marco Simiani, deputato del Partito Democratico.
“In tutti i territori ricchi di flussi turistici - aggiunge - come ad esempio In Toscana, come nelle località costiere della Maremma e dell’Arcipelago, la tassa di soggiorno deve rappresentare uno strumento essenziale per mantenere i servizi, il decoro urbano e la tutela ambientale nei mesi di maggiore affluenza. Togliere queste risorse significa colpire direttamente le comunità e le imprese che vivono di turismo. Come PD ci opporremo con forza a questo ennesimo scippo e presenteremo proposte per restituire ai territori ciò che spetta loro. Le città turistiche - conclude - non possono essere punite per la loro vitalità economica: la tassa di soggiorno deve restare una risorsa locale, non una tassa di Stato travestita da misura di equità”.
“Restiamo sconcertati dalla burocratica risposta del Governo alla nostra interrogazione sulle fermate fuorilegge del trasporto pubblico in Molise, in spregio al Codice della Strada e alla sicurezza di passeggeri e lavoratori. A distanza di 8 mesi da quando avevamo depositato il testo non solo vengono confermate tutte le preoccupazioni che avevamo denunciato a livello nazionale e locale, grazie a una interpellanza del gruppo consiliare del partito democratico del Molise, ma non viene nemmeno indicata la data in cui potranno essere completati tutti gli interventi urgenti di messa in sicurezza indispensabili. E inoltre nemmeno una parola viene spesa per manifestare vicinanza e sostegno concreto agli autisti che vivono il paradosso di dovere effettuare fermate che non dovrebbero nemmeno esistere rischiando così anche sanzioni, pesanti multe e decurtazioni di punti sulla patente. Nessuna ‘comprovata utilità pubblica’, per usare le parole scelte oggi dal rappresentante del Governo, può giustificare scelte che continuano ogni giorno a mettere a repentaglio la sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori. Il Pd continuerà unito, in Molise e a Roma, a sostenere la coraggiosa denuncia delle forze sindacali e chiedere al Governo di intervenire per sanare immediatamente questa gravissima situazione, il diritto alla sicurezza non può continuare a essere calpestato in questo modo dall’indifferenza di chi finge di non cogliere la gravità del problema che stiamo denunciando”.
Così Andrea Casu, Deputato Pd e vice presidente della Commissione trasporti della Camera, in replica alla risposta all’interrogazione presentata insieme al responsabile coesione territoriale, sud e aree interne della segreteria nazionale PD Marco Sarracino e ai deputati dem Barbagallo, Ghio e Simiani.
"L’ennesimo grave incidente avvenuto ieri sera lungo la statale Aurelia, all’altezza di Albinia, nel comune di Orbetello dimostra ancora una volta quanto sia urgente intervenire su questa arteria ormai insicura e inadeguata. Non bastano più promesse o annunci. Il governo Meloni continua a parlare di Tirrenica ma non ha fatto nulla: nessun cantiere, nessuna risorsa stanziata (anzi alcuni finanziamenti sono stati addirittura sottratti), nessun cronoprogramma credibile. Serve subito un impegno concreto per la realizzazione del Corridoio Tirrenico, un’opera strategica per la sicurezza, la mobilità e lo sviluppo della costa toscana. Quando la destra non mantiene le promesse, i territori se ne ricordano: aldilà 'dell'effetto Vannacci' gli elettori della Regione hanno punito la Lega anche per ricordare al ministro Salvini che è finito il tempo delle passerelle politiche". Così Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio.
Ghio e Simiani: Ministro spieghi come sterilizzerà in manovra aumenti pedaggi
La vicepresidente del gruppo del Pd alla camera, Valentina Ghio, e il capogruppo dem in commissione ambiente di Montecitorio, Marco Simiani, hanno presentato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini un’interrogazione parlamentare firmata anche dai colleghi Barbagallo, Bakkali, Casu, Ferrari, Morassut, Pandolfo, dopo la sentenza di oggi della Corte costituzionale, che ha dichiarato l’illegittimità delle norme con cui, dal 2019 al 2023, erano stati rinviati gli adeguamenti dei pedaggi autostradali.
“La decisione della Corte – affermano Ghio e Simiani – rischia di tradursi in aumenti immediati dei pedaggi, con effetti pesanti per cittadini, pendolari e imprese. Dopo mesi di annunci e nessuna risposta, ora Salvini deve chiarire quali iniziative intenda adottare per evitare che la sua inerzia ricada direttamente sui bilanci delle famiglie e delle aziende”.
Nell’interrogazione, il Partito Democratico chiede al Ministro quali misure intenda prevedere “già nella prossima legge di bilancio” per garantire che l’applicazione della sentenza non determini rincari, assicurando al tempo stesso sicurezza, efficienza e qualità del servizio e una gestione delle concessioni trasparente e coerente con i criteri dell’Autorità di regolazione dei trasporti.
“Il Governo non può restare a guardare – concludono Ghio e Simiani – Servono risposte chiare e immediate per tutelare gli utenti e garantire che il rispetto della sentenza non diventi un nuovo costo per chi viaggia”.
"Quella di Eugenio Giani è una vittoria chiara che conferma la fiducia dei cittadini nel progetto che mette al centro sviluppo sostenibile, sanità pubblica e coesione sociale. Il mio grazie va al Presidente confermato, ai candidati Dem e a tutto il Partito Democratico per aver dimostrato che la Toscana è e resta una terra che crede nella buona politica": è quanto dichiara Marco Simiani, deputato Pd, sui risultati delle elezioni regionali della Toscana.
"Adesso occorre proseguire con rinnovata determinazione, per trasformare la fiducia ricevuta in nuove opportunità per le persone e per i territori. Ci sarà anche un’altra sfida importante da centrare: quella della partecipazione. L’affluenza alle urne è calata, e la politica ha il dovere di ricostruire fiducia, di tornare a parlare a chi oggi si sente distante. Solo insieme ai cittadini potremo rafforzare la nostra democrazia": conclude.
“Domenica e lunedì abbiamo un appuntamento decisivo per il futuro della Toscana. Con il voto a Eugenio Giani e al Partito Democratico possiamo confermare una guida seria, competente e concreta, che in questi anni ha saputo affrontare emergenze, attrarre investimenti e difendere i nostri territori".
Lo dichiara il deputato Pd, Marco Simiani.
“Il voto di ogni cittadino è fondamentale per continuare a investire in sanità pubblica, lavoro, infrastrutture, transizione ecologica e tutela dei territori. La Toscana ha bisogno di stabilità e visione, non di avventure populiste che metterebbero a rischio quanto costruito. Invito tutte e tutti ad andare a votare e a sostenere Eugenio Giani presidente ed i candidati Dem al consiglio regionale. La Toscana merita di continuare a crescere con serietà, solidarietà e futuro": conclude.
"Il fumo dalla ciminiera della Venator è un segnale significativo, atteso da tutta la comunità di Scarlino e della provincia di Grosseto, che testimonia dopo tempo la ripresa delle attività del sito industriale. Non possiamo però accontentarci di una accensione temporanea: serve adesso una prospettiva industriale chiara, investimenti concreti e la garanzia della continuità produttiva e occupazionale".
Lo dichiara Marco Simiani, deputato e capogruppo Pd in commissione Ambiente della Camera.
"Il territorio e la sua comunità - aggiunge - hanno dimostrato in questi anni grande pazienza e senso di responsabilità e oggi più che mai hanno bisogno di risposte certe e rapide. La riattivazione parziale è la prova che la fabbrica è viva, che gli impianti sono funzionanti e che i lavoratori hanno le competenze necessarie per far ripartire davvero lo stabilimento. Ora è indispensabile che il governo e la proprietà definiscano tempi e obiettivi precisi per il rilancio. Martedì prossimo vi sarà un passaggio decisivo per capire se questa nuova ‘fumata’ potrà trasformarsi in una vera ripartenza industriale. La Venator - conclude - non può restare sospesa: da questa vicenda dipendono non solo centinaia di posti di lavoro, ma anche il futuro produttivo e ambientale dell’intera area di Scarlino".
dichiarazione Marco Simiani, deputato Pd
“Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza a Marta Logli per il vile episodio di questa mattina. Le frasi sessiste e offensive trovate davanti alla sua abitazione sono un gesto inaccettabile che colpisce non solo Marta, ma tutte le donne impegnate in politica e nella vita pubblica. È intollerabile che ancora oggi ci siano persone che pensano di poter intimidire chi partecipa al dibattito democratico con coraggio e passione. Gli insulti e le minacce non fermeranno Marta, che ha sempre dimostrato entusiasmo, competenza e dedizione". E' quanto dichiara Marco Simiani, deputato Pd che aggiunge: "A lei va il mio abbraccio personale e quello di tutta la comunità democratica. Continueremo a sostenerla con convinzione e a contrastare con fermezza ogni forma di violenza, sessismo e intimidazione. E' necessario un impegno bipartisan per evitare che lo 'stile' Vannacci contamini la dialettica politica".
“Il dissesto idrogeologico è un problema annoso, purtroppo quasi una normalità. Peccato che solo il governo Meloni lo sottovaluti e renda sempre più difficile la prevenzione attraverso investimenti strutturali e semplificazioni amministrative a favorire il non-consumo del suolo. Non è così in Toscana che è la capofila tra le regioni meritevoli che da tempo mette in campo azioni positive di gestione del territorio e la messa a terra delle opere pubbliche”. Lo dichiara il deputato e Capogruppo Pd in Commissione Ambiente, Marco Simiani intervenendo durante il Question Time al ministro Pichetto Fratin.
“Non è però pensabile che la lotta al dissesto idrogeologico sia lasciata alle sole mani delle regioni: sono necessarie più risorse finanziarie e normative dello Stato più efficienti. Non bastano più le promesse, mai mantenute, del ministro Pichetto Fratin”, conclude Simiani.
“Quella portata avanti in questi giorni dalla FLAI CGIL Nazionale in coordinamento con la Flai Toscana e le federazioni provinciali di Siena e Grosseto con le Brigate del Lavoro è un’iniziativa di grande valore civile e sociale, che dimostra come il sindacato continui a essere presidio di legalità e di dignità del lavoro anche nei luoghi più difficili da raggiungere”: è quanto afferma Marco Simiani, capogruppo PD in Commissione Ambiente della Camera, commentando le attività del “Sindacato di Strada” impegnato in questi giorni tra la Maremma e il Senese contro lo sfruttamento e il caporalato in agricoltura.
“La lotta al caporalato non può essere lasciata solo alla buona volontà di chi presidia i territori, ma deve essere sostenuta da un impegno politico e istituzionale costante. Il Pd ha avviato questa battaglia approvando La Legge numero 199 del 2016 - fortemente voluta dall’allora ministro Dem Maurizio Martina - e continuerà a portarla avanti con determinazione. Serve un coordinamento concreto tra sindacati, Prefetture, Forze dell’ordine de enti di vigilanza, perché ogni lavoratore, italiano o straniero, possa avere diritti, sicurezza e dignità. Ringrazio la FLAI CGIL e tutti quelli che a ogni livello ogni giorno scelgono di stare nei campi e nei luoghi di lavoro accanto ai più fragili. La loro presenza sul territorio è la dimostrazione che la legalità si costruisce con la vicinanza, la solidarietà e l’impegno quotidiano".
Il Partito Democratico presenterà mercoledì 8 ottobre alle ore 13.00, presso la Sala Stampa della Camera dei deputati, il progetto “Case a 1 euro – Il progetto di Montieri per far rinascere i nostri Borghi”, un’iniziativa che negli ultimi anni ha contribuito al recupero e alla valorizzazione del patrimonio edilizio di numerosi piccoli comuni italiani, contrastando lo spopolamento e favorendo nuova economia locale.
Al centro della conferenza stampa l’esperienza del Comune di Montieri (Grosseto), divenuta un modello nazionale di rigenerazione urbana e rivitalizzazione dei centri storici grazie a un approccio innovativo che ha saputo unire sviluppo sostenibile, turismo di qualità e ritorno di nuovi residenti. Il progetto, nato in Toscana, ha suscitato l’interesse della stampa nazionale e internazionale, dimostrando come la rigenerazione dei piccoli borghi possa rappresentare una concreta opportunità di rilancio per i territori interni del Paese.
Interverranno Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente della Camera; Marco Sarracino, deputato dem e membro della Segreteria nazionale del Partito Democratico; Nicola Verruzzi, sindaco di Montieri; e Paolo Cialli, architetto ed esperto di rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio edilizio.
Modererà l’incontro Francesca Ferri, giornalista de Il Tirreno.
Forza Italia calpesta le regole democratiche
“Invitare un rappresentante delle istituzioni, garante dello Stato sul territorio, a partecipare a un’iniziativa di campagna elettorale nella speranza di attrarre facile consenso è una scelta profondamente inopportuna, che svilisce la corretta dialettica politica e le regole della democrazia. Il Prefetto di Livorno avrà certamente modo di chiarire la propria buona fede, ma l’iniziativa di Forza Italia, che vedrà la partecipazione del vicepremier Antonio Tajani e di numerose personalità istituzionali della città e della provincia di Livorno, rappresenta non solo un grave scivolone istituzionale, ma anche un tentativo maldestro di alterare le regole democratiche, da parte di chi si definisce da sempre ‘moderato’.
Gli elettori e i cittadini, tuttavia, non sono ingenui e sapranno riconoscere e respingere con fermezza simili prevaricazioni: è quanto dichiara Marco Simiani, deputato del Partito Democratico sull'evento in programma domani, martedì 7 ottobre, a Livorno.
"Salvini come ministro dei Trasporti blocca l'Italia ogni giorno con treni fermi, ritardi ed incidenti. Tra lui e chi decide di scioperare c'è però una differenza sostanziale: mentre i lavoratori rinunciano ad una giornata dei loro stipendi, Salvini utilizza il suo compenso esclusivamente per fare campagna elettorale ed insultare i cittadini che manifestano per la pace". Lo dichiara il deputato Pd Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.
"Salvini come ministro dei Trasporti blocca l'Italia ogni giorno con treni fermi, ritardi ed incidenti. Tra lui e chi decide di scioperare c'è però una differenza sostanziale: mentre i lavoratori rinunciano ad una giornata dei loro stipendi, Salvini utilizza il suo compenso esclusivamente per fare campagna elettorale ed insultare i cittadini che manifestano per la pace". Lo dichiara il deputato Pd Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.
“La risposta del governo al question time in cui chiedevamo una replica precisa ai rilievi posti dalla Corte dei Conti è stata evanescente. La realtà è che l’esecutivo continua ad aggirare gli ostacoli posti dalla magistratura contabile. Eppure la Corte dei Conti ha bocciato la delibera Cipess sul Ponte sullo Stretto con cinque pagine di rilievi tecnici e procedurali. Un documento che conferma tutte le criticità già emerse sulla sostenibilità economica, sul rispetto delle norme europee e sulle valutazioni ambientali. Avevamo chiesto al governo di informare puntualmente il Parlamento con chiarezza e trasparenza, proprio per non esporre le istituzioni al rischio concreto di un uso non corretto delle risorse pubbliche. Basta con la propaganda e con la consueta litania sul ‘progetto che non è in discussione’. Chiediamo che venga immediatamente ritirata la delibera Cipess, proprio perché la risposta del Ministero di oggi conferma tutti i nostri dubbi. Il governo abbia il coraggio di dire la verità ai cittadini italiani”.
Così i capigruppo Pd in commissione Ambiente, Marco Simiani, e in commissione Trasporti, Anthony Barbagallo.