30/09/2025 - 18:53

“Questo pomeriggio, davanti al Comune di Piombino, moltissime persone si sono ritrovate per manifestare e difendere i dipendenti della Magona. Non sono scese in piazza soltanto per denunciare una crisi industriale, ma per affermare con forza la dignità di chi, ogni giorno, con fatica e professionalità, tiene in vita lo stabilimento Liberty Magona”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Marco Simiani.

“Grazie alle pressioni sindacali - ha concluso Simiani - è stato ottenuto un primo risultato concreto con il decreto che consente all’Inps di pagare direttamente la cassa integrazione. Si tratta di un passo avanti significativo, ma non sufficiente. Non è accettabile che chi lavora debba attendere mesi per ricevere uno stipendio che rappresenta un diritto. Non possiamo permettere che famiglie intere vivano nell’incertezza, mentre l’azienda resta in silenzio e scarica la propria irresponsabilità sui più deboli. Servono ora tempi brevi per i pagamenti e un percorso della Composizione Negoziata della Crisi e la cessione dell'azienda: un processo che non deve restare un atto formale, ma trasformarsi nell’avvio di un vero piano di rilancio industriale e di garanzia occupazionale. Vigileremo affinché non venga perso altro tempo”.

 

27/09/2025 - 13:50

"Il Ministro Salvini presenta come un grande risultato quello che, in realtà, è soltanto il reintegro – parziale – delle risorse che il suo stesso governo aveva già tagliato alle Province. Non si tratta quindi di nuovi fondi, ma di una restituzione a saldo ridotto di risorse che spettavano da tempo ai territori": è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio sui finanziamenti di riqualificazione delle Infrastrutture annunciati dal dicastero.
 "In più, i vincoli imposti dal Ministero ne limitano fortemente l’utilizzo: i fondi sono destinati unicamente alla manutenzione ordinaria, escludendo qualsiasi investimento strutturale nelle infrastrutture. In questo modo si impedisce alle Province di programmare opere necessarie e strategiche per la sicurezza e lo sviluppo dei territori, relegandole a interventi tampone. Se Salvini fosse davvero consapevole di cosa accade al Mit, eviterebbe di spacciare come straordinario ciò che è in realtà il minimo indispensabile. O inganna volutamente gli italiani, o non conosce nemmeno nel dettaglio i provvedimenti del suo stesso ministero. In entrambi i casi, il paese non merita di essere preso in giro da chi dovrebbe garantire serietà e visione sul futuro delle infrastrutture”: conclude.

25/09/2025 - 17:14

“Il mancato pagamento degli stipendi da parte di Liberty Magona è un fatto gravissimo e inaccettabile. Non si può chiedere ai lavoratori di garantire la continuità produttiva senza retribuzione e senza certezze sul futuro": è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani sull'ennesimo ritardo da parte della proprietà.

"È urgente sbloccare il decreto per il pagamento diretto dall’Inps della Cassa Integrazione e arrivare rapidamente ad un accordo con Transteel. Il 30 settembre sarà una data decisiva: servono risposte immediate sia sul fronte delle spettanze che su quello della prospettiva industriale. Chiediamo al Ministro Urso di anticipare l’incontro previsto per l’8 ottobre e di assumersi la responsabilità di tutelare lavoratori e stabilimento. A questo punto è evidente come questo governo sia palesemente incapace non solo di programmare qualsiasi tipologia di politica industriale, ma di farsi rispettare dalle multinazionali straniere inadempienti": conclude.

 

25/09/2025 - 10:37

    I rilievi formulati dalla Corte dei Conti sulla delibera CIPESS relativa all’approvazione del progetto definitivo e del Piano Economico Finanziario del Ponte sullo Stretto, confermano tutte le perplessità che come opposizione avevamo sollevato. Il governo continua a procedere con forzature e scorciatoie, senza rispettare né le procedure né le prescrizioni tecniche ed economiche richieste da norme nazionali ed europee". Lo dichiara Marco Simoni, capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio.

    "Il progetto, secondo le osservazioni della Corte dei Conti, è  caratterizzato da atti trasmessi in modo anomalo, procedure incomplete, prescrizioni tecniche e pareri mancanti, stime economiche incoerenti e poco trasparenti, dubbi sulla qualificazione dei soggetti coinvolti e possibili incompatibilità con le direttive europee, delineando così un’opera segnata da improvvisazione, opacità e dal concreto rischio di tradursi in un enorme spreco di denaro pubblico. E' necessario che il governo ed il ministro Salvini facciano immediatamente chiarezza. Il tempo dei vittimismi e delle polemiche è finito",  conclude Simiani.

 

19/09/2025 - 15:12

“Villa Massoni rappresenta un bene storico e culturale di straordinario valore per la città di Massa e per l’intero territorio apuano. Negli ultimi giorni, sulla stampa locale e nazionale, sono circolate notizie contrastanti circa una presunta asta prevista per ottobre 2025 e la disponibilità del Ministero della Cultura ad acquisire il complesso. Tuttavia, da fonti ufficiali, emerge che al momento non risulta alcun avviso di vendita né alcuna procedura d’asta già programmata. Per fare chiarezza ho presentato un’interrogazione al Ministro della Cultura": è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani.

“Con questo atto parlamentare (sollecitato dal Pd locale ed in particolare dalla segretaria comunale, Claudia Giuliani) chiedo al Ministro se abbia effettivamente avviato contatti con il custode giudiziario incaricato della struttura, se siano state già quantificate e stanziate le risorse per l’acquisto e la manutenzione della villa e, soprattutto, se esista un piano di recupero e valorizzazione, condiviso con gli enti territoriali e le istituzioni locali, per restituire questo patrimonio alla comunità massese”.

 

18/09/2025 - 11:34

Il governo, rispondendo alla nostra interrogazione in commissione Ambiente sui progetti di raccolta delle bottiglie di plastica monouso finanziati con il PNRR e il raggiungimento degli obiettivi europei, ha fatto il gioco delle tre carte mischiando dati e percentuali per creare volutamente confusione. Noi avevamo chiesto di conoscere i dati aggiornati relativi alla raccolta di bottiglie di plastica attraverso gli ecocompattatori, ed il relativo contributo ai tassi complessivi di raccolta per conseguire gli obiettivi UE, ma il governo ci ha risposto solo con la percentuale di materiali riciclabili raccolti in tali ecocompattatori, nel tentativo di magnificare dei risultati invece deludenti. Inoltre, gioca con le interpretazioni delle norme europee, citando deroghe, che tuttavia dalla lettura del Regolamento europeo sugli imballaggi sarebbero solo temporanee e non esentano dal conseguimento dell'obiettivo finale del 90%, di fatto facendoci solo perdere tempo. Questo atteggiamento di chiusura è molto pericoloso perché il sistema di deposito cauzionale (DRS) è al momento l’unica strategia efficace per raggiungere l’obiettivo europeo vincolante di raccolta del 90% di bottiglie di plastica e lattine al 2029. Il fatto che ben 17 paesi europei lo abbiano già implementato e diversi altri hanno già annunciato la sua introduzione è eloquente. L'Italia rischia di perdere leadership nell’economia circolare e rimanere indietro con numerose conseguenze: spesa pubblica per la plastic tax, costi che gravano sui comuni per gestire il littering, gas serra da incenerimento delle plastiche e relativi costi riversati sulla collettività. Come Partito democratico abbiamo lavorato ad una proposta di legge a prima firma Roggiani per chiedere di introdurre quanto prima un sistema di deposito cauzionale in Italia.

Così i deputati del Pd Evi, Simiani, Curti, Ferrari e Roggiani.

 

16/09/2025 - 16:04

“Adesso la priorità assoluta è garantire il pagamento degli stipendi ai quasi 500 lavoratori di Liberty Magona di Piombino, oggi abbandonati dalla proprietà e illusi dal governo Meloni. Contestualmente, l’esecutivo deve assicurare la copertura dei tempi per l’erogazione della cassa integrazione straordinaria”. Così il deputato Pd Marco Simiani, a margine dell’incontro di oggi, al ministero delle Imprese e del Made in Italy in merito alla crisi aziendale.

“Occorre - conclude Simiani - che il governo, al contrario di quanto fatto finora, si impegni con serietà per garantire un futuro al sito produttivo, favorendo una cessione rapida e trasparente che consenta di avviare un piano industriale solido e credibile. È altrettanto fondamentale definire finalmente una strategia nazionale per il settore dell’acciaio, sollecitando, su Piombino, la chiusura dell’accordo di programma con JSW e sostenendo l’investimento di Metinvest, un progetto decisivo per il nostro territorio. Il comparto siderurgico rappresenta un asset strategico per l’industria italiana: finora la destra ha fallito ogni tentativo di rilancio, ed è tempo che Meloni e Urso facciano di più e meglio, nell’interesse dei lavoratori e della comunità di Piombino".

 

12/09/2025 - 14:20

“Da mesi denunciamo, anche con atti parlamentari senza risposta, l’assenza di una strategia chiara del governo per il futuro della Magona di Piombino, ma nulla è cambiato: il ministro Urso continua a non dare risposte e a sconfessare gli impegni presi. Nel frattempo, centinaia di lavoratrici e lavoratori si trovano oggi senza stipendi, in una condizione di inaccettabile precarietà sociale ed economica. E' in questo caos che la proprietà sta vigliaccamente speculando sulla pelle delle persone, alimentando una rabbia sociale che rischia di esplodere. Va imposto a Gupta di pagare gli stipendi arretrati immediatamente”: è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani, dopo la nuova mobilitazione dei dipendenti davanti ai cancelli dello stabilimento.

“Il rischio concreto è che la Magona, eccellenza del settore e parte fondamentale della filiera dell’acciaio in Italia, venga progressivamente svuotata e condotta verso la chiusura, con la perdita di tutte le sue commesse e dei suoi clienti storici. È una responsabilità grave che ricade interamente sul governo, incapace di intervenire per garantire la continuità produttiva e la salvaguardia dei posti di lavoro. Le promesse fatte nei mesi scorsi sono rimaste lettera morta”.

“Chiediamo che il sito venga immediatamente incluso nel progetto del nuovo polo siderurgico di Piombino, legato all’investimento di Metinvest. Solo così si potrà dare una prospettiva industriale seria al territorio, insieme alla realizzazione della nuova banchina che il governo continua a rinviare ma che è indispensabile per il futuro del comparto siderurgico. Non basta rincorrere multinazionali inaffidabili: serve un impegno diretto dello Stato, con risorse e garanzie certe, per difendere l’unico stabilimento italiano che produce acciaio galvanizzato e che oggi è lasciato senza guida”: conclude.

 

11/09/2025 - 12:37

Governo prima boccia le nostre proposte, poi le recupera

“L’efficientamento energetico delle case popolari non è soltanto una misura tecnica o un adempimento burocratico, ma rappresenta una straordinaria opportunità sociale, ambientale ed economica per il nostro paese”. Lo ha detto Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, durante il convegno promosso da Federesco “Finanza per l’efficienza energetica”.

“Riqualificare gli edifici popolari significa ridurre le bollette delle famiglie più fragili, contrastare la povertà energetica e contribuire agli obiettivi climatici europei. Si tratta inoltre di un volano per l’economia e l’occupazione, perché mette in moto imprese, professionisti e artigiani, creando una filiera virtuosa di innovazione e sviluppo. Proprio con questi obiettivi avevamo presentato un emendamento alla scorsa legge di Bilancio, paradossalmente bocciato dalla destra, ma oggi ripreso come linea guida dal Governo Meloni. A dimostrazione, l’ennesima, della confusione di questa maggioranza e che le nostre proposte erano necessarie e concrete”, ha concluso Simiani.

 

10/09/2025 - 15:11

“Purtroppo il cambiamento climatico sta aumentando in maniera vertiginosa gli eventi estremi e le alluvioni stanno colpendo con violenza zone del Paese sempre più vaste. Invece di aumentare risorse ed elevare la prevenzione, in tre anni di governo la destra ha solo alimentato il negazionismo, togliendo da un lato finanziamenti contro il dissesto idrogeologico e costringendo dall’altro le imprese ad assicurarsi contro il maltempo. Serve una netta inversione di tendenza e una piena assunzione di responsabilità, senza le quali, risulta di fatto impossibile garantire la sicurezza dei cittadini non solo nei territori storicamente fragili, ma in gran parte dell’Italia. Gli ultimi episodi che hanno devastato la Toscana, e in particolare le isole d’Elba e del Giglio, confermano come sia necessario un piano straordinario per mettere in sicurezza il Paese. La prossima Legge di Bilancio deve introdurre, in questa direzione nuove risorse”.

Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani.

 

06/09/2025 - 12:50

"CasaPound, come testimoniato anche recentemente con il mancato sgombero degli immobili occupati da decenni, ha evidenti coperture politiche da parte del Governo Meloni. La Festa nazionale organizzata ancora una volta in Maremma, dove vengono celebrate la violenza, l’antisemitismo e il razzismo della destra, tranquillamente tollerata anche da quelle forze politiche locali che sostengono l'esecutivo ma che si professano antifasciste, non può lasciarci indifferenti. È fondamentale ribadire con chiarezza che Grosseto e la Toscana sono e devono restare terre di democrazia, di libertà e di diritti": è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani.

"La nostra comunità ha bisogno di coesione e inclusività, non di chi alimenta divisioni, odio e discriminazione. E nemmeno di chi, sotto l'ombrello del civismo come per le prossime regionali, si finge moderato ma di fatto sostiene valori illiberali e reazionari. In questo senso, desidero esprimere grande apprezzamento e sostegno al coraggio del sindaco di Acri, Pino Capalbo, che ha scelto di revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini e di conferirla a Giacomo Matteotti. Un gesto di straordinario valore simbolico e civile, che riafferma come le istituzioni debbano schierarsi sempre dalla parte della democrazia e della memoria storica, contro ogni tentativo di riabilitazione del fascismo": conclude Marco Simiani.

 

05/09/2025 - 16:03

"Serve un patto serio ed efficace per potenziare le infrastrutture della Costa Tirrenica. In questi tre anni di Governo Meloni non solo non sono state messe risorse ma addirittura sono state tolte per la Tirrenica e l'Interporto di Livorno, nonostante gli annunci ripetuti del Ministro Salvini. Faccio appello ai parlamentari di destra affinché il nostro territorio smetta di essere mortificato e venga valorizzato": è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani a seguito dell'incontro svolto oggi venerdì 5 settembre e promosso dalla Camera di Commercio Maremma e Tirreno alla presenza delle Associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali delle province di Livorno e Grosseto.

"I numeri sono chiari, in questa Legislatura 40 proposte emendative presentate dal Pd ai numerosi provvedimenti esaminati dal Parlamento per potenziare le infrastrutture territoriali sono state respinte dalla maggioranza. Serve chiarezza: occorre finanziare la Tirrenica, dove alcuni lotti sono  già cantierabili, vanno messe risorse per completare la Due Mari, per ripristinare i soldi tolti all'Interporto di Livorno, per realizzare il lotto zero della città labronica e per progettare la dorsale ad alta velocità della Costa. Il tempo dei tatticismo e delle promesse mai mantenute è finito. I parlamentari di destra del territorio devono decidere da chi parte stare": conclude Marco Simiani.

 

 

02/09/2025 - 17:48

"Ad Orbetello l'emergenza causata dalla presenza del granchio blu deve essere affrontata e risolta con rapidità. Ringraziamo il Commissario Straordinario Enrico Caterino per il sopralluogo odierno e per la disponibilità dimostrata verso un territorio ormai allo stremo a causa di una specie invasiva che rischia di compromettere non solo l'equilibrio ambientate e la biodiversità indigena ma anche il sistema locale ed occupazionale legato alla pesca ed all'allevamento ittico": così in una nota congiunta Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio e Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto sull'incontro avvenuto oggi ed al quale ha preso parte anche la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi.

"E' stato finalmente preso atto che anche Orbetello dovrà beneficiare del Piano nazionale per contrastare il Granchio Blu, ad oggi non ancora attivato in Toscana. Il Commissario ha risposto prontamente alle richieste della comunità, a differenza degli esponenti politici locali di destra che in questi giorni, invece di sostenere le istanze del territorio, hanno fatti battute fuori luogo e dichiarazioni infondate".

 

28/08/2025 - 14:54

“La diffusione del granchio blu nella laguna di Orbetello e lungo le coste toscane è un’emergenza ecologica ed economica. Chiediamo al governo risorse certe per superare una crisi devastante. Dopo aver stanziato fondi e adottato misure straordinarie in altre Regioni la Toscana viene ancora dimenticata dalla destra”. Lo dichiarano una nota congiunta i deputati Pd Emiliano Fossi e Marco Simiani che hanno presentato sulla vicenda una interrogazione parlamentare.

“Sino ad oggi sono oltre 600 i quintali di granchi già smaltiti. Le cooperative e i pescatori del territorio da mesi denunciano danni enormi, ma senza un intervento immediato rischiano di essere travolti. Chiediamo risorse, indennizzi e un vero piano di contenimento. L’incontro del prossimo 2 settembre con la Regione Toscana a Orbetello sarà un passaggio significativo per individuare le prime azioni da mettere in campo, ma non può bastare: serve un impegno concreto e diretto del governo nazionale. Non è più accettabile che Orbetello venga lasciata sola davanti a questa emergenza”, concludono Fossi

 

27/08/2025 - 15:01

“Le immagini che arrivano dalla laguna di Orbetello come dal Delta del Po sono impressionanti e descrivono una realtà drammatica. Se dal Commissario straordinario per il granchio blu, Enrico Caterino, e dal governo, non arriveranno risposte immediate, la situazione rischia di diventare irreversibile”. Così in una nota i deputati Antonella Forattini e Marco Simiani, rispettivamente capogruppo in  commissione Agricoltura e capogruppo in commissione Ambiente e i deputati dem in commissione Agricoltura Marino, Romeo Rossi e Vaccari.

“Alla ripresa dei lavori parlamentari – prosegue la nota – interrogheremo il ministro per capire se intenda finalmente rimuovere un commissario inadeguato o se preferisca lasciare che un settore primario come la pesca scompaia del tutto. In commissione Agricoltura abbiamo ascoltato un commissario che ha offerto una rappresentazione lontanissima dalla realtà, parlando di un comparto ormai desertificato, con centinaia di partite Iva perse, redditività e produttività azzerate, e senza alcuna prospettiva di rilancio. Un quadro che peggiora di giorno in giorno, senza che in due anni di emergenza sia arrivata una sola risposta concreta”.

“La pesca italiana – concludono gli esponenti dem – non può morire nell’indifferenza del governo. Non basta incentivare il consumo del granchio blu, serve una strategia seria per salvaguardare un comparto che rappresenta lavoro, identità e presidio ambientale. Noi continueremo a chiedere interventi immediati e strutturali”.

 

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