"Le cooperative rappresentano oggi in Italia uno strumento decisivo per l'economia e l'occupazione nazionale, svolgendo spesso un ruolo sociale fondamentale per le comunità locali. È quindi necessario che lo Stato sostenga queste funzioni promuovendo strumenti normativi appositi per garantire la continuità e la sostenibilità lavorativa e produttiva delle attività di tali enti che hanno assicurato ed assicurano una funzione mutualistica fondamentale anche nel nostro territorio, così come è accaduto nel corso della pandemia": è quanto dichiara Marco Simiani, deputato Pd, intervenendo oggi al congresso provinciale di Grosseto di Legacoop.
Dichiarazione dei deputati Pd Marco Simiani e Marco Furfaro
"La destra abbandona a se stessi il Monte Amiata e l'Abetone: la maggioranza, su indicazione del governo, ha respinto un nostro ordine del giorno al Decreto Aiuti Quater, che prevedeva risorse adeguate per garantire le imprese del territorio penalizzate ad oggi dalla mancanza della neve che sta compromettendo la stagione invernale". È quanto dichiarano i deputati Pd Marco Simiani e Marco Furfaro dopo la bocciatura in aula dei loro odg.
"Questa decisione del Governo aggrava una situazione economica e sociale già compromessa dall'inflazione e dai rincari energetici e dei carburanti. Se la stagione sciistica non prenderà il via nelle prossime settimane sarà un disastro per le strutture ricettive e per gli operatori del settore. Ancora una volta la destra rinnega le promesse e penalizza un territorio marginale senza valorizzarne le vocazioni e le potenzialità. Il tempo degli annunci elettorali è finito": concludono.
“Questo decreto è l’ennesimo inutile segnale di debolezza e incapacità che il Governo e lo Stato stanno dando al Paese e alla comunità di Taranto. Mentre si continua a regalare denaro pubblico ad una gestione fallimentare degli stabilimenti, migliaia di cittadini, l’intero personale dell’azienda e tutti i loro familiari vivono un dramma quotidiano fatto di rassegnazione e paura per il prossimo futuro. Oggi gli operai dell’ex Ilva hanno protestato duramente davanti a Montecitorio e noi eravamo qui con loro e con le organizzazioni sindacali, esattamente come lo siamo stati negli ultimi anni, per dire al Governo che è giunta improrogabile l’ora di decidere. I lavoratori si sono espressi quasi all’unanimità per un avvicendamento della governance, condizione ineludibile per dare agli stabilimenti di Taranto una vera prospettiva di rilancio e di sviluppo sostenibile. Per trasformare la decarbonizzazione dallo stato di promessa a quello di realtà servono risorse e volontà, requisiti che oggi mancano a sufficienza. Per questo, insieme alle rappresentanze sindacali, il Partito Democratico chiede che il Governo, nelle persone del Presidente Meloni e del Ministro Urso, ascoltino attentamente ciò che da mesi un’intera comunità sta chiedendo: più lavoro e sicurezza, in un quadro di sostenibilità ambientale e zero rischi per la salute.”
Lo dichiarano i deputati del Partito Democratico Ubaldo Pagano, Marco Simiani, Marco Lacarra, Claudio Stefanazzi, Chiara Braga, Sara Ferrari, Augusto Curti.
“Purtroppo per abbattere rapidamente i costi dei carburanti non basta un cartello e nemmeno prendersela con fantomatici speculatori. Occorre in primo luogo togliere le accise, quelle stesse che la presidente Meloni prometteva di eliminare, ma che ha invece ripristinato una volta andata al governo. Sinceramente ci aspettavamo una maggiore serietà dalla premier, che sembra sempre più somigliare a un Salvini qualsiasi”.
Così il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani, commenta in un post su Facebook il decreto approvato dal Consiglio dei ministri.
Interrogazione al ministro Sangiuliano degli on. Pd Irene Manzi e Marco Simiani
“Le celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini rischiano di rivelarsi un fallimento nonostante i milioni di euro stanziati negli scorsi anni. Il Comitato promotore, presieduto da Alberto Veronesi, non è stato ad oggi in grado di gestire le risorse disponibili che rischiano quindi di rimanere inutilizzate”. È quanto dichiarano in una nota congiunta i deputati del Pd, Irene Manzi e Marco Simiani, che hanno presentato una interrogazione parlamentare al ministro Sangiuliano .
“La gestione del presidente del comitato è stata fino ad oggi travagliata, disordinata e inadeguata. Molte riunioni sono andate deserte per la mancanza del numero legale mentre il tesoriere e segretario dell’organismo Nicola Bellini (professore emerito della Scuola Superiore Sant'Anna, nominato come delegato del Ministro dell’istruzione), si è dimesso da tutti gli incarichi”. Hanno affermato i deputati Dem che aggiungono:
“Le celebrazioni di un maestro universalmente noto come Giacomo Puccini, oltre riconoscere il giusto tributo ad uno dei grandi protagonisti della cultura italiana, possono rappresentare una opportunità per lo sviluppo economico di un territorio vasto che interessa i Comuni toscani di Lucca, Viareggio e Pescaglia. Purtroppo però la gestione degli eventi è stata fino ad oggi fallimentare e rischia di causare una figuraccia internazionale che screditerebbe l’intero paese. Il governo deve intervenire con rapidità ed efficacia per risolvere questo disastro”, conclude la nota.
“Se l'utilizzo di un asterisco per definire la differenziazione di genere fosse la causa di licenziamenti si tratterebbe di un fatto gravissimo: verrebbero denigrate la dignità e la professionalità di una associazione che da anni garantisce la promozione di numerose attività culturali nel nostro territorio. Per chiarire la vicenda promuoveremo la presentazione di interrogazioni in tutti i livelli istituzionali: comunale, regionale e parlamentare”: è quanto dichiarano in una nota congiunta il deputato Pd Marco Simiani, l’assessore regionale Leonardo Marras e Davide Bartolini, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale sulla notizia emersa sui media nei giorni scorsi secondo la quale la Fondazione Grosseto cultura non avrebbe rinnovato all’associazione Clan la gestione del Polo Le Clarisse a causa dell’utilizzo, in una newsletter, di un asterisco per indicare contestualmente le attività di bambini e bambine.
“Sempre secondo la stampa questa decisione sarebbe maturata dopo una richiesta della Fondazione di diffondere una nota in cui Clan prendeva posizione contro l’asterisco. Va allontanato ogni dubbio su questo episodio: il Comune di Grosseto è partner istituzionale della Fondazione e sarebbe complice di una discriminazione folle e reazionaria. Sarebbe comunque altrettanto grave se l’obiettivo fosse quello, come sostiene qualcuno, di affidare tutti i servizi comunali relativi al settore cultura a strutture che non hanno ne l’esperienza, né le competenze per rivestire questi ruoli”.
“La decisione del ministro della Salute, Orazio Schillaci, di effettuare il tampone ai cittadini provenienti dalla Cina è giusta e tempestiva ma il messaggio che il governo Meloni sta dando in questi giorni, imponendo in Parlamento la fiducia sul decreto rave, dove sono presenti norme che condonano i medici no-vax, è sconcertante. Con queste scelte contraddittorie e pericolosissime, si disorientano i cittadini, si infanga la memoria di tutti gli operatori sanitari che hanno sacrificato la vita in questi anni per soccorrere i malati e non si tutelano i soggetti deboli”. Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani.
“Le notizie dalla Cina sull’aumento esponenziale dei contagi e la decisione della giunta di destra della Regione Lombardia di effettuare il tampone ai viaggiatori provenienti dallo stato asiatico all’aeroporto di Malpensa testimoniano come il Covid vada tenuto ancora sotto controllo. La vaccinazione con la quarta dose deve essere incentivata e l’uso della mascherina dovrebbe essere almeno consigliata nei mesi invernali nei luoghi chiusi ed affollati. Per questo motivo ho presentato un ordine del giorno al decreto Rave, al fine di introdurre buone pratiche sull’utilizzo di dispositivi di protezione almeno nel trasporto pubblico locale su rotaia: soprattutto per tutelare e proteggere i soggetti deboli. Mi auguro che il governo e la maggioranza prendano in considerazione eventuali misure di prevenzione. Purtroppo il Covid non si cancella con un decreto”.
Così il deputato Pd, Marco Simiani, sull’atto di indirizzo che verrà discusso nelle prossime ore a Montecitorio.
“La riduzione dell’Iva sul teleriscaldamento, introdotta dalla legge di Bilancio grazie ad un emendamento del Pd, è una boccata d’ossigeno per famiglie e imprese nei Comuni geotermici dove questa modalità di distribuzione energetica rinnovabile è già diffusa da anni. Si tratta di una norma che porterà benefici economici ad alcuni centri abitati presenti nelle province di Pisa, Siena e Grosseto”. Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio.
“L’obiettivo prioritario del Partito Democratico per questi territori – conclude Simiani - era però quello di ridurre del 50 per cento i costi energetici delle bollette. I Comuni geotermici producono infatti una fonte pulita e rinnovabile utilizzata anche da vasti bacini di utenza contigui e hanno quindi diritto a compensazioni adeguate. Purtroppo la destra ha negato, sia nel decreto Aiuti Quater che nella Manovra per il 2023, l’approvazione di una specifica proposta emendamentiva Pd che avrebbe concesso questi benefici”.
"Il governo si è impegnato formalmente a completare il corridoio tirrenico: in tempi brevi dovranno arrivare finanziamenti certi per realizzare i lotti mancanti di una infrastruttura viaria fondamentale per l’intermodalità nazionale. Ci aspettiamo ora che la destra mantenga gli impegni assunti in Parlamento": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, sull'ordine del giorno alla Legge di Bilancio accolto oggi, sabato 24 dicembre, dall'esecutivo.
“Finanziare e accelerare la realizzazione del corridoio stradale Tirrenico, definendo in tempi rapidi il passaggio di competenze tra Sat ed Anas. E’ necessario stanziare risorse certe per completare l'intervento viario tra Tarquinia-San Pietro in Palazzi, anche attraverso l'adeguamento della strada statale n. 1 - Aurelia, come già deciso nella scorsa legislatura. Il ministro Salvini si è impegnato pubblicamente in questa direzione, passi ora dalle parole ai fatti”.
Così il capogruppo Pd in commissione Ambiente, Marco Simiani, al governo in un ordine del giorno depositato sulla Legge di Bilancio.
“I continui ritardi della Legge di bilancio, che è dovuta tornare in Commissione per la correzione di decine di errori formali, sono la diretta testimonianza di un provvedimento scritto male, non solo nei contenuti, da un governo e da una maggioranza che hanno saputo soltanto coniugare arroganza con confusione”.
Così Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera.
“Non è in discussione la caccia e tantomeno la necessità di stabilire con grande urgenza un piano di gestione e di prelievo dei cinghiali visto l’abnorme quantitativo di presenze della specie che sta determinando gravi danni alle colture agricole, problemi di ordine sanitario e alla sicurezza delle persone. La destra di contro strumentalizzando la caccia e la sua dignità e con un blitz all’ultimo istante ha votato un emendamento alla Legge di bilancio per consentire la caccia a tutte le specie, anche particolarmente protette, nelle città e senza vincoli di orari e di giornate. Per di più ha derubricato il ruolo dell’autorità scientifica, Ispra, d un mero e insignificante ruolo di ascolto senza prevederne il parere obbligatorio e vincolante. Così la destra colpisce la biodiversità e riapre conflitti sociali di cui non si sentiva proprio il bisogno. Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno alla manovra di bilancio per chiedere al governo di fermarsi e ripartire con un provvedimento diverso che riguardi solo il prelievo degli ungulati e che ricostituisca il Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale”.
Così i deputati Stefano Vaccari e Marco Simiani, rispettivamente capigruppo Pd delle commissioni Agricoltura e Ambiente.
“Lo sbarco oggi a Livorno della nave che che ha soccorso oltre 140 migranti, naufragati nelle acque libiche, tra cui ci sono donne che devono partorire e decine di minori non accompagnati, dimostra ancora una volta come la Toscana sia la terra dell’accoglienza. Gli sforzi la partecipazione della comunità locale per dare un segno tangibile di solidarietà a chi sta vivendo un dramma e sta scappando dalla guerra e dalla morte è stato straordinario e sconfessa la narrazione della destra che vorrebbe un popolo italiano non solidale e intollerante ”. Lo dichiara il deputato del Pd Marco Simiani, presente oggi giovedì 22 dicembre presso il porto della città.
“Essere presenti in queste occasioni di primo soccorso fa comprendere pienamente le situazioni drammatiche dei migranti. Appare quindi incomprensibile e controproducente la decisione del governo italiano di costringere le navi a ritardare di giorni gli sbarchi in porti troppo lontani dalle operazioni di salvataggio. Non vorremmo però che queste decisioni disumane nascondano la precisa volontà di rallentare l’attività delle navi stesse che, invece di salvare altre vite, sono costrette a navigare lungo le coste in cerca di approdi disponibili”, conclude Marco Simiani.
Approvati emendamenti che abbassano bollette e aiutano ambiente
“L’abbassamento dell’Iva su Pellet e teleriscaldamento rappresentano un contributo significativo per famiglie, imprese e sostenibilità ambientale. Gli emendamenti del Pd approvati e inseriti nella Legge di Bilancio contribuiranno infatti a contenere i costi energetici ed a garantire processi virtuosi contro la decarbonizzazione. Si tratta di risorse energetiche alternative in continua crescita e impiegate da moltissimi cittadini in tutto il paese: il pellet è utilizzato dal 7% della popolazione, spesso in zone montane e marginali, mentre il teleriscaldamento copre oltre il 2% del fabbisogno energetico nazionale”.
Così Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera sulla norma nella manovra che riduce l’Iva per teleriscaldamento e pellet, rispettivamente del 5 e 10%.