19/09/2024 - 16:46

Ad oltre quattro anni dalla morte in Colombia del cooperante italiano Marco Paciolla la famiglia attende ancora una piena verità e quindi una piena giustizia su quanto successo e sulle eventuali responsabilità. Insieme ai colleghi Sarracino, Amendola, Boldrini, Provenzano e Quartapelle del Partito Democratico abbiamo presentato una interrogazione parlamentare con la quale chiediamo al Ministro degli Esteri "quali iniziative intenda intraprendere - in concerto con la nostra ambasciata a Bogotà  - affinché siano acquisiti, mediante tutte le interlocuzioni necessarie con le competenti autorità colombiane, tutti gli elementi utili all'accertamento della verità da parte dell'autorità giudiziaria".  Vogliamo anche sapere dal Ministero degli Esteri "quali iniziative siano state intraprese, nei quattro anni trascorsi dalla scomparsa di Mario Paciolla, al fine di ottenere giustizia e verità, anche sostenendo la battaglia dei suoi familiari e della società civile mobilitatasi attorno alla memoria del cooperante e sollecitando una piena collaborazione da parte delle autorità colombiane".

19/09/2024 - 16:05

“In 48h due provvedimenti che seviziano la dignità di un Paese che ha dato i natali a Cesare Beccaria e a Maria Montessori: prima il "dl sicurezza", uno dei più feroci di questo esecutivo, oggi l'inizio della discussione emendativa sulla riforma Valditara della scuola che si fonda sullo strumento del voto in condotta come una scimitarra per poter punire, bocciare, marginalizzare. Questa scelta non porta con sé nessun obiettivo di natura educativa, solo la volontà di addestrare all'obbedienza e di punire, punire, punire. Il Partito Democratico crede nell'amore per l'educazione, crede nell'unicità degli insegnanti e degli studenti, non nel distopico tentativo di imporre loro una certa visione, grigia e pericolosa, di mondo”. Così in una nota il deputato democratico, responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto.

19/09/2024 - 16:03

“Hanno approvato in commissione Lavoro il mandato al relatore, dopo sei mesi di ritardi sui pareri, per un Collegato Lavoro che è un ulteriore colpo di spugna sulla precarietà. L’eliminazione del tetto per il lavoro somministrato, il superamento del divieto di dimissioni in bianco, l’abolizione dell’obbligo di badge nei cantieri è il manifesto politico di un governo che considera il lavoro come qualcosa da spolpare e non da valorizzare. Dopo il No al salario minimo e la liberalizzazione dei contratti a termine siamo alla terza puntata dell’impresa principale a cui è dedita la ministra Calderone: aiutare soltanto i più forti. Lunedì in Aula faremo sentire la nostra voce con forza e senza fare sconti”.

 

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

19/09/2024 - 15:21

“Sulle delocalizzazioni il Governo Meloni fa solo propaganda e non passa mai dalle parole ai fatti: la destra ha infatti respinto i miei emendamenti al Collegato Lavoro che avrebbe reso maggiormente stringente ed efficace l’attuale legge”: è quanto dichiara il deputato Pd e segretario regionale del Partito Democratico Emiliano Fossi sul provvedimento attualmente in discussione a Montecitorio.
“Stiamo proponendo da mesi norme che disincentivano il trasferimento della produzione e promuovono realmente la reindustrializzazione dei siti in crisi: mi riferisco in particolare all’impossibilità per le aziende che delocalizzano di procedere alla rimozione dei macchinari, dei materiali e delle produzioni, fino a che non hanno completamente restituito gli incentivi pubblici ricevuti. Altra proposta riguardava lo stanziamento di nuove risorse a sostegno delle imprese in forma di società cooperativa, costituite da lavoratori provenienti da aziende in liquidazione: una misura che avrebbe potuto sostenere anche la riqualificazione produttiva dello stabilimento ex Gkn di Campi Bisenzio. Ancora una volta e nonostante fossimo in presenza di un disegno legge, maggiormente modificabile rispetto ad un decreto, la maggioranza ha rifiutato ogni nostra proposta emendativa. Il lavoro stabile, giustamente retribuito e qualificato non è mai una priorità per questo governo”: conclude Emiliano Fossi.

19/09/2024 - 15:14

“Con il voto in condotta la destra vuole sostituire l’autorevolezza con l’autoritarismo. Perché vi è una profonda differenza tra termini apparentemente simili: autorevolezza, principio di autorità e autoritarismo. Nessuno mette in discussione il principio di autorità, che è strumento di democrazia ed è ovviamente funzionale all’organizzazione di corpi complessi. Questo scambio avverrà solo nella propaganda con cui la maggioranza venderà poi il provvedimento sulla scuola all’opinione pubblica. L’autorevolezza si conquista con la maggiore formazione dei docenti, con aule in grado di dare risposte a bisogni profondamente cambiati. Autorevolezza significa avere scuole moderne, avere un approccio comprensivo ed inclusivo. La destra confonde e stravolge i termini, ottenendo che questo provvedimento faccia tristemente coppia con il Ddl Sicurezza. E’ una visione della società che noi contrasteremo democraticamente in ogni modo”.

Così Federico Fornaro, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula sul Ddl di revisione sulla valutazione degli studenti.

19/09/2024 - 15:07

“Nuove giornate di paura, nuovamente fiumi esondati e persone evacuate in Emilia Romagna, una nuova alluvione. Nuovamente grazie ai sindaci che cercano incessantemente soluzioni, ai volontari e alle volontarie che non si sono fermati un attimo, alla protezione civile che sta operando per mettere in salvo e sostenere come l'anno scorso, come sempre. Quello che è mancato e manca ancora è la celerità nel fare gli interventi riparatori, sono i ristori ad imprese e cittadini, quello che è mancato e manca è un governo che mette gli stivali di gomma per fare una foto e una passerella senza poi dare le risposte che le persone e l'Emilia Romagna tutta aspettano ancora. Non possiamo più aspettare però. Vogliamo risposte non passerelle e propaganda per la campagna elettorale delle regionali alle porte”.

 

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

19/09/2024 - 15:06

Oggi, 19 settembre 2024, alle ore 16, presso la sala stampa della Camera dei deputati, si terrà una conferenza stampa dell’intergruppo parlamentare per la riforma della cittadinanza dal titolo “Ritorno alle Scholae, ma senza lus”, ogni bambina e bambino che vivono in Italia devono avere gli stessi diritti, dentro e fuori dalla scuola. Interverranno la deputata democratica Ouidad Bakkali, il deputato di +Europa Riccardo Magi, Utibe Joseph, Kejsi Hodo, Haripriya Ghoorun, Alvise Cegnini, Sephani Maddage e Kwanza Musi Dos Santos per l’associazione “Dalla Parte Giusta della Storia”,  Pierluigi Marini e Alessandro Bruscella per l’ Unione degli Universitari, Paolo Notarnicola (Rete degli studenti Medi), Clara Osma e Sonny Olumarti per Italiani Senza Cittadinanza.

19/09/2024 - 14:55

“Mentre sono ancora in corso le operazioni di emergenza e alcune persone sono in fase di evacuazione, il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e il sottosegretario Bignami convocano una conferenza stampa a Palazzo Chigi per attaccare la regione Emilia-Romagna sulla gestione dell’emergenza maltempo. Siamo al puro sciacallaggio ed è grave che provenga dalla più alta sede istituzionale di governo”. Così in una nota il deputato democratico, Andrea Gnassi.

19/09/2024 - 14:52

“Non vasi da riempire ma sorgenti da far sgorgare o fiaccole da accendere in base che lo dica la Montessori o Plutarco. È questa la frase inflazionata che si usa sempre ogni volta che si vuole dare una parvenza di intento pedagogico positivo ad un provvedimento che interviene sulla vita scolastica.
A me sembra che l’approccio di questo provvedimento a conti fatti sia più quello di mettere un’etichetta sui vasi in base a come e quanto si muove l’acqua al loro interno e poi scegliere arbitrariamente con un colpo di legge dove mettere una diga o dove spegnere una fiaccola.
Ci sono tanti problemi di metodo e di merito che discuteremo all’interno di questo provvedimento nella fase emendativa e penso che ci chiariremo meglio. Ma chi ci ascolta a casa dovrebbe riflettere durante tutta questa discussione su quale dei due approcci e quale delle due idee di scuola che si scontreranno oggi in aula corrisponde meglio a quella frase della Montessori o di Plutarco che fosse”. Lo ha detto la Deputata del PD Rachele scarpa intervenendo in aula sul DDL di valutazione degli studenti.

19/09/2024 - 14:46

"Il voto di oggi del Parlamento europeo che esorta gli Stati a concedere a Kiev l'uso delle armi in territorio russo è un passaggio grave e allarmante. L'Ue, che nasce come grande progetto di pace, dimentica le sue origini aprendo a scenari di guerra invece di impegnarsi per giungere alla fine del conflitto.
Non era mai successo prima che l'Unione spingesse verso la guerra abbandonando ogni tentativo di dialogo e trattativa.
Ha fatto bene il Pd, pur ribadendo il sostegno a Kiev contro l'invasione russa, a dissociarsi perfino dal proprio gruppo di appartenenza e a decidere di votare contro il via libera all'uso delle armi sul suolo russo che perde di vista la natura stessa dell'Unione europea". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel  mondo.

19/09/2024 - 14:45

Ddl valutazione studenti altro duro colpo alla scuola da parte della maggioranza

“La scuola non può basarsi su un principio di ordine e disciplina imposto; sanzioni, trattare gli studenti come persone da tenere sotto controllo, ricondurli a delle regole imposte, ma deve essere il luogo in cui far nascere e suscitare l’amore verso il rispetto delle regole, verso lo stare assieme, verso l’accettarsi nelle proprie diversità.
A tal proposito vorrei ricordare al collega Iaria che non è stato bello che abbia dimenticato l’ex ministro Sangiuliano nella sua pagella di valutazione perché bisogna includere sempre tutti e non lasciare qualcuno fuori.
Penso e credo che quando si parla di scuola bisognerebbe avere il massimo dell’attenzione, bisognerebbe misurare le parole e capire bene che cosa si sta decidendo. Con questo provvedimento noi diamo un ulteriore colpo alla scuola già in crisi. C’è solo una necessità: ascoltare famiglie, insegnanti, studenti e mettere le risorse necessarie per fare funzionare al meglio grazie”. Lo ha detto in aula il deputato del PD Gian Antonio girelli intervenendo in discussione sul ddl di revisione sulla valutazione degli studenti.

19/09/2024 - 14:44

“Qualcuno immaginava che con l’avvento dello storico revisionista Valditara si potessero cambiare le sorti della scuola italiana. Tuttavia il ministro Valditara anch’egli è affetto dall’ennesimo virus di tutte e tutti coloro che occupano quel dicastero: riformare la scuola. Ogni governo che si sussegue in questa bella e dannata Repubblica a un certo punto deve metter mano alla scuola perché se non c’è la riforma della scuola che porta il cognome del ministro di turno la scuola non si risolve.
Vorrei ricordare ai colleghi e componenti del governo che l’autorevolezza non la si costruisce con la norma, non la si costruisce con l’esercizio dell’autorità ma è una costruzione lenta e faticosa pedagogica ma anche di credibilità. E voi con questo provvedimento state togliendo credibilità alla scuola italiana”. Lo ha detto intervenendo in aula il vicepresidente del gruppo PD alla Camera, Toni Ricciardi, a proposito del Ddl sulla valutazione degli studenti.

19/09/2024 - 14:31

“Volevo riprendere le parole del nostro presidente della Repubblica Mattarella durante l’inaugurazione dell’anno scolastico a Cagliari, parole le sue sul ruolo della scuola, dell’istituzione scolastica e sulla necessità di rinnovare un’azione volta innanzitutto a prevenire certi fenomeni incidendo sulle cause profonde, sulla frustrazione, sulla mancanza di modelli positivi e sulla paura del futuro che sta coinvolgendo le nostre giovani e i nostri giovani.
Ecco queste parole dovrebbero farci riflettere. Noi riteniamo che il metodo che voi avete scelto sia il più sbagliato e che confligge con la missione e con la funzione stessa della scuola che deve formare, educare, accogliere e includere; che deve provare a prevenire i comportamenti sbagliati che derivano da un disagio e dalle problematiche che le nuove generazioni in questa fase storica stanno vivendo”. Lo ha detto la deputata del Pd, Giovanna Iacono, intervenendo in Aula sul ddl di revisione sulla valutazione degli studenti.

19/09/2024 - 14:30

“Siamo molto preoccupati dalla decisione del governo di selezionare la possibilità di poter curare una bronchiolite subordinandola al luogo di residenza dei bambini. Vietare la somministrazione del Nirsevimab alle regioni che si trovano in piano di rientro è una vessazione che colpisce i più deboli.
Da tempo sosteniamo che la sanità ha bisogno di investimenti e che le cose peggioreranno con l'autonomia differenziata.
Il governo ci ripensi e si ravveda rispetto ad una decisione che va ad incidere non solo sulla capacità di cura ma che crea anche disparità sulla base della residenza e del portafoglio.” Così in una nota il deputato democratico Marco Sarracino responsabile Mezzogiorno del Pd.

19/09/2024 - 14:29

“Usato per riempire il vuoto delle risposte del governo”

State cercando di usare il voto in condotta per riempire il vuoto delle risposte che non riuscite a dare alla scuola e agli studenti. Risposte attese su questioni fondamentali come avere gli insegnanti da inizio anno, come potenziare i percorsi per contrastare l’abbandono scolastico, il sostegno per prevenire il disagio crescente tra i ragazzi. E voi pensate di rispondere a tutto questo con la bandierina dell’autoritarismo, appunto con il voto in condotta. Ma credete davvero che i giovani e la scuola si sostengano in questo modo? La scuola si rafforza dando vero valore alla relazione educativa, permettendo che i giovani possano essere critici, appassionati, fiduciosi nel futuro.  Il voto in condotta sta all’opposto di questo percorso.

Così la vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Valentina Ghio, intervenendo in Aula.

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