25/09/2024 - 13:41

“La proposta di legge istitutiva di una Commissione d’inchiesta sul dissesto idrogeologico è assurda è inutile. Potrà solo produrre confusione e introdurre una guerra politica su un tema che ha invece bisogno della massima collaborazione bipartisan.
Lo studio del fenomeno, dell’efficienza del sistema e dell’efficacia della spesa è condottò già egregiamente da Ispra, dalle Aurorità di distretto, dalle direzioni dei ministeri competenti a partire dal ministero dell’Ambiente. Da questi dati occorre far derivare delle scelte. Che spettano in primo luogo al Governo. Non si tratta  quindi di indagare ma di fare e decidere”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, già viceministro all’Ambiente con delega al dissesto idrogeologico.

25/09/2024 - 13:27

“Le mie note biografiche rappresentano la storia di migliaia di bambini in Italia e sulla cittadinanza i bambini non sono tutti uguali: voi pensate solo a mandare in galera le persone che non vi piacciono, noi, invece, costruiamo politiche affinché i bambini siano tutti uguali.  La vostra ipocrisia e ideologia si scontra con la mia faccia che rappresenta la narrazione che svaluta continuamente i nuovi italiani che nascono e crescono in Italia, un Paese che non si accorge di loro e che viaggiano in ultima classe per quanto riguarda diritti sociali, civili e politici”. Così la deputata Ouidad Bakkali sulla discussione in Aula della mozione Pd sulla cittadinanza.
“La mozione del Pd – continua la parlamentare dem - pensa all'Italia di oggi e vuole preservare il futuro dove tutti i giovani partecipano insieme senza cittadini di serie A e B. Quelle persone che, a differenza di quanto affermate, ottengono la cittadinanza dopo 15 anni, non dopo 10. Bisogna parlare con rispetto della popolazione straniera che vive in questo Paese: rappresentano l'8% del Pil e non sono solo braccia o schiavi, ma sono portatori di diritti in quanto persone”. “La cittadinanza come concetto premio a cui pensa il governo è fallimentare e discriminante” conclude Bakkali.

25/09/2024 - 13:24

Alla prova dei fatti Forza Italia non ha avuto determinazione e coraggio per sostenere le ragioni di una legge per la cittadinanza: nessuna mozione e nessun voto a sostegno di quella presentata dalle opposizioni. Del resto proprio ieri Meloni avvertiva dall’America, che la legge che c’è va bene così. Quello di Fi per i diritti è stato un amore estivo, una passione durata il tempo di un bagno al mare. La battaglia per i diritti di migliaia di bambini e ragazzi nati e cresciuti in Italia non si ferma: chiederemo di discutere la proposta di legge a prima firma Bakkali e sosterremo il referendum per il quale sono state già raccolte le firme necessarie.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati

25/09/2024 - 12:43

“Il re è nudo, la maggioranza dice addio alla riforma della governance Rai” lo ha detto nel suo intervento in vigilanza Rai il capogruppo dem, Stefano Graziano, che sottolinea come “le dichiarazioni di Gasparri, che usa la riforma come clava per ricattare le opposizioni, e Candiani, che sottolinea come il prossimo Cda resterà in carica per tre anni, sono molto chiare: non c’è alcuna volontà di recepire l’European freedom act”.

25/09/2024 - 11:53

Si vota oggi in Aula la mozione del Pd sulla riforma della cittadinanza a prima firma Bakkali. Cinque i punti salienti della proposta del Partito democratico che ribadisce che “la riforma della cittadinanza non può più attendere”. Diversamente da quanto annunciato nelle scorse settimane, non è stata presentata alcuna mozione da parte dei gruppi di maggioranza.

1) NATI IN ITALIA (Ius soli)
Riconoscimento della cittadinanza per i minori nati in Italia da genitori stranieri di cui almeno uno è soggiornante regolare nel nostro Paese da almeno un anno al momento della nascita del figlio.

2) NATI ALL’ESTERO (Ius scholae)
Riconoscimento della cittadinanza a coloro che, giunti in Italia da minori, abbiano frequentato almeno cinque anni il sistema nazionale d’istruzione, inclusa la scuola dell’infanzia.

3) NATURALIZZAZIONE riduzione del vincolo della residenza continuativa da dieci a cinque anni per chi non appartiene a uno Stato membro dell'Unione europea; a tre anni se appartiene ad uno Stato Ue; a due anni se riconosciuto come rifugiato, o persona cui è stata accordata la protezione sussidiaria o se apolide.

4) SEMPLIFICAZIONE delle modalità per dimostrare la continuità della permanenza sul territorio italiano (per chi ha avuto interruzioni involontarie dell’iscrizione all’anagrafe basterà fornire solo certificazioni scolastiche e formative, contratti di lavoro, documentazione sanitaria e altro). La minore età dei figli resta requisito alla presentazione della domanda di cittadinanza.

5)SPORT riconoscere a tutti i minori nati in Italia o con background migratorio, inclusi i rifugiati e richiedenti asilo, la possibilità di essere tesserati presso le federazioni sportive nazionali. Nei casi di evidente interesse sportivo (confermato da
una commissione Coni) poter ottenere la cittadinanza italiana se è stato completato un ciclo scolastico di almeno cinque anni in Italia, oppure se almeno uno dei genitori è nato in Italia (doppio ius soli), o se uno dei genitori dimostri almeno un anno di residenza regolare.

25/09/2024 - 10:32

A New York Meloni ha trovato il tempo per farsi premiare da Musk ma non per vedere Biden con Zelensky. Sono scelte di agenda. Ma non si lamentasse se come scrive il Der Spiegel, Biden a ottobre vedrà solo Scholz Macron e Starmer. Il danno all’Italia lo ha fatto lei” così sui social la vice presidente della commissione Esteri della camera, la democratica Lia Quartapelle.

24/09/2024 - 19:42

“I quotidiani di oggi riportano le preoccupazioni dei sindacati per la situazione della LEAR di Grugliasco che a poche settimane dalla fine degli armonizzatori sociali ancora non vede una via d’uscita” dichiara Chiara Gribaudo vicepresidente nazionale del PD.
“Quelle preoccupazioni - continua Gribaudo - sono anche le nostre che già da novembre dello scorso anno abbiamo chiesto in Parlamento al Ministro Adolfo Urso di farsi carico della situazione. Dopo un anno siamo allo stesso punto e 400 tra lavoratrici e lavoratori rischiano di perdere posto e ammortizzatori nei prossimi mesi”
Infine la parlamentare piemontese conclude: “ continueremo a monitorare la situazione, dando la nostra disponibilità ad ogni azione positiva ma nel frattempo chiediamo che il Ministero acceleri le soluzioni in previsione del tavolo di crisi del 30 ottobre e la Regione si attivi per garantire gli eventuali prolungamenti degli ammortizzatori sociali. Il tempo scorre velocemente.”

24/09/2024 - 19:29

Bakkali, 500mila firme figlie di una mobilitazione straordinaria

“500.000 mila firme non sono un giochino. Sono la mobilitazione straordinaria guidata innanzitutto da associazioni e movimenti che da anni si battono per una Riforma della legge 91/92. Sono ragazze e ragazzi con background migratorio che hanno attivato una partecipazione straordinaria. Così come l’impegno dell’On. Magi che ringrazio per la lungimiranza su questa campagna. In Parlamento domani discuteremo le mozioni che rendono palese quali sono le nostre posizioni e quali i punti di incontro su questa riforma, per migliorare la vita di centinaia di migliaia di italiani e italiane senza cittadinanza che qui sono nati, o arrivati molto piccoli, o ancora hanno intrapreso studi e progetti di vita. In Aula sarà il luogo dove esprimere il proprio pensiero e le proprie proposte, definire questo lavoro giochino è irrispettoso innanzitutto verso l’Istituzione parlamentare”. Così la deputata democratica, Ouidad Bakkali, prima firmataria della mozione dem sulla cittadinanza che sarà discussa domani in aula alla Camera.

24/09/2024 - 19:04

Oggi abbiamo incontro il Sottosegretario di Stato Giorgio Silli al Comitato Indo-Pacifico di cui faccio parte. È stato un onore partecipare a questo importante momento di confronto, dove abbiamo discusso le strategie per rafforzare le relazioni e la cooperazione nella regione Indo-Pacifica. Le opportunità di collaborazione sono immense e il dialogo è fondamentale per affrontare le sfide globali. Dobbiamo lavorare insieme con impegno nel promuovere un futuro di pace e prosperità. Insieme, possiamo costruire ponti tra le nazioni." Così Nicola Carè deputato eletto nella Circoscrizione Estero, Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide.

24/09/2024 - 18:57

"Ce l'abbiamo fatta! Il referendum sulla cittadinanza ha raggiunto le 500mila firme nonostante i tentativi di oscurarlo. Non fermatevi: più firme abbiamo, meglio è. Continuate a firmare su www.referendumcittadinanza.it
C'è un Paese che non ha paura delle differenze, di aprirsi e di riconoscere i diritti più elementari a tante ragazze e ragazzi che nascono, crescono qui, studiano qui, lavorano qui, che vivono con noi, che si sentono già italiani a tutti gli effetti, ma si vedono negare la cittadinanza da una legge antica e superata dai fatti.
Facciamo capire a questa maggioranza e a questo governo di ultradestra che c'è un'Italia che guarda al futuro con ottimismo, che crede nel valore delle differenze, che non si fa condizionare da una narrazione che ci vorrebbe chiusi, impauriti e respingenti". Lo scrive Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, sui suoi profili social.

24/09/2024 - 18:25

“Questo provvedimento è un salto carpiato all'indietro. Nel 2020, quando il mondo fu sconvolto dalla pandemia, soprattutto nella scuola emersero tanti problemi individuali, psicologici e sociali dei nostri bambini e dei nostri ragazzi. Esplose un grandissimo disagio e arrivarono le risposte con delle valutazioni ad hoc per quella situazione drammatica che gli studenti, gli insegnanti e la scuola stavano vivendo. Oggi si torna indietro, in un'ottica che non è un'ottica formativa, di premialità dei nostri studenti, ma un'ottica esclusivamente punitiva, che va sulla base dell'ordine, della disciplina che non tiene conto delle situazioni dei contesti individuali, sociali, culturali, psicologici dei nostri ragazzi. Questo passo indietro va veramente bocciato”. Lo ha detto in Aula alla Camera la deputata dem Patrizia Prestipino, durante l’esame del ddl voto in condotta

24/09/2024 - 18:03

“Anni fa aveva avuto qualche notorietà il caso di un ragazzo francese nato da una ragazza madre appena diciottenne. L’impatto con la scuola molto difficile, come aveva raccontato lui stesso: ‘avevo una pessima condotta, più ero punito più diventavo turbolento. A quel tempo venivo espulso molto di frequente, passavo da una scuola all'altra’. Sarebbe stato bocciato più volte a causa della sua pessima condotta. Lui per fortuna si è ripreso, togliendosi anche qualche soddisfazione dietro una macchina da presa. Il suo nome era François Truffaut. Voi tra la condotta del generale Vannacci è quella di un maestro del cinema francese, scegliete la prima e abbiamo detto tutto. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Gianni Cuperlo, durante l’esame del ddl voto in condotta.

24/09/2024 - 17:58

“Cercherò di essere sintetico proprio come quel giudizio che questa maggioranza vuole introdurre nella scuola. La dialettica fra giudizio descrittivo e sintetico è un tentativo di semplificare. Non di valutare affinché si possa, con un patto educativo, migliorare, dare una mano a chi è più indietro, ma piuttosto dividere, marginalizzare e separare. Tracciare un confine, siete esperti anche in questo: è coerente con la vostra visione di mondo. E tutto ciò non sulla base di un approccio pedagogico, tanto meno scientifico, non chiedendo a chi sa, ma agendo per soddisfare una sorta di propria visione ideologica del mondo, che è legata all'intenzione di punire, cosa che riteniamo doppiamente pericolosa quando entra nel mondo della scuola”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Mauro Berruto, componente della commissione Cultura, durante l’esame del ddl voto in condotta.

24/09/2024 - 17:39

“Credo che tutti in quest'Aula, maggioranza e opposizione, condividiamo l'obiettivo di accompagnare positivamente un processo di crescita dei nostri ragazzi, però per farlo c'è bisogno, nel momento della difficoltà, che quel processo venga amplificato e quei ragazzi vengano sostenuti. Ce l'hanno detto tutti gli auditi e tutti gli esperti, cristallizzare un momento di difficoltà con il giudizio sintetico, rischia di avere l'effetto esattamente opposto a quello auspicato, cioè produrre un peggioramento della situazione. Di fronte a una scelta del genere, noi abbiamo il dovere, ancor più in un momento in cui tutti i dati ci dicono di un maggiore disagio nelle generazioni, di accompagnare quel processo con gli strumenti che la pedagogia ci suggerisce. Quindi non i giudizi sintetici, ma mantenendo l'impianto che attualmente era previsto". Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Matteo Orfini, componente della commissione Cultura, durante l’esame del ddl voto in condotta.

24/09/2024 - 17:22

“Nel corso del 2020 è stata introdotta una valutazione descrittiva che teneva conto di quello che è il percorso formativo di ogni bambino. Una valutazione descrittiva che tra l'altro tiene conto di quello che deve essere un metodo educativo diverso, voluto dalle famiglie, dall’istituzione scolastica, dai pedagogisti, dagli scienziati. Mi chiedo come possa il governo, rispetto non alle valutazioni del Pd, ma rispetto a quello che in questi anni hanno affermato importanti luminari che si occupano proprio di pedagogia, essere indifferente alle nostre richieste. Il percorso che i nostri bambini hanno davanti nelle istituzioni scolastiche è un percorso molto complicato. Io non vorrei che il voto in condotta, così come viene descritto, fotografasse una situazione, ovvero chi parte da una situazione svantaggiata continuerà a vivere e a trovarsi in una situazione svantaggiata proprio perché quel voto altro non fotografa che ‘il qui e ora’.” Lo ha detto in Aula alla Camera la deputata dem Michela Di Biase, capogruppo Pd nella commissione bicamerale per l’infanzia, durante l’esame del ddl voto in condotta.

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