“Piena solidarietà alla procuratrice per i minorenni di Palermo, dottoressa Claudia Caramanna, che ha subito l’ennesimo vile atto intimidatorio. Certo che porterà avanti con determinazione l’opera di lotta alla mafia e tutela della legalità attraverso il contrasto alla devianza minorile, confido che le sia garantita piena sicurezza affinché possa svolgere serenamente il suo prezioso lavoro a servizio dello Stato di diritto e del bene comune”. Così in una nota, il deputato Peppe Provenzano, membro della segreteria nazionale del Partito democratico e componente della Commissione nazionale antimafia.
"Vandalizzare con la vernice rosa il murale realizzato da Laika e dedicato a Paola Egonu è uno sfregio razzista che qualifica chi lo ha fatto, che sicuramente non ha mai portato a casa nessuna medaglia.
L’Italia che guarda al futuro e vince lo fa valorizzando le differenze e facendole proprie. Se ne facciano una ragione i signori e le signore legati ad un “unico modello di italianità” che esiste solo nelle loro piccole teste. Un abbraccio e solidarietà alla grande Paola Egonu". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
“Siamo al fianco dei rappresentanti sindacali che stanno contestando la decisione di vietare assemblee nei luoghi di lavoro di Poste Italiane con fissato all’ordine del giorno il tema autonomia differenziata”. Lo dichiara il deputato dem Andrea Casu, deputato Pd e vicepresidente commissione trasporti, poste e telecomunicazioni.
“Fino a oggi – continua Casu - nemmeno il più accanito sostenitore della riforma Spacca Italia si era mai permesso di dire che è tema che non riguarda il lavoro e di cui i sindacati non devono occuparsi, se non sarà subito cancellata la comunicazione inviata alla Slc Cgil dall’ufficio Risorse Umane della Filiale di Venezia saremo costretti a portare anche in Parlamento la questione”. “Non permetteremo nessun passo indietro sul rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori” conclude Casu.
Salvini ha parlato. Ed è contento, per lui tutto funziona bene. Si vede che non passa per una stazione da tempo. Non dico prendere un treno, ma almeno andare a verificare come stanno le cose in una fase di lavori e interventi straordinari mal programmati. La rete nel caos non è quella virtuale di internet ma quella che dovrebbe unire un paese civile da nord a sud (isole comprese) per dare un servizio dignitoso, non solo ai turisti ma anche studenti e pendolari.
Salvini vada a vedere cosa succede nella vita reale.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
“Codardi in azione. Vandalizzato il murale, davanti alla sede del Coni, opera della street artist Laika. Una dedica per Paola Egonu e le ragazze del volley che hanno conquistato l'oro olimpico. Intolleranti e razzisti hanno vita breve. La rivoluzione democratica è in corso”. Lo scrive sui social il deputato del PD, Stefano Vaccari Segretario di Presidenza della Camera.
Berruto e Bakkali presentano mozione per aggiornare Legge 91 del 1992
“Sapevamo che i Giochi Olimpici avrebbero illuminato l’Italia plurale e sappiamo quanto pesi sul futuro dell’Italia il sequestro ideologico della legge sulla cittadinanza. Liberiamo la legge 91 del 1992: miglioriamola, allontaniamo le ideologie e facciamo il bene dell’Italia”. Così il responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto e la deputata democratica Ouidad Bakkali che annunciano di aver presentato una mozione parlamentare. “Chi nasce in Italia è italiano, chi cresce, va a scuola e fa sport in Italia è italiano. I Giochi Olimpici ci hanno mostrato questa nuova Italia, questi nuovi italiani che arricchiscono i sogni e il futuro della nostra Italia”.
Il gruppo del Pd della camera ha già depositato una proposta di legge a prima firma Berruto sullo ius soli sportivo che vuole spronare il parlamento a discutere senza pregiudizi il tema della cittadinanza e su cui il Pd chiederà la calendarizzazione urgente.
Da Vannacci offese inaccettabili
Siamo molto orgogliosi dei risultati delle nostre atlete e dei nostri atleti, che rappresentano il simbolo di un'Italia aperta e inclusiva. È molto triste che tanti esponenti del Governo abbiano strumentalizzato anche i Giochi per propaganda politica provando a distogliere l'attenzione dai problemi del Paese che non sono in grado di affrontare. Ed è francamente inaccettabile che ci siano politici di destra come Vannacci che per avere qualche titolo sui giornali abbiano continuato fino all'ultimo istante a lanciare attacchi ed offese squallide alla nostra Paola Egonu. Lo sport ha lanciato un messaggio molto forte al Paese. Lo sport è più avanti della politica e ci invita ad andare avanti sull'esigenza di prevedere una riforma che consenta alle ragazze e ai ragazzi che nascono e vivono nel nostro Paese, che studiano nelle nostre scuole e praticano sport con i loro coetanei di avere la cittadinanza italiana in modo più serio e tempestivo.
Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche UE della Camera, intervenuto ad Agorà su Rai 3.
“L’Italia conclude le Olimpiadi di Parigi col maggior numero di medaglie vinte di sempre. Un risultato straordinario che va al merito delle atlete e degli atleti e dell’intero movimento sportivo rappresentato dal Presidente Giovanni Malagò. Unica nota stonata sono state le affermazioni di ‘Vanacci’ che è riuscito a deprimere un bel momento di orgoglio italiano. Ma sono parole di un residuato bellico e non fanno testo. Viva l’Italia!”. Così il deputato Roberto Morassut, già vicepresidente del Comitato per la Candidatura olimpica di Roma nel 2004”.
Italia unico paese dove salari non crescono
Consiglierei alla presidente Meloni meno trionfalismi sui dati OCSE. L’incremento del primo trimestre 2024 del reddito reale delle famiglie non risolve il tema sollevato dalla stessa OCSE appena due settimana fa: l’Italia è l’unico paese dell’area Ocse che non ha visto crescere i salari reali rispetto all’inflazione dal prepandemia. Sette punti ancora sotto. A differenza di Germania, Francia e Spagna. Vuol dire che servono misure più nette e incisive per garantire una ripresa reale del potere d’acquisto dei lavoratori. A partire dal rinnovo di tutti i contratti - pubblico impiego compreso - garantendo il recupero di quello che l’inflazione si è mangiato nel corso degli anni, da un cuneo contributivo strutturale e non una tantum e dal salario minimo che la destra ha colpevolmente affossato. Con meno di questo, dubito che l’Italia tornerà a crescere. Una rondine - senza misure strutturali - non fa primavera. Altrimenti è solo propaganda.
Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera.
"La strage su Sant'Anna di Stazzema è l'abisso della violenza e del male dove precipita l'umanità in guerra. E' il punto di non ritorno della civiltà quando i valori della pace e della democrazia soccombono. Nel nostro paese purtroppo ci sono decine di luoghi della memoria con vittime innocenti trucidate dalle SS nazifasciste. Occorre promuovere maggiormente la visita di questi luoghi soprattutto per le scuole ed i giovani, come già accade per i campi di concentramento tedeschi. Servono risorse e strutture per favorire il pellegrinaggio perché da spazi di orrore e morte possano trasformarsi in memoriali di pace e speranza nel futuro verso le giovani generazioni": è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani intervenendo oggi a Sant'Anna di Stazzema in occasione dell'ottantesimo anniversario della strage.
A Sant’Anna di Stazzema dove i nazifascisti uccisero donne, bambini, anziani, c’è la bandiera dell’Europa. Perché sui valori dell’antifascismo si fonda il futuro e la pace da costruire ogni giorno.
Lo ha scritto su X Chiara Braga capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
“Il futuro della Capitale è il futuro dell’Italia e ogni singolo euro speso per Roma è in buone mani: la solidità dell’azione di governo del Sindaco Gualtieri viene certificata anche da Standard & Poor. Grazie alla programmazione negli investimenti e all’efficienza nella spesa dell’attuale amministrazione l’autorevole agenzia di rating internazionale torna ad attribuire dopo anni a Roma un giudizio migliorativo. Una buona notizia che rende ancora più credibile e necessario il percorso per colmare finalmente il ritardo che scontiamo rispetto alle altre capitali europee in termini di finanziamenti e servizi su cui il Governo ha il compito di continuare a sostenere gli sforzi della città.”
Lo dichiara in una nota Andrea Casu, deputato del Partito Democratico Vice Presidente della Commissione Trasporti della Camera commentando l’analisi sui conti di Roma pubblicata da Standard & Poor.
"Non resteremo in silenzio davanti al raduno nazionale che CasaPound, organizzazione orgogliosamente neofascista, ha indetto a Grosseto dal 5 all'8 settembre, men che meno dopo le recenti violenze di cui i suoi militanti si sono resi protagonisti.
La Costituzione parla chiaro: "E' vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista". Dobbiamo dar voce ai tanti cittadini e cittadine che si identificano nei valori della nostra Costituzione e perciò condannano tali formazioni e le loro iniziative. Per questo ritengo importante sostenere l’appello alla mobilitazione diffuso dalla Grande alleanza democratica e antifascista capeggiata dall’Anpi, che prevede il lancio di una petizione online per chiedere lo scioglimento di CasaPound, insieme a un evento pubblico che si terrà l’8 settembre proprio a Grosseto, città che non merita di essere conosciuta come il punto di ritrovo di CasaPound.
La petizione, attiva da oggi su Change.org, può essere firmata attraverso questo link: https://chng.it/CsdTrtvXBq ". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo a margine della conferenza stampa di lancio delle iniziative di Grosseto in risposta alla fasta nazionale di CasaPound.
L’Unione Europea boccia la gestione dell’epidemia.
L’Unione Europea boccia il Governo per la gestione della peste suina. Nel report elaborato dopo una missione in Lombardia ed Emilia-Romagna, gli esperti dell'Ue Veterinary Emergency Team della Commissione Ue evidenziano che "la strategia di controllo" della malattia "nel Nord Italia dev'essere migliorata". “Sono gli stessi rilievi che da tempo, inascoltati, muoviamo al Governo” denuncia Antonella Forattini, deputata Pd e membro della Commissione Agricoltura alla Camera “i piani straordinari di gestione della fauna selvatica sono ancora sulla carta, l'esercito solo evocato. La designazione del nuovo Commissario nella figura di Giovanni Filippini, figura competente, è positiva ma in Lombardia serve un intervento urgente e condiviso tra i vari attori in campo, con la regia della Regione”.
Nella relazione Ue si evidenzia infatti la necessità di un piano "comune" e "coordinato" per l'intera area, oltre a un "urgente piano B esteso per il controllo e l'eradicazione della malattia", dal momento che "l'epidemia sembra avanzare più velocemente delle misure" e "c'è da temere che si diffonda verso est e sud verso la Toscana".
“Il governo Meloni continua nella sua crociata contro le rinnovabili.
Il governo, ormai è evidente, sta puntando tutto sulla trasformazione dell'Italia in un antistorico hub del gas, come testimoniato persino dal Piano Mattei, che di tutt'altro si sarebbe dovuto occupare.
Si utilizza persino l'arma di distrazione di massa del nucleare, pur di andare ossessivamente dalla parte sbagliata della storia e, soprattutto, contro gli interessi di famiglie ed aziende. Mentre l'Italia paga le bollette più alte di Europa a causa del prezzo del gas, che continua ad trainare al rialzo il prezzo dell'energia, e mentre la completa deregolamentazione del mercato fa aumentare vertiginosamente i profitti delle utilities a discapito dei consumatori, il Governo fa l'unica cosa che non andrebbe fatta: mette ulteriori bastoni tra le ruote al principale alleato che abbiamo: lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”.
Così il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani, e la parlamentare europea dem, Annalisa Corrado, dalla Festambiente di Grosseto.
“Dopo un piano nazionale integrato per l'energia e il clima totalmente inadeguato - aggiungono - dopo un decreto aree idonee che non chiarisce assolutamente nulla e rimanda totalmente la responsabilità della pianificazione alle Regioni, dopo un decreto Agricoltura che rigetta quasi ogni tipo di sinergia virtuosa tra attività agricola e energetica, ora un decreto che torna indietro sulle poche semplificazioni messe a terra negli anni passati, a favore della diffusione delle rinnovabili. Si cambiano di nuovo le carte in tavola - concludono - scoraggiando ulteriormente gli investitori e rendendo, di fatto, sempre più lontani gli obiettivi di riduzione delle emissioni e produzione da fonti rinnovabili al 2030”.