11/01/2023 - 18:48

ROMA, MORASSUT: APPROVATO ODG PER STOP A PEDAGGIO TRATTO URBANO A24 E A25

“Durante le votazioni del Decreto Aiuti quater, è stato approvato un ordine del giorno a mia firma che prevede la cancellazione del pedaggio nel tratto urbano della A24 e della A25, un obolo ingiusto che colpisce i cittadini della periferia orientale di Roma. Ora il governo si adoperi per mettere fine a questa ingiustizia a danno dei pendolari che da anni chiedono di non essere penalizzati rispetto a tutti gli altri cittadini della Capitale”. Così in una nota deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

11/01/2023 - 18:45

Una delegazione di parlamentari del Partito democratico domani, giovedì 12 gennaio, nell’ambito di una visita in Sardegna si recherà nel carcere di Sassari in seguito all’appello pubblicato da un folto gruppo di giuristi e intellettuali per costatare concretamente le condizioni di Alfredo Cospito, lì detenuto.

La visita è prevista alle 11 circa e faranno parte della delegazione la capogruppo alla Camera Debora Serracchiani, i deputati Andrea Orlando e Silvio Lai, la vice presidente del Senato Anna Rossomando e il senatore Walter Verini.

11/01/2023 - 18:43

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato del Pd

La presidente Meloni oggi su fb afferma che le accise non sono diminuite perché il gettito non è aumentato.
E invece proprio oggi il MEF afferma che le entrate tributarie indirette sono aumentate nel 2022 del 10% grazie al gettito IVA aumentato del 16,5%, anche a causa della pesante inflazione.
Sono 44 miliardi in più rispetto al 2021.
Ecco presidente le entrate sono aumentate ma sono andate a coprire altro: il lodo Lotito, i 12 condoni fiscali, la nuova e ingiusta flat tax. Solo i bimbi credono di poter ottenere tutto senza un prezzo, e voi non siete più bimbi.
I soldi c’erano ma avete scelto altre priorità.
Avete scelto di togliere a molti pensionati e disoccupati per dare di più a pochi.

 

11/01/2023 - 18:40

"Nel 2019 la presidente Meloni, dall’opposizione, ci allietava con i video in cui diceva che appena arrivata al governo avrebbe subito abolito le accise. Ha detto proprio così: aboliremo le accise. Quando sei all’opposizione puoi permettertelo di fare i video  poi una volta al governo la presidente Meloni che deve prendere decisioni in un momento di disagio sociale sotto gli occhi di tutti, insieme al governo, fa un’inversione ad "U” drammatica per le famiglie ed in particolare per quello meno abbienti perché non aver continuato ad applicare lo sconto sulle accise vuole dire che si troveranno a pagare di più non solo la benzina ed il gasolio ma anche i beni di prima necessità perché in questo paese, dove anche a causa dell’incapacità di questo governo  di andare avanti sulla transizione ecologica, l’88% delle merci viene trasportato su gomma  e tutti i beni avranno un aumento dei prezzi e l’inflazione, sappiamo, è una tassa assolutamente ingiusta. Dall’opposizione ci dicevate che per dieci anni non abbiamo dato risposte ai bisogni del Paese ma oggi, davanti alla prima risposta che dovevate dare, cioè continuare ad aiutare i lavoratori le famiglie e le imprese riducendo il costo dei carburanti, voi che volevate abolirle le rimandate a pieno regime togliendo gli sconti introdotti dal governo precedente. Abbiamo chiesto che venga in audizione il ministro Giorgetti a spiegare a noi e soprattutto agli italiani perché non avete abolito le accise. Dicevate che eravate pronti, che la prima cosa che avreste fatto sarebbe stata cancellare le accise, evidentemente non siete pronti, non l’avete fatto e gli italiani stanno pagando".

Così Debora Serracchiani, presidente dei deputati Pd alla Camera, intervenendo in aula

11/01/2023 - 18:38

Dichiarazione di Mauro Berruto, deputato Pd

Finalmente (e per la prima volta) il governo ha dato parere favorevole  a un ordine del giorno a mia firma che impegna il Governo stesso a valutare il reperimento di risorse per aiutare le associazioni sportive a sostenere l’impatto e a garantire la sostenibilità della riforma del lavoro sportivo che entrerà in vigore dal prossimo 1 luglio. È Un piccolo passo, ma un impegno sul quale manterremo altissima l’attenzione.”

11/01/2023 - 18:37

Il deputato dei Democratici: ha proposto un'interrogazione in seguito alla decisione di Facebook di licenziare migliaia di dipendenti

Roma, 11 gennaio 2023. “Sulle conseguenze italiane dei licenziamenti deciso da Facebook chiediamo al governo un impegno in prima linea. La situazione è preoccupante, perché il settore dei social network sta vivendo grandi cambiamenti e ha subito contraccolpi economici soprattutto nell'ultimo anno”. 
Lo ha detto il deputato del Pd Emiliano Fossi, a proposito della discussione in Commissione lavoro sull'interrogazione da lui presentata sulla decisione di Facebook di licenziare migliaia di dipendenti.
Secondo il deputato Pd è necessario “un tavolo istituzionale finalizzato a monitorare i livelli occupazionali diretti e indiretti nel settore del big data”.
Nell'interrogazione si fa riferimento ai lavoratori di Reggio Emilia e Milano. 
Sul sito di Reggio Emilia il governo ha spiegato che “l’intervento della Cigs è richiesto per un numero massimo di 41 lavoratori dell’unità produttiva di Reggio Emilia. Stante la cessazione di attività produttiva i lavoratori verranno sospesi a zero ore, fatta eccezione per un ridotto numero di dipendenti per i quali verrà richiesta una riduzione di orario. È prevista l’apertura di una procedura collettiva di licenziamento ai sensi della legge 223/1991 con incentivo all’esodo per i dipendenti che si renderanno disponibili ad aderire al piano di gestione degli esuberi, così come disciplinato in apposito verbale di accordo che verrà sottoscritto in sede sindacale, manifestando la propria volontà di non impugnare il licenziamento. L’azienda si impegna a ricollocare su unità produttive site in Reggio Emilia i dipendenti che non si renderanno disponibili ad aderire al piano degli esuberi”. 
Non sono state invece riferite “analoghe iniziative su Milano”, aspetto che preoccupa Fossi.
“Su Reggio Emilia possiamo essere abbastanza soddisfatti – ha detto Fossi -. Ma su Milano la preoccupazione rimane forte, mi pare che si sia a un punto morto e questo è un problema. in generale i giganti del web sembrano aver perso quel tocco magico del passato, sia sui big data che nell'ecommerce. Un colosso come Amazon ha preannunciato una serie di licenziamenti sul piano globale impressionante. Per questo servono interventi immediati”.

11/01/2023 - 18:35

“Abbiamo chiesto al governo un impegno per rifinanziare il fondo per la rigenerazione urbana anche per il biennio 2023-24 e non solo per il 2025-26 come previsto dal provvedimento. Il governo non ci ha ascoltato, dicendo di no ad una proposta che intendeva offrire subito un aiuto concreto per contrastare la marginalità e ridare dignità ai nostri centri urbani anche dal punto di vista sociale, abitativo ed energetico. Già nella manovra la maggioranza ha commesso l’errore imperdonabile di inserire prima e togliere poi risorse per i Comuni. Con questa ulteriore scelta il governo Meloni e la destra decidono consapevolmente di voltare le spalle ai sindaci e agli amministratori”. 

Così Silvia Roggiani, deputata Pd in commissione Bilancio e componente della Presidenza del Gruppo, intervenendo in aula sull’ordine del giorno a sua firma che chiedeva al governo un impegno per stanziare risorse a favore dei Comuni per progetti di riqualificazione urbana anche nel biennio 2023-24.

11/01/2023 - 18:21

Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente e dei deputati campani del Pd

 

Siamo profondamente amareggiati per la totale chiusura dimostrata dal governo, che in sede di conversione del decreto Ischia ha bocciato stamane in commissione Ambiente gli emendamenti del Pd a sostegno della popolazione ischitana colpita dall’alluvione del novembre scorso” . Lo dichiarano in una nota congiunta  il capogruppo del Pd in commissione Ambiente Marco Simiani e i deputati campani del Pd Enzo Amendola, Piero De Luca, Stefano Graziano,  Marco Saracino, Arturo Scotto e Toni Ricciardi , tutti firmatari degli emendamenti. “Chiedevamo al governo – hanno osservato- misure chiare e di aiuto concreto alle famiglia in grande difficoltà dopo l’alluvione. A cominciare dal raddoppio dei fondi  per il gettito dei tributi non versati ai comuni di Casamicciola e Lacco Ameno duramente colpiti. Inoltre, proseguono i parlamentari Dem, chiedevamo l’esenzione delle imposte e oneri fiscali per i proprietari degli immobili concessi in locazione ai soggetti danneggiati dagli eventi calamitosi del 26 novembre per i quali si rende necessaria una sistemazione transitoria e alternativa. Bocciato anche  – sottolineano i dem nella nota- l’emendamento con il quale chiedevamo di aiutare i comuni per la compensazione della Tari. Si tratta – hanno infine dichiarato i parlamentari del Pd- di un atteggiamento ottuso e sbagliato da parte di maggioranza e governo che non hanno voluto ascoltare le reali esigente delle popolazioni colpite dall’alluvione di novembre. Ci attendiamo ora – concludono  i Dem- un cambio di atteggiamento da parte del governo su altri temi ancora aperti nel decreto”.

 

11/01/2023 - 18:20

 630 mila famiglie italiane rischiano di finire per strada. E non per colpa loro, ma per morosità incolpevole. Cioè non riescono più a pagare l’affitto perché perdono il lavoro, perché a causa del caro energia, dell’inflazione, la loro pensione, il loro stipendio, non basta più. Parliamo di 135 mila sfratti eseguibili per morosità solo nel 2022, cioè il 90% delle richieste di sfratto. Nonostante il fondo affitti e quello per la morosità incolpevole, che la destra ha deciso di non rifinanziare nell’ultima legge di bilancio. Di fronte a questo disastro sociale, abbiamo chiesto al governo con un ordine del giorno di prendere un impegno nei confronti delle famiglie italiane in difficoltà e di finanziare misure per aiutarle. Governo e maggioranza hanno bocciato la proposta. Perché, in campagna elettorale dicono che “la casa è il bene primario attorno alla quale le persone costruiscono il proprio futuro”, come asseriva Giorgia Meloni il 29 agosto del 2022, ma alla prova dei fatti premiano gli evasori e si accaniscono sui poveri.

Così Marco Furfaro, capogruppo del Pd in commissione Affari sociali della Camera.

11/01/2023 - 16:49

Chiediamo l’audizione urgente in commissione Bilancio della Camera del ministro Giorgetti sulla questione dell'impennata dei prezzi dei carburanti. Il ministro deve informare il Parlamento sulle dinamiche che hanno portato al rialzo dei prezzi e spiegare se la mancata proroga del blocco all’aumento delle accise, voluta dal governo Meloni, sia tra i fattori che più abbiano inciso sull’impennata dei costi dei carburanti. Occorre inoltre che il ministro spieghi quale sia la strategia dell'esecutivo per il contenimento di questi prezzi e per il sostegno alle famiglie, ai lavoratori e  alle imprese che più ne soffrono il costo.

Così in una nota il Pd commissione Bilancio della Camera.

11/01/2023 - 16:46

Dichiarazione di Roberto Morassut e Andrea Casu, deputati Pd

“Dalle audizioni del sottosegretario Butti e del ministro Urso sul tema della innovazione digitale, anche in relazione alle risorse del Pnrr, abbiamo tratto la netta percezione di una assenza di indirizzo strategico chiaro sull’obiettivo fondamentale di superare il divario digitale che oggi rappresenta il più grande ostacolo alla innovazione, allo sviluppo e alla riduzione delle diseguaglianze sociali e territoriali del Paese”. Lo scrivono in una nota congiunta i deputati del Pd della commissione Trasporti  Roberto Morassut e Andrea Casu dopo l’audizione del ministro Urso stamane in commissione alla Camera. Per Morassut “non c’è nessuna chiarezza sulla prospettiva di una rete nazionale davvero coordinata tra gli operatori in campo per il completando delle reti, soprattutto a fallimento di mercato. Vaghi e improvvidi i riferimenti del ministro Urso alla situazione di Tim e alle garanzie occupazionali derivanti dal processo di divisionalizzazione. Infine, ha sottolineato Morassut,  non abbiamo chiaro con quale garanzie di sicurezza ambientale e sanitaria si intenda affrontare il tema dell’allineamento con l’Europa del livello di emissioni 5G”. Dal canto suo, il capogruppo del Pd in commissione Casu, ha definito  “un errore molto grave che questo governo non abbia identificato, come invece hanno fatto tutti i principali governi europei, un ministro direttamente delegato alla transizione digitale”. “A distanza di un mese dall'audizione del Sottosegretario Butti – ha precisato Casu- siamo ancora in attesa delle risposte ai quesiti che abbiamo formulato e assistiamo oggi dal ministro Urso a una nuova relazione. È fondamentale che il Governo chiarisca chi fa che cosa in ambito del digitale e delle telecomunicazioni, perché l’opposizione deve sapere, come peraltro la maggioranza, con chi deve relazionarsi."

 

11/01/2023 - 16:05

“Inizia in commissione la discussione sul ‘decreto naufragi’, il provvedimento del governo per ridurre i salvataggi delle Ong. Un accanimento destinato ad aumentare il numero dei morti in mare. Invece di occuparsi dei problemi delle persone, il governo fa disumana propaganda”.

Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

11/01/2023 - 16:03

“Le mancate risposte del governo su un tema sociale drammatico sono molto gravi. Oggi la ministra del Lavoro si è limitata a fare il notaio. Ma la questione del potere di acquisto dei salari, sotto attacco di una spirale inflazionistica che nel dicembre scorso è arrivata all’11,6%, è purtroppo un’emergenza impellente. Ancor di più dopo le misure parziali e contraddittorie contenute nella recente Legge di bilancio. In assenza di iniziative concrete e urgenti del governo per scongiurare i ritardi nei rinnovi dei contratti nazionali, che oggi interessano oltre 6 milioni di lavoratori, sono solo due le soluzioni possibili ed efficaci: l’introduzione del salario minimo legale, che però il governo ha escluso nascondendosi dietro una direttiva Ue che non risolve il problema, e la legge sulla rappresentanza, per dare validità erga omnes ai contratti sottoscritti dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative. Il rifiuto di governo e maggioranza di destra di intervenire immediatamente su queste due priorità condannano di fatto ad un ulteriore impoverimento milioni di cittadini lavoratori dipendenti. Una condizione già difficile, come evidenzia il Rapporto Inapp 2022, che segnala l’Italia come unico Paese Ocse nel quale, dal 1990 al 2020, il salario medio annuale è diminuito (-2,9%), contro il +33,7% della Germania e il +31,1% della Francia”.

 

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Mauro Laus, intervenendo in Aula nel corso del question time con il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone.

 

11/01/2023 - 12:46

Questa mattina ho portato la mia solidarietà alle famiglie che si sono ritrovate in piazza a Roma per chiedere alle istituzioni di mantenere alta l’attenzione sul tema delle adozioni dalla Cina. Chiedono al governo e alla politica tutta, giustamente, passi avanti concreti per sbloccare la situazione. Sono bambine e bambini che avevano avuto un abbinamento con delle famiglie prima del Covid e poi sono rimaste bloccati. In questa vicenda surreale ci sono le vite di persone che con sacrifici immensi stanno, da anni, lottando e sperano di poter abbracciare i loro figli. Sono circa 30 famiglie e dal 2019 hanno tentato ogni strada per completare il loro iter adottivo. I bambini in questione sono tutti bisognosi di cure e di affetto e tanti genitori in questi mesi hanno avuto pochissimi aggiornamenti su di loro. In queste ore sono stati fatti passi avanti, bisogna ora mettere in campo tutti gli strumenti possibili. Per questo chiederò al governo di affrontare assieme la questione con urgenza e in ogni sede opportuna. Aiutare queste famiglie è un dovere trasversale.

 

Così Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali della Camera, a margine della manifestazione delle famiglie che attendono l’adozione di bambini dalla Cina in piazza del Pantheon a Roma.

11/01/2023 - 12:38

“Non tagliare le accise era una vergogna quando stava all’opposizione. Ora che è al governo tagliarle è una speranza legata alle compatibilità economiche. La giravolta di Giorgia Meloni non può sfuggire, ma nessuno si azzardi ad accusarla di incoerenza. I populisti son fatti così”. Così la deputata democratica Chiara Gribaudo, vice presidente della commissione Lavoro.

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