17/07/2023 - 12:21

“Di fronte all’emergenza determinata dall’incendio scoppiato all’aeroporto di Catania constato, anche di persona, l’assoluta inadeguatezza della neo compagnia di bandiera ITA Airways, ma anche delle altre compagnie aeree, che non hanno inviato alcuna comunicazione sull’annullamento dei voli di oggi e di domani in partenza da Catania. Il primo volo utile per raggiungere la Capitale è previsto in partenza oggi in serata dallo scalo di Palermo. Tanti cittadini, me incluso, che non hanno ricevuto comunicazioni di riprotezione ad altra data o in altro aeroporto, come quello di Comiso ad esempio, oggi si sono presentati in aeroporto senza trovare alcuna risposta se non il caos e lo sconforto. Su questo chiederà conto, con una interrogazione, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini”. Lo dichiara il segretario regionale del PD e capogruppo Dem in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo.

“Resta senza dubbio una inadeguatezza complessiva del sistema dei trasporti, in Sicilia in particolare, che  - conclude - di fronte ad una situazione emergenziale quale possa essere la chiusura dell’aeroporto per 2 giorni in un periodo di alta stagione e per di più con queste temperature proibitive, sta accumulando ritardi in ogni settore”.

16/07/2023 - 17:03

"Il tribunale di Trapani conferma che l’identità di genere è un diritto fondamentale, e che, applicando la legge 164/1982, ciò che prevale è il benessere fisico/psichico della persona, come afferma la Cassazione dal 2015. Questo significa rispettare la dignità delle persone trans”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan, responsabile Diritti della segreteria nazionale del Partito Democratico”.

16/07/2023 - 11:34

"La destra è in difficoltà sul salario minimo. Davanti a tre milioni di lavoratori scappa. E sceglie la strada della soppressione del testo delle opposizioni. Una ferita democratica e uno schiaffo ai poveri cristi. Ritirino emendamento e spieghino se hanno uno straccio di idea”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

15/07/2023 - 16:36

"La vertenza che riguarda i lavoratori in appalto di Mondo Convenienza va avanti da oltre un mese. È inaccettabile che il governo, anche a seguito di interrogazioni parlamentari, abbia fatto degenerare la situazione che coinvolge decine di dipendenti sfruttati, sottopagati e persino minacciati”. Lo dichiara il deputato dem Emiliano Fossi, segretario regionale del Partito Democratico della Toscana, in merito alla vicenda che riguarda il punto vendita nel comune di Campi Bisenzio.

"È altrettanto incomprensibile - conclude Fossi - la posizione neutrale assunta fino ad oggi dalla stessa Mondo Convenienza: un colosso con oltre 30 punti vendita sul territorio nazionale e con fatturati che superano ampiamente il miliardo di euro. È necessario che l'azienda prenda una posizione chiara ed inequivocabile a sostegno e tutela dei lavoratori coinvolti anche dell’indotto”.

15/07/2023 - 16:27

Il lavoro al primo posto ma lavorare sotto il sole cocente di questi giorni può essere fatale. Alla vigilia di quella che viene annunciata come una delle settimane più calde di sempre, i deputati del Pd hanno presentato un’interrogazione ai ministro del lavoro e della salute per sapere quali iniziative intendano assumere per scongiurare rischi per la salute dei lavoratori maggiormente esposti a queste elevate temperature come strumento di prevenzione a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro. Purtroppo si sono registrati già numerosi casi di malori. Per questo è necessario agire con tempestività mettendo le aziende in condizioni di tutelare i lavoratori e le lavoratrici impegnati in mansioni all’aperto e nelle ore più calde della giornata.

L’interrogazione è stata sottoscritta dalla capogruppo Chiara Braga e dai deputati Chiara Gribaudo, Cecilia Guerra, Andrea Orlando, Marco Sarracino, Arturo Scotto e Roberto Speranza.

15/07/2023 - 13:59

"L’accoglienza diffusa è la soluzione che, fin dall’inizio dell’ intensificazione migratoria degli ultimi dieci anni, il Pd ha sostenuto e valorizzato come la formula più adatta per garantire allo stesso tempo i diritti umani dei migranti, una gestione migliore e sostenibile  del fenomeno e le risposte alle preoccupazioni delle comunità di inserimento. Gruppi contenuti, seguiti, ben inseriti ed integrati con progetti ad hoc.Questo è il modello che ha preso forma concreta nel sistema dello SPRAR o nei progetti europei come “6+6x6” (accoglienza in famiglia). Questo è il modello che ha trovato la ferrea opposizione di Matteo Salvini e dei suoi sodali, che appena arrivato al potere lo ha smantellato con una determinazione cieca, realizzando la sua proposta: maxi hub dove infilare come bestiame centinaia, se non quasi migliaia, di migranti, senza alcun tipo di servizio e isolati dal contesto, con buona pace dei territori che se li ritrovavano realizzati in casa. Come abbiamo potuto leggere anche oggi sulla stampa, il rischio che si torni in Veneto ai maxihub, alle tendopoli, a quel sistema fallimentare, è purtroppo concreto, se non si trovano alternative”. Lo dichiara la deputata dem Rachele Scarpa.

"Abbiamo davanti a noi, tuttavia - aggiunge l’esponente Pd - un’opportunità. Finalmente a livello regionale si sta capendo, anche da parte di chi guida la nostra Regione, che l’accoglienza diffusa è il modello da preferire e portare avanti. Desidero pertanto rivolgermi ai Prefetti e a tutti coloro che fanno parte del tavolo di lavoro per la gestione dell’immigrazione affinché si persegua con determinazione il sistema che prevede la distribuzione di piccoli gruppi in maniera estesa sul territorio. Si faccia appello alla responsabilità collettiva e si proceda speditamente con tutti i sindaci che vorranno prendere parte alla costruzione del sistema veneto di accoglienza diffusa, che sono certa non siano e non saranno pochi. Andiamo avanti con chi ci sta. I cittadini hanno diritto a capire se siamo o meno davanti a una situazione strumentale dove una regia politica di Lega e Fratelli d'Italia vuole punire chi già si sta impegnando a collaborare facendosi poi pure belli sulla stampa nel dire 'Noi non accoglieremo mai'. Per scongiurare questo timore, a questi amministratori di buona volontà e animati da un sincero senso dello Stato e delle Istituzioni va garantita una cosa semplice: nessun maxi hub o tendopoli troverà realizzazione nei loro comuni. Non avrebbe infatti alcun senso, se non per una qualche arbitraria e incomprensibile scelta politica, penalizzare chi si è reso disponibile a trovare una soluzione giusta e di buon senso. Per chi invece sceglie, legittimamente, di non collaborare e di non promuovere l’accoglienza diffusa, altrettanto legittimamente vedrà il proprio territorio eventualmente e giocoforza candidato per ospitare la costruzione di uno o più grandi centri di accoglienza".

"Chi si impunta ideologicamente - conclude Scarpa - contro decisioni di buon senso come l’accoglienza diffusa non può far pagare il conto della sua cecità a tutti quanti. Se il sindaco di Borgoricco vuole i maxi hub e le tendopoli, se li facesse costruire nel suo comune: chi invece sceglie un’altra strada, quella della gestione, dell’accoglienza e dell’integrazione, la migliore e la più sicura sia per i migranti sia per i territori, non venga lasciato solo in balia del cinismo salviniano che vuole creare più insicurezza per poi lucrare sulla paura della gente”.

15/07/2023 - 13:25

“Il ministro dell’Ambiente chiarisca qual è la propria posizione rispetto alla riduzione drastica del perimetro del parco nazionale di Portofino proposta da Regione Liguria, che supera la precedente condivisa con diversi Comuni del territorio. Ritiene che la nuova proposta restrittiva rispetti tutte le osservazioni di carattere scientifico necessarie per la dotazione di un parco nazionale come previsto dalla ratio della L 394/91 e anche in riferimento alle Osservazioni del ministero formulate sulla precedente proposta di Parco Nazionale? La nuova proposta comporterà anche una riduzione della copertura economica a beneficio della tutela e dello sviluppo, originariamente compresa nell’individuazione del Parco Provvisorio istituito con Decreto Ministeriale dell’agosto 2021? E' già stata quantificata una eventuale riduzione di risorse in relazione alla nuova proposta ridotta?” Lo chiedono le deputate dem Chiara Braga e Valentina Ghio rispettivamente presidente e vicepresidente Gruppo Pd e Marco Simiani capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, in un’interrogazione depositata in commissione al ministro dell’Ambiente.  

"L’Istituzione del Parco Nazionale di Portofino - aggiungono gli esponenti Pd - nella configurazione condivisa con i Comuni rappresenterebbe elemento di tutela per un territorio unico e fragile come quello del Golfo del Tigullio, del Golfo Paradiso e dell'intera Liguria, una possibilità di far affluire risorse e progettualità per la cura e lo sviluppo del territorio, anche attraverso percorsi di turismo sostenibile tutto l'anno. La nuova perimetrazione inviata da Regione Liguria il 17 maggio 2023,  emersa a seguito della presentazione di una specifica interrogazione da parte del capogruppo PD in Consiglio regionale ligure Luca Garibaldi, escluderebbe di fatto alcune zone di altissimo pregio naturalistico e paesaggistico come la collina delle Grazie a Chiavari e la Pineta di Montallegro a Rapallo. Riteniamo la decisione di Regione Liguria unilaterale e non condivisa con buona parte del territorio che si era espresso diversamente, oltreché una proposta penalizzante per la tutela del territorio e per la drastica riduzione della possibilità di attingere a fondi dedicati”.

14/07/2023 - 19:06

“L’autonomia differenziata spacca il Paese in due e aumenta le disuguaglianze tra Nord e Sud e tra  ricchi e poveri. Prima di tutto occorrerebbe definire i livelli essenziali delle prestazioni, i cosiddetti Lep, e il fondo di perequazione, poi approvare una legge in Parlamento. Se, invece, questa riforma viene attuata così, le regioni e i comuni del Mezzogiorno non saranno in grado di offrire servizi ai cittadini sulle politiche sociali, la sanità e i trasporti, solo per fare alcuni esempi lampanti”.

Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Vigilanza Rai, a margine dell’iniziativa sull’autonomia differenziata promossa a Napoli dal Partito Democratico.

14/07/2023 - 18:09

"Siamo estremamente soddisfatti della partecipazione a questa importante iniziativa di Napoli. Un segnale importante,  che certifica come la nostra battaglia contro la proposta di autonomia differenziata del governo Meloni, non solo sia una battaglia giusta, ma anche una battaglia che può costruire un fronte largo, non solo composto da forze politiche. Ribadiamo con forza la nostra contrarietà al Ddl Calderoli, un disegno sbagliato, ingiusto e antistorico. Continueremo a batterci non solo in Parlamento ma anche e soprattutto con questo tipo di manifestazioni. Organizzandole in tutto il Paese, perché difendere il Sud significa tutelare la coesione e l'unità nazionale".

Così il deputato e responsabile Sud e Coesione della segreteria nazionale Pd, Marco Sarracino, a margine della prima giornata di lavori dell'evento organizzato a Napoli dal Partito Democratico contro l'autonomia differenziata.

14/07/2023 - 17:52

Nei giorni scorsi il Tribunale di Roma ha assolto «perché il fatto non costituisce reato» un bidello dell’Istituto Cine Tv Roberto Rossellini che ha messo le mani addosso a una studentessa allora minorenne, la quale ha descritto così l’agghiacciante episodio: «Mi ha preso alle spalle senza dire nulla, poi mi ha infilato le mani nei pantaloni e sotto gli slip, mi ha palpeggiato il sedere e mi ha tirato su tanto da farmi male alle parti intime». Ma il bidello si è giustificato dicendo che si trattava di uno scherzo, e i giudici gli hanno dato ragione anche perché, a loro avviso, quella palpata è durata «solo fra i 5 e i 10 secondi»: troppo poco secondo loro per essere considerata un reato.

Una risoluzione oltraggiosa, che sminuisce la portata degli atti violenti contro le donne e rischia di normalizzare la violazione del corpo femminile riducendola ad atto scherzoso anziché trattarla per quello che è in realtà: molestia sessuale.

È per dire no a tutto questo che l’Intergruppo della Camera per le Donne, i Diritti e le Pari Opportunità coordinato da Laura Boldrini, insieme all’Associazione Differenza Donna, terranno un flash mob davanti a Montecitorio il prossimo lunedì 17 luglio alle ore 12:30. Per esprimere vicinanza e solidarietà alla studentessa, per gridare forte e chiaro che palpeggiare è molestare; che la molestia non è mai goliardia; che 10 secondi di palpeggiamento sono un abuso sessuale; che bisogna approvare subito la legge contro le molestie. No alla normalizzazione della violenza maschile sulle donne. La stampa è invitata a partecipare.

14/07/2023 - 16:25

"Non è bastato aumentare precarietà e povertà, ora la destra vuole cancellare con un emendamento la nostra proposta sul salario minimo, lasciando tre milioni di lavoratori poveri senza risposte”.

Lo afferma in un tweet la deputata del Partito Democratico, Michela Di Biase.

14/07/2023 - 16:23

"Sul salario minimo purtroppo la destra fa la destra. Nessun confronto parlamentare sul merito, ma un bavaglio alle proposte delle opposizioni, che peraltro riguardano la vita ed il futuro di tre milioni di lavoratori. Non siete solo incapaci siete soprattutto in malafede ed abbandonate a se stessi i cittadini deboli e le famiglie in difficoltà".

Lo dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd in commissione Lavoro.

14/07/2023 - 16:06

“Con l'emendamento soppressivo del salario minimo ancora una volta il governo dimostra di non voler sostenere famiglie e lavoratori e il loro potere di acquisto, lasciando al palo salari fermi da anni, fanalino di coda in Europa. Questo governo preferisce usare le risorse per deleghe fiscali inique e lascia i poveri al proprio destino. Il salario minimo è una misura di dignità e di reale contrasto allo sfruttamento dei lavoratori. Il governo ci ripensi, si prenda carico di oltre tre milioni di lavoratori poveri e venga a discutere in Aula la proposta di salario minimo insieme alle opposizioni”.

Lo dichiara la vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Valentina Ghio.

14/07/2023 - 15:15

“La destra vota No al salario minimo e sceglie lo sfruttamento. Milioni di persone che guadagnano meno di 9 euro l’ora rimarranno in balia di un mercato del lavoro selvaggio. La battaglia per la difesa dei più deboli continua. Bisogna ridare speranza all’Italia”.

Lo scrive su Twitter il deputato del Partito Democratico, Nicola Zingaretti.

14/07/2023 - 15:04

C’è una questione di metodo e una questione di merito. La destra stronca tutte le iniziative che non le sono gradite con escamotage procedurali: presenta un emendamento soppressivo per scappare dalla discussione e mandare all’aria un provvedimento sacrosanto proposto da tutte le opposizioni. Poi c’è la questione di merito che è ancora più grave e inaccettabile: il Governo nega a lavoratori e lavoratrici il diritto di essere pagati quanto è giusto e quanto consenta una vita dignitosa. Il problema del governo non possono essere i guai giudiziari di La Russa, Santanchè e Del mastro. Il problema del governo è che non vede e vuole nascondere 3 milioni di persone che lavorano in modo precario e mal retribuito. La nostra battaglia per i diritti dei lavoratori andrà avanti in commissione e in Aula.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

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