21/12/2022 - 20:40

Dichiarazione di Debora Serracchiani, capogruppo Pd e Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia

“Stiamo trovando un muro da parte della maggioranza ma continueremo a batterci affinchè il testo venga cambiato”.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd e Federico Gianassi, capogruppo del Pd in commissione Giustizia,  in merito al decreto Giustizia in discussione alla  Camera.
“Oggi sono stati bocciati gli oltre cento emendamenti presentati dalle opposizioni – hanno commentato Serra e  Gianassi-, che aggiungono: “non c’è disponibilità di modificare un testo che critichiamo duramente, dal nuovo reato per raduni musicali - che con più carcere e più intercettazioni contraddice la linea Nordio-  alle preoccupanti misure per il Covid che rinviano le sanzioni per chi non ha rispettato le regole sui vaccini.
Ci batteremo fino in fondo affinchè la maggioranza recepisca le nostre proposte e modifichi il testo”, hanno concluso Serracchiani e Gianassi.

21/12/2022 - 19:40

Dichiarazione di Andrea Gnassi, deputato Pd

“Avevamo presentato un pacchetto di emendamenti sui Comuni condivisi e trasversali alle varie forze politiche.  Quello che è successo nella notte ha una spiegazione molto chiara: nel merito si tratta di proposte serie tanto da essere  votate anche dalla maggioranza, al netto del fatto che il Governo poi non ha individuato le risorse necessarie” Così il deputato del Pd Andrea Gnassi spiega il motivo per cui il governo è ora costretto a riportare domani mattina in commissione l’intera manovra di Bilancio per lo stralcio dell’emendamento approvato.  “Se da un lato tutti a parole esprimono solidarietà e vicinanza ai Comuni, aggiunge Gnassi, queste poi non si traducono mai nei fatti. Al netto dell’annunciata retromarcia e revisione della decisione presa e della confusione , rimane un dato politico certo: fra poche settimane o mesi il Governo dovrà mettere mano con un provvedimento e/o un decreto a ulteriori stanziamenti per i Comuni che da soli non ce la possono fare. “ Per l’esponente Dem, “l’intera vicenda evidenza che non c’è stata serietà nei confronti degli enti locali e nell’affrontare una materia su cui ci si poteva e doveva confrontare per individuare risorse reali e necessarie”. “La norma approvata – conclude Gnassi- dava seguito a un intervento già previsto per 2021 e 2022 e che mancava per il 2023. Voglio ricordare che questi Comuni hanno aderito al fondo anticipazione liquidità sulla base di una precisa norma di legge per far fronte al pagamento dei debiti commerciali. Dopo anni, una sentenza della corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo un regime preciso di ripiano, obbligando a un rientro impossibile in pochi anni. Come spesso capita – conclude Gnassi-  da un lato si dice che i Comuni sono un pilastro del Paese, ma in realtà poi sono beffati e vittime. Penso che il governo si debba preoccupare di risolvere problemi e non di rinviare”.

21/12/2022 - 18:31

Dichiarazione di Andrea Orlando, deputato Pd

"Per fare fronte alla grave crisi che ha colpito i lavoratori delle Funivie di Savona avevo presentato un emendamento alla Legge di Bilancio per prorogare la scadenza della cassa integrazione fino al 31 Dicembre 2023. Nell'ambito di un intervento complessivo che riguarda l'infrastruttura,  il Governo ha accolto la mia proposta. Ora occorre non perdere tempo e lavorare sul potenziamento dell’infrastruttura con l’integrazione ferro/fune per rafforzare l’infrastrutturazione della portualità Savonese. Per questo motivo chiediamo che il Ministero delle Infrastrutture organizzi un incontro urgente con i sindacati e gli enti locali per affrontare il tema delle prospettive delle funivie e del porto di Savona". Lo dichiara il deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro Andrea Orlando.

21/12/2022 - 18:28

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd e Marco Meloni, senatore Pd 

 

“Per la prima volta nella storia, il Parlamento Italiano dovrà affrontare concretamente gli svantaggi derivanti dall’insularità per Sardegna e Sicilia. Il nostro emendamento, firmato dai parlamentari PD della Camera di Sardegna e Sicilia, Lai, Barbagallo, Marino e Iacono, riprende la proposta di Legge presentata al Senato da Marco Meloni, Antonio Nicita e Annas Maria Furlan.” Esprimono soddisfazione i parlamentari dem Marco Meloni e Silvio Lai, primo firmatario dell’emendamento.

“Sorprende, ma non più di tanto, il fatto che non vi sia nessun emendamento che riguardi le problematiche dell’isola tra quelli proposti dal centrodestra,  sia proveniente per via parlamentare che dal Governo” non usano mezzi termini i parlamentari dem della Sardegna Silvio Lai e Marco Meloni.

Sono stati presentati solo emendamenti proposti dalle opposizioni e sono passati quelli sui temi della continuità territoriale e della commissione bicamerale sull’insularità, mentre sono stati bocciati molti altri tra cui quelli riguardanti l’Einstein telescope e il divario energetico.

“Tutti gli impegni sbandierati in campagna elettorale della destra sono spariti dall’orizzonte nella prima manovra di bilancio dell’era del Governo Meloni. Nelle prossime ore quantificheremo i danni economici e le conseguenze negative per i sardi e per l’isola.

Per quanto ci riguarda abbiamo mantenuto l’impegno preso dal PD durante la campagna elettorale scegliendo di sostenere concretamente l’avvio degli strumenti necessari a rendere concreto il principio di insularità inserito in Costituzione all’art.119, solo pochi mesi fa, a mettendo tra le nostre priorità la costituzione di una commissione bicamerale sull’insularità approvata con il nostro emendamento. Ora al Parlamento la parola..”

21/12/2022 - 17:08

“Legge di bilancio, una mezza debacle del governo Meloni. Nessuna promessa elettorale, dall’aumento delle pensioni minime a 1000 euro alla flat tax per tutti, è stata mantenuta e i continui litigi tra i partiti di maggioranza hanno bloccato per giorni i lavori di Commissione, rendendo possibile il rischio di esercizio provvisorio. E’ stato dato spazio soltanto ai Pos ed ai condoni, mentre i temi decisivi per famiglie ed imprese come lavoro, sanità e scuola sono stati penalizzati. Il Pd ha mantenuto un atteggiamento serio e di forte pressione, ma questa destra ha dimostrato, arrancando, di avere grandi difficoltà nell'esercizio di governo.
Certo, il lavoro che abbiamo fatto e faremo qua in Parlamento è importante ma ci vuole anche altro. Ci vuole che torniamo protagonisti nel dibattito politico, nel paese e che definiamo che risposte dare a chi soffre e rischia di vedere peggiorare pesantemente la propria condizione sotto i colpi di una inflazione al 12% , dell'aumento del costo della vita e della precarizzazione. Se vogliamo dare un futuro alla Sinistra e al Paese non possiamo prescindere da questo. Il momento è ora”.
Lo scrive su Facebook Emiliano Fossi, deputato Pd e membro della Commissione Lavoro, commentando la Legge di Bilancio.

21/12/2022 - 16:01

“Il Decreto legge 186/2022 affronta con misure purtroppo insufficienti la grave emergenza che si è determinata sull’isola d’Ischia, nel territorio del comune di Casamicciola, a causa degli eccezionali eventi del 26 novembre scorso. Occorre introdurre modifiche e integrazioni sostanziali in sede di conversione, anche sulla base delle proposte formulate dalla Regione Campania a tutti i gruppi parlamentari, perché si realizzi un’ampia convergenza su temi riguardanti sicurezza dei cittadini, difesa del territorio e ripresa delle regolari attività economiche e sociali. Occorre sostenere con forza l’azione del Commissario di governo, già impegnato sul fronte della ricostruzione post sisma del 2017, oggi chiamato ad affrontare la nuova emergenza post frana”. 

 

Così i deputati campani del Gruppo Pd-Idp, Piero De Luca, Enzo Amendola, Stefano Graziano, Toni Ricciardi, Marco Sarracino e Arturo Scotto.

“Le modifiche - aggiungono - dovranno riguardare: la messa in sicurezza di aree ed edifici colpiti e la sistemazione provvisoria dei circa 500 nuclei familiari di cui è stata disposta l’evacuazione; l’approvazione da parte del Commissario del piano degli interventi urgenti e da parte dell’Autorità di distretto di un piano aggiornato e operativo di messa in sicurezza idrogeologica del territorio, con priorità per uno stralcio riferito al territorio del Comune di Casamicciola; gli aiuti per le aziende e tutti i lavoratori colpiti dall’emergenza; i contributi per coloro che devono trovare sistemazioni definitive alternative; le procedure semplificate per la rimozione di fanghi e sedimenti; il potenziamento del personale preposto alle attività della struttura commissariale; il sostegno agli enti locali; il rafforzamento delle risorse per 400 milioni di euro fino al 2025, in favore della contabilità della struttura commissariale. Siamo impegnati in Parlamento - concludono - per verificare l’effettiva volontà del governo nel voler affrontare seriamente la grave situazione dell’Isola”.

21/12/2022 - 16:01

“La risposta del sottosegretario Durigon all’interrogazione presentata da Arturo Scotto e Laura Boldrini oggi in Commissione lavoro alla Camera sul destino dei 1200 lavoratori interinali delle prefetture, delle questure e dei delle commissioni per i richiedenti asilo è largamente insufficiente. Nessuna garanzia che il prossimo anno tornino al lavoro, nonostante svolgano un ruolo essenziale per il funzionamento dello Stato. Occorre che si garantisca continuità professionale attraverso la clausola sociale, chiudendo una pagina assurda di precariato di Stato, come oggi hanno chiesto gli stessi sindacati che hanno scioperato in tutta Italia”.

Così i componenti del Gruppo Pd-Idp della commissione Lavoro della Camera

21/12/2022 - 15:36

Approvati emendamenti che abbassano bollette e aiutano ambiente

 

“L’abbassamento dell’Iva su Pellet e teleriscaldamento rappresentano un contributo significativo per famiglie, imprese e sostenibilità ambientale. Gli emendamenti del Pd approvati e inseriti nella Legge di Bilancio contribuiranno infatti a contenere i costi energetici ed a garantire processi virtuosi contro la decarbonizzazione. Si tratta di risorse energetiche alternative in continua crescita e impiegate da moltissimi cittadini in tutto il paese: il pellet è utilizzato dal 7% della popolazione, spesso in zone montane e marginali, mentre il teleriscaldamento copre oltre il 2% del fabbisogno energetico nazionale”.

 

Così Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera sulla norma nella manovra che riduce l’Iva per teleriscaldamento e pellet, rispettivamente del 5 e 10%.

21/12/2022 - 15:26

“Per l’agricoltura italiana si poteva fare di più. Ad un pessimo testo iniziale della manovra finanziaria, pieno di spot e bandierine, senza una strategia generale, non sono seguiti miglioramenti significativi da parte delle destre. Abbiamo insistito sulla necessità di sostenere le imprese agricole le cui attività sono segnate pesantemente dalla crisi energetica. Aumentare il fondo di solidarietà sarebbe stato un obbligo ma gli emendamenti del Pd sono stati bocciati, fatta salva l’acquisizione da parte della maggioranza delle nostre proposte su giovani e imprenditoria femminile e sulla rimodulazione delle accise sul tabacco. Sulle criticità che vive l’agricoltura ci hanno invece seguiti. Votati i nostri emendamenti per istituire un fondo triennale di 5,5 milioni di euro per sostenere le imprese vinicole colpite dalla flavescenza dorata e riattivato, con 500 mila euro l’anno, il comitato tecnico faunistico venatorio nazionale, così importante per affrontare l’emergenza della fauna selvatica in eccesso a cominciare dai cinghiali e per valutare eventuali aggiustamenti delle leggi statali su caccia e parchi. La contrarietà del governo non ci ha consentito di ottenere analoghi risultati per l'agricoltura biologica, per la frutticoltura, per la cooperazione e per i consorzi di bonifica che avrebbero bisogno di interventi immediati. Presenteremo, in merito, una serie di ordini del giorno per impegnare l’Esecutivo”. Lo dichiara il deputato dem Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera.

21/12/2022 - 13:36

“L’approvazione della proroga agli incentivi fiscali alle imprese per i beni consegnati fino a settembre 2023, ma già prenotati entro il 31 dicembre 2022, contenuta nel nostro emendamento alla Legge di bilancio, è un successo importante e molto atteso soprattutto dal settore manifatturiero italiano. Si tratta di un segnale in contro tendenza, all’interno di una manovra in cui però troviamo ben poco per continuare la crescita di un Sistema Italia colpito dalla crisi pandemica prima, dalla penuria di materie prime e semilavorati poi e, infine, dalla crescita esponenziale dei prezzi energetici. Tre fattori di frenata che hanno poi provocato a cascata in tutti i comparti e nelle filiere di settore strozzature negli approvvigionamenti in particolar modo per le aziende produttrici di beni strumentali proprio per la stessa attività d’impresa. Questa proroga all’accesso degli incentivi fiscali, nati con il Piano Industria 4.0 e oggi rientrati nel Transizione 4.0, è certamente una boccata di ossigeno per migliaia di aziende ed è collegata a un altro successo del lavoro parlamentare del Partito democratico, quello per fra approvare il nostro pacchetto di interventi per il Sud, completamente dimenticato dal governo e maggioranza di destra. Certo resta l’amaro in bocca per una Legge di bilancio che resta purtroppo un’occasione sprecata”.

Così la deputata dem della commissione Attività produttive, Michela Di Biase.

 

21/12/2022 - 13:14

“Sul fronte lavoro questa Legge di Bilancio è certamente iniqua e deludente. Per rispondere in maniera forte e determinata all’emergenza salari e stipendi, fermi da anni e sempre più erosi dall’inflazione, avevamo chiesto al governo e alla maggioranza di destra, con un nostro specifico emendamento, di aumentare le risorse per il taglio del cuneo fiscale con 6 miliardi di euro per il 2023 destinati alla platea dei lavoratori dipendenti con redditi fino a 35mila euro annui. Questa scelta avrebbe avuto un effetto molto pesante sulle buste paga. Grazie alla battaglia parlamentare del Pd e alla conseguente riformulazione della nostra proposta, la destra ha dato almeno un primo timido segnale di apertura, con il taglio di tre punti del cuneo per i redditi fino a 25mila euro e di 2 punti per i redditi tra i 25mila e i 35mila. Poca roba dopo le mirabolanti promesse della campagna elettorale, restando sostanzialmente sorda alle richieste che giungevano anche dalle parti sociali”.

 

Così il deputato dem della commissione Bilancio della Camera, Silvio Lai.

21/12/2022 - 13:12

“Buona notizia l’approvazione da parte della commissione Bilancio, di un nostro emendamento a mia prima firma, che prevede, in via eccezionale e limitatamente all’anno 2023, da parte degli enti locali, la possibilità di approvare il bilancio di previsione con l’applicazione della quota libera dell’avanzo, accertato con l’approvazione del rendiconto 2022. Il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per il 2023 è differito al 30 aprile 2023. Resta la valutazione fortemente negativa su questa manovra, ma grazie al lavoro di squadra del Gruppo del Pd alla Camera siamo riusciti ad evitare che ci fossero maggiori conseguenze negative per il Paese. Con questo emendamento diamo un po’ di respiro a tutti quei Comuni che aspettavano un sostegno concreto da parte del governo Meloni ma sono stati totalmente ignorati”. Lo dichiara la deputata dem Silvia Roggiani, della commissione Bilancio della Camera.

 

21/12/2022 - 13:10

Dichiarazione di Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali 

“In una manovra iniqua, ingiusta, che si accanisce sulle persone più deboli, siamo riusciti ad approvare una misura in totale controtendenza di cui sono particolarmente orgoglioso: il reddito alimentare”.  Così Marco  Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali  e primo firmatario dell’emendamento che ha introdotto nella legge di bilancio il reddito alimentare.
“600mila bambini, 3 milioni di italiani sono così poveri da dover ricorrere a mense o pacchi alimentari. E di fronte di questa tragedia, vi sono 200mila tonnellate di cibo che viene buttato nell’immondizia perché invenduto o perché non più utile al mercato. Questa norma permetterà, in collaborazione con comuni e terzo settore, di non sprecare cibo e farlo avere a chi ne ha bisogno. Ci siamo battuti con forza per introdurre norme a favore delle persone più bisognose in una manovra che si accanisce contro di loro”. Ha concluso Furfaro.

21/12/2022 - 13:04

Dichiarazione di Debora Serracchiani, capogruppo Pd e Ubaldo Pagano capogruppo Pd commissione Bilancio

Il governo ha accolto, riformulandolo, l’emendamento del Pd che incrementa a 15mila euro la prestazione riconosciuta ai malati di mesotelioma (causato dal contatto con amianto) per esposizione familiare o ambientale e incrementa del 17 per cento la prestazione aggiuntiva per i percettori erogata per patologia absesto- correlata. Un segnale importante per coloro che soffrono e hanno bisogno di cure .

21/12/2022 - 13:01

“Governo e maggioranza dicono no alle opere compensative per Piombino, che erano già state previste per legge contestualmente alla realizzazione del rigassificatore. L’emendamento che prevedeva norme e risorse specifiche per promuovere il rilancio economico, occupazionale, sociale, ambientale, infrastrutturale e culturale del territorio è stato infatti respinto dalla commissione Bilancio di Montecitorio”. Lo dichiara Simona Bonafè, vicepresidente del Gruppo Pd della Camera 

e prima firmataria della proposta emendativa alla Manovra 2023.

“Gli interventi - sottolinea l’esponente dem - previsti dall’emendamenti avrebbero riguardato la messa in sicurezza del porto, la bonifica delle aree industriali presenti, lo sviluppo di impianti di fonti rinnovabili, l’ammodernamento delle infrastrutture viarie, la valorizzazione delle aree archeologiche della zona e la realizzazione di un gasdotto per metanizzare l’Isola d’Elba. Altre misure specifiche prevedevano l’istituzione di una Zona logistica semplificata (Zlg) per promuovere nuovi investimenti nell’area portuale, ulteriori stanziamenti per la reindustrializzazione per l’area di crisi industriale complessa di Piombino ed una riduzione del 50 per cento per le bollette di famiglie ed imprese”. 

“Il rigassificatore - conclude Bonafè - sarà fondamentale per la sicurezza energetica della Toscana e del Paese ma andavano previste subito opere compensative per un territorio già in grave crisi dal punto di vista economico ed occupazionale. La chiusura da parte del governo su questi temi è francamente inaccettabile, il Partito Democratico continuerà comunque a sostenere la necessità di garantire risorse adeguate e realizzare bonifiche ed opere per rilanciare l’area di Piombino”.

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