"Tutta la mia solidarietà a Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto, per le minacce che ha ricevuto. Un fatto grave e non isolato che non deve essere sottovalutato. Auspico che I responsabili siano individuali e perseguiti. Da tutte le forze politiche e da chi ha responsabilità istituzionali vengano parole chiare di condanna a ogni espressione di intolleranza, di violenza, di eversione neofascista". Così Andrea De Maria, deputato PD e già sindaco di Marzabotto.
Solidarietà e un abbraccio a Valentina Cuppi sindaca di Marzabotto. Gli insulti e le minacce non spaventano “l’Italia che resiste”.
Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Il buio sull’iter e le proposte del Pd
Conferenza stampa presso sala stampa Montecitorio – Martedì 16 maggio – ore 16
Partecipano Mauro Berruto, Irene Manzi e Chiara Gribaudo
A 45 giorni dall’entrata in vigore di una legge di importanza fondamentale per lo sport italiano, denunciamo il nostro sconcerto per la totale assenza di informazioni e indicazioni sulle norme che dovranno essere applicate. Assenza che sta provocando serie preoccupazioni in tutte le società sportive italiane. Illustreremo i 5 progetti del Pd in grado di rispondere concretamente alle esigenze del lavoro sportivo e su cui chiediamo un immediato confronto con governo e maggioranza.
Partecipano il responsabile sport del Pd e deputato della commissione Cultura Mauro Berruto, la vice presidente della commissione Lavoro e del Pd Chiara Gribaudo, la capogruppo in commissione Cultura Irene Manzi.
“L’Ad di ITA ha dato ottime notizie sullo sviluppo del traffico aereo turistico nei prossimi due anni in Italia e sulla crescita di fatturato e utile da parte dell’azienda in procinto di essere acquisita da Lufthansa, ma sarebbe sbagliato se proseguisse a guardare al solo bacino del personale ex Alitalia e non anche a quello di Air Italy, ex Meridiana”. Lo afferma Silvio Lai, deputato dem della commissione bilancio che ha presentato qualche tempo fa una interrogazione ai ministri del Lavoro Calderone e al ministro dei Trasporti Salvini.
“ITA deve garantire discontinuità totale da Alitalia e non può limitarsi ad attingere al bacino dell’ex compagnia di bandiera ed è opportuno, almeno per il personale di bordo (per i piloti serve certamente una formazione specifica sugli aerei ITA differenti da quelli di Air Italy) che si renda evidente che non ci sono differenze e che sul mercato non si è fatta distinzione acquisendo senza preferenze le professionalità. Oltre che ingiusto nei confronti di quella che è stata la seconda compagnia italiana sarebbe anche poco intelligente sul fronte della possibile infrazione europea, alla quale deve guardare il ministro Giorgetti che ne detiene le quote azionarie.
Ma sono soprattutto i ministri del lavoro e dei trasporti, casualmente sarda la prima e lombardo il secondo, proprio le regioni dove è concentrato il personale ex Air Italy, a dover tutelare i lavoratori che, a differenza di quelli di ITA non hanno più la copertura della cassa integrazione. I numeri di cui siamo a conoscenza vanno evidentemente in direzione opposta e per questo chiederemo che i ministri, prima di tutto quello del Lavoro, ne rispondano in Parlamento se vi è o vi è stata una mancata vigilanza”.
"La destra ha chiaramente abbandonato i territori geotermici: un colpevole mix di negligenza e disinteresse che penalizza da mesi aree marginali ed interne già svantaggiate dal punto di vista sociale, economico ed occupazionale, ma garantiscono energia rinnovabile e pulita a vasti bacini di utenza contigui. Non solo perché la maggioranza ha respinto il mio emendamento al decreto bollette, attualmente in discussione alla Camera, che avrebbe permesso lo sconto del 50 per cento dei costi energetici di famigli ed imprese; ma anche perché il Governo Meloni si è dimenticato da mesi di emanare il decreto attuativo, previsto da una norma del precedente esecutivo e varata grazie al deputato Pd della scorsa legislatura Luca Sani, che aumenta le royalties per i comuni geotermici in base all'energia prodotta. Si tratta di milioni di euro bloccati e che potrebbero essere utilizzati per lo sviluppo territoriale": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.
Rischio concreto di voto inquinato
Facciamo appello perché nel voto del 14 e 15 maggio nelle principali città della provincia di Napoli, in particolare a Torre del Greco e Grumo Nevano, sia garantita al massimo la vigilanza ai seggi. C’è un rischio concreto di voto inquinato anche a causa della presenza nelle liste di persone che in passato si sono rese protagoniste di queste pratiche. Chiediamo dunque una presenza rafforzata delle forze dell’ordine perché tutti i cittadini possano liberamente esprimere il proprio diritto al voto.
Così i parlamentari del Pd- Idp Arturo Scotto, Marco Sarracino e Valeria Valente.
Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico, in occasione delle elezioni di domenica 14 maggio si recherà in Turchia con una delegazione, che comprende anche Eleonora Mongelli, vicepresidente della Federazione Italiana Diritti Umani (Fidu), e Francesca Pesce, avvocata Arci. La destinazione della delegazione è la città di Diyarbakir, nel sud-est del Paese, area recentemente colpita dal sisma. Lo scopo della visita è svolgere attività di osservazione e testimonianza presso i seggi della città e in zone limitrofe nella giornata del voto che, a detta della gran parte degli analisti politici, avrà un significato particolarmente rilevante.
“Mi appello alla sensibilità del sindaco di Grosseto affinché ritiri la querela che ha presentato contro l’Anpi. Il ruolo di primo cittadino che ricopre impone una condotta istituzionale terza che non può e non deve rispondere alle critiche o alle provocazioni, anche aspre, con rivalse di carattere giudiziario; soprattutto se coinvolgono cittadini che appartengono a una associazione storica da sempre garante della Carta Costituzionale e quindi del dibattito democratico. Qualora il sindaco non tornasse sui suoi passi rischierebbe di alimentare uno scontro tra istituzioni e società civile nocivo per la nostra comunità”.
E’ quanto riporta la lettera aperta del deputato Pd, Marco Simiani, al sindaco Vivarelli Colonna, dopo la denuncia all’Associazione Nazionale Partigiani per le critiche ricevute il 25 aprile scorso.
“L'acqua è un bene prezioso e non va sprecato. Anzi bisogna diffondere una maggiore cultura e consapevolezza dell’acqua ‘bene comune da tutelare’. Il nostro Paese ha purtroppo una rete idrica vetusta, con sprechi d'acqua notevoli non più sostenibili, anche alla luce dei cambiamenti climatici che stanno portando alla luce il tema critico della siccità. Invitiamo dunque il Governo a fare grande attenzione. L'Italia non può permettersi il lusso di perdere l'opportunità delle risorse del Pnrr che prevede più di quattro miliardi di investimenti per migliorare la qualità dell'acqua, per rafforzare le infrastrutture idriche, per creare nuove reti di distribuzione, fognatura e depurazione, nonché per realizzare nuovi investimenti sostenibili nel settore agricolo e manifatturiero. A questo dobbiamo ovviamente accompagnare la diffusione di una cultura della tutela dell’ambiente a partire dai più giovani, che si dimostrano molto sensibili al futuro del pianeta”. Così Piero De Luca, deputato del Partito democratico, intervenendo all’evento conclusivo del progetto di educazione ambientale “Le Vie dell’Acqua”, organizzato da Salerno Sistemi.
Interrogazione del deputato del Partito Democratico al ministro dell’Università e della ricerca: “Il diritto all’alloggio è un pezzo fondamentale del diritto allo studio”
“Serve un censimento chiaro e preciso degli alloggi negli studentati pubblici”.
A chiederlo è Emiliano Fossi, deputato e segretario toscano del Partito Democratico, dopo la protesta degli studenti nelle tende di fronte a varie università italiane e alla sede del ministero dell’Università. Fossi presenterà un’interrogazione rivolta al ministro Bernini.
“Va garantito realmente il diritto allo studio a tutti - sottolinea Fossi - di cui il diritto all’alloggio è un pezzo fondamentale. Servono risorse immediate per posti letto in città come Milano, Roma, Firenze, Bologna. Posti negli studentati pubblici perché bisogna sempre pensare a chi non ha possibilità economiche per potersi trasferire in città dove il mercato degli affitti è ormai fuori controllo. Vanno realizzate, dunque, nuove residenze universitarie, incrementato il fondo aiuto per gli studenti fuorisede, e si dovrebbe valutare l’istituzione di un tavolo permanente al ministero dell’Università e della Ricerca per affrontare la crisi abitativa, visto che non si tratta di episodi isolati ma di una situazione strutturale”.
"Con la soppressione degli oneri di sistema il governo ha di fatto aumentato le bollette energetiche dei cittadini che sono salite mediamente di circa il 20 per cento. Lo stesso governo però, sempre con il decreto Bollette, ha ridotto di oltre 400 milioni il contributo di solidarietà sugli extraprofitti che spetta alle imprese energetiche. Per questo motivo avevo presentato un emendamento affinché questi contributi venissero ripristinati ma utilizzati per finanziare un fondo straordinario finalizzato alla riduzione delle tariffe per la fornitura di energia elettrica e per la fornitura di gas naturale a favore delle pmi. Purtroppo la maggioranza ha respinto questa proposta e penalizzato ulteriormente le piccole e medie imprese, vero motore economico, occupazionale e produttivo del Paese". Così la deputata Pd Simona Bonafè sul decreto Bollette attualmente in discussione a Montecitorio.
“Nessuna risorsa aggiuntiva per le spese energetiche sostenute dai negozi dei centri storici già duramente colpiti dalla pandemia, dalla crisi, dalla grande distribuzione organizzata e dell’e-commerce. La destra ha purtroppo respinto il mio emendamento al Decreto bollette finalizzato ad aumentare i ristori delle spese energetiche a carico delle imprese presenti nei Centri commerciali naturali, come individuati dalle rispettive norme regionali e costituiti in forma di associazioni, rete di impresa o consorzi. Gli esercizi di vicinato non hanno solamente una valenza commerciale ma sociale, in particolar modo nei piccoli centri: senza queste attività molti paesi rischiano un graduale abbandono nell’assoluta noncuranza di governo e maggioranza”: è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio sul Decreto Bollette attualmente in discussione alla Camera.
I deputati liguri del Partito Democratico Andrea Orlando e Valentina Ghio, con la Presidente del Gruppo Chiara Braga e i componenti delle commissioni Trasporti e Ambiente, hanno presentato un’interpellanza urgente alla Camera in cui chiedono al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini se le contestazioni sollevate dal Tar per l’assegnazione dell’appalto a Webuild possano rappresentare un rischio per la realizzazione della Diga di Genova e se è concreto il rischio di richieste risarcitorie milionarie e la possibile accusa di danno erariale; e come sia stato possibile procedere con la posa della prima pietra senza l’approvazione dei progetti esecutivi e la conclusione delle verifiche del modello geologico-geotecnico propedeutiche all’avvio del cantiere.
“Il Ministro deve chiarire se le ultime contestazioni arrivate dal Tar sull’assegnazione dell’appalto per la Diga di Genova, possano rappresentare un pericolo relativo all’effettiva capacità di realizzazione dell’opera e se c’è un rischio concreto di richieste risarcitorie milionarie a carico dell’AdSP”, lo domandano attraverso un’interpellanza urgente al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini i deputati liguri del Partito Democratico Andrea Orlando e Valentina Ghio, dopo la sentenza del Tar che ha accolto il ricorso del consorzio Eteria.
“Anche se la disciplina prevista per le opere finanziate con il Pnrr consente di poter proseguire con i lavori - osservano Orlando e Ghio - l’illegittimità dell’atto ha valore ai fini risarcitori che si profilano milionari. Inoltre se venisse evidenziata L’illegittimità della gara scatterebbe anche la possibile accusa di danno erariale a carico dell’AdSP”.
“La Diga – sottolineano i deputati PD – è una delle opere più importanti del Pnrr ed è un’infrastruttura strategica e fondamentale per Genova e il suo porto, perché permetterà di ospitare in sicurezza navi di ultima generazione, ma stiamo assistendo a continui errori procedurali che ne ritardano e mettono in discussione il percorso".
“Abbiamo assistito alla posa della prima pietra della Diga senza che le procedure propedeutiche per l’avvio del cantiere fossero concluse e pochi giorni prima del clamoroso pronunciamento del Tar. Adesso il Ministro, ma anche Autorità Portuale, Regione e Comune devono fornire nelle sedi opportune i chiarimenti necessari sui rischi e le contromisure intraprese per assicurare la realizzazione dell'opera", concludono Orlando e Ghio.
“ Il Ministro Lollobrigida non si fa scappare mai l'occasione per spiegarci la sua ideologia sulla sostituzione etnica.
Oggi lo fa evocando l'etnia italica.
Più che il Ministro della sovranità delle foreste, sembra quello della legge della giungla. Sbagliare è umano, perseverare è Lollobrigida”. Lo dichiara il deputato dem Matteo Mauri, vice presidente commissione Affari costituzionali.
“Unico scopo governo è epurare la Rai”
Caro Filini siamo ancora in attesa che ci spiegate perché il governo Meloni ha dovuto fare un decreto ad hoc su Fuortes, perché è chiaro che il provvedimento sui teatri lirici serve per un solo scopo: epurare la Rai.
Così Stefano Graziano, capogruppo del Pd in Commissione di Vigilanza Rai.