Per la prima volta nei processi per la strage di piazza della Loggia a Brescia la presidenza del Consiglio non sarà parte civile. Non era mai successo nei numerosi procedimenti che si sono celebrati negli anni. All’origine c’è l’incredibile atto del governo di costituirsi tardivamente. Presenteremo un’interrogazione affinché l’esecutivo venga in Parlamento a spiegare questa brutta pagina e ribadiamo ai familiari delle vittime la nostra vicinanza e solidarietà.
Così Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd, Federico Gianassi, capogruppo Commissione Giustizia della Camera e Gianantonio Girelli, deputato della Commissione Affari Sociali
Nella strage morirono 8 persone, fu colpita una città, ferito un Paese intero. La forza della democrazia ha vinto il terrorismo ma avere le istituzioni vicine serve a chi cerca verità e giustizia. La sciatteria del Governo è davvero inaccettabile. Brescia non è sola.
Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
"Sono ragazze e ragazzi, sono il nostro futuro. Lottano per affitti meno cari. Sognano un paese diverso, con più diritti ed opportunità.
Per questo stamane siamo andati non solo a manifestare il nostro sostegno ma anche ad assicurargli che in Parlamento il PD darà voce al merito della loro protesta. Per una battaglia giusta!". Lo scrive su Facebook il deputato e membro della segreteria nazionale Pd Marco Sarracino che questa mattina ha incontrato gli studenti all'Università La Sapienza di Roma in protesta contro il caro affitti.
“Da governo follia contro giovani”
“Da governo una nuova follia contro i giovani, la scienza, il sapere e la cultura. I ricercatori e gli studiosi ora dovranno pagare per le foto di opere d’arte sulle pubblicazioni scientifiche”. Così su Twitter il deputato democratico Nicola Zingaretti.
Ieri ero a Padova davanti al Bo' per sostenere la protesta degli studenti, oggi sono a Venezia, a San Basilio, dove gli studenti di Ca' Foscari e IUAV hanno piantato le tende e rimarranno la notte. La ministra Bernini parla di 70mila posti letto in residenze, ma sarebbero insufficienti perché ne servono almeno 100mila. E quel che è peggio è che la maggior parte riguarderanno studentati privati, con prezzi in linea col mercato attuale e pertanto inaccessibili. Serve un serio piano sulla casa, e gli studenti in tutta Italia ce lo stanno chiedendo a gran voce.
Così Rachele Scarpa, deputata del Pd.
Se gli studenti denunciano il #caroaffitti c'è chi li definisce "sfaticati". Se lavorano devono "ringraziare".
E poi ci meravigliamo della fuga dei cervelli.
Il governo Meloni non scarichi le proprie responsabilità, e strutturi un piano per garantire alloggi dignitosi.
Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.
“Diciamo al ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che il tempo della propaganda è finito. Riguardo il Trattato Mes, i Paesi europei chiedono al governo italiano serietà, rispetto degli impegni sottoscritti da tempo e, dunque, una rapida ratifica di uno strumento che tutela la stabilità economico-finanziaria dell’intera eurozona ed anche i risparmiatori comunitari attraverso il cosiddetto backstop, ossia un nuovo strumento europeo di difesa in caso di crisi degli istituti di credito. Basta con incompetenza e approssimazione. Finiamola con questa girandola di dichiarazioni su inesistenti ipotesi di ulteriori modifiche all’accordo. A rischio c’è ormai la credibilità stessa dell’Italia, unico Paese europeo della zona euro a non averlo ratificato”.
Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico in commissione Politiche europee alla Camera, Piero De Luca.
“I lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo scrivono oggi alla presidente Meloni sollecitandola a dare attuazione alla legge delega sullo spettacolo (106/2022) votata lo scorso luglio, che prevedeva, entro nove mesi, l’avvio dell’Indennità di discontinuità. Un risultato ottenuto anche grazie al forte impegno del sindacato e dalle associazioni di artisti e maestranze. I nove mesi previsti per l’adozione del decreto attuativo, che deve rendere effettiva l’indennità, sono infatti scaduti. E migliaia di lavoratori con contratti atipici, inevitabilmente intermittenti, continuano a restare senza adeguate tutele. È importante che la presidente Meloni dimostri che non si ricorda dell’esistenza di queste lavoratrici e di questi lavoratori solo il Primo Maggio per criticare il concertone dei sindacati. Oggi stesso, assieme ad altri parlamentari del Partito Democratico, presenterò un’apposita interrogazione per sapere quanto tempo è ancora necessario al governo per dare vita a questo importante strumento di tutela”.
Lo dichiara la deputata e responsabile Lavoro della segreteria nazionale del Partito Democratico, Maria Cecilia Guerra.
Congratulazioni e auguri di buon lavoro al nuovo capo della Polizia Vittorio Pisani e al nuovo prefetto di Roma Lamberto Giannini insieme al ringraziamento per il lavoro svolto fino ad ora per la sicurezza nazionale.
Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd
“La protesta pacifica degli studenti è condivisibile e va sostenuta. Il caro affitti è oggi insostenibile a causa dell’inflazione, della crescita delle bollette e dell’aumento del costo del denaro: criticità a cui il governo non è stato in grado di rispondere con politiche efficaci. Tagliare le risorse dei contributi affitti per finanziare i condoni è stata una scelta sbagliata che abbiamo sempre contestato e provato a modificare in Parlamento. Il continuo atteggiamento distruttivo di alcuni esponenti dell’esecutivo, in particolar modo della Lega, che invece di cercare una soluzione condivisa scaricano responsabilità su altri, è intollerabile e non serve al Paese”.
Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera.
“Siamo contenti che oggi la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, abbia finalmente parlato di diritto allo studio. C’è un’interrogazione parlamentare depositata da marzo sulla quale però attendiamo ancora risposte. La ministra venga in Parlamento. Quando si parla di borse di studio e di residenze universitarie si parla di diritti costituzionali”.
Lo dichiara il deputato del Partito Democratico, Nicola Zingaretti.
“Sul caro affitti per gli studenti il ministro Valditara gioca allo scaricabarile incapace, anche su questo tema, di dire qualcosa di sensato e di proporre soluzioni. Nel suo stesso governo prende le distanze pure la ministra Bernini.
Se Valditara fosse l'uomo giusto al posto giusto avrebbe dovuto già attivare un tavolo istituzionale con Regioni e Comuni per concertare azioni e misure che consentano di abbassare i costi degli affitti, aumentare le disponibilità, garantire i necessari controlli per evitare speculazioni. Dovrebbe poi spiegare perché è stato cancellato il fondo di 330 milioni per gli affitti e annunciarne, quindi, reintegro ed aumento.
Il ministro Valditara dovrebbe essere il garante costituzionale del diritto allo studio ed occuparsi delle criticità, come il caro affitti, che lo impediscono.
Venga nelle Università sarde e si accorgerà dei problemi reali. Parli con i rettori, i docenti, il personale amministrativo, gli studenti e avrà così il quadro completo delle lacune e dei disagi che emergono ogni giorno.
Per farlo bene però occorre lavorare seriamente evitando le boutade polemiche. Fino ad ora non ci è riuscito”. Lo scrive sui social il deputato del PD, Silvio Lai.
“Il caro affitti, che riguarda purtroppo non soltanto gli studenti ma anche le famiglie, non è una tematica nuova ma è esplosa oggi nella sua drammaticità a causa della mancanza di risposte della destra: una maggioranza divisa e a cui non rimane altro, come sempre in questi mesi, di addossare ad altri la propria inadeguatezza. Il governo Meloni non ha infatti saputo contrastare con efficacia l’inflazione che ha eroso il potere d’acquisto, ha tolto risorse alle politiche abitative (dal fondo morosità incolpevole, alla garanzia mutui giovani) proprio quando la Bce ha alzato i tassi di interesse, e non sta riuscendo a spendere le notevoli risorse del Pnrr sulla casa e sugli alloggi universitari”. Lo ha detto la deputata dem Simona Bonafè, nel corso della trasmissione “Omnibus” sul La 7.
“Solidarietà agli studenti che protestano contro il caro affitti: la politica che specula sul diritto allo studio è demagogia che serve a ben poco. Uniti per trovare soluzioni concrete come l'utilizzo dei fondi del PNRR per alloggi studenteschi accessibili”. Lo scrive su twitter Stefano Graziano, deputato Pd.
Il numero di lavoratrici e lavoratori con contratti a tempo determinato è tra i più alti d’Europa mentre sono circa 4 milioni quelli guadagnano meno di 12mila euro l’anno. Situazioni che investono soprattutto le donne e i giovani e il Mezzogiorno. Combattere la precarietà, contrastare i contratti pirata, dire basta agli stage gratuiti, estirpare il part time involontario, introdurre un salario minimo legale: questo serve e questo intendiamo fare. Mentre la destra dopo le roboanti promesse della campagna elettorale su pensioni e occupazione ha tagliato le prime e favorito il lavoro precario.
Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd a margine di una iniziativa elettorale a Brescia