29/11/2022 - 11:48

“Per il Pd è fondamentale chiedere al Governo di ritirare l’emendamento al Senato sulla proroga del decreto sull’Ucraina del marzo scorso, un emendamento fatto al decreto Calabria che nulla c’entra con il tema dell’aggressione russa all’Ucraina.

Ci sono due questioni importanti: una di merito e una di metodo.

Quanto alla prima, quella di merito, noi siamo a sostegno da sempre dell’Ucraina, in tutte le forme, rispetto all’attuale scenario bellico.

Sulla questione di metodo penso che non si possa e non si debba, attraverso un emendamento ad un decreto che nulla c’entra con la questione ucraina, parlare della vicenda ucraina.

Già a giugno avevamo fatto una risoluzione dove si chiedeva di coinvolgere il Parlamento. E penso che questo sia un tema talmente importante 

che va trattato attraverso un provvedimento ad hoc.

Quindi chiediamo al Governo di ritirare quell’emendamento”. Lo ha detto in Aula Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio, in premessa dell’illustrazione della mozione del Pd sul conflitto russo-ucraino.

29/11/2022 - 11:34

“Il nuovo governo deve affrontare il tema del conflitto in Ucraina con chiarezza, senza ambiguità e senza scorciatoie. Non si può pensare di presentare la proroga degli aiuti all’Ucraina con un emendamento dei relatori, e non del governo, a un decreto con tutt’altro oggetto (il cosiddetto decreto Calabria). Quell’emendamento deve essere ritirato. E deve essere seguita la linea inaugurata nel marzo scorso. Quella di uno specifico decreto, previo indirizzo delle Camere, seguito poi da successivi passaggi parlamentari di informativa con i ministri competenti almeno ogni tre mesi, come da noi chiesto ed ottenuto nel decreto del marzo scorso. Il Partito Democratico ha sostenuto da subito la scelta di sostenere con tutte le forme di assistenza necessarie l’Ucraina a difendersi dall’aggressione russa e continuerà a farlo anche per il 2023. Ma è irrinunciabile l’esigenza che il Parlamento si confronti su un provvedimento specifico e che una decisione così importante non venga presa con un emendamento frettoloso ed estemporaneo”. Lo dichiara la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani.

29/11/2022 - 11:01

Il Consiglio comunale di Bologna ha votato all’unanimità un Ordine del Giorno a sostegno della proposta di legge a mia prima firma per l'istituzione della Giornata dei risvegli per la ricerca sul coma.

“Ho ritenuto importante chiedere all’intero Consiglio comunale di esprimersi e sostenere il disegno di legge presentato dall’on. De Maria, per mettere al centro del dibattito nazionale il tema della cura e del sollievo delle persone e delle famiglie che vivono l’esperienza delle gravi celebrolesi acquisite. Ritengo giusto riconoscere al ‘Centro Studi sulla ricerca del coma’ il ruolo di laboratorio di ricerca e innovazione nel campo dell’integrazione socio-sanitaria, insieme al quotidiano lavoro della Casa dei Risvegli e dell’associazione Gli amici di Luca”. Così Cristina Ceretti consigliera delegata alla disAbilità, famiglia e sussidiarietà circolare.

“Ringrazio vivamente Andrea De Maria e Cristina Ceretti per questa importante Iniziativa che ratifica una manifestazione, la Giornata dei risvegli, che si celebra in Italia da 24 anni. Le gravi cerebrolesioni acquisite sono nel nostro paese un problema significativo che riguarda migliaia di persone che con le loro famiglie affrontano questa condizione. Proprio da Bologna è nato un seme che ha prodotto molti germogli che vanno sostenuti nel tempo, nel solco del nostro motto: ’vale la pena’”. Così Fulvio De Nigris, direttore del Centro studi per la Ricerca sul Coma, Gli amici di Luca.

"Un voto importante e di grande valore, anche perché all' unanimità. Grazie alla proponente Cristina Ceretti e a Fulvio De Nigris, con cui abbiamo condiviso il testo della legge. Ora spero in un sostegno trasversale del Parlamento per l'approvazione della legge". Così il deputato Andrea De Maria.

29/11/2022 - 10:35

“Non è passata neanche una settimana dalla tragedia di Ischia e già un Ministro di questo Governo parla di legge speciale per far fronte a quello che definisce "abusivismo leggero". E che "bisognerebbe fare distinzione tra abusivismo e abusivismo". Una nuova frontiera dell'abusivismo di necessità.

Forse il Ministro Musumeci ignora che esistono già norme ordinarie per sanare lievi difformità.

La verità è che questa destra non ce la fa proprio a dire che sono contro abusi e condoni; l'importante è mandare messaggi rassicuranti a chi li ha votati aspettandosi un nuovo, ennesimo, condono. Quello che molti esponenti della destra hanno anche candidamente promesso in campagna elettorale”.

Così Chiara Braga, deputata Pd e Segretaria di Presidenza della Camera dei Deputati.

29/11/2022 - 10:23

“Non c’è proprio nessuna trasversalità. Dopo quello di Craxi del 1984, i condoni edilizi e fiscali portano il marchio di fabbrica delle destre che li hanno proposti e votati. Sulle norme di equità fiscale, su dissesto e consumo suolo ci hanno sempre votato contro. Punto”.

Così il deputato dem Stefano Vaccari, su Twitter.

29/11/2022 - 10:00

“Meloni, nel suo discorso di insediamento, non ha pronunciato nemmeno la parola dissesto idrogeologico. Ora, dopo il disastro di Ischia, servono due cose: una buona legge sulla rigenerazione urbana e contro il consumo di suolo e un impianto operativo serio per il contrasto al rischio idrogeologico. Il Pd è già pronto. Le uniche proposte di legge depositate sono nostre. Ben prima del disastro di Ischia e delle Marche”. Così in una nota deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

28/11/2022 - 18:50

"Con i tagli al Sistema Sanitario Nazionale previsti in manovra, il Governo prende a picconate la sanità pubblica. Un definanziamento che mette a rischio il diritto alla salute di cittadini e cittadine, previsto dall'art. 32 della Costituzione. Il 15 dicembre al fianco di medici e dirigenti sanitari".

Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

28/11/2022 - 18:46

“Il 15 dicembre saremo con medici, dirigenti sanitari e organizzazioni sindacali in difesa del SSN contro i tagli alla sanità pubblica. La manovra va cambiata. Ci opporremo con forza all’attacco della destra al diritto alla salute”. Lo scrive in un tweet, la deputata Ilenia Malavasi, componente de Pd della commissione Affari sociali.

28/11/2022 - 18:13

“Rispetto alla grave, inammissibile ed ingiustificata aggressione russa dell'Ucraina, è necessario sostenere anzitutto il ruolo dell’Italia nell’avvio di un percorso diplomatico per la costruzione di una Conferenza di pace, mediante iniziative utili a una de-escalation militare che realizzi un cambio di fase nel conflitto, anche in linea con gli orientamenti emersi in occasione dell’ultimo incontro G20. In tale contesto, sollecitiamo al tempo stesso il governo a proseguire nell’impegno volto a garantire pieno sostegno all’Ucraina mediante tutte le forme di assistenza che dovessero essere necessarie, per assicurare il diritto all’autodifesa individuale e collettiva, previsto dall’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. Questo significa continuare ad assicurare massima vicinanza e solidarietà al popolo e alle istituzioni ucraine. Come ribadiamo nella nostra mozione, chiediamo inoltre al governo di portare avanti ogni tentativo, in ogni sede internazionale, per un immediato cessate il fuoco e il ritiro delle forze militari russe, ripristinando il rispetto della piena sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina. Impegniamo poi lo stesso governo a prevedere il necessario e ampio coinvolgimento delle Camere sugli sviluppi riguardanti il conflitto secondo le modalità previste dal decreto legge 25 febbraio 2022, n. 14, e a stabilire che allo scadere dello stesso decreto, nella non auspicabile ipotesi del protrarsi del conflitto, l’impegno dell’Italia nel sostegno a Kiev sia oggetto di un apposito provvedimento legislativo." Lo dichiara il vice capogruppo dem alla Camera Piero De Luca.

28/11/2022 - 17:58

"La protesta dei medici, dei dirigenti sanitari e delle loro organizzazioni sindacali non è solo comprensibile, è sacrosanta. Abbiamo vissuto anni terribili, con il covid che ha messo a nudo la debolezze del nostro sistema sanitario e ha evidenziato le scellerate scelte del passato che hanno svilito la sanità pubblica a favore di quella privata. Il risultato è stato non garantire universalmente il diritto alla salute dei cittadini e trovarsi impreparati di fronte alla pandemia. Abbiamo superato anni terribili grazie agli sforzi dei medici e degli operatori sanitari, che hanno fatto un lavoro encomiabile, a tratti disumano. Per questo era il momento di cambiare strada e finanziare con forza il sistema sanitario nazionale e premiare gli sforzi fatti. Il risultato è una legge di Bilancio che ha un obiettivo ben preciso: colpire la sanità pubblica. La destra, anziché incrementare a dovere il finanziamente del fabbisogno sanitario nazionale, intervenire sul personale gratificandolo con retribuzioni all'altezza dei loro compiti e ampliandone i numeri, investire sulla medicina di prossimità, sui pronto soccorso, sulla diminuzione delle liste di attesa, mette qualche spicciolo che a malapena coprirà i costi derivanti dall'aumento dell'inflazione e dal caro energia. Daremo battaglia per fare in modo che la destra non neghi il diritto alla salute degli italiani". Così in una nota Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali della Camera.

28/11/2022 - 17:57

Siamo tutti scossi dall'immane tragedia di Ischia. Siamo vicini ai familiari delle vittime e a tutte le persone coinvolte e ringraziamo la macchina dei soccorsi che si è prontamente messa in moto. Questa tragedia ci richiama tutti alla responsabilità e a un grande sforzo di unità istituzionale per fornire il massimo sostegno possibile alla comunità dell'Isola. Non possiamo però esimerci da una operazione di verità anche alla luce di sconclusionate e farneticanti dichiarazioni politiche delle ultime ore. La verità è che, nel 2018, M5S e Lega con Conte e Salvini hanno voluto e realizzato un vero e proprio condono edilizio pericoloso e scellerato. Quella legge è stata votata anche dal partito della presidente del Consiglio Meloni, mentre il Pd si è opposto duramente ad una norma che produceva nella sostanza una grave sanatoria di abusi edilizi ad Ischia, anche nelle aree a più alto rischio idrogeologico. Adesso è il momento di dotare senza ulteriori esitazioni l'Italia, che è un Paese estremamente fragile, di un piano contro il consumo del suolo e di adattamento ai cambiamenti climatici, che non è più rinviabile, per evitare nuove tragedie e lavorare sulla prevenzione piuttosto che continuare a vivere in un eterno stato di emergenza.

28/11/2022 - 13:36

Domani, martedì 29 novembre, alle ore 18, presso la Sala Raffaello di via Terni 92 a Roma, Elly Schlein e Roberto Morassut presenteranno “La grande sete”, un documentario di Piero Badaloni sul flagello ambientale ed economico rappresentato dalla siccità. “La transizione ecologica e il contrasto ai cambiamenti climatici - spiega Morassut - sono temi fondanti da cui dovrà partire la nuova fase dei democratici. Dalla desertificazione di grandi aree del pianeta e dalla mancanza di risorse idriche dipendono anche fenomeni come le migrazioni e le guerre: per questo penso che nei prossimi mesi si dovranno moltiplicare appuntamenti come questo. È importante spiegare le cause e gli effetti dei grandi cambiamenti del nostro tempo”.

28/11/2022 - 13:34

“Tra le pieghe della Legge di bilancio punta una norma che introduce una sanzione di 3000 euro a carico del professionista che trasmette la richiesta di avvio dell'attività ai fini dell'attribuzione del numero di partita Iva nei casi in cui, all'esito dei controlli, l'agenzia delle entrate emana un provvedimento di cessazione. La destra ancora una volta continua a scrivere norme sanzionatorie, punitive e vessatorie contro gli stessi professionisti che a parole racconta di voler tutelare.

Dopo la riproposizione di una proposta di legge sull'equo compenso che, con una incomprensibile inversione dei ruoli, prevede una sanzione automatica al professionista sottopagato invece che al committente inadempiente, ci troviamo di fronte all'ennesimo attacco ai liberi professionisti, con l'introduzione di una nuova sanzione a loro carico. Strano modo di tutelare i professionisti quello di sanzionarli!  Peraltro, si badi bene, non per violazioni commesse in prima persona, ma per i comportamenti scorretti dei propri clienti. Per tali ragioni già nella proposta di legge sull'equo compenso che ho presentato alla Camera viene previsto non solo un sistema sanzionatorio a carico dei soli committenti inadempienti, ma anche una serie di disposizioni volte a circoscrivere la responsabilità civile dei professionisti, in una ottica di proporzionalità con la prestazione svolta”.

Così la deputata dem e vicepresidente della commissione Lavoro, Chiara Gribaudo.

28/11/2022 - 13:33

“Rinnoviamo oggi il cordoglio per le vittime e la nostra riconoscenza a quanti sono impegnati nei soccorsi e nell’assistenza alla popolazione colpita. Una tragedia che ci obbliga a ricordare come il nostro sia un paese fragile, segnato dal dissesto idrogeologico, da un consumo di suolo dissennato, dall’abusivismo edilizio. Sosterremo in questa fase tutte le iniziative che hanno l’obiettivo di aiutare i cittadini del territorio colpito. Non possiamo però dimenticare a questo proposito quanto sia stata sbagliata e dannosa la scelta del condono fatta nel 2018 dal primo governo Conte e supportata dal Movimento 5s e dalla Lega, con il voto favorevole di Fratelli d’Italia e l’astensione di Forza Italia. Ne va dimenticato come il gruppo del Partito democratico abbia combattuto, spesso solo, in Parlamento per evitarla e votato contro l’intero provvedimento proprio per la presenza nello stesso del condono edilizio. I goffi tentativi di negare la gravità di quell’errore lasciano sconcertati. Quello fu un condono vero e proprio, fatto passare con l’argomento inaccettabile che bisognava fare presto per il ponte di Genova.
Con l’articolo 25 del decreto del 2018 si stabilì infatti che tutte le pratiche di condono pendenti dovessero essere evase nei successivi sei mesi, applicando esclusivamente le norme del condono del 1985, il condono Craxi Nicolazzi. Ciò consentiva di sanare migliaia di abusi edilizi mai sanati e che sarebbero stati insanabili per i condoni successivi. Significava sanare abusi realizzati in aree a rischio idrogeologico, con la beffa di finanziare con risorse pubbliche dei cittadini italiani la ricostruzione di immobili abusivi anche in aree pericolose ed anche a beneficio di soggetti condannati in via definitiva per reati di stampo mafioso, esclusi invece ad esempio dal condono del 2003. L’effetto fu l’applicazione impropria proprio a Ischia del condono più permissivo di sempre con il blocco di tutte le pratiche di abbattimento degli immobili abusivi. Questa la semplice verità.
La nostra speranza, ora, è che dopo questa tragedia, l’indignazione generale aiuti ad approvare finalmente la legge contro il consumo di suolo, ad attuare il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, e a contrastare ogni nuovo condono dando invece strumenti e risorse a sindaci e prefetti per abbattere gli immobili abusivi. Solo così potremo evitare nuove catastrofi e di sopportare nuovi lutti”.

Lo dichiarano la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani e la deputata Chiara Braga, responsabile transizione ecologica Pd.

28/11/2022 - 13:32

"Sta venendo applicata, solo ora, peraltro per il periodo 2015-2018, la normativa del cosiddetto 'payback' per le imprese del settore biomedicale. Si tratta di imprese particolarmente esposte alla crescita del costo dell’energia. Dalle organizzazioni di categoria e dagli enti locali dei territori, dove il settore è più presente, arriva la fortissima preoccupazione di possibili chiusure di aziende, possibili delocalizzazioni e conseguenze sul piano occupazionale. I distretti del biomedicale interessano in particolare territori già pesantemente colpiti dal sisma del 2012. Si tratta di un settore produttivo strategico per il Paese. Le risorse che in questo modo arriveranno alle Regioni non sono strutturali e sono di dubbia esigibilità, mentre sarebbe necessario un finanziamento certo, da realizzare attraverso maggiori risorse da destinare al Fondo Sanitario Nazionale e al rimborso effettivo delle spese Covid 2022, come richiesto da tutte le Regioni. Se si ritiene di intervenire sugli extraprofitti realizzati in fase Covid, occorrerebbe farlo con provvedimenti realmente efficaci e che non mettano così drammaticamente in discussione il sistema delle imprese biomedicali, in particolare quelle piccole e medie. Ho presentato una interrogazione parlamentare per sollecitare l'attenzione del governo". Lo dichiara il deputato dem Andrea De Maria.

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