29/06/2023 - 18:15

“In linea generale, voteremo a favore delle missioni internazionali, incluse le nuove missioni. Tra queste vorrei menzionare in particolare il nostro fermo sostegno alla missione europea per l’addestramento delle truppe ucraine: è anche così che aiutiamo quel paese a contrastare l’invasione di Putin. Ci distingueremo su una sola missione, quella bilaterale di supporto alla guardia costiera libica, su cui voteremo contro. Ho chiesto la parola per motivare le ragioni del nostro voto in particolare su questo ultimo punto contrario. La Libia di oggi non è la Libia del 2016. Allora si pensava che si potesse evitare il collasso dello Stato libico e l’Italia era fortemente impegnata prima di tutto nel tenere la Libia unita e stabile con iniziative quotidiane dei membri del governo: visite, incontri, promozione di iniziative diplomatiche e politiche. Oggi quella situazione di instabilità e fragilità delle istituzioni è diventata cronica. In Libia si sono insediate la Turchia e la Russia. Sono emerse notizie atroci sulla situazione dei diritti umani nei campi libici.

E’ diventato evidente che in queste condizioni una piccola missione bilaterale di supporto alla guardia costiera libica non è uno strumento in grado di condizionare le istituzioni libiche e impegnarle a contrastare il traffico dei migranti e promuovere i diritti umani. Tutto l’opposto. Per questo pensiamo che si debba fermare quella missione e agire in modo diverso.

Restano però validi i principi che animavano le azioni dei governi Renzi Gentiloni: le persone in mare vanno salvate. I trafficanti vanno puniti. L’Europa va coinvolta e responsabilizzata. Bisogna avere un rapporto con i paesi di provenienza e di transito dei migranti perché senza di loro è impossibile gestire le migrazioni.

Sulla base di quei principi di azione, oggi serve lanciare un’altra iniziativa: coinvolgere l’Unione europea nella stabilizzazione del quadro libico e le Nazioni Unite nella gestione dei migranti in Libia, chiudendo i campi e gestendo i migranti in modo umano e sostenibile. Questo chiediamo al governo”.

Lo ha detto la deputata democratica Lia Quartapelle, vice presidente della commissione Esteri, nella dichiarazione di voto in Aula

29/06/2023 - 15:49

Dichiarazione di Laura Boldrini e Fabio Porta, deputati Pd

All’Amazzonia è stato dedicato l’incontro di oggi promosso alla Camera dei Deputati dall’Associazione di Amicizia Italia-Brasile, in collaborazione con “Ambientevivo”, “Calabria tra le righe”, “Projeto Saude & Algeria” e “UIL Scuola”. 
Ospite d’onore una testimone diretta della lotta per la preservazione dell’Amazzonia e la salvaguardia delle popolazioni indigene, Elenira Mendes, figlia del sindacalista ambientalista Chico, assassinato brutalmente nel 1988 da un sicario assoldato dai suoi oppositori.
Ad accoglierla due parlamentari impegnati in prima linea contro lo sfruttamento delle terre indigene e la difesa dell’Amazzonia: la Presidente del Comitato diritti umani della Camera Laura Boldrini e il Presidente del gruppo di amicizia Italia-Brasile Fabio Porta.
In Italia sarà pubblicata quest’anno la prima biografia del “Gandhi della foresta”, come è stato definito il leader dei lavoratori dell’estrazione della gomma nello Stato dell’Acre in Amazzonia, a trentacinque anni dalla morte e alla viglia dell’ottantesimo anniversario della nascita.
Elenira Mendes, in Italia su invito dell’associazione “Calabria tra le righe” per una serie di conferenze ed incontri dove racconterà la sua vicenda personale unitamente al grande lascito politico e morale del padre, ha voluto intrattenersi sulla grandissima attualità della difesa dell’ambiente e della foresta “costruendo un nuovo modello di sviluppo che possa coniugare il rispetto dell’ambiente, la tutela delle popolazioni indigene e la crescita equa e sostenibile dell’Amazzonia nella positiva valorizzazione delle sue grandi ricchezze.”

29/06/2023 - 15:42

“L’incidente ferroviario di Viareggio è un simbolo tragico delle contraddizioni della modernità. Morire quando si crede di essere al sicuro, nelle proprie abitazioni, a causa di carenze nella manutenzione dei convogli, di protocolli insufficienti, di convenzioni logistiche scellerate che hanno permesso passaggi, ad alta velocità, di treni con carichi esplosivi nelle stazioni in prossimità di edifici e centri città, è inaccettabile. Come è altrettanto insostenibile che dopo 14 anni, nonostante le cause accertate, non siano stati individuati i colpevoli della strage. Una nostra delegazione sarà presente questa sera alla fiaccolata di commemorazione mentre in Parlamento formuleremo proposte e progetti per celebrare il giusto ricordo delle vittime e promuovere buone pratiche per garantire la sicurezza ferroviaria”: è quanto riporta una nota congiunta dei deputati e senatori Pd Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Laura Boldrini, Marco Furfaro, Christian Di Sanzo, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.

29/06/2023 - 15:40

Fatto gravissimo. Segnalazione a ministero Salute

“Sei gestante? Allora cambia tutto, non sei più assunta. Nel primo secolo degli anni Duemila succede ancora questo e l’aberrazione sta nel fatto che a prendere la decisione è una amministrazione pubblica che ignora pure le regole in materia. Succede in Sardegna a una giovane infermiera, in graduatoria come idonea in un concorso da collaboratore professionale infermiere promosso dall’Azienda Ospedaliera Brotzu, che  dopo essere stata contattata da Areus, l’Azienda regionale Emergenza Urgenza della Sardegna aveva accettato la proposta di assunzione a tempo pieno ed indeterminato.
Il dietrofront, messo nero su bianco dall’avvocato dell’ infermiera, avrebbe  arrivato per decisione del direttore generale dell’azienda sanitaria che comunicava, secondo fonti sindacali, il 26 giugno, l’impossibilità a procedere all’assunzione a fronte del fatto che nella visita preassuntiva, pur essendo stata dichiarata idonea escluse temporaneamente le sole attività notturne e quelle dei mezzi di soccorso 118, la lavoratrice aveva dichiarato il suo stato di gravidanza di tre mesi. Non si tratta solo di un fatto grave e discriminatorio ma l’azienda sanitaria forse ignora di aver compiuto un atto in aperta violazione del Codice delle pari opportunità a fronte di una consolidata giurisprudenza. Fatto che meriterebbe di essere affrontato nelle competenti sedi giudiziarie qualora non corretto immediatamente dagli organi politici e tecnici competenti.
Chissà se la Giunta Regionale si è accorta di queste violazioni e se intende intervenire rimuovendo la direzione generale dell’azienda piuttosto che convocare impropriamente riunioni propagandistiche negli ospedali. Noi dal nostro canto denunciamo ai ministeri competenti il gravissimo atto di discriminazione avvenuto in una azienda sanitaria in Sardegna”.

Lo dichiara il deputato Pd della commissione Bilancio, Silvio Lai.

29/06/2023 - 15:18

Anche oggi non c’erano. Per la seconda volta in pochi giorni, in Commissione Affari Esteri nessuno – dico nessuno – dei deputati e delle deputate della maggioranza si è presentato per il dibattito sul MES. Continuano a scappare dalle loro responsabilità. Meloni ieri, nella sua replica gridata alla Camera, ha detto che si tratta di una «questione di metodo». No, ci sono due cose che si nascondono dietro questa fuga. Una è prendere tempo per usare la ratifica del MES a mo’ di ricatto, come «merce di scambio» per ottenere altro a Bruxelles. Una modalità deleteria, che normalmente in UE non solo non funziona, ma addirittura irrita. E poi c’è la famosa frase pronunciata con teatralità dalla presidente Meloni durante un’intervista: «L’Italia non accede al MES, lo posso firmare col sangue». L’eventualità di smentire sé stessa per l’ennesima volta è un amaro calice che Giorgia Meloni cerca di allontanare. E così in commissione non si presenta nessuno.

Così Laura Boldrini, deputata del Pd, sui social.

29/06/2023 - 14:47

“Ancora una volta i gruppi parlamentari di maggioranza non si presentano in Commissione e si dissolvono. Il Governo, questa volta presente, ammette di non avere le idee chiare e si rimette al voto della Commissione in attesa di definire una propria posizione in Aula nei prossimi giorni. È un'anomalia assoluta rispetto ad una ratifica, che fa emergere un vero e proprio psicodramma in atto. Sono confusi e divisi politicamente. Il nostro Paese però non può permettersi ulteriori ritardi. Ne va della sua credibilità. Ci auguriamo che prevalga il buon senso e la propaganda strumentale di questi mesi al Governo e degli anni passati all'opposizione venga messa definitivamente da parte. Solo ratificando quanto prima la riforma del Mes difenderemo davvero gli interessi degli italiani e dell'intera Europa”. Lo dichiara il deputato democratico Piero De Luca, capogruppo in commissione Politiche Ue

29/06/2023 - 13:13

“Mentre la Corte dei conti certifica il fallimento della politica dei condoni e il mancato introito per lo Stato e si assiste da inizio anno a una caduta delle entrate fiscali, oggi è terminato l’esame della Legge delega fiscale in commissione Finanze. Si rende istituzionale il sistema corporativo della destra, con imposte diverse per ogni categoria di contribuente e senza alcuna seria misura di contrasto all’evasione fiscale diffusa e al mercato nero. Nessuna seria ipotesi di copertura degli sgravi promessi è avanzata, tranne un riferimento alle spese fiscali da rivedere e a vaghe speranze di crescita economica. La base imponibile Irpef si riduce ulteriormente e resta sulle spalle dei soli lavoratori dipendenti e pensionati. Viene meno ancora di più la progressività fiscale e l’equità tra le stesse categorie di reddito. Senza lotta seria all’evasione e senza redistribuzione del carico fiscale, si mantiene la promessa di ridurre le tasse per tutti. Una grande menzogna ma sufficiente a questo governo. Un esecutivo incapace di uscire dalla logica del consenso presente e di dare una direzione di marcia. Resta di fatto solo la prospettiva dei tagli ai servizi sanitari e sociali e dell’aumento del debito pubblico. Noi del Pd ci opporremo nel Paese e nelle istituzioni a questa incapacità di fare l’interesse generale dell’Italia. Una destra arrogante con i deboli, servile con gli interessi di parte e attenta solo ai condoni e alle elusioni, sta portando il Paese al declino”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Finanze alla Camera, Virginio Merola.

29/06/2023 - 12:56

«Con l’approvazione del mio emendamento in commissione Finanze, che supera una stortura assolutamente incomprensibile, la politica ha reso un buon servizio alla collettività. Rendere fruibile l’accesso ai dati di ogni e qualunque tipologia e classificazione di gioco autorizzato dallo Stato italiano è un passo significativo nel contesto del riordino del Comparto dei giochi previsto nella Delega fiscale a cui il Parlamento sta lavorando. La strada da percorrere è ancora lunga tuttavia, questa scelta, va nella giusta direzione. E naturalmente ringrazio il presidente della commissione Finanze Marco Osnato, il capogruppo Pd Virginio Merola e i colleghi parlamentari di maggioranza e di opposizione che hanno condiviso la mia proposta».

Così il deputato del Partito Democratico, Stefano Vaccari, commentando l’approvazione in commissione Finanze del suo emendamento, con il quale si chiedeva il ripristino della diffusione dei dati relativi alla raccolta, alla spesa e alla tassazione degli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro denominati Awp e Vlt. Nei fatti, per effetto dell’applicazione dell’art. 1, c. 728 della legge 27.12.2019 n. 160 (Legge di Bilancio) la diffusione degli stessi era stata riservata soltanto agli organismi di controllo e vigilanza negandone, in definitiva, l’accesso a tutta quella serie di soggetti, quali Ausl, Cnr etc e più in generale agli Enti locali, che attraverso studi e analisi sono chiamati ad intraprendere azioni di prevenzione e contrasto alle degenerazioni che l’attuale e ridondante offerta produce nel tessuto sociale del Paese.

29/06/2023 - 12:54

Raddoppiare le misure compensative destinate dalle imprese agli enti territoriali a seguito dell’installazione di infrastrutture energetiche, che passerebbero quindi dall’1 al 2 per cento del valore complessivo dell’opera”. Lo chiede un emendamento del Pd al decreto Rigassificatori in discussione a Montecitorio.

“L’autosufficienza energetica del Paese è fondamentale ma è altrettanto necessario che le comunità locali vengano adeguatamente risarcite dalla presenza di impianti di produzione di energia. Grazie a questa norma potrebbero arrivare nuove risorse per tutelare l’ambiente e garantire la crescita sostenibile dei territori interessati. Oggi queste misure riguarderebbero gli enti dell’Emilia e della Toscana in cui saranno presenti i rigassificatori, ma in futuro si tratta di benefici che potranno essere allargati a tutti i comuni coinvolti dalla presenza di nuove infrastrutture energetiche”. Lo dichiarano i deputati dem Simona Bonafè e Marco Simiani, rispettivamente capogruppo Pd in commissione Affari Costituzionali e Ambiente di Montecitorio.

29/06/2023 - 12:45

Auguri Presidente Napolitano! I tuoi consigli e la tua guida ci accompagnano ogni giorno, per costruire un paese migliore in un’Europa più forte e unita.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

29/06/2023 - 12:38

Dichiarazione on. Laura Boldrini, deputata Pd

Oggi sono stata nominata presidente del Comitato Permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, incarico che ho svolto anche nella scorsa legislatura.

Questa riconferma è per me un grande onore, essendomi sempre spesa per l’affermazione dei diritti, sia nei 25 anni di lavoro nelle agenzie dell’Onu sia in Parlamento.

Grazie alla Commissione Affari Esteri e al presidente Giulio Tremonti.

Ci aspetta, insieme alle associazioni, un grande impegno.

29/06/2023 - 12:20

"L' arresto di Bellini fa seguito al deposito delle motivazioni della sentenza di primo grado del processo cosiddetto ai mandanti della strage del 2 agosto 1980. Ribadisco quanto ho avuto già modo di dire. Quelle motivazioni sono di grande valore ed interesse e dicono molto sugli anni tragici della strategia della tensione, su coperture e depistaggi, sul ruolo della P2 nella strage di Bologna. Per questo ho depositato alla Camera una mozione parlamentare a mia prima firma, sottoscritta da molti colleghi del gruppo Pd, perché se ne discuta in sede istituzionale. La conferenza dei capigruppo di Montecitorio ne ha deciso la calendarizzazione per il 28 luglio".

Così il deputato dem Andrea De Maria.

29/06/2023 - 12:19

Dichiarazione di Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti della Camera

“Il Ddl Salvini non affronta un tema cruciale: quello di garantire ai cittadini il diritto ad una mobilità sostenibile, attiva e sicura. Da una parte, il testo interviene sull’aspetto sanzionatorio per chi fa abuso di sostanze illecite quando è alla guida, ma  non interviene sulla causa principale degli incidenti stradali che è la velocità, mentre con una serie di limitazioni e depotenziamenti fa dei grandi passi indietro su quanto fatto fino ad oggi sulla ciclabilità e sullo sviluppo di una mobilità adeguata alle sfide dei nodi urbani.”  Lo dichiara il capogruppo Dem in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo a proposito della norma avanzata da Salvini anche a seguito “della morte di un bimbo di 5 anni investito da un Suv che viaggiava a grande velocità a Roma e guidato da uno youtuber”. Per Barbagallo, “il Ddl burocratizza l’iter di gestione della mobilità urbana e non tiene in nessun conto la battaglia culturale che il Parlamento sta effettuando da tempo in relazione all’obbligo di sorpasso delle biciclette ad almeno 1,5 metri di distanza laterale, che diventa obbligatorio solo dove le condizioni della strada lo permettano. In pratica  - prosegue l’esponente Dem  - accanto alle misure sanzionatorie si realizza una manovra a tenaglia per accerchiare e contrastare quella mobilità attiva che è nata negli ultimi anni e che, soprattutto nei centri urbani, va a supplire alle carenze del servizio di trasporto pubblico, sempre meno  adeguato ad affrontare le  sfide poste dalla transizione ecologica nelle città. La sensazione – conclude Barbagallo-  è che invece di provare a gestire ed incanalare il flusso del cambiamento si sia scelta la via più semplice: quella del ritorno al passato ed alla burocratizzazione dei processi autorizzativi".

29/06/2023 - 11:56

La risposta fornita dal ministero delle Imprese sugli obiettivi di rilancio dell’Ilva di Taranto a una mia interrogazione ha senz’altro offerto elementi interessanti ma lascia un quadro di preoccupante incertezza.

Il ministero annuncia infatti un nuovo Accordo di programma con l’obiettivo di rendere l’Ilva di Taranto la più grande acciaieria verde d’Europa, con investimenti per il processo di decarbonizzazione, per la tutela della salute e dell’ambiente, prevedendo anche l’attivazione di un forno elettrico capace di produrre fino a 2,5 milioni di tonnellate l’anno’. Non chiarisce però se questo nuovo piano sia previsto come integrazione del precedente o lo sostituisca integralmente.

Il Ministero sottolinea inoltre che lo Stato ‘ha riacquistato la libertà che non aveva e può anticipare la salita in maggioranza rispetto alla prevista data del maggio 2024, oltre al fatto che può intervenire un altro partener industriale, cosa prima non possibile’, senza però dare alcuna indicazione sulle modalità di questa possibile accelerazione.

Insomma, per affrontare una questione complessa come quella dell’Ilva di Taranto servirebbe maggiore chiarezza sui progetti e sui tempi per concretizzarli.

Lo dichiara il deputato democratico Andrea Orlando

29/06/2023 - 11:34

“È stato approvato oggi un importantissimo emendamento, a mia prima firma, sottoscritto e sostenuto dai colleghi Toni Ricciardi e Luciano D’Alfonso, sulla semplificazione del sistema di agevolazioni fiscali verso le imprese finalizzato al sostegno agli investimenti nelle aree Zes. Una norma fondamentale inserita oggi nella delega fiscale, che permetterà di favorire lo sviluppo economico del Mezzogiorno e la riduzione dei divari territoriali esistenti nel nostro Paese”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico in commissione Politiche europee alla Camera, Piero De Luca.

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