"Voglio esprimere la mia vicinanza e la mia solidarietà ai giornalisti dell'agenzia di stampa 'Il Velino' che hanno deciso di indire uno sciopero di tre giorni contro la decisione unilaterale dell'azienda di procedere all'attivazione della cassa integrazione dal promino novembre". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "Le giornaliste e i giornalisti de 'Il Velino' svolgono quotidianamente un'attività di primissimo livello sul fronte dell'informazione parlamentare: il loro contributo è fondamentale e mi auguro che possa essere tutelato", aggiunge Iori. "Auspico che azienda e lavoratori lavorino insieme per trovare una soluzione alternativa alla cig", conclude Iori.
“Chissà se il presidente Brunetta considera come una parte di quello che lui chiama story-balling del governo le analisi della Banca Mondiale che parlano di un forte balzo avanti del nostro Paese per quanto riguarda la competitività o il fatto che oggi l’Istat renda noto che la fiducia di imprese e consumatori è al top?”. Lo dichiara Marco Di Maio deputato Pd componente della presidenza del Gruppo.
“Questi sono dati concreti che dimostrano come oggi l’Italia sia più forte e le scelte contenute nella legge di stabilità per il prossimo anno, insieme agli interventi per gli anni successivi, ci permetteranno di fare ancora decisivi passi in avanti”.
"In queste ore difficili e delicate per l'agenzia di stampa 'Il Velino', voglio esprimere la mia vicinanza ai giornalisti della testata che hanno deciso di indire uno sciopero di tre giorni contro la decisione unilaterale dell'azienda di procedere all'attivazione della cassa integrazione dal primo novembre". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd, Marietta Tidei. "Rispettosa delle dinamiche interne dell'azienda, credo tuttavia che sia necessario scongiurare il ricorso alla cig e tutelare il lavoro preziosissimo che ogni giorno svolgono tanti professionisti e tante professioniste", aggiunge. "Il Velino rappresenta un'eccellenza nell'offerta informativa, soprattutto in ambito parlamentare: mi auguro che si possa arrivare il prima possibile a una soluzione di buon senso", conclude Tidei.
Domani, giovedì 29 ottobre, ore 10.30, Sala Aldo Moro, palazzo Montecitorio
A 60 anni dagli Accordi bilaterali tra Italia e Germania, sul tema del reclutamento della manodopera, il Gruppo parlamentare Pd della Camera ha organizzato l’ iniziativa “Storie di ordinaria integrazione” che vuole essere un momento di riflessione su un tema, quello dell’integrazione, così importante nel periodo storico che stiamo oggi attraversando.
L’evento si svolgerà domani, giovedì 29 ottobre, alle ore 10.30, presso la Sala Aldo Moro di palazzo Montecitoro . Introduce i lavori Laura Garavini, componente Ufficio di Presidenza Gruppo Pd Camera, seguiranno i saluti di Susanne Wasum-Rainer, ambasciatore tedesco in Italia, e di Sandro Gozi, sottosegretario della Presidenza del Consiglio con delega agli Affari Europei, sono previsti gli interventi di Vito Francesco Gironda, docente di Storia della società all’Università di Bielefeld e Alois Streich, responsabile Ufficio del lavoro tedesco Italia 1970-1974. Conclusioni di Michael Roth, ministro aggiunto per gli Affari europei della Germania ed Ettore Rosato, presidente del Gruppo Pd Camera.
“Ieri la Banca mondiale ha certificato il balzo in avanti per la competitività, oggi il dato su fiducia imprese e consumatori al top: questi sono i dati concreti che indicano con chiarezza come l’Italia riparta. Gli altri fanno chiacchiere e polemiche sterili. Noi portiamo avanti le scelte e le riforme che danno ossigeno al Paese. La legge di Stabilità che apre definitivamente la fase delle politiche per la crescita, in una strategia che continuerà nei prossimi anni, sarà un altro tassello per rendere il Paese ancora più competitivo sulla scena internazionale”. Lo dichiara la vice presidente del Gruppo Pd della Camera Silvia Fregolent.
Dalle 14 alle 16 presso Sala del Cenacolo della Camera
Oggi, mercoledì 28 ottobre dalle ore 14 alle 16 si terrà presso la Sala del Cenacolo della Camera dei deputati (Complesso di Vicolo Valdina, vicolo Valdina 3a) il convegno «Laudato Sì»: teologia, scienza, destino dell’uomo e della Terra. Verso la Conferenza di Parigi sui mutamenti climatici.
All’iniziativa, promossa dal gruppo dei Deputati Pd, sono previsti i saluti del presidente del Gruppo Pd Ettore Rosato e gli interventi di Chiara Braga, deputata Pd e responsabile nazionale Ambiente, Mons. Giampietro Dal Toso, segretario del Pontificio consiglio “Cor Unum”, Erasmo D’Angelis, direttore de L’Unità, Ernesto Preziosi, deputato PD, e Valdo Spini, presidente Fondazione Circolo Fratelli Rosselli.
“La mozione di maggioranza approvata oggi alla Camera disegna azioni concrete per una rinnovata strategia Italia-Africa e una più efficace gestione delle migrazioni in una logica di co-sviluppo”. Così la deputata PD Lia Quartapelle dopo l’approvazione unanime della mozione Alli-Quartapelle volta a rafforzare la cooperazione allo sviluppo a favore dei Paesi africani.
“La timidezza di questi mesi da parte di alcuni Paesi europei nell’affrontare le migrazioni e le loro cause strutturali ha avuto e deve continuare ad avere un contraltare nelle proposte italiane: la geografia ci ha consegnato un ruolo di cardine tra Europa e Africa, e vogliamo che a questo destino geografico si associ la capacità di esprimere leadership politica”, ha detto in aula Lia Quartapelle. “Come vogliamo vincerla questa sfida? Anzitutto dando seguito all’impegno di incrementare i fondi per la cooperazione internazionale allo sviluppo, secondo il percorso di riallineamento del nostro aiuto pubblico allo sviluppo. La legge di stabilità 2016 presentata dal Governo è una svolta incoraggiante”.
“La nostra produzione agricola, con le sue straordinarie eccellenze che tutto il mondo ci invidia, deve sempre di più collocarsi in quell'ambito di qualità, eco-compatibilità, rispetto della terra e dell'ambiente, affinché possa rappresentare la risposta più importante ai nuovi modelli di crescita e di sviluppo del nostro pianeta”. Lo ha dichiarato Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura alla Camera, nella dichiarazione di voto in Aula sulla mozione riguardante la piena attuazione agli atti e alle misure previste dal piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e dal decreto legislativo n. 150 del 2012.
“Non sfugge a nessuno di noi – ha spiegato Oliverio - che lo sforzo del Parlamento e del Governo in questi ultimi anni, è stato quello di puntare essenzialmente sulla grande opportunità rappresentata dal forte ritorno all' Agricoltura, soprattutto da parte delle nuove generazioni, che vanno sostenute e incoraggiate. La nostra produzione agricola deve sempre di più collocarsi nell'ambito della qualità e della eco-compatibilità. E ciò senza l’assurda ambizione di voler fermare il treno ad alta velocità del progresso, della ricerca e dell’innovazione con il dito mignolo, magari della mano sinistra”.
“Siamo, però, convinti, che la terra non è infinita e non è per sempre. Essa è un bene prezioso, unico e di straordinario valore, che noi dobbiamo imparare a rispettare, a valorizzare, a tutelare e a utilizzare al meglio”, ha concluso Nicodemo Oliverio.
Dalle 14 alle 16 presso Sala del Cenacolo della Camera
Mercoledì 28 ottobre dalle ore 14 alle 16 si terrà presso la Sala del Cenacolo della Camera dei deputati (Complesso di Vicolo Valdina, vicolo Valdina 3a) il convegno «Laudato Sì»: teologia, scienza, destino dell’uomo e della Terra. Verso la Conferenza di Parigi sui mutamenti climatici.
All’iniziativa, promossa dal gruppo dei Deputati Pd, sono previsti i saluti del presidente del Gruppo Pd Ettore Rosato e gli interventi di Chiara Braga, deputata Pd e responsabile nazionale Ambiente, Mons. Giampietro Dal Toso, segretario del Pontificio consiglio “Cor Unum”, Erasmo D’Angelis, direttore de L’Unità, Ernesto Preziosi, deputato PD, e Valdo Spini, presidente Fondazione Circolo Fratelli Rosselli.
Commemorata la tragedia di Mattmark al Gruppo Pd alla Camera
“Come Gruppo PD alla Camera dei Deputati ci teniamo a ricordare una delle più grandi tragedie dell’emigrazione italiana, la sciagura di Mattmark, nella quale morirono 88 persone, la maggioranza delle quali italiani. Si trattava di operai impiegati nella realizzazione di una grande diga, che furono travolti mentre si trovavano nelle loro baracche. Uomini che avevano lasciato il proprio Paese per cercare un futuro migliore, un futuro che sarebbe dovuto essere di duro lavoro ma anche di maggiore tranquillità economica. E che invece fu spezzato, lasciando tanto dolore e tanti interrogativi, anche sul piano giudiziario. Una cosa importante, però, attraverso il sacrificio di tanti innocenti è stata ottenuta: il miglioramento delle condizioni di lavoro degli immigrati, italiani inclusi, in terra elvetica. Se oggi le relazioni fra Italia e Svizzera sono così buone e improntate al rispetto e all’amicizia reciproca, lo dobbiamo anche agli sforzi fatti a seguito di quella terribile tragedia. Il messaggio che essa ci lascia, soprattutto in un periodo tumultuoso per l’Europa, con la rinascita di populismi di destra, in Italia come in Svizzera, è l’importanza della solidarietà fra i popoli”.
Così Laura Garavini, della Presidenza del PD alla Camera, introducendo la presentazione del volume di Toni Ricciardi “Morire a Mattmark”, voluta ed organizzata dal Gruppo del Pd. All’iniziativa, moderata dalla componente della Segreteria del Pd, Valentina Paris, sono intervenuti inoltre l'autore del saggio, Toni Ricciardi, il responsabile Politiche Estere del Pd, Vincenzo Amendola, il Sottosegretario agli Affari regionali, Gianclaudio Bressa, l’Ambasciatore elvetico in Italia, Giancarlo Kessler, i deputati PD eletti all’estero Gianni Farina, Fabio Porta e Alessio Tacconi, il Direttore Generale della Fondazione Migrantes, Mons. Giancarlo Perego, il Prof. Sandro Cattacin, dell’Università di Ginevra, e Domenico Mesiano, Presidente dell’Associazione Italia Valais.
“Con il parere favorevole del Parlamento Ue sul segreto bancario svizzero, il cerchio attorno agli evasori internazionali diversa sempre più stretto”. Lo dichiara Marco Di Maio, componente della Presidenza del gruppo Pd e della Commissione Finanze della Camera.
“La decisione del Parlamento di Strasburgo – spiega Di Maio – equivale di fatto alla fine del segreto bancario elvetico. Con lo scambio automatico di informazioni tra Ue e Svizzera nascondere le risorse illecitamente sottratte agli erari dei vari paesi in Svizzera sarà di fatto impossibile”.
“La fine del segreto bancario elvetico è un tassello fondamentale della strategia che intende cingere d’assedio l’evasione e l’elusione fiscale attraverso un approccio sistemico. Un punto su cui l'Italia ha dato un contributo decisivo durante il semestre europeo presieduto guidato dal governo Renzi. A ciò si aggiunge una serie di accordi bilaterali sottoscritto dal nostro Paese (con Svizzera, Vaticano, Liechtenstein, etc) che assieme alla legge sul rientro dei capitali e all'introduzione del reato di auto-riciclaggio dalla la cifra dell'impegno italiani contro l'evasione. Il voto del parlamento europeo è un ulteriore risultato di cui non si può che essere soddisfatti", conclude Marco Di Maio.
“Siamo felicissimi, è una bella notizia, un risultato nel quale la città sperava, frutto del lavoro intenso fatto dalle istituzioni territoriali. Mantova merita questo titolo”.
Così Marco Carra, deputato mantovano del Pd, commenta la scelta della città lombarda come Capitale italiana della cultura 2016 annunciata in una conferenza stampa con il Ministro dei beni culturali e del turismo, Dario Franceschini.
"'Matteo Renzi complice dell'Ue per la flessibilità annunciata da Juncker?' Per una volta gli insulti di Salvini sono complimenti per l'Italia". E' quanto scrive, su Twitter, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd.
Casaleggio, già abituato a dettare legge nel Movimento Cinquestelle con la farsa delle consultazioni in Rete, adesso vuole addirittura sostituirsi alla Corte nel giudizio sulla legge elettorale. Per il Pd, l’Italicum non solo è coerente con la sentenza della Consulta sul Porcellum, ma a conferma di ciò abbiamo inserito nella riforma costituzionale, per la prima volta, la possibilità che le leggi elettorali vengano vagliate entro un mese dalla loro promulgazione. Ecco qual è la differenza sostanziale: noi rispettiamo l’autonomia dei poteri dello Stato, Casaleggio invece vuole decidere tutto da solo. Come nelle peggiori pagine della nostra storia.
Lo afferma Emanuele Fiano, capogruppo Pd in commissione Affari Costituzionali della Camera.
“Quella del caporalato è una piaga antica, dalla quale dobbiamo difendere migliaia di lavoratori e tantissime imprese agricole oneste che ogni giorno portano alto il nome del Made in Italy. L’azione del Governo segna un punto di svolta nella risposta a questo fenomeno, che va combattuto con decisione come si fa con la criminalità organizzata”. Lo dichiara Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura alla Camera.
“Bene quindi che il Ministro Martina – continua Oliverio - abbia ribadito oggi l’impegno per arrivare presto all’approvazione di misure come la confisca dei beni e la responsabilità delle società, perché chi sfrutta i lavoratori va punito ancora più severamente. Come parlamentari Pd vogliamo rafforzare ancora il lavoro della Rete del lavoro agricolo di qualità, strumento che abbiamo condiviso da subito quando lo scorso anno fu costituita nel provvedimento Campolibero. Ora è il momento di dare più poteri e operatività anche alla sua cabina di regia che mette insieme istituzioni, sindacati e organizzazioni agricole per operare più efficacemente sul territorio”.
“Quella contro i caporali è una battaglia che richiede impegno e costanza e l’approccio sistematico del Governo è ancora più importante. Che lavorino insieme Ministero dell’Agricoltura, del Lavoro e della Giustizia è il segnale di come sia lo Stato a dare una risposta forte a chi si mette contro la legge”, conclude Nicodemo Oliverio.