30/10/2015 - 11:47

“La situazione dei corsi di istruzione per adulti richiede una rapida risposta da parte del MIUR e degli Uffici scolastici regionali e provinciali”. Lo dichiara il deputato Pd Umberto D’Ottavio, commissione Cultura, che annuncia un’interrogazione al ministro dell’ Istruzione e spiega: “In particolare si segnala la carenza di organico sia nei corsi organizzati dai Centri per l'istruzione degli adulti (CPIA) sia nei corsi serali. Se la risposta potrà arrivare dagli organici previsti dalla fase C del piano assunzionale va detto e, soprattutto, bisogna aiutare le autonomie per le richieste necessarie. L'Italia è il Paese con la più bassa percentuale di adulti in formazione, mentre è evidente il bisogno di istruzione di una popolazione adulta che ha bisogno di migliorare le proprie competenze per affrontare le difficoltà che il mondo del lavoro propone. Tante belle esperienze in Italia hanno contribuito molto a elevare il livello di istruzione di chi non ha potuto frequentare regolarmente e si è fatto carico di recuperare conciliando i tempi con il lavoro. I progetti Polis sono stati apprezzati in tutta Italia così come i corsi serali. Chiederò dunque a Giannini di non trascurare un comparto importante del mondo dell'istruzione”.

30/10/2015 - 11:19

“Meno disoccupati: in un anno il dato è - 8,1 per cento. Finalmente il calo riguarda anche i giovani e, in particolare nell’ultimo mese, tocca sensibilmente la disoccupazione femminile. Buone notizie, che grazie a una legge di stabilità espansiva continueranno a migliorare”. Lo dichiara la vive presidente del Gruppo Pd ella Camera, Silvia Fregolent.

 

30/10/2015 - 11:10

Una delegazione del Partito democratico, composta dal capogruppo in commissione Esteri e Responsabile Esteri del Pd, Enzo Amendola, e dalle deputate Lia Quartapelle e Elena Carnevali, partecipa oggi a Beirut alla Conferenza del PSE sull’emergenza rifugiati che si concluderà domani, 31 ottobre. “E’ una occasione di confronto molto importante perché la famiglia progressista dei Socialisti europei deve gestire in modo unitario, con più risorse e con una impronta europea una emergenza strutturale che riguarda uno dei Paesi chiave della stabilità dell’intera Regione mediterranea”, dichiarano in una nota e tre deputati.

Nell’occasione, la delegazione del Pd avrà oggi a Beirut i seguenti incontri :

 

Ore 9:00 Incontro con il Grand Mufti della Repubblica Abdel Latif Derian (interprete Italiano-arabo)

Ore 10:00-13:30 Seminario Progressive Alliance

Ore 14:00 Pranzo con Tarek Mitri e Lorenzo Trombetta

Ore 16:00 Incontro con Fouad Makhzoumi

Ore 17:15 Incontro con ex PM Nagib Mikati (30 minuti)

Ore 18:30 Incontro con il Force Commander di UNIFIL Gen. Luciano Portolano

Ore 20:30 Cena con i Capi delle Agenzie delle Nazioni Unite a Beirut (UNDP, UNHCR, IOM , UNICEF), con il Dottor Sandri, Capo UTL, e il Dottor Lovisolo

29/10/2015 - 20:28

"Bene il ministro Andrea Orlando sulle unioni civili. Una posizione politica netta e chiara, in sintonia con i sentimenti di una parte maggioritaria del Paese". Lo dichiara la deputata del Pd Valeria Valente. "L'Italia -aggiunge- è rimasta uno dei pochi Stati, come rilevato dalla Corte di Strasburgo, che continua a non riconoscere i diritti delle coppie omosessuali. Si tratta di un vuoto normativo e, prima ancora, di un vuoto di civiltà".

"A Maurizio Lupi e al Nuovo centrodestra direi di guardare ai mutamenti già in atto nella società, invece di privilegiare posizioni ideologiche che ormai non trovano riscontro nella realtà. Il Parlamento, dunque, non tentenni e approvi in tempi rapidi la legge sulle unioni civili. Tardare ancora significherebbe tornare a una politica balbuziente e incapace di decidere", conclude l'esponentedem.

 

29/10/2015 - 19:26

"L’audizione di oggi dell'Alto rappresentante Federica Mogherini è stata un’ulteriore conferma dell'impegno dell'attuale Commissione europea a valorizzare tutte le occasioni diconfronto con i Parlamenti nazionali. L'aggravamento degli scenari internazionali, la moltiplicazione dei fattori di crisi, come la gestione dei flussi migratori, infatti, richiedono che si definiscano strategie condivise e coerenti che non lascino i singoli Paesi da soli ad affrontare problemi di dimensioni sovranazionali". Così il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo del Pd, a margine dell’audizione dell’Alto rappresentante della politica estera e di sicurezza Ue Federica Mogherini alla Camera.

"La logica della massima collaborazione deve ispirare anche i rapporti con i partner strategici dell'Ue; - ha detto Bordo - mi riferisco, a titolo di esempio, ai paesi dei Balcani occidentali. Sono reduce da una Conferenza sui Balcani,tenutasi a Tirana nei giorni scorsi, dove è emerso il fortissimo interesse di tutti quei Paesi, a prescindere dallo status di candidati, all'adesione all'Ue. Un ancoraggio indispensabile per la stabilizzazione dell'area, il progresso economico e il consolidamento dei rispettivi regimi democratici, ancora fragili sotto vari profili".

"Recentemente i Balcani sono diventati una delle rotte prioritarie dei flussi dei migranti. E' evidente l'interesse dell'Italia a promuovere l'allargamento dell'Ue a questi Paesi e, più in generale, a spostare l'asse delle politiche europee verso il Mediterraneo. Si tratta di questioni su cui la presenza attiva del nostro Paese può essere particolarmente proficua. Per questo motivo, pur apprezzando le importanti parole della Mogherini sul ruolo strategico e fondamentale che l’Italia ha sull’agenda europea, devo però ribadire che non mi convincono quelle iniziative politico diplomatiche, talvolta anche avallate dalla Commissione europea, che fanno ricorso a formati non regolari per la discussione di alcune tematiche particolarmente delicate. E' accaduto più volte recentemente, proprio con riferimento ai negoziati relativi alle politiche per le migrazioni, che si tenessero riunioni con la Commissione europea e alcuni Partner, escludendo l'Italia. Queste iniziative, che sembrano prefigurare una sorta di direttorio, a mio avviso, andrebbero evitate. L’Europa è una e, come tale, dovrebbe fare ogni sforzo per maturare posizioni condivise e collegiali su tutte le questioni di maggior rilievo".

 

29/10/2015 - 18:52

“Mancano insegnanti di matematica? Lo sapevamo e lo avevamo detto. Stiamo colmando un gap storico”. Lo dichiara Simona Malpezzi, deputata del Partito Democratico. "Con il prossimo concorso da circa 90 mila posti bandito a breve – spiega Malpezzi - il governo provvederà ad assumere i docenti di cui la scuola ha ancora bisogno. Non pensavamo di riuscire a risolvere tutti i nodi in un colpo solo. E’ evidente che il grande investimento per ridurre il precariato e dare alle scuole un organico aggiuntivo per il potenziamento è stato il primo importante passo dopo anni di tagli agli organici e promesse mancate”.

“Va purtroppo anche detto – continua la deputata democratica - che nei mesi scorsi, quando il Miur ha chiesto agli istituti di indicare di quali docenti avessero bisogno per migliorare l'offerta formativa, molti collegi dei docenti si sono rifiutati di dare indicazioni ai dirigenti”.

“E' lampante che il nostro Paese debba fare un grande lavoro per consentire ai ragazzi di colmare le lacune che li separano dai coetanei europei per quel che riguarda le competenze scientifiche. Per questo non servono insegnanti non solo nuovi ma anche formati e motivati per affrontare questa sfida importante. Il governo sta investendo sul futuro della scuola”, conclude Simona Malpezzi.

29/10/2015 - 18:27

In occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'Ossario dei caduti partigiani a Forno di Coazze, settanta deputati scrivono una lettera aperta. I deputati chiedono al Presidente di concludere le celebrazioni del 70mo anniversario della Liberazione con  un riconoscimento ai partigiani e a quelle donne e a quegli uomini che hanno dato il loro contributo a costo di sacrifici. Infatti la Repubblica nata dalla Resistenza non ha mai ufficialmente ringraziato chi si è battuto per la libertà del nostro Paese.

Lo annuncia l' On. Umberto D'Ottavio, deputato del PD e membro della commissione cultura e istruzione.

La proposta è di nominare, i pochi ancora rimasti, Cavalieri della Liberazione. Senza croci o medaglie. Un semplice ringraziamento da parte degli Italiani - conclude D'Ottavio - . Siamo sicuri che il Presidente Mattarella prenderà in considerazione la proposta.

 

29/10/2015 - 18:18

 “La frode della Volkswagen sia l’occasione per migliorare i test e i sistemi di controllo e per puntare alla mobilità sostenibile. Per il nostro paese può essere l'occasione per rafforzare gli investimenti sul trasporto pubblico e per sostenere la ricerca e lo sviluppo dell’auto elettrica nella quale l'Italia è ancora grande assente. Il ministro Del Rio si è detto d'accordo a promuovere questo nuovo ambito e conforta la recente approvazione del piano nazionale delle infrastrutture per le ricariche dei veicoli elettrici. Ci vogliono però più investimenti e sostegno alla ricerca e all'innovazione su batterie, accumulatori, ricariche rapide. Dai trasporti deve arrivare un grande contributo alla riduzione delle emissioni inquinanti per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”, è quanto afferma Stella Bianchi al termine dell'audizione a commissioni unite Ambiente, Attività Produttive e Trasporti della Camera.

29/10/2015 - 18:03

Cambia il codice penale

“L'operatore sanitario che, per imperizia, provoca la morte o la lesione personale della persona assistita, risponderà dei reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose, solo in caso di colpa grave". Lo annuncia Federico Gelli, deputato del Pd componente della commissione Affari sociali e relatore al Ddl sulla responsabilità professionale. Questa novità contenuta nel comma 2 dell’articolo 6 del Ddl prevede la modifica al codice penale con l’introduzione dell’articolo 590-ter ed è stata possibile dopo un lungo approfondimento che ha coinvolto anche il Ministero della Giustizia.

"Nel Decreto Balduzzi, infatti - spiega Gelli - si faceva un riferimento molto generico alla colpa, mentre nella nuova proposta di articolo 6, viene stabilito che se l’operatore sanitario, nello svolgimento della propria attività, cagiona a causa di imperizia, la morte o la lesione personale della persona assistita, risponde dei reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose, solo in caso di colpa grave. La colpa grave viene però esclusa quando, salve le rilevanti specificità del caso concreto, vengono rispettate le raccomandazioni previste dalle linee guida e le buone pratiche clinico-assistenziali. In attesa che queste linee guida vengano emanate da società scientifiche riconosciute con apposito decreto dal ministero della Salute, è stata inserita una norma transitoria che, per evitare vuoti normativi, prevede l'applicazione della legge Balduzzi. Infine - conclude Gelli - all’articolo 7, la responsabilità contrattuale delle strutture viene allargata anche alle prestazioni sanitarie svolte in regime intramurario nonché attraverso la telemedicina, e l'esclusione dalla responsabilità extracontrattuale per i libero professionisti”.

 

29/10/2015 - 16:51

“E’ stato un intervento di alto profilo che ci ha permesso di inquadrare efficacemente le maggiori criticità sia nell'ambito della politica estera, che in quella di difesa. Il primato della diplomazia sulla guerra, è stato il filo conduttore di tutta la relazione: nessun cedimento a tentazioni belliciste, al contrario, abbiamo ascoltato un forte richiamo ai comuni ideali e ai valori dei 28 Stati membri. La crisi migratoria è stata evidenziata senza reticenze di sorta, ed è stata assicurata tutta la volontà dell'Unione ad una assunzione piena di responsabilità. Un fallimento su questo versante determinerebbe un danno strutturale dell'Unione, difficilmente sanabile. Senza nessun dubbio, apprezziamo e incoraggiamo l’azione politica di Federica Mogherini”.

Lo ha detto Gian Piero Scanu, capogruppo Pd nella commissione Difesa, dopo l’audizione in Parlamento dell’Alto Rappresentante della Politica estera europea, Federica Mogherini.

29/10/2015 - 16:48

''Esprimo profondo cordoglio per scomparsa Tino Casali e la mia vicinanza alla famiglia. Una figura importante e di riferimento per la Milano democratica''. Lo afferma la deputata Barbara Pollastrini, del Pd, commentando la scomparsa del presidente onorario e fondatore dell'Anpi. ''Un combattente che ha saputo accompagnare intere generazioni all'amore per la libertà e la Costituzione e al contrasto di ogni forma di oppressione, che ha trasmesso il senso di quella grande battaglia di riscatto e di promozione umana che fu l'antifascismo. Ancora grazie, Tino, per oltre mezzo secolo c'hai insegnato il significato di quelle piazze del Duomo piene il 25 aprile e non solo'', conclude la parlamentare milanese.

 

29/10/2015 - 16:15

Il Gruppo PD festeggia alla Camera il sessantesimo anniversario degli accordi bilaterali italo-tedeschi sull’emigrazione di cittadini italiani in Germania. Quattro milioni di italiani che dagli anni Cinquanta in poi si sono trasferiti in Germania a lavorare: la maggior parte sono tornati in Italia, molti sono rimasti e costituiscono la comunità italiana più significativa fuori dai nostri confini.

All’iniziativa sia il Presidente del Gruppo PD, Ettore Rosato, che il Sottosegretario agli affari europei, Sandro Gozi, hanno insistito sull’attualità degli accordi italo-tedeschi. Un’esperienza di successo, che ha significato un arricchimento reciproco per i due Paesi. E che si può descrivere come anticipatrice dell’Europa unita che conosciamo oggi, fatta di libertà di movimento non solo per i lavoratori ma più in generale per tutti i cittadini europei. Un’Europa che si basa sulla condivisione di valori irrinunciabili, come i diritti umani e come l’accoglienza e la solidarietà verso chi scappa da guerre e carestie. Oggi questi valori sono messi a dura prova da chi vorrebbe trasformare l’Europa in una fortezza, alzare muri lungo i nostri confini. Rosato ha affermato che “se dobbiamo buttare qualcosa dell’Europa meglio allora Dublino, che Schengen”.

Laura Garavini, della Presidenza del Gruppo PD e deputata eletta nella Circoscrizione Estero-Europa ha parlato dell’importanza degli accordi bilaterali del 1955 in quanto contributo verso l’integrazione europea. Certo, ha detto la Garavini, “gli italiani che sono partiti per la Germania hanno incontrato anche forti difficoltà, si sono scontrati non solo con un clima rigido ma anche con stereotipi e ostilità duri a morire. Ma non si sono dati per vinti, arrivando a diventare una delle comunità meglio integrate in Germania. L’Europa unita è il più grande successo della nostra generazione. Gli emigrati italiani in Germania sono anche loro parte di questa storia e di questo c’è da essere orgogliosi”.

All’evento hanno partecipato in qualità di relatori il Ministro Aggiunto all’Europa, Michael Roth, l’ambasciatore tedesco, Susanne Wasum-Rainer, il Professor Vito Gironda, dell’Università di Bielefeld e Alois Streich, già a capo dell’Ufficio del lavoro tedesco in Italia.

29/10/2015 - 16:04

“Per quanto riguarda il diritto di accesso agli atti della Pubblica amministrazione, tema sul quale l’Italia ha per anni rappresentato una stridente eccezione, siamo alle battute finali. Durante questa legislatura sono stati già compiuti degli sforzi straordinari, che condurranno entro breve al varo dei decreti delegati della riforma Madia; con quel provvedimento si è fatto un primo passo in avanti per quanto riguarda l’accesso alle informazioni e ai dati grazie all’approvazione dell’emendamento Ascani-Coppola. È invece attualmente all’esame della commissione di merito una proposta di legge, di cui sono prima firmataria, per dotarci a breve di un Freedom Of Information Act (Foia)”. Lo ha detto Anna Ascani deputata del Pd componente della commissione Cultura durante la conferenza stampa di presentazione della review del progetto di legge sul diritto all’informazione.

“Un ringraziamento speciale - continua Ascani - all’associazione Foia4Italy che ha accompagnato la stesure della proposta di legge e ha guidato anche quest’ultima fase di revisione da parte di esperti internazionali di diritto all’informazione. Un ringraziamento anche ai colleghi parlamentari, che hanno condiviso il progetto di legge, tanto che l’emendamento al ddl Madia che rappresenta l’embrione del riconoscimento del diritto all’accesso agli atti della Pubblica amministrazione, è stato approvato all’unanimità in commissione Giustizia. Adesso si tratta di proseguire per arrivare all’approvazione della proposta di legge per avere un Foia italiano. Apprendiamo anche con soddisfazione che gli esperti internazionali abbiano lodato l’impianto generale della proposta di legge. In particolare una delle criticità, da essi evidenziata rispetto alle bozze che hanno potuto esaminare, è stata già recepita nel Ddl Madia: quella che riguarda la titolarità a chiedere informazione alla pubblica amministrazione. Il possibile richiedente non è il singolo cittadino, bensì ‘chiunque’. Confidiamo che la conversione definitiva del FOIA sia celere e tenga conto di tante altre preziose indicazioni. Una democrazia matura deve incardinare l’accountability: il render conto. La trasparenza della pubblica amministrazione e il diritto del cittadino di chiedere conto sono dei passi fondamentali, che renderanno il nostro paese più moderno e saranno vitale supporto nella lotta alla corruzione e agli sprechi”.

29/10/2015 - 15:05

"Sono d’accordo con il ministro Andrea Orlando che chiede l’approvazione della legge e si pronuncia a favore delle adozioni da parte delle coppie omosessuali. Orlando ha fatto bene a parlar chiaro, anche se la politica è molto divisa. E’ importante che il Paese sappia che siamo in molti dentro il Partito democratico e dentro il Paese a non volere leggi che dividano le persone tra cittadini di sera A e quelli di B”.

Lo ha detto Chiara Gribaudo, vice presidente del gruppo Pd della Camera dei deputati.

29/10/2015 - 14:20

"Io sto totalmente dalla parte del ministro Orlando: è urgente l’approvazione della legge sulle unioni civili e, personalmente, sono anch’io favorevole alle adozioni". Lo dice Laura Garavini, dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd alla Camera dopo l’intervista del ministro della Giustizia a 'Repubblica'.

"Orlando richiama giustamente l’obbligo giuridico a intervenire su questo tema sulla base di una sentenza della Corte di Strasburgo io, e con me molti colleghi del Pd, richiamo la necessità di fare leggi appropriate ad un Paese moderno, dove le persone non organizzano più la loro vita sulla base delle regole o delle consuetudini del passato. E’ giusto invocare leggi che tutelino i cittadini mentre chi critica Orlando, come fa oggi una parte della politica, cerca solo di conservare un passato che non c’è più”.

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